Scopelliti "Chi c'è dietro attacchi a nuovi ospedali?" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti "Chi c'è dietro attacchi a nuovi ospedali?"

21 dic 11 "Cosa c'é dietro gli attacchi della Cgil e della deputata Doris Lo Moro sulla procedura che abbiamo avviato per la realizzazione dei quattro nuovi ospedali e della quale adesso è stata attestata l'assoluta regolarità?". E' la domanda che ha posto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel corso di una conferenza stampa in cui ha dato notizia dell'ok ricevuto dalla Regione alla convenzione con Infrastrutture lombarde per la costruzione dei quattro nuovi ospedali della Sibaritide, di Vibo Valentia, della Piana di Gioia tauro e di Catanzaro da parte dell'Autorità garante della concorrenza e di quella di vigilanza sui contratti pubblici. L'attacco rivolto da Scopelliti alla Cgil, nel corso dell'incontro, è stato particolarmente duro. "Il sindacato - ha detto - sulla vicenda dei nuovi ospedali ha seguito una procedura assolutamente anomala, dimostrando un accanimento ed una ferocia che non riusciamo a spiegarci e sulla quale invitiamo tutti ad un'attenta riflessione. Le due Aurorità hanno attestato la regolarità e la trasparenza dei nostri comportamenti. Eppure la Cgil ci aveva accusati di non avere rispettato la legge nell'attuazione delle procedure". Il presidente della Regione ha rivolto un attacco anche alla deputata del Pd Doris Lo Moro. "Sui nuovi ospedali - ha detto - c'é stato da parte dell'on. Lo Moro, peraltro ex assessore regionale alla Sanità, un eccessivo attivismo, con la presentazione di ben due interrogazioni, fatto anche questo anomalo. E' stato invece dimostrato che abbiamo agito in assoluta trasparenza e nel pieno rispetto della legge. E questo per noi è motivo di grande soddisfazione. Ma perché qualcuno ha voluto ostacolarci e ci ha fatto perdere tempo per rispondere alle autorità che erano state interpellate dalla Cgil?". Scopelliti ha anche rilevato il fatto che "l'accanimento della Cgil ha portato anche alla presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro. Ne è scaturita un'inchiesta - ha aggiunto - di cui adesso attendiamo fiduciosi l'esito". "La verità - secondo Scopelliti - è che qualcuno aveva pensato, senza riuscirci, di intimidirci. E che gli stessi soggetti non vogliono rassegnarsi al fatto che la politica in Calabria, grazie alla nostra azione, è tornata a riappropriarsi del suo ruolo e delle sue funzioni, sostituendosi ai meccanismi perversi che ne avevano preso il posto". Scopelliti ha ricordato anche che la Cgil, sempre sulla questione della procedura per i nuovi ospedali, "si era rivolta al Comitato di sorveglianza della Stazione unica appaltante dimenticando che il presidente di questo organismo, vicino ad ambienti della sinistra, era anche responsabile del procedimento e si trovava dunque in una situazione di conflitto d'interessi. Mentre il presidente della Sua, Boemi, si è opportunamente disimpegnato sulla questione, il responsabile del Comitato di sorveglianza non ha fatto alcun passo in questo senso. E questo rappresenta sicuramente un ulteriore motivo di riflessione in questa vicenda". "La verità - secondo il presidente Scopelliti - è che la pronuncia delle due Autorità cui si era rivolta la Cgil apre una prospettiva concreta alla realizzazione dei quattro nuovi ospedali. Nei prossimi 4-5 mesi saremo nelle condizioni di avviare la fase di assegnazione dei lavori, con l'apertura in tempi brevi anche della fase esecutiva". "La Cgil avrebbe adesso il dovere - ha concluso Scopelliti - di convocare una conferenza stampa sulle sue iniziative per i nuovi ospedali. Il comportamento di questo sindacato, nella vicenda specifica, è stato anomalo ma soprattutto gravissimo. Ci domandiamo perché sia stata fatta questa scelta e chi c'é dietro la Cgil. E' una domanda che da calabrese mi pongo in una terra come la nostra".