Alleanza Ecologica “Calabria indietro con lo sviluppo, ritrovare capacita' di governare" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Alleanza Ecologica “Calabria indietro con lo sviluppo, ritrovare capacita' di governare"

04 mar 11 ''Gli indicatori economici e sociali regionali e provinciali dell'area del Mezzogiorno, elaborati da Confindustria, parlano chiaro: le citta' calabresi, intese anche come territori provinciali, sono indietro sullo sviluppo''. Lo afferma Antonio Pappaterra, portavoce regionale di Alleanza ecologica per l'Italia, commentando gli indicatori economici e sociali regionali elaborati da Confindustria. ''Il dato - ha aggiunto - rappresenta una realta', purtroppo, affermata che non si colma con le parole di ottimismo espresse dal presidente di Confindustria, Umberto De Rose, che sembrano vadano a sdrammatizzare quella che non puo' non essere definita una regione collassata su se stessa. De Rose parla bene quando si pronuncia a proposito della crisi economica nazionale che pesa sulle famiglie di una regione in stato di difficolta' strutturale, ma poi, quando esprime ottimismo su una probabile risalita di china, anche se fa riferimento al dato Censis che vede in Calabria il piu' alto tasso di natalita' di impresa, i dubbi crescono e abbondano, soprattutto quando dalla provincia di Cosenza il livello di disoccupazione pare toccare e superare oltre il 50% e quando nella provincia di Vibo (solo dati 2009), la stessa Confindustria conferma un decremento di investimenti nel settore edilizio del 17%, una flessione del numero degli addetti al settore pari al 14%, chiusura di aziende con un dato del 15% rispetto alla media dell'8,5% regionale, ed un aumento del 58% di ore di integrazione salariale autorizzate a favore degli operai fermi sul lavoro''. ''Con questi dati - afferma Pappaterra - e' difficile dichiarare una ripresa dello sviluppo nella regione e fa specie continuare ad illudere quei giovani che ogni mese partono per andare via da una regione che non offre prospettive, grazie ad un evidente mancanza di impegno della rappresentanza politica istituzionale a favore di uno sviluppo concreto dei territori e dei comuni della Calabria''. ''Percio' - conclude Pappaterra - non crediamo che la politica istituzionale incentrata sulle borse lavoro - una tantum, cosi' come ammirabilmente attuata dalla Regione Calabria, puo' determinare una ripresa economica sociale dei nostri territori e della nostra gente. Anche e soprattutto di fronte allo spettro minaccioso di un federalismo fiscale che non tiene conto dell'enorme divario fra nord e sud. Oggi occorre veramente impegnarsi, prima di ogni cosa, per ritrovare quella capacita' di governo che manca alla nostra vecchia e ritrita classe dirigente''

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