NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Corbelli “Scandalose risultanze Antimafia su candidati indegni”

     

     

    Corbelli “Scandalose risultanze Commissione Antimafia su candidati indegni”

    06 mar 11 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota, definisce "scandalose le risultanze della Commissione parlamentare antimafia, sui cosiddetti candidati indegni", e rivolge, per "fare chiarezza sul caso Calabria", un appello al Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, perché non lasci, nel prossimo mese di aprile, Reggio". "Pignatone - aggiunge Corbelli - deve continuare il suo importante, delicato lavoro per fare piena luce sulla cosiddetta zona grigia e proseguire e completare le indagini sui rapporti mafia-politica per accertare e chiarire se il Consiglio regionale, dopo gli arresti di un consigliere regionale del centrodestra e di altri cinque candidati, è da ritenersi legittimato o non piuttosto condizionato dalla `ndrangheta, come l'indagine sul boss Pelle e i politici amici ha dimostrato". Secondo Corbelli, "é semplicemente vergognoso e scandaloso affermare, come ha fatto la Commissione parlamentare Antimafia, che sono solo 44 i candidati indegni tra tutte le decine di migliaia che hanno partecipato alle elezioni amministrative dello scorso anno in Italia. Decine sono le candidature sospette e indegne solo in Calabria, come sta accertando la Procura di Reggio e come acclareranno le indagini dell'altra Dda calabrese, quella di Catanzaro, che ha competenza nelle altre quattro province della regione. Per questo chiedo a Pignatone di continuare il suo lavoro e di fare chiarezza, quella chiarezza che non ha fatto sino ad oggi la Commissione Antimafia. Al procuratore capo di Reggio e a tutti i magistrati della Procura reggina va il plauso di tutti i calabresi onesti. Il loro lavoro sta dando risultati importanti nella lotta alla criminalità organizzata. Le inchieste di Pignatone hanno iniziato a toccare la cosiddetta zona grigia, i rapporti tra mafia e politica, coinvolgendo rappresentanti (eletti e candidati) della massima istituzione regionale. E' un momento estremamente delicato e importante per la Calabria". "Per questo motivo, pur comprendendo e rispettando le ragioni del procuratore Pignatone - dice ancora Corbelli - gli chiedo di restare in Calabria e di completare le delicate indagini sui candidati e consiglieri regionali collusi con la 'ndrangheta''.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore