Guccione (PD) “Voterò contro il nucleare” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione (PD) “Voterò contro il nucleare”

09 giu 11 “Solo una generazione di irresponsabili e di incoscienti può lasciare in eredità ai propri figli e alle generazioni che verranno un mondo ad imminente rischio-catastrofe. E tutte le centrali nucleari, quelle di vecchia come quelle di nuova generazione, portano con sé questo rischio drammatico. Quanto è accaduto ultimamente in Giappone ne è una angosciante conferma”. Ha esordito cosi il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, intervenendo alla manifestazione a favore dei referendum che si sta svolgendo, a partire dalle 18.30, in Piazza XI Settembre a Cosenza. “Anche il Governo-Berlusconi –ha proseguito l’esponente del Pd- che aveva già definito dove collocare addirittura 52 siti atomici in Italia, di cui ben quattro dovrebbero essere costruiti in Calabria, territorio altamente sismico e soggetto a frane e smottamenti, ha dovuto prenderne atto sospendendo momentaneamente il “piano energetico nucleare”. Questi “signori” che non hanno mai smentito queste notizie pubblicate da un autorevole quotidiano nazionale nel mese di marzo scorso e che non hanno mai risposto alle interrogazioni dei nostri parlamentari in materia, questi “signori” che considerano la Calabria una sorta di pattumiera del Paese, volevano costruire quattro centrali nucleari a casa nostra, vicino al nostro mare, sulla costiera di Sibari, nella zona costiera tra il fiume Nicà e la città di Cosenza nella zona ionica vicino alla foce del Neto (Crotone), a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, contrada Tronca); nella zona costiera Ionica in corrispondenza di Sellia Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Catanzaro). Come si può immaginare di potenziare l'economa turistica calabrese se accanto ad uno stabilimento balneare o ad una località sciistica dovesse sorgere una centrale nucleare?”. “Per questo motivo –ha aggiunto Guccione- il 12 e il 13 giugno prossimo io e la mia famiglia andremo a votare e invito tutti quanti ad andare a votare per fare in modo che il referendum raggiunga il quorum e si blocchi definitivamente il piano del Governo. Voterò QUATTRO SI’ PER DIRE NO alle leggi che vogliono il nucleare in Italia, alla privatizzazione dell’acqua e al legittimo impedimento, per non consentire a Berlusconi di evitare il proprio giudice naturale nel processo”. “Al silenzio dei media imposto dal governo della destra –ha concluso Guccione- rispondiamo attivamente, riprendendoci il diritto di indignarci contro chi ci vuole togliere il diritto democratico di conoscere, di votare e di rispettare quanti hanno, con la loro firma, permesso ai quesiti referendari di arrivare fino al giudizio popolare. Raggiungere e superare il quorum non è facile, ma sono sicuro che se ognuno di noi ce la metterà tutta, ce la faremo. E sarà un bel regalo a noi stessi e alle generazioni che verranno dopo di noi”.