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    Censore (PD) “Governo si occupi emergenza criminale a Vibo”

     

     

    Censore (PD) “Governo si occupi emergenza criminale a Vibo”

    17 giu 11 "Dopo l'ultimo episodio di sangue di Nicotera è necessario chiamare a raccolta la deputazione parlamentare del Pd per attenzionare il 'caso Vibo' rispetto al Governo centrale". A sostenerlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, vice presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta. ''La lotta a una criminalità sempre più invadente e asfissiante - prosegue Censore - non può e non deve essere esclusiva prerogativa degli avamposti dello Stato che in questo territorio stanno profondendo un grande sforzo con risultati apprezzabili. La politica e le altre forze, quelle sociali, sindacali e imprenditoriali, non possono e non devono abdicare al proprio ruolo. In Calabria e in particolar modo in provincia di Vibo, dove alla luce degli ultimi e inquietanti fatti di cronaca il bisogno di sicurezza cresce esponenzialmente, bisogna avviare un'imponente battaglia di civiltà, perché la problematica legata alla criminalità è una questione che non può più essere minimizzata e che, oggi più che mai, richiede iniziative forti e tempestive". "Dopo aver lanciato l'ennesimo allarme sulla problematica inerente la sicurezza nel vibonese - prosegue Censore - dopo aver richiamato le forze politiche, sociali, sindacali e datoriali del territorio ad una forte mobilitazione, Bruno Censore, consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Commissione contro la 'ndrangheta della Regione, anche e soprattutto alla luce dell'ultimo fatto di sangue, ha deciso di attivarsi con l'obiettivo di attenzionare il 'caso-Vibo' al Governo centrale. E' giunta davvero l'ora di reagire. Di dire basta. Così non si può più andare avanti. Il clima di violenza è divenuto oramai intollerabile. Bisogna insorgere e, pur nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno, ognuno ha l'obbligo di attivarsi per arginare i pesanti segnali di una recrudescenza criminale che in provincia di Vibo Valentia pare non voglia attenuarsi: basti pensare, infatti, che nell'ultimo mese abbiamo registrato oltre una dozzina d'intimidazioni perpetrate ai danni di imprenditori e amministratori, a ben due omicidi, compreso l'ultimo, quello che ha gettato nello sgomento i cittadini di Nicotera". "Mi attiverò - sottolinea ancora Censore - per investire del problema la deputazione del mio partito, il Pd, in Commissione parlamentare Antimafia. Lavorerò, assieme al Pd vibonese, per mettere in piedi una mobilitazione forte, che dovrà necessariamente coinvolgere il Partito nazionale assieme al quale attenzioneremo con forza e decisione il 'caso Vibo' al Governo, reclamando per il nostro territorio gli interventi necessari per arginare la violenza criminale divenuta ormai intollerabile".

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