Giordano (Idv) “Trattare lotta a ndrangheta in maniera piu’ approfondita” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giordano (Idv) “Trattare lotta a ndrangheta in maniera piu’ approfondita”

22 feb 11 “La lotta alla criminalità richiede una serie di provvedimenti che trattino in maniera approfondita la questione legalità nella nostra Regione, sgomberando il campo da spot ”. E’ quanto dichiarato dal Consigliere Regionale IDV, Giuseppe Giordano, durante il dibattito in aula nel corso della seduta del Consiglio Regionale. “La lotta alla criminalità deve essere mirata e dare il giusto sostegno alle vittime di un complesso sistema criminale di cui la ‘ndrangheta rappresenta solo una parte. E’ necessario – aggiunge Giordano - efficienza nel contrasto che deve essere giornaliero, costante, incessante da parte di tutti con la Politica in testa. Le liste bloccate in questo senso non sono il giusto rimedio alla lotta alla criminalità bensì la negazione della Democrazia stessa. La lotta alla criminalità non può essere a costo zero ed a ben vedere, esiste un limite strutturale che risalta immediatamente nella valutazione delle proposte portate oggi in Consiglio – dichiara Giordano - ovvero, una assenza di investimenti finanziari, che su un tema cosi importante non possono mancare. E’ necessario dare un fondo di garanzia per le imprese vessate dalla ‘ndrangheta, che spesso si ritrovano abbandonate dalle banche in quanto ritenuti soggetti a rischio. E’ prioritaria non solo la tracciabilità dei pagamenti, ma anche tracciabilità dei procedimenti amministrativi, che dovrà avere maggiori parametri di trasparenza, soprattutto, dove ci sono in gioco appalti e concessioni. Non da ultimo, è doveroso velocizzare i tempi di pagamento alle imprese, ridurre l’inaccettabile media di 750 giorni di attesa ed attuare trasparenza ed efficienza. Bisogna dunque portare avanti la lotta alla criminalità con impegno e responsabilità lasciando fuori chi ha rapporti con il malaffare. Con gli emendamenti presentati oggi in aula abbiamo voluto confrontarci, migliorare e rendere più efficace la norma proposta.”

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