Guccione (Pd) “Regione Calabria rischia di perdere i fondi UE” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione (Pd) “Regione Calabria rischia di perdere i fondi UE”

20 giu 11 "E' proprio vero che le bugìe hanno sempre le gambe corte".E' quanto afferma il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione in una nota in cui torna, ancora una volta, a denunciare il rischio concreto che la Calabria possa perdere gran parte dei Fondi Comunitari assegnatigli dalla Comunità Europea. "Alcuni mesi fa - ricorda Guccione - insieme ai colleghi Censore e Franchino del Pd e Aiello di Sel presentammo un'interrogazione al Presidente Scopelliti, per sapere quali iniziative urgenti si intendessero assumere per evitare il disimpegno delle risorse e per migliorare e accelerare i processi di impegno e di spesa del POR Calabria 2007-2013 di cui, a soli tre anni dalla conclusione, la nostra regione non aveva ancora speso, a quella data, oltre il 90% delle risorse messe a disposizione dall'Unione Europea. Quell'interrogazione nasceva dalla preoccupazione che, secondo i dati in nostro possesso, i pagamenti effettuati al 31.12.2010 per finanziare i progetti del Programma Operativo dei Fondi Strutturali 2007-2013 ammontavano per il Por Calabria FSE 2007-2013 a solo 9,27% dei pagamenti e per il Por Calabria FESR 2007-2013 a solo al 9,05%. A ciò si aggiungeva anche il fatto che il Commissario Europeo per le Politiche Regionali, Yohannes Hahm, aveva inviato al Ministro dell'Economia e delle Finanze del Governo italiano una lettera in cui esprimeva profonda preoccupazione sullo stato di attuazione dei Programmi Operativi italiani-Fondi Ue del periodo 2007-2013 e paventava il rischio concreto che potessero andare perse queste importanti risorse. Tale rischio era particolarmente elevato soprattutto per i POR Calabria, Sicilia, Campania e Puglia". "Al Governatore Scopelliti e ai suoi solerti assessori - prosegue Guccione - ricordavamo, insomma, che se entro il 31.12.2011 la Calabria non avesse speso oltre 740 milioni di euro, investendo, perciò, in questi ultimi mesi del 2011, circa 479 milioni di euro, avrebbe perso le risorse assegnatele. Contro di noi si sollevarono gli scudi della maggioranza. Il capogruppo del Pdl, Luigi Fedele, in particolare, ci disse che parlavamo a vanvera e che grazie al lavoro di Scopelliti e Mancini la Calabria aveva recuperato la disponibilità di un miliardo di euro per costruire nuovo sviluppo siglando un importantissimo APQ per Gioia Tauro che avrebbe portato in Calabria 500 milioni di euro con i quali sarebbe stato potenziato il porto e realizzato un moderno sistema infrastrutturale che avrebbe collegato la nostra regione al resto dell'Italia e dell'Europa e che, inoltre, in brevissimo tempo, aveva sbloccato altri 500 milioni sui Pisl che sarebbero serviti ai Comuni per dotarsi di opere e servizi che avrebbero migliorato la vita dei nostri concittadini. Di tutto ciò, non si è vista neppure l'ombra. Anzi, c'é di più: nella sua ultima riunione, il Coordinamento del 4 Comitato di Sorveglianza del Por Calabria e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, alla presenza del rappresentante della Commissione Europea Alberto Piazzi e del Rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico Giorgio Pugliese, ha evidenziato che gli impegni presi dalla Regione Calabria nel corso del Terzo Comitato di Sorveglianza del Por sono stati totalmente disattesi. Negli ultimi dodici mesi, infatti, la nostra regione ha effettuato pagamenti per solo 88.109,912 euro, pari ad un incremento del 3% e, considerato che siamo alla metà del periodo disponibile di spesa, il Por Calabria, per poter rispettare gli obiettivi (evitare il rischio del disimpegno delle risorse) dovrebbe marciare ad un ritmo del 10% minimo di incremento dei pagamenti annui e passare, così, dal 3% al 10%. C'é da aggiungere, inoltre, che la Calabria non ha impegnato neanche un euro sul POR FESR. Il livello raggiunto dagli impegni giuridicamente vincolanti è, infatti, lo stesso di quello che aveva lasciato la giunta precedente, che è pari a circa il 30% del costo totale del programma.Nell'anno di gestione della Giunta Scopelliti tale livello è stato pari a 0.Per quanto riguarda, inoltre, l'APQ per il Polo Logistico di Gioia Tauro, il Rappresentate della Commissione Europea è stato lapidario. L' "APQ Gioia Tauro" è completamente fermo e gli investimenti promessi non si vedono. La situazione peggiora visibilmente con grave impatto sull'occupazione e sulla competitività dell'HUB portuale che, si sottolinea, concentra il 50% del PIL privato della Calabria". "Avevamo -ricorda il Consigliere regionale del Pd - proposto una task-force per recuperare il tempo perduto ed evitare alla Calabria un'ulteriore perdita di risorse importantissime per il suo sviluppo e un'altra brutta figura rispetto all'Europa, ma non siamo stati ascoltati". "E' giunto il momento -conclude Guccione - di prendere atto, ad un anno dalle ultime elezioni regionali, che questa maggioranza di centrodestra non è in grado di affrontare con misure e atti amministrativi concreti la grave crisi della nostra regione. Le forze di opposizione, in Consiglio e fuori dal Consiglio, devono essere in grado di mettere in campo una forte iniziativa politica ed istituzionale che costringa chi ha il compito di governare a fare scelte nell'esclusivo interesse della nostra regione".