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Sindacati bocciano piano industriale Ferrovie Calabria
Sindacati bocciano piano industriale Ferrovie Calabria 24 feb 11 Sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil del settore trasporti e lavoratori delle Linee taurensi delle Ferrovie della Calabria sul piede di guerra dopo che l'azienda ha illustrato il Piano industriale. I lavoratori delle Linee taurensi hanno scritto al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti sui contenuti del Piano industriale in cui ''vengono prospettate - dicono - le linee guida future dell'azienda, presentando indebitamente ai lavoratori un conto salatissimo da pagare: l'insieme delle diseconomie, degli sperperi ed il clientelismo becero, perpetrato da dieci anni a questa parte dal management aziendale. Tutto cio' viene addebitato ai lavoratori, a quei lavoratori che tutti i giorni si alzano alle cinque del mattino per recarsi al lavoro''. ''Questa e' solo la prima parte del Piano Industriale - prosegue il testo della missiva - la seconda e' addirittura peggiorativa in quanto alla voce investimenti vengono richiesti i finanziamenti per ogni tratta delle linee ferroviarie da Catanzaro a Cosenza. Delle Linee taurensi non viene fatta alcuna menzione, esse sono completamente ignorate, nonostante tutti i Sindaci della Piana di Gioia Tauro abbiano votato un documento a favore del rilancio delle stesse''. Le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, dopo l'incontro con la dirigenza delle Fdc ''criticano fortemente le linee del Piano - dicono - stabilite unilateralmente dall'azienda senza previa concertazione con le parti sociali. Nel Piano industriale si evince la volonta' di voler dismettere le Linee taurensi e di ridimensionare i centri automobilistici di Gioia Tauro e Marina di Gioiosa Ionica. Le organizzazioni sindacali di categoria non possono permettere tale situazione e far si' che a pagare lo scotto di una gestione scellerata da parte dei vertici aziendali in connubio con un disinteresse politico (regionale e provinciale) che ha portato all'attuale crisi finanziaria dell'azienda, siano esclusivamente i lavoratori di alcune realta' di Ferrovie della Calabria ed i cittadini che si vedranno fortemente penalizzati a causa della mancanza del loro sacrosanto diritto alla mobilita' nella Piana di Gioia Tauro, in controtendenza con tutte le politiche del trasporto pubblico che mirano a degli investimenti sulla linea ferroviaria, cosi' come da chiara volonta' dell'Unione Europea''
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