150°; Parlamentari Pd a Cosenza: bersaglieri fondamentali per unità - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

150°; Parlamentari Pd a Cosenza: bersaglieri fondamentali per unità

21 mar 11 Una delegazione di Parlamentari del Partito Democratico, composta dal Sen. Mauro Del Vecchio e dall’Onorevole Maria Grazia Laganà, ha visitato a Cosenza, nella giornata odierna, il 1° Reggimento Bersaglieri. “La ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia - ha affermato il Senatore Del Vecchio, già Comandante militare di Contingenti nazionali ed internazionali –non può non mettere in primo piano le nostre Forze Armate, che prima hanno contribuito in maniera determinante al raggiungimento di quell’obiettivo unitario e che poi hanno sostenuto la crescita della Patria fino ai livelli di rispetto e peso internazionale che oggi la caratterizzano”. “La nostra presenza oggi nel Reparto di Cosenza – ha proseguito Del Vecchio – vuole quindi testimoniare la riconoscenza del PD verso i Bersaglieri, che tanta parte hanno avuto nella costruzione della Nazione, ed in particolare verso il 1° Reggimento, che ha ottenuto molte delle sue numerose decorazioni proprio nelle battaglie per l’Unità d’Italia”. “Un Reggimento – ha concluso Del Vecchio – che ha conservato intatti il suo spirito di Corpo e la sua professionalità, anche nelle moderne operazioni di stabilizzazione nei Balcani, in Afghanistan, in Iraq ed in Libano, dove ha riscosso unanimi consensi”. La visita ha permesso altresì all’Onorevole Laganà, Parlamentare calabrese che fa parte della commissione Difesa della Camera, di prendere conoscenza delle problematiche e delle esigenze del Reggimento. “Cosenza è molto vicina ai Bersaglieri del 1° Reggimento, che costituiscono una realtà importante per la città – ha sottolineato durante gli incontri con il personale militare e civile del Reggimento l’Onorevole Laganà, che ha concluso dicendo: “Sarà mia cura mantenere stretti contatti con la struttura militare di Cosenza per promuovere le iniziative più opportune per rendere ancora più forte l’intenso rapporto di stima già esistente tra i cittadini ed i militari”.