Principe “Su costi politica no a primogeniture” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe “Su costi politica no a primogeniture”

09 ago 11 "Facendo seguito alla riunione dei capigruppo in seno al Consiglio Regionale di lunedì 1 agosto 2011, nella quale si è registrato un ampio consenso sulle decisioni da assumere per ridurre i cosiddetti costi della politica ed i costi di funzionamento dell'Ente Regione, il Presidente del Consiglio, Francesco Talarico, ed il Presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti, assistiti dai dirigenti generali, hanno esaminato le ricadute tecniche e finanziarie della problematica discussa il primo agosto". E' quanto afferma in una nota il capogruppo regionale del Partito Democratico, Sandro Principe. "A noi preme ribadire - prosegue - che l'esigenza di arrivare ad una riforma del sistema che porti ad una concreta riduzione dei costi di funzionamento dell'Ente Regione è questione che deve vedere l'impegno ed il contributo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, senza che alcuno operi per accampare inutili ed antipatiche primogeniture. Ed, invero, la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori regionali e delle Commissioni consiliari, l'eliminazione della figura del sottosegretario, l'alleggerimento delle strutture, le decisioni sulla indennità del Consigliere regionale e sul regime dei vitalizi (in conformità a quanto sarà deciso dai due rami del Parlamento), la riduzione delle risorse assegnate ai gruppi; così come una nuova normativa per la formazione dei gruppi consiliari, unitamente ad una incisiva riforma degli enti strumentali, ad una rivisitazione degli emolumenti dei managers e dei dirigenti generali ed ad una drastica diminuzione delle consulenze sono tutti argomenti affrontati nella conferenza del primo agosto ed anticipati da nostri puntuali interventi sulla stampa". "Naturalmente - conclude il capogruppo regionale del Pd - ci aspettiamo che nella conferenza dei capigruppo, programmata per il prossimo 23 agosto, ci siano forniti tutti i dati e le informazioni tecniche per poter assumere le conseguenti decisioni, anche in ordine alla razionalizzazione delle sedi per un miglior funzionamento del Consiglio e della Giunta regionali".

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