Loiero e Scopelliti su SkyTG24

Loiero e Scopelliti si sfidano su SkyTg24

19 mar 10 Liste pulite e modo di porsi nei comfronti della presenza della ‘ndrangheta ma anche sviluppo e sanità: è durato poco meno di un’ora, in un clima a tratti piuttosto teso, il confronto tra i candidati alla Presidenza della Regione Agazio Loiero del centrosinistra e Giuseppe Scopelliti del centrodestra negli studi di Sky Tg24 per la trasmissione “Decidi tu 2010”. A segnare l’inizio del confronto la sedia vuota al centro tra i due sfidanti: quella del candidato Pippo Callipo che non ha partecipato avendo comunicato di non poter saltare impegni presi in precedenza. Ad aprire il faccia a faccia un focus sulla situazione in Calabria dall’attentato alla Procura generale di Reggio all’escalation di intimidazioni a magistrati e giornalisti. Ai microfoni di Sky il procuratore di Reggio, Giuseppe Pignatone spiega che “tutte le mafie cercano il rapporto con i poteri e la ‘ndrangheta non fa eccezione”. Liste pulite e prime scintille: sarebbero 16 i nomi di candidati del centrodestra e cinque quelli del centrosinistra “non al di sopra di ogni sospetto”. “Su questi temi non possono esserci fraintendimenti. Escludo - dice Loiero - che nelle nostre liste ci siano situazioni del genere. La selezione che abbiamo fatto è stata molto rigorosa. Il problema riguarderebbe il centrodestra non solo per il numero visto che una deputata del Pdl Angela Napoli ha detto che non andrà a votare. Vorrei vederci chiaro prima delle elezioni e non escludo che, nelle prossime ore, di chiedere al presidente Pisanu di dirci qualcosa di più”. Scopelliti interviene: “Loiero fa finta di non conoscere la realtà calabrese. Eppure viene dall’esperienza di un morto ammazzato dalla mafia, consigliere regionale, e da un altro, sempre del centrosinistra, arrestato. Io ho avuto il coraggio un’ora dopo la presentazione delle liste di segnalare in due liste minori un caso di opportunità e di un altro caso di un ex assessore del centrosinistra arrestato e posso dire che uno dei due fa campagna elettorale per Loiero. Non so se sono 16 o 5 i nomi discussi, penso che sia molto più inquietante la presenza dentro al Pd di elementi condannati, elementi con legami familiari con usurai, situazioni antipatiche nell’ufficio della presidenza regionale”. La palla passa di nuovo a Loiero “Nessuno nega che la situazione sia difficilissima in Calabria o che ci siano infiltrazioni”. Loiero indica le iniziative che ha attuato, dalla costituzione di parte civile nei processi di ‘ndrangheta all’istituzione della Stazione unica degli appalti. Non possiamo indulgere nell’indifferenza al fenomeno. Il centrosinistra non vuole i voti della mafia, li ripudia in modo nettissimo. La mafia s’infiltra è sicuro e non saranno i poteri di Scopelliti o di Loiero a fare da barriera alle collusioni. Sono convinto, però che se si agisce senza fraitendimenti anche la criminalità sta attenta”. Scopelliti ribatte: “credo che in questa campagna elettorale ci siano sentimenti e voglia di cambiamento con un coinvolgimento da parte dei giovani che non si vedeva da anni. Il voto sarà diverso. Non so se la ‘ndrangheta canalizzerà il consenso, penso che qualunque candidato sottoscriva una cambiale in bianco con la ‘ndrangheta compirà un gravissimo errore. E si sa che quando si sottoscrivono impegni di questo genere e poi non si pagano, è già accaduto, ci sono riscontri che hanno un sapore amaro. Sulle infiltrazioni è inquietante quello che dice Loiero. Se c’é una buona politica e se si cambia registro nell’amministrazione i risultati ci sono”. Nella seconda parte della trasmissione è l’antropologo Vito Teti a chiamare in causa il “pessimismo dei calabresi” e “la necessità del parlare il linguaggio della verità” in una terra “che ha molte risorse che non sa valorizzare”. I temi caldi però hanno la meglio. La sanità è terreno di confronto sulle responsabilità del deficit che ha reso necessario un piano di rientro pesante. Ma Scopelliti e Loiero si fronteggiano anche sui Fondi Fas rimpallandosi accuse. Problema burocrazia? Il candidato del centrodestra lancia l’idea di una scuola di alta formazione per il Mediterraneo mentre Loiero punta sulla sicurezza in una regione dove la “repressione c’é e ha dato i suoi frutti”.

Loiero “In Calabria previste 12 case della salute” ''Io ho gia' previsto sul territorio dodici case della salute che sono il presidio per evitare ospedalizzazione selvaggia. Costruisco quattro nuovi ospedali e mi aspetto che anche Scopelliti si affidi a una commissione terza nello scegliere i manager. Sui manager la questione e' complicata. La Calabria sotto certi aspetti non e' attrattiva nella sanita', io ho cambiato quattro capi dipartimento. Quelli che vengono da fuori dopo un po' vogliono andare via''. Lo ha detto il governatore uscente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in un confronto elettorale su 'Sky Tg 24' con il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. ''Con i fondi Fas il Governo ha fatto di tutto - ha aggiunto Loiero - e' stato affrontato il problema del dopo terremoto, e' la prima volta che non c'e' una legge per il terremoto e si prendono soldi da tutto il mezzogiorno, si vogliono costruire le carceri, abbiamo pagato le quote latte della Lega al Nord, tutte queste cose non c'entrano con la finalita' del Fas che e' somma aggiuntiva che si da' alle aree sottoutilizzate''.

Scopelliti “Problema sanità si risolve con manager di qualità” ''Manager di qualita' che non siano messi li' per rispondere alle logiche della politica. Bisogna dare risposte serie alla nostra terra. Chi ha le qualita' sara' coinvolto in questo processo di svolta anche se simpatizza per il centrosinistra''. Lo ha detto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso di un confronto elettorale su 'Sky Tg 24' con il governatore uscente e candidato del centrosinistra Agazio Loiero, parlando di come sia possibile coniugare il piano di rientro deficit con la situazione della sanita' in Calabria. ''Abbiamo un carico enorme di ricoveri rispetto a quella che e' la media del paese - ha aggiunto - E questo dimostra che c'e' carenza sul territorio. Dobbiamo ridurre l'emigrazione sanitaria, la gente non ha fiducia e quindi arricchisce altre regioni del paese con la qualita' offrendo servizi seri. Attrarre professionisti che vengono da fuori che non vengono perche' non ci sono condizioni. Bisogna tagliare i rami secchi e dare risposte diverse sul tema degli sperperi. Bisogna smetterla di avere a che fare con logiche perverse. Nel tempo bisogna creare due sanita' che siano complementari. Trovo vergognoso che Loiero possa utilizzare fondi Fas per andare a risanare il debito della sanita' laddove questi fondi servono per lo sviluppo, ricchezza, occupazione''.

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