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Bruno denuncia all'Agcom il TG3 Calabria

 

Bruno (Api) denuncia il TGR Calabria all’Agcom “Calpestate le regole della par condicio”

07 mar 10 “Credo che sia ora di restituire equilibrio all’informazione politica fatta in questi primi giorni di campagna elettorale dal telegiornale regionale della Rai calabrese. Lo afferma il senatore Franco Bruno coordinatore regionale dell’Alleanza per l’Italia Calabria. "Questo -aggiunge- perché sta accadendo che il TG calabrese della Rai sia scandalosamente sbilanciato a favore del candidato presidente del centro destra. E’ stato già abbastanza singolare che la nuova direzione di testata dell’informazione regionale abbia proceduto proprio alla vigilia della campagna elettorale al cambio del capo redattore calabrese con la nomina di una giornalista le cui capacità professionali non si discutono che è ritenuta vicina al centro destra e che adesso evidentemente paga pegno. Anche se in Rai la lottizzazione ha sempre marcato l’occupazione delle caselle che contano, non era tuttavia mai accaduto che un nuovo capo redattore venisse insediato a pochi giorni da una campagna elettorale, si era sempre preferito rinviare. Ed adesso si capisce perché la prassi aziendale questa volta è stata completamente ribaltata. Ma questo non può fare tollerare che in una difficile campagna elettorale vengano così platealmente e se si vuole anche abbastanza rozzamente calpestate le più elementari regole imposte proprio al servizio pubblico per garantire la par condicio fra tutte le forze, gli schieramenti ed i candidati impegnati a fare conoscere programmi ed obiettivi della loro proposta politica. Alla Rai calabrese queste regole finora non sono state garantite, si sta facendo strage della par condicio e francamente non si può restare indifferenti. E dunque va immediatamente investita la commissione parlamentare di vigilanza e la stessa autorità per le comunicazioni AGCOM perché la legalità sia ristabilita anche nella gestione del telegiornale calabrese. Né vale, per come qualcuno sostiene, che l’osservatorio di Pavia avrebbe rilevato proprio nella informazione Rai della Calabria uno svantaggio del centro destra. Anche se questi dati devono essere approfonditi e analizzati dettagliatamente, certamente tuttavia non può essere accettato che il riequilibrio avvenga in campagna elettorale, una fase regolata soltanto dalla par condicio. E dunque bisogna imporre alla direzione della TGR ed a chi dirige la redazione calabrese il rispetto di queste regole anche in Calabria, dove non può prevalere una specie di far west dell’informazione né un uso sfacciatamente di parte del servizio pubblico, come finora è accaduto”.

 

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