Prc scontenta accusa Oliverio “E' preda di deriva presidenzialista” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Prc scontenta accusa Oliverio “E' preda di deriva presidenzialista”

16 giu 11 "L'esclusione della Federazione della Sinistra dalla Giunta provinciale di Cosenza guidata dal presidente Mario Oliverio, che apprendiamo dalla stampa, non ci coglie affatto di sorpresa. Già da un anno il comitato federale di Rifondazione Comunista aveva assunto la determinazione di uscire dalla maggioranza e di valutare volta per volta il proprio appoggio alla coalizione". E' quanto afferma, in una nota, il segretario provinciale di Cosenza del Prc, Nicola Corbino. "E' evidente che questa determinazione - prosegue Corbino - non è emersa con la necessaria forza per l'alto senso di responsabilità che il partito avvertiva come necessario, anche in previsione delle difficili consultazioni elettorali che vedevano impegnati il capoluogo ed altri importanti centri della provincia come Rossano, Rende e San Giovanni in Fiore. Avevamo allora lanciato l'allarme della deriva presidenzialista che stava colpendo anche il presidente Mario Oliverio, il quale, attraverso l'utilizzo delle prerogative che la legge sull'elezione diretta gli attribuisce, ha mortificato il ruolo dei partiti politici e degli elettori. E' infatti noto a tutti che la giunta provinciale è monca da più di un anno perché il presidente aveva bisogno di sondare il livello di fedeltà, non alla coalizione di centrosinistra, ma a se stesso, dei vari alleati. E aggiungo che queste problematiche erano emerse chiaramente anche ai famigerati tavoli del centrosinistra convocati dall' emissario, più che commissario, Villella che dovevano mettere in piedi una coalizione capace di battere le destre a Cosenza". "Oggi la composizione della nuova giunta - sostiene ancora il segretario provinciale del Prc di Cosenza - non può destare sorpresa o meraviglia: sono stati premiati i fedeli. Fedele Sel perché subito pronta a sponsorizzare il candidato sindaco caro al presidente, fedele Idv nel mollare nel giro di due minuti Franz Caruso per non dissentire dalla volontà del presidente, fedele il consigliere Aieta a difendere il presidente dagli attacchi dei segretari Papasso e Incarnato rei di avergli dato la responsabilità della sconfitta elettorale del centrosinistra". "Per quanto riguarda la nostra azione in Consiglio provinciale - abbiamo già provveduto a convocare gli organismi dirigenti e insieme agli altri soggetti della Federazione della sinistra ci determineremo nei prossimi giorni".