Principe (Pd) “Strategie non chiare per rilancio porto di Gioia” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe (Pd) “Strategie non chiare per rilancio porto di Gioia”

23 giu 11 “La sintesi della riunione svoltasi ieri a Roma, per come riportata dalla stampa, evidenzia che il Governo Berlusconi e quello Regionale non hanno una strategia chiara per rilanciare il porto di Gioia Tauro”. E’ quanto afferma in una nota l’On. Sandro Principe, capogruppo regionale del Partito democratico. “ E’ giusto, in questa fase – prosegue Principe - dare priorità a tutte le iniziative per un celere aumento del traffico merci in arrivo a Gioia Tauro in modo da mantenere i livelli occupazionali, evitando che MTC metta in mobilità i 467 lavoratori, considerati come esuberi dall’azienda. Bene farà, dunque, il Ministro Matteoli a chiedere alle grandi compagnie di aumentare i volumi in arrivo a Gioia Tauro. Epperò, vanno affrontati, come da noi più volte richiesto, i grandi problemi strutturali che impediscono il decollo di Gioia Tauro. Per fare questo il Governo di Roma deve dire con chiarezza se il porto di Gioia Tauro è considerato la priorità per il transhipment nel sistema portuale italiano. Saranno necessari, inoltre, ingenti investimenti nelle infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie e la predisposizione di un pacchetto di agevolazioni fiscali e contributive per rendere Gioia Tauro concorrenziale con i porti del Nord Africa, dove il costo del lavoro e dei servizi è esiguo. Naturalmente, tutto ciò è possibile se il Governo assume Gioia Tauro come questione nazionale e come tale la propone all’UE, che deve assentire i provvedimenti agevolativi. E’ in grado il Governo Berlusconi, condizionato dalla Lega Nord, di fare quanto sopra? E quale peso politico può mettere sul piatto della bilancia il Presidente Scopelliti per spingere Berlusconi e il suo Governo nella direzione auspicata?” “Aspettiamo, comunque, il prossimo incontro romano programmato per il 5 luglio – conclude il capogruppo regionale del Partito Democratico - per dare un giudizio definitivo, ma, nell’attesa, il Presidente Scopelliti non farebbe male a utilizzare le argomentazioni contenute nell’ordine del giorno presentato dal gruppo regionale del PD ed approvato nell’ultimo Consiglio Regionale”.