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    Ass. Forciniti “Prendiamo atto di spaccatura CD su aeroporto Sibari“

     

     

    Ass. Forciniti replica a Caputo “Prendiamo atto di spaccatura CD su aeroporto Sibari“

    07 lug 11 “Prendiamo atto con rammarico che nel centrodestra ci sono due anime fortemente contrapposte e antitetiche tra di loro: quella di chi, come Caputo, Stasi e Scopelliti, pur avendo promesso ai cittadini della Sibaritide la realizzazione dell’aeroporto nel corso dell’ultima campagna elettorale per le elezioni regionali, oggi fa macchina indietro ricorrendo a scuse e cavilli che non stanno né in cielo né in terra e quella di chi, come i consiglieri regionali Gallo, Chiappetta, Gentile, Trematerra e Orsomarso si sono apertamente schierati a favore della realizzazione dell’importante infrastruttura aeroportuale”. E’ quanto afferma, in una nota, l’Assessore Provinciale ai Trasporti, Giovanni Forciniti, rispondendo ad una dichiarazione del consigliere regionale del Pdl, Giuseppe Caputo, il quale definisce il progetto di un nuovo aeroporto a Sibari, “un impegno importante e condiviso, ma non una priorità assoluta”, prendendo spunto da un Rapporto dell’Enac”. “A parte il fatto che il Rapporto di cui parla Caputo non fa nessun riferimento allo scalo sibarita -prosegue Forciniti- è mai possibile che un uomo e un politico di lungo corso come l’ex sindaco di Rossano debba ricorrere addirittura ad un rapporto dell’Enac per capire quale deve essere il futuro di quell’area e dell’intera regione? Non basta il grande movimento che si è creato in questi mesi e che vede schierati in maniera compatta e coesa tutti i sindaci, gli amministratori locali, gli imprenditori, la Camera di Commercio, le forze sociali ed economiche della Sibaritide? Ma davvero Caputo pensa che i nostri figli tra dieci anni preferiranno gli autobus e i treni agli aerei per spostarsi da una parte all’altra del mondo e del Paese? E, infine: possibile che l’on. Caputo non si accorge che le opere infrastrutturali di cui parla, compresa la metropolitana leggera, in un contesto di grande abbandono quale è quello attuale, verrebbero a costare dieci volte in più rispetto alla realizzazione dello scalo aeroportuale?”. “Assumere atteggiamenti costruttivi e responsabili –conclude Forciniti- oggi vuol dire contribuire alla realizzazione di uno scalo aeroportuale che permetta ai prodotti di questa terra, che oramai hanno conquistato una grande fetta del mercato italiano ed europeo, di raggiungere i mercati nazionali ed internazionali nel minor tempo possibile e con costi minori e di consentire ai tanti turisti che vogliono trascorrere le loro vacanze in questa splendida zona del Mediterraneo di raggiungerla in tempi ragionevolmente europei senza essere costretti a misurarsi con i tempi biblici di percorrenza di una ferrovia obsoleta o di una rete stradale inefficiente, pericolosa e da terzo mondo. Tutto il resto sono manfrine e messinscene che servono solo a ritardare la realizzazione di questo grande e importante obiettivo. Per quanto ci riguarda continueremo ad avanti con determinazione, sicuri di aprire presto i cantieri di questa straordinaria infrastruttura aeroportuale”.

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