HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Ciarletta: Democrazia s'è fermata ad Eboli

 

Ciarletta “Senza donne democrazia s’è fermata ad Eboli”.

31 mar 10 ''La Calabria ha perso una occasione storica, e si ritrova, tra le regioni dove si e' votato, insieme alla Basilicata, a non avere rappresentanza di genere. Con amara ironia si potrebbe commentare che la democrazia paritaria si e' fermata ad Eboli''. E' quanto afferma Maria Stella Ciarletta, consigliera di parita' della Regione Calabria che parla di ''Allarme rosa''. ''Se proviamo a vedere i risultati elettorali delle altre regioni, peraltro ancora non definitivi - prosegue Ciarletta - troviamo una presenza di consigliere piu' o meno risicata, ma comunque importante: in Puglia e Veneto quattro donne, in Umbria sei, in Toscana sette, nel Lazio dovrebbero arrivare addirittura a dodici, per arrivare al dato della Campania, quello piu' atteso a causa della introduzione della doppia preferenza, dove un quarto del nuovo Consiglio regionale e' composto da donne, 15 su 60 eletti''. ''E' evidente come, laddove sia stata introdotto un correttivo come in Campania - sostiene ancora Ciarletta - la presenza femminile sia potuta crescere significativamente ma senza raggiungere risultati eccezionali e neanche paritari (rimane ancora una utopia il famoso 50 e 50 auspicato dagli slogan dei movimenti femminili), ed e', purtroppo, altresi' evidente che il terreno della politica presenta diverse ostilita' nei confronti delle donne. E' grave che nella nostra Regione, oltre meta' della popolazione calabrese non sia rappresentata, ed e' doloroso riconoscere la sconfitta di una battaglia in cui abbiamo creduto in molte''. Nella nota, Ciarletta fa riferimento alla discussione sull'elaborazione di uno strumento, un emendamento, in grado di consentire la rappresentanza femminile. ''Seppure l'emendamento sia faticosamente approdato in Aula - prosegue la consigliera di parita' - l'assemblea regionale l'ha clamorosamente bocciato, con un rifiuto trasversale da parte dei partiti, con il voto favorevole di nove consiglieri. A urne chiuse, possiamo leggere, senza grande fatica, le conseguenze di quella presa di posizione politica: non sono state elette donne in Consiglio regionale. ''L'auspicio e' che il nuovo presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - conclude Ciarletta - voglia compensare questo squilibrio con una adeguata presenze di donne nella Giunta regionale e nella scelta della nuova classe dirigente che chiamera' a gestire l'amministrazione della cosa pubblica per i prossimi cinque anni''

 

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti