Lento (Uil) “Il Pd apra ai giovani per cambiare” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Lento (Uil) “Il Pd apra ai giovani per cambiare”

26 giu 11 Nei giorni scorsi si sono riuniti alla presenza del Segretario della UIL Cosentina Antonio Lento, numerosi giovani provenienti da varie parti della provincia e appartenenti a diverse associazioni del mondo ambientalista, del mondo universitario , del terzo settore con la presenza anche di molte donne, nonché giovani appartenenti ad aree politiche del centrosinistra prima fra tutte quelle vicine al Partito Democratico. Il tema fulcro è stato quello di parlare delle problematiche dei giovani anche alla luce della crisi oggi sempre stringente e soffocante. Si e’ parlato del precariato come dramma che oggi assilla tutta la società italiana e calabrese in particolare dove molti giovani sono costretti addirittura a nascondere una laurea per poter trovare posto di lavoro in un call center . Si è affrontato il tema delle donne oggi costrette sempre piu’ a dover abbandonare un lavoro poichè non c’è un supporto della Stato per far conciliare lavoro e famiglia, mancano asili nido e i servizi sociali non riescono a sopperire il fabbisogno. Ma si e’ anche parlato di politica regionale e provinciale viste anche le recenti sconfitte alle elezioni Amministrative del centrosinistra oggi sempre piu’ lacerato da lotte interne di potere, l’impegno è quello di costruire un alternativa nuova coinvolgendo giovani motivati e che hanno a cuore l’interesse a costruire una Calabria nuova. Le tematiche poste dai giovani sono state fortemente condivise dal segretario della UIL Cosentina, che su queste base si è reso disponibile a rivedersi e organizzarsi nei territori al fine di proporre un’alternativa credibile a questa classe politica sempre più miope e che non guarda agli interessi delle giovani generazioni. La volontà e’ quella di costruire un percorso comune e fare sentire a tutti i livelli la propria voce. Infine Antonio Lento concorda con i giovani che a breve venga scritto un programma comune da sottoporre agli organi istituzionali e ai dirigenti dei partiti di centrosinistra perche’ oggi solo con i contenuti c’è la possibilità di fare sintesi e mettere insieme piu’ persone. Il centrosinistra oggi deve ripartire da basi solide e il partito di maggiore rappresentanza, il Partito Democratico deve riorganizzarsi ripartendo dai territori con un congresso che dia la possibilità a tutti di mettersi in gioco . Quindi si invita il Commissario Musi a farsi’ che questo avvenga e che il PD sia un partito aperto ai giovani e a tutti coloro che credono nel Progetto.