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    Meridione ultima ruota del carro, "mancano i fondi per metanizzare il sud"

     

     

    Meridione ultima ruota del carro, Ministro Romani "mancano i fondi per metanizzare il sud"

    25 apr 11 Il piano per la metanizzazione del Mezzogiorno è fermo per mancanza di fondi. E' questo, in sostanza, il dato fornito dal ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, nella relazione appena pervenuta in Parlamento sullo stato di attuazione del programma voluto per la prima volta con una legge del 1980. "Il lento progresso - scrive il ministro - è ovviamente da porre in relazione all'esaurimento dei fondi disponibili e alla mancata previsione di ulteriori stanziamenti nella legge finanziaria, così come già verificatosi per gli anni dal 2005 al 2010". Secondo i calcoli fatti dal ministero, occorrerebbe un ulteriore finanziamento di 400 milioni di euro per metanizzare i comuni non ancora allacciati alla rete. Questa somma è al netto dei costi per la metanizzazione della Sardegna. Ma l'allarme più forte lanciato da Romani è a favore dei comuni che hanno realizzato le opere confidando sulle leggi che accollavano allo Stato una buona parte dei costi. "Si pone - scrive Romani - l'inderogabile necessità di ripristinare tali somme erroneamente cancellate dal bilancio dello Stato e finalizzate ad assicurare le partite debitorie nei confronti di diversi comuni del Mezzogiorno; partite che allo stato non sarebbero più garantite, con conseguenze gravissime a carico delle varie amministrazioni comunali coinvolte". Ma perché sono state cancellate le somme già destinate al finanziamento dei comuni? Lo spiega lo stesso Romani. Gli stanziamenti erano assicurati dal bilancio dello Stato del 2004. Ma una norma taglia-residui introdotta nel 2002 disponeva che quei soldi potessero essere conservati solo per due anni, pena essere utilizzati ad altri scopi. E così puntualmente è accaduto. Ora serve una nuova legge per reperire quei finanziamenti. Il ministro dello Sviluppo Economico ricorda a Tremonti che il blocco delle opere per la metanizzazione del Mezzogiorno "si ripeterà anche con la legge finanziaria per l'anno 2011 perché non prevede fondi per il completamento del programma". "Tutto ciò - aggiunge la relazione - nonostante questa amministrazione abbia più volte rappresentato la necessità di provvedere ad ulteriore stanziamento, peraltro di modesta entità, allo scopo di completare il programma e di approvare i progetti inoltrati". La relazione fa infine notare che il piano di metanizzazione del Mezzogiorno ha fruito del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel decennio tra l'89 e il '99. Poi il contributo e' cessato.

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