De Masi (Idv) “Solidarieta' a Mimmo Talarico” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Masi (Idv) “Solidarieta' a Mimmo Talarico”

21 apr 11“Le frasi contenute nella nota stampa, recante come prima firma quella di Mario Caligiuri, e rivolte al Consigliere Regionale Mimmo Talarico suscitano, al contempo, sconcerto, stupore e indignazione”. E’ quanto afferma in Presidente del Gruppo Consiliare regionale Emilio De Masi, riferendosi ad una nota che riguarda il segretario provinciale, Emilio De Bartolo e il consigliere regionale Mimmo Talarico, dove quest'ultimo avrebbe insistito affinché il primo non capeggiasse la lista di Idv a Rende, in quanto poco incline a dare una mano. Alla fine l'ha spuntata Talarico ma alcuni del partito Cosentino gli si scagliano contro.”Un diluvio di insulti –dice De Masi- è sempre incompatibile con la dialettica e soprattutto con la civiltà politica ma, nella fattispecie, svela, e non è ormai circostanza inedita, tutta l’insofferenza di taluni “dirigenti” di Italia dei Valori calabrese verso quelle personalità che vivono e valorizzano il partito quale strumento di proposta politica vera, alimentata nelle ragioni sociali del territorio. Si predilige, invece, una concezione criptica del partito. Chiusa. Inaccessibile alla partecipazione diffusa, unica opportunità di creazione di classe dirigente e dunque di futuro. E’ ritenuto appagante il richiamo simbolico nazionale: alla conservazione di un consenso dignitoso e comunque sufficiente al perseguimento di calcoli personali o, al massimo, oligarchici. Questo è il trionfo della mediocrità, così come gli attacchi a Talarico raccontano l’epopea dell’insolenza e della tracotanza. Non diversamente appare definibile una posizione come quella assunta nella citata nota, persino incurante delle sue probabili e infauste ripercussioni elettorali in virtù dell’odierna contingenza. L’on Talarico ha reso, nella composizione della lista nella città di Rende un servizio di cui altrimenti il partito non avrebbe potuto fruire. Tanto più che, nella stessa circostanza, ha esaltato il metodo democratico non come retorico e provvisorio espediente di reclutamento di adesioni ma quale presupposto di un destino strutturato, vero di Italia dei Valori. E su tale impostazione risulta fondata ogni decisone che ha riguardato quella realtà. La democrazia è un valore assoluto e talvolta sacrifica quello delle sovra ordinazioni gerarchiche che in ogni caso debbono essere meritate. L’on. Talarico appare vittima di un paradosso che sostanzialmente conferma le valutazioni appena compiute: tanto più consenso riscuote nella società tanto più ostracismo subisce da qualche ristretta cerchia “dirigenziale” del partito. La solidarietà è da parte mia doverosa ma soprattutto fondata sulla consuetudine istituzionale che me ne ha fatto conoscere ed apprezzare finezza di pensiero politico, diligente e appassionato impegno consiliare e sistematica coscienza delle necessità vere del nostro partito e di quanto occorre per arricchire la rendita derivante dalla carismatica personalità del suo leader nazionale con la vitalità territoriale, viatico indispensabile per consolidarlo come strumento politico utile alla Calabria. Ricade su di noi in particolare la responsabilità di concorrere al rinnovamento della politica e dunque alla rivitalizzazione del centrosinistra in questa regione. Il gruppo Consiliare di Italia dei Valori, per unanime riconoscimento, si distingue come il più attivo nel disimpegno di un ruolo che, al di là del suo valore istituzionale, ne esprime uno di carattere indubbiamente politico. Merito di tutto questo è anche di Giuseppe Giordano, pure attento alle questioni che riguardano il futuro della nostra terra senza perdere d’occhio quello del partito. Nel ribadire la mia piena solidarietà a Mimmo Talarico, mi permetto di invitarlo a proseguire nella coerenza che gli è propria nel suo impegno politico, prezioso anche per quanti gli rivolgono oggi improbabili ingiurie”.