Catanzaro, Ferro “Scalzo inadeguato al ruolo” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Catanzaro, Ferro “Scalzo inadeguato al ruolo”

25 apr 11 "Il comitato per Scalzo denota una certa dinamicità e rispondendo al mio appello abbandona i toni offensivi del leader per riportare il dibattito sui binari di una sana dialettica politica. Confermo la mia altissima opinione dei giovani, soprattutto di quelli che si affacciano alla politica e sono felice di vederne anche nello schieramento di sinistra". E' quanto afferma, in una nota, Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro. "Questa campagna elettorale, sulla scia dei rumor d'oltreoceano - prosegue - coinvolge il popolo dei social network, ed anche questa è una buona notizia: purtroppo molti sostenitori di Scalzo mantengono su Internet un basso profilo oltraggioso che dovrebbe essere richiamato dal leader che professa l'amore. Hanno duramente attaccato a più riprese i conduttori dei dibattiti televisivi ai quali hanno poi dovuto fare le scuse, proseguendo comunque nelle ingiurie; a parte tutto attaccare la stampa non è esempio di buona comunicazione. Se poi al basso profilo scendono anche i candidati, il fatto è ancor più grave: così alcuni aspiranti consiglieri di Scalzo hanno offeso due miei giovani collaboratori riferendo addirittura il loro lavoro ad una logica 'ndranghetista, salvo poi, al primo accenno di querela, ritirare da internet le offese e chiedere pubblicamente scusa. A parte gli insulti sulla scia del leader, in molti professano amore seminando odio''. "Vorrei chiedere - prosegue la presidente della Provincia di Catanzaro - ad esempio, a chi scrive, 'Il mio odio nei confronti di Wanda Ferro non sara' mai abbastanzà, perché dovrebbe odiarmi e cosa gli avrei fatto. Sarei curiosa di saperne di più e lo invito a contattarmi: se ho delle colpe gravi nei suoi confronti sono pronta a chiedergli scusa. L'odio non appartiene alla mia visione della politica, tant'é che ho moltissimi amici di sinistra; credo più utile il confronto, come quello che proporrò fino al 14 maggio, specie se sarò ancora ingiustamente tirata in ballo da Scalzo. Mi ha fatto sorridere la sua battuta sull'acronimo del mio nome, e mi fa piacere che oltre ad offendere sappia anche essere ironico. Se mi verrà in mente qualcosa sul suo acronimo glielo farò sapere. Meglio ancora di persona essendo stata invitata da Antonella Grippo ad un confronto televisivo con il candidato Scalzo; sarà una buona occasione per esprimere liberamente il mio pensiero in un dibattito senza passamontagna. E premesso che per dovere istituzionale non potrei mai dare un giudizio sull'operato della giunta Olivo, aspetto ancora una risposta alle mie precedenti domande; quindi il confronto sarà l'occasione per sapere questo ed altro, visto che le cose possono e devono cambiare". "Vorrò anche capire - sostiene ancora Ferro - se condivide il giudizio sulla Naca espresso da un giornalista, che Scalzo ha ripetuto compiaciuto inserendolo in un contesto di straordinaria lucidità: quindi Scalzo pensa che la Naca, nobile tradizione religiosa della nostra città, rappresenti il potere vecchio e consumato che esiste a Catanzaro? E quando lo afferma si riferisce anche al sindaco Olivo e agli assessori Soriero e Iaconantonio che hanno seguito la Naca al mio fianco? Oppure alle migliaia di fedeli che gremivano le vie del centro? Credo che Scalzo offendendo nel suo diario su Internet la maggior parte dei cittadini catanzaresi abbia oltrepassato, in pochi giorni, ogni limite di ragionevolezza. La pluralità delle idee é alla base del vivere civile, così come il rispetto per i valori altrui. Scalzo, sempre più inadeguato al ruolo, chieda pubblicamente scusa alla meravigliosa comunità che è stata offesa, a parlare d'amore c'é tempo"