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Notizie di Politica

 

Ass. Tripodi: Sostegno ai produttori di bergamotto

22 mar 10 “Con lo scorrimento della graduatoria del bando approvato a seguito della legge regionale n. 41 del 14 ottobre del 2002 è stato compiuto un altro passo importante a sostegno della coltura del bergamotto e dei produttori”. E’ quanto afferma, in una nota, l’Assessore regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio Michelangelo Tripodi, relatore della suddetta legge regionale che ha consentito di superare le infrazioni comunitarie e ha avviato una profonda riforma del comparto del bergamotto per rilanciare la coltivazione e per sostenere i produttori. “Facendo seguito al mio costante impegno a sostegno del bergamotto e dei produttori - spiega Michelangelo Tripodi – ho chiesto ed ottenuto di procedere allo scorrimento della graduatoria del bando avente per oggetto le procedure per la presentazione delle richieste di contributo a favore degli investimenti per le aziende e per le associazioni di produttori del settore”. “Per ottenere lo scorrimento della graduatoria dei beneficiari – informa l’assessore regionale Tripodi - il 17 marzo scorso è stato emanato un apposito Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, che autorizza ad effettuare tale operazione impegnando la somma di ulteriori 1.500.000,00 euro per garantire la possibilità di erogare i contributi ai produttori”. “Si tratta di un’iniziativa significativa – afferma ancora Tripodi – che, insieme alle tante altre che in passato ho assunto a favore della bergamotticoltura, potrà consentire di dare nuovo impulso e rilancio allo sviluppo di un settore fondamentale dell’economia per la provincia di Reggio e per l’intera Calabria. Un’ulteriore provvedimento concreto per determinare prospettive di sviluppo e di occupazione per un settore e per un comparto che è unico e tipico”. “Il bergamotto, come è noto, è una produzione che riguarda esclusivamente un’area limitata della provincia di Reggio Calabria – aggiunge Tripodi - e quindi, come tale, ha una caratteristica particolare e peculiare che potrebbe essere davvero una grande ricchezza. Grazie alla nuova legge regionale che ha modificato anche i compiti, gli obiettivi e le finalità dello stesso Consorzio del bergamotto, che non potrà più svolgere attività economica e al quale non si dovranno conferire obbligatoriamente i prodotti, si è aperto il mercato e la possibilità di nuovi ed ulteriori interventi”. “Lo scorrimento della graduatoria che interessa oltre cento produttori della fascia jonica reggina – conclude l’assessore regionale Michelangelo Tripodi – rappresenta, quindi, un ulteriore ed importante provvedimento tangibile a favore di aziende e produttori: un intervento che mi inorgoglisce e che darà concretamente grande respiro e nuova linfa al settore bergamotticolo, all’agricoltura e all’economia della provincia di Reggio”.

Vicepresidente Cersosimo “Ventimila volumi alle scuole primarie calabresi”

22 mar 10 Il Vicepresidente della Giunta Domenico Cersosimo – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta -ha illustrato questa mattina all’Unical di Cosenza il progetto “Un libro in tasca”. Presenti anche l’editore Paolo Falzea ed il Direttore commerciale della Casa editrice “Rubettino” Antonio Cavallaro, in rappresentanza degli editori calabresi che hanno aderito al Progetto. Una vera e propria “invasione” di libri: diciannovemila e quaranta. “Sono i libri che arriveranno tra qualche giorno – ha detto Cersosimo - nelle quarte classi degli alunni della scuola primaria calabrese, grazie a questo Progetto, ideato dalla Regione per promuovere la lettura nelle scuole di tutta la Calabria che sconta ancora un considerevole gap rispetto ad altre regioni d’Italia e nella quale si legge ancora molto poco. Nei prossimi giorni cinque Tir carichi di libri scelti nell’ambito dell’iniziativa – venti titoli in tutto selezionati da un pedagogista tra racconti, classici, fiabe ed altri testi di letteratura per ragazzi - partiranno da Milano per poi essere consegnati nelle quarte classi della scuola primaria calabrese”. “Un libro in tasca” si pone l'obiettivo di fornire alle scuole calabresi stimoli e idee per la promozione della lettura, considerata come uno dei principali obiettivi formativi della scuola, superando gli ambiti specifici dell'educazione linguistica, per connotarsi come obiettivo più ampio di formazione della persona. Il progetto ha come premessa la consapevolezza che l’educazione alla lettura: è un bisogno da consolidare e da accompagnare nella formazione e nella crescita degli alunni; è il passaggio da una concezione della lettura come dovere scolastico ad una lettura come attività libera, capace di porre il soggetto in relazione con se stesso e con gli altri; è il mezzo per aiutare l’alunno nella scoperta del ruolo del libro tra gli altri media. “Un libro – ha detto il Vicepresidente della Giunta Cersosimo – dovrebbe stare sempre nelle tasche di tutti i cittadini calabresi per aprire nuovi orizzonti inimmaginabili e smarcarsi dalle difficoltà. In Calabria – ha proseguito – si legge ancora poco, c’è una scarsa tensione alla lettura, anche perché il complicato contesto socio-economico nel quale viviamo non aiuta. Mancano anche le occasioni per leggere. E’ per questo che dobbiamo impegnarci per allestire delle biblioteche più accoglienti e più friendly e meno mummificate. L’investimento finanziario realizzato con il progetto “Un libro in tasca” non è da poco : 149.437 euro, tutti presi dal nostro bilancio, nell’ambito del Piano per il diritto allo studio. Speriamo vivamente che per questa strada il “tarlo” della lettura possa entrare nella testa dei nostri bambini e delle nostre bambine, così come speriamo che in molte delle case dei calabresi un libro possa entrare per la prima volta. E’ questo un esperimento e insieme una di quelle politiche complementari e aggiuntive che stiamo portando avanti da tempo e con le quali tentiamo – ha sottolineato Cersosimo – di difendere la scuola dai tagli indiscriminati perpetrati dal Governo centrale. Il Governo fa malissimo a tagliare alla scuola 8 miliardi di euro in un triennio e a far ricadere sulle Regioni il peso di questa politica scellerata.” Per Cersosimo “i fondi regionali non possono avere una funzione sostitutiva di quelli nazionali, ma devono servire a colmare il gap che la Calabria sconta con altri sistemi formativi. Quello realizzato con il progetto “Un libro in tasca” è un investimento di lungo periodo che sicuramente darà i suoi risultati, convinti come siamo che i libri possono salvare la vita e che i costi della cultura sono sicuramente inferiori a quelli dell’ignoranza. Solo così potremo evitare che il nostro Paese si avvii verso il declino”. Apprezzamento per l’iniziativa della Regione e del Vice Presidente Cersosimo è stato espresso sia dall’editore Paolo Falzea che dal Direttore commerciale della casa editrice Rubbettino Antonio Cavallaro. “Migliore iniziativa in questa fase storica non poteva esser fatta – ha detto Falzea. Un libro può diventare un amico per la vita e la lettura deve essere anzitutto un piacere. La lettura come apprendimento o approfondimento è un’altra cosa.” “Il merito della Regione e del suo Vice Presidente Cersosimo – ha aggiunto Antonio Cavallaro – è stato quello di aver messo al centro dell’agenda politica la scuola. C’è bisogno che la scuola esca dalle aule per fare rete, così come c’è bisogno in Calabria di tante librerie e che i ragazzi si incontrino di più con i libri. Questa è un’occasione da cogliere al volo, perché è importante che i ragazzi calabresi siano attenti alle sfide della globalizzazione, ma sappiano anche leggere e interpretare la realtà che ci circonda.”

Ass. Incarnato: A Figline il primo parco canile calabrese

22 mar 10 Sara' costruito a Figline Vegliaturo, nel Savuto, il primo Parco canile della Calabria. Ad annunciarlo e' l'assessore regionale Luigi Incarnato che ha comunicato al sindaco, Fedele Adamo, il via libera al finanziamento del progetto per un importo di 1,1 milioni di euro. Lo riferisce un comunicato dell'assessore Incarnato. Il Parco canile, riporta il comunicato, sara' costruito in diversi padiglioni e avra' una ricezione di circa 500 animali. ''La struttura - afferma l'assessore Incaranato - vuole essere polo all'avanguardia e multifunzionale capace di mettere in interazione il territorio della provincia di Cosenza con i cittadini e i volontari. Un vero modello di eccellenza e di garanzia di benessere degli animali. Sara' la giusta risposta al randagismo, attraverso azioni programmate che valorizzino il rapporto tra cittadini e animali''. ''Scopo prioritario del Parco canile - prosegue l'assessore regionale - e' l'incentivazione all'adozione degli animali presenti, anche attraverso specifici programmi di rieducazione e recupero. Inoltre deve promuovere il rapporto di affezione tra animali e cittadini, anche tramite 'adozioni a distanza'. Il Parco canile si occupera' anche del benessere sanitario e psicologico degli animali ospiti nella struttura attraverso un servizio da realizzarsi con il servizio veterinario dell'Asp di Cosenza. Tra i servizi previsti anche la pensione degli amici a quattro zampe nei periodi in cui i proprietari non sono nelle condizioni di accudirli''

Amato “Scopelliti divide la Calabria”

22 mar 10 ''Possiamo e dobbiamo vincere, perche' noi abbiamo una visione di una Calabria unita e ci contrapponiamo ad un centrodestra che punta a guidare la Reggio..ne''. A dirlo e' l'assessore regionale Pietro Amato. ''Se e' vero - aggiunge - che ad un certo punto i sondaggi hanno riferito di un centrosinistra in svantaggio e' altrettanto vero che stiamo recuperando molto. Loiero ha una visione generale dei territori che Scopelliti non ha. Per noi la Calabria e' indivisibile, per il centrodestra forse e' indifferente''.

Berlusconi "Verrò in Calabria a festeggiare Scopelliti e D'Ippolito"

22 mar 10 "Verro' in Calabria per festeggiare due vittorie: l'elezione di Ida D'Ippolito a sindaco'' di Lamezia Terme e ''l'elezione alla Regione di Scopelliti''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante un collegamento telefonico con una manifestazione elettorale. Berlusconi ha sottolineato di considerare D'Ippolito ''la migliore candidata'' che il Pdl potesse esprimere a Lamezia. ''Ha tutte le carte in regola per vincere - ha aggiunto - e i sondaggi ce lo confermano. La controprova sta nel clima di odio che le e' stato scatenato contro dai nostri avversari e nessuno meglio di me la puo' capire''. Quanto a Scopelliti, Berlusconi lo ha descritto come un ''ottimo candidato che ci potra' portare alla vittoria'' anche perche' e' ''uno dei migliori amministratori per il Meridione''.

Quagliariello "Centrosinistra ha fallito"

22 mar 10 ''Il centrosinistra ha fallito clamorosamente il progetto dell'altro Sud, di quel meridionalismo annunciato da Bassolino e Loiero e' rimasta solo la traccia dell'incuria''. Lo ha detto, a Cosenza, durante una manifestazione elettorale, il capogruppo vicario del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello ''Il rinascimento bassoliniano e' stato sommerso dall'immondizia- ha detto Quagliariello- mentre in Calabria il teorema di Loiero e' stato disvelato dal disastro della sanita''' .

In Calabria Federcasalinghe con Scopelliti

22 mar 10 DonnEuropee-Federcasalinghe scende in campo e per le amministrative 2010 siglando accordi differenti regione per regione con i diversi schieramenti a seconda del sostegno che la politica vorrà accordare agli obiettivi prioritari che le donne, le mamme e le famiglie, in particolare quelle monoreddito, hanno affidato all'associazione. Tre i candidati del Pdl appoggiati, due quelli del Pd, mentre nelle altre regioni viene lasciata la libertà di scelta. Per la Campania DonnEuropee-Federcasalinghe sosterrà il candidato del Pdl Stefano Caldoro; per la regione Calabria Giuseppe Scopelliti candidato Pdl; per la Regione Lazio la candidata Pdl Renata Polverini; per la Regione Puglia Nicola vendola candidato Pd; per la Regione Piemonte Mercedes Bresso candidata Pd. I candidati che l'associazione sostiene sono quelli che hanno "sottoscritto un accordo politico che in caso di vittoria prevederà tutta una serie di iniziative a sostegno della maternità e della paternità; finanziamenti per la formazione continua delle donne che desiderano rientrare nel mondo del lavoro; riconoscimento delle competenze non scolastiche; sostegno concreto alla microimpresa; cancellazione delle principali discriminazioni verso le casalinghe; un'attenzione particolare alla messa in sicurezza delle abitazioni; risorse per la sensibilizzazione, informazione e prevenzione degli incidenti domestici; attuazione del Piano Casa nel rispetto dei principi di sicurezza degli impianti e del risparmio energetico". L'accordo prevede, inoltre, un "impegno verso il mondo dei giovani al fine di attivare iniziative collegate con le scuole a partire dalle medie inferiori per contrastare droga, alcool e bullismo, e azioni e finanziamenti per collegare il mondo della scuola superiore e dell'università alla realtà del lavoro, anche attraverso l'utilizzo delle nuove norme sul lavoro occasionale di tipo accessorio", conclude l'associazione.

Pcl “Chiederemo annullamento elezioni”

22 mar 10 Comizio del Partito dei comunisti lavoratori che chiederanno l’annullamento delle elezioni regionali. A darne l’annuncio il direttivo provinciale con una nota a firma di Demetrio Crupi che sostiene: “dopo l’assurda e pretestuosa esclusione da parte del Tar della lista guidata da Pino Siclari la voce del Pcl non è zittita né tantomeno è stata fermata l’iniziativa per costruire un’alternativa socialista e un governo dei lavoratori”. Inoltre sottolinea ancora Cutrupi con questa esclusione “è stato danneggiato un diritto fondamentale di esprimersi in elezioni limpide e regolari e per questo il Pcl inviterà i lavoratori, i giovani ad astenersi dalle prossime regionali anche perché ne sarà chiesto l’annullamento”.

PD “Il Pdl cerca la rissa e dimentica le sue malefatte”

22 mar 10 “Nel giorno in cui sui giornali troneggia la notizia, accertata dalla Guardia di Finanza, che il centro destra nel 2001, assessore anche Scopelliti, bandiva concorsi con documenti truccati e vi faceva partecipare (per farli vincere) amici senza laurea (come invece prevedeva la legge), il gruppo regionale del Pdl di cui nessuno fino a oggi aveva avuto notizia neanche vaga, ha l’impudicizia, forse per mascherare la gravità dei suoi trascorsi, di attaccare l’operato delle giunte di centro sinistra e del presidente Loiero”. È quanto si legge in una nota del Pd calabrese. “Siamo alle battute e alle amenità. Soprattutto, nonostante la paziente attesa degli elettori, nessuno è stato fin qui informato di una sola proposta del centro destra o di Scopelliti, non potendosi considerare tali gli insulti quotidiani che il centro destra, nella speranza della rissa scaraventa sui suoi avversari. Non ci va di scendere su questo terreno. Ci limitiamo a fatti e valutazioni politiche. Intanto, lo sfrenato clientelismo del centro destra, di cui i concorsi truccati sono solo il simbolo (fatto). Ancora: il centro destra ha bloccato la spesa comunitaria (fatto), ha indebitato il sistema sanitario, vedi certificazione Kpmg, società scelta da Berlusconi (fatto). “I calabresi – conclude la nota del Pd – conoscono invece il grande lavoro svolto dal centro sinistra e dalla giunta Loiero per la legalità, lo sviluppo , la tutela delle fasce deboli della società (fatti). Sanno quanto la giunta Loiero s’è impegnata per il mondo della scuola, delle imprese, per i giovani, per il sostegno alle famiglie, contro la povertà (fatti). I calabresi, per questo, hanno scelto già Loiero (valutazione politica). Di Scopelliti hanno paura: è il sindaco che ha portato il Comune di Reggio sull’orlo della bancarotta (fatto).

Comitato Loiero Presidente "Scopelliti non ha un programma"

22 mar 10 "Scopelliti ha perso ormai anche il senso del ridicolo. Candida persone indesiderate e poi chiede a Loiero di rifiutare i loro voti. Cosa da non credere. Si tratta, infatti, di candidati che chiedono voti e li chiedono per il centrodestra, cioè per lui. Scopelliti ne ha candidati tanti sotto osservazione dei prefetti e se li è tenuti. Si tenga ora tutti i voti inquinati che gliene verranno. Con tutto quel che ne consegue". E' quanto sostiene il Comitato per Loiero Presidente. "Fino a oggi il candidato del centrodestra si è esibito in ripetute gaffes, attacchi e aggressioni verbali ma non ha fornito ai calabresi non un programma (sarebbe chiedere troppo...) ma almeno un elemento di giudizio vero - continua il Comitato per Loiero Presidente - anche se, immaginiamo, avrà fatto promesse a destra e a manca, di tutto a tutti, per ottenere voti che, come i soldi, non hanno odore". "Così non è - avverte il Comitato - e ha fatto bene il presidente Loiero, che in questi cinque anni ha operato in maniera incisiva nella lotta alle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni (ricordiamo la Stazione Unica Appaltante affidata a un magistrato antimafia di provata capacità, la costituzione di parte civile in ogni processo contro la 'ndrangheta e la costituzione in giudizio contro alcune banche accusate di usura), a dire senza se e senza ma che i voti della mafia li ripudia". "I metodi del centrodestra di cui Scopelliti è portatore per averne dato buona prova a Reggio Calabria portando il comune al dissesto finanziario - invece - sono ben noti: clientelismo sfrenato, spese folli, distruzione dell'ambiente, carriere facili nelle istituzioni". "Non è quella immaginata da Scopelliti, divisa e conflittuale, la Calabria che i calabresi vogliono - conclude il Comitato per Loiero Presidente - perché essi non intendono fare salti nel vuoti ma vogliono andare avanti e non indietro. Il ritorno alle Calabrie di una volta sta a cuore solo a Scopelliti. Ai calabresi piace una Calabria che confina al Nord con la Basilicata, che è separata dalla Sicilia dallo Stretto di Messina, che abbia nell'Aspromonte una montagna incantata, sebbene non abbia la cima più alta come ha detto Scopelliti che ha mostrato di essere ignorante e da bocciare anche in geografia oltre che in cultura istituzionale".

Bevacqua “Formazione professionale contro la precarietà”

22 mar 10 “Massimo sforzo per contrastare la precarietà e ridurre il più possibile la disoccupazione”. Lo ha detto Domenico Bevacqua a un gruppo di giovani ricevuti questa mattina nella segreteria politica di via Piave a Cosenza. Il candidato nelle fila del Partito Democratico alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale, ha ribadito con forza qual è il suo obiettivo in termini di lavoro, istruzione, ricerca e formazione. “Innanzitutto c’è la necessità – ha detto Bevacqua – di incentivare l’assunzione di inoccupati e disoccupati, concentrare tutte le energie per rafforzare la posizione occupazionale di giovani e donne”. L’idea di Bevacqua individua nella formazione professionale quello snodo cruciale che “rappresenta uno degli strumenti essenziali al servizio dello sviluppo economico e sociale del territorio. La formazione professionale è fondamentale per sviluppare le qualità individuali e migliorare le proprie capacità, in modo da plasmare le nuove generazioni di cui c’è bisogno”. Bevacqua ha concluso l’incontro rimarcando che “bisogna investire con intelligenza in questo settore, guardando soprattutto alle giovani generazioni e allo loro crescita professionale. Occorre tracciare una programmazione che soddisfi il reale bisogno occupazionale della Calabria, che riorganizzi il “sistema formazione” partendo dal dialogo e dalla collaborazione tra le Università e il mondo della Ricerca e dell’Istruzione”.

Casini ad Acri “Parliamo di problemi non di Berlusconi”

22 mar 10 ''Vogliamo parlare dei problemi del Paese, di piccole imprese, della famiglia, di disoccupati''. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, oggi in Calabria. ''Non vogliamo - ha aggiunto - parlare dei problemi di Berlusconi e della sua guerra eterna ai magistrati''

Cedolia “False insinuazioni contro Callipo”

22 mar 10 Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Così Massimiliano Cedolia, esponente di Italia dei Valori, interviene sulle false insinuazioni che i rappresentanti del centrosinistra calabrese, continuamente, rivolgono al candidato alla Presidenza della Regione Pippo Callipo, circa le motivazioni della sua candidatura. Le ultime provengono dal Capo Gruppo del PD Nicola Adamo, che tramite la stampa si domanda quale accordo esista tra Callipo e Scopelliti, volto a giustificare l’impegno finanziario affrontato da Callipo nella sua campagna elettorale. Considerato il pulpito dal quale proviene la predica, dichiara Cedolia, comprendo perché appare inconcepibile spendere soldi senza guadagnare qualcosa in cambio. Chi dell’etica, della morale, della legalità, non ne ha fatto i fondamenti del proprio agire umano e politico non potrà mai comprendere che esistono cause più importanti degli interessi economici. Pippo Callipo ha dimostrato nel tempo di condurre la sua vita ispirandosi ai suddetti principi, quindi ha deciso di impegnarsi politicamente, finanziando la propria campagna, differentemente dai tanti che lo disapprovano, per offrire ai calabresi un’opportunità di governo che risollevi la Calabria dallo stato di dissesto in cui è stata ridotta dall’amministrazione dei politici di lungo corso. Per quanto invece concerne l’ammontare di spesa della propaganda elettorale di Callipo, stimata dal Capo Gruppo Adamo superiore a quella di tutti i candidati del centrosinistra messi insieme, valga soltanto un esempio per dimostrare che Adamo è in malafede oppure non sa fare i conti: il giorno 18 marzo u.s., a Praia a Mare entrambi hanno svolto manifestazioni pubbliche, con la differenza che quella di Pippo Callipo, si è svolta in semplicità, alla luce del sole, in Piazza Italia, senza preparativi propagandistici, mentre quella del Capo Gruppo Regionale Nicola Adamo, ampiamente pubblicizzata nei giorni precedenti con manifesti e volantinaggio capillare si è tenuta all’interno di un albergo e si è conclusa con una cena per numerose decine di invitati presso un ristorante locale. Ritengo non sia necessario scomodare un economo per valutare quale sia stata l’iniziativa più dispendiosa, ma considerare che il Capo Gruppo Nicola Adamo fino al terzo esecutivo del governo Loiero ha ricoperto la carica di Vice Presidente della Giunta, oltre a quella di assessore all’Economia, Bilancio ed Attività Produttive, spiega il perché la nostra regione sia peggiorata ulteriormente dal 2005 ad oggi. Spiega anche il motivo senza, se e senza ma, dell’esigenza di proporre ai calabresi un’alternativa di governo che non fosse la solita minestra riscaldata, ecco l’unico motivo per il quale Pippo Callipo si è assunto l’onere di rappresentare migliaia di calabresi onesti e stanchi dei soliti apparati. Loiero ed i suoi scudieri, ritrovati uniti in quel di Lamezia, soltanto quindici giorni prima dall’inizio della campagna elettorale, non abbiamo timore di fantomatici accordi sotto banco, in Calabria esistono persone diverse da loro e Pippo Callipo le incarna alla perfezione.

Coppedè “I sindaci si prodighino per far votare i disabili”

22 mar 10 ''A pochi giorni dalle elezioni sento il dovere di invitare tutti i sindaci calabresi a predisporre quanto in loro potere per far si' che i disabili possano recarsi agevolmente ai seggi''. E' quanto afferma, in una nota, Nunzia Coppede', candidata al consiglio regionale per Slega la Calabria.

Corbelli “Elezioni destinate ad essere invalidate”

22 mar 10 "Le elezioni regionali sono destinate ad essere invalidate per il mancato chiarimento, da parte del Consiglio regionale, del meccanismo di attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione collegata al presidente eletto, che non consente all'Ufficio elettorale centrale regionale della Corte d'appello di Catanzaro di poter assegnare i nove seggi dell'ex listino bloccato". Lo afferma, in una nota, il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "Stamani - prosegue - l'Ufficio, che doveva pronunciarsi su un esposto-ricorso urgente da me presentato la scorsa settimana ha rinviato la decisione a martedì prossimo, subito dopo le elezioni, per 'non condizionare il voto e l'esito della consultazione elettorale". Corbelli esprime "grande soddisfazione per un risultato e un successo straordinari" per quella che sin dall'inizio ha definito "una importante battaglia di trasparenza, legalità, democrazia e giustizia" e parla di "atto di grande correttezza e responsabilità da parte del presidente dell'Ufficio elettorale regionale, Fortunato Rosario Barone, che di fronte all'incompleta, ambigua ed equivoca modifica della legge elettorale che ha abolito il listino bloccato ma senza chiarire in modo preciso ed univoco quale sistema elettorale, e meccanismo, utilizzare, ha responsabilmente preferito rinviare ogni decisione a dopo le elezioni". "In sintesi - afferma Corbelli - significa che i giudici non sono in grado di stabilire, con l'attuale normativa, a chi assegnare questi seggi dell'ex listino e hanno preferito rinviare la loro determinazione a dopo il voto". Corbelli ha anche annunciato per giovedì mattina una conferenza stampa.

Dionesalvi “Agire sulla cultura, investire in formazione”

22 mar 10 Sono molti i giovani che Salvatore Dionesalvi sta incontrando nel suo tour elettorale. Nella giornata di ieri, domenica 21 marzo, su iniziativa del Dott. Luigi Gagliardi, e del segretrario della sez. Pd di Paterno Calabro, Salvatore Iannitelli, Salvatore Dionesalvi ha incontrato in Piazza San Francesco i giovani di Paterno Calabro. Candidato nella lista “Autonomia e diritti” per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria, per la riconferma del Presidente Agazio Loiero, Dionesalvi ha spiegato loro i motivi che lo hanno spinto a scendere in campo e lasciando l’incarico di assessore alla Cultura di Cosenza, che negli ultimi 18 mesi lo ha visto impegnato in numerose iniziative: «A differenza di altri candidati, ho ritenuto non giusto utilizzare una struttura comunale per fare la campagna elettorale e, soprattutto, mi sono dimesso per dare segnali di discontinuità da una politica che ha allontanato le persone e soprattutto i giovani», ha spiegato e passando poi ai motivi per cui, pur essendo tesserato Pd, lo hanno portato a scegliere la lista “Autonomia e Diritti” Dionesalvi ha precisato che: «Nel Pd tra decanato e diritto di successione non c’è spazio e si rischiava di far scorrere l’acqua al mulino. Candidarsi non è un concorsone per trovare lavoro», sottolineando il fatto che una buona politica dovrebbe prendere esempio dall’America dove Obama, a 44 anni, è divenuto Presidente e sa già che, dopo due mandati, dunque a 52 anni, cesserà di occuparsi di politica. «Nella lista “Autonomia e Diritti”, invece, me la gioco alla pari con gli altri candidati, oltre che, come spiega il sociologo Fantozzi, è la lista del presidente, la più virtuosa e prestigiosa. I disastri idrogeologici, le frane, gli smottamenti del terreno, ci dimostrano quanto la natura si sta riprendendo ciò che l’uomo le ha rubato con il suo lucro, con sbagliate concessioni edilizie. Come dice il Papa Benedetto XVI nella sua ultima Enciclica ognuno deve fare bene il proprio lavoro. Ed è per questo che meritocrazia e legalità saranno alla base della mia politica. Non prometto posti di lavoro, perché ritengo che bisogna premiare chi sa fare bene e con dedizione il proprio lavoro. Solo cambiando registro si potrà fare uscire la Calabria dalle difficoltà in cui si trova e non con i concorsoni carrozzone per gli amici degli amici. È solo agendo sulla cultura e investendo in formazione, fornendo ai nostri giovani il “sapere”, si potrà dare a tutti le stesse possibilità ed è in questo modo che il lavoro potrà diventare un diritto per tutti. Sono troppi i talenti della nostra terra che devono farsi le valigie e partire. Ho avuto la gioia di avere un figlio dopo tanti anni di matrimonio. Mi candido anche per Paolo. Ho paura quando vedo i ragazzi sui muretti e che vengono adescati per fare profitti in nero, attività illecite. Una buona politica non deve essere sostituita dalla Caritas o dalla parrocchia, ma favorire l’associazionismo per fare uscire fuori i talenti di questi ragazzi. Sulla mia lettera inviata agli elettori ci sono due numeri di telefonino, ed uno di questi è il mio personale, un vecchio family che è lo stesso da venti anni e non cambierò il numero dopo le elezioni». Nella giornata di domani, martedì 23 marzo, Salvatore Dionesalvi incontrerà la cittadinanza di Scalea.

Gallo “Costruire una nuova classe dirigente”

22 mar 10 «Lavorerò per la costruzione di una nuova classe dirigente, per favorire il rinnovamento ed evitare che Sibaritide e Pollino continuino ad essere solo un serbatoio di voti». Cambiamento è la parola d’ordine alla quale il sindaco di Cassano Gianluca Gallo, in corsa per il Consiglio regionale tra le fila dell’Udc a sostegno del candidato presidente del centrodestra Giuseppe Scopelliti, ha improntato l’incontro con gli elettori di Castrovillari. Nei saloni del Protoconvento, affollati da oltre 250 persone, Gallo sì è presentato alla platea ricordando i traguardi tagliati nel corso della sua esperienza amministrativa da sindaco per poi lanciare l’appello ad un rinnovamento generazionale «finalizzato», ha spiegato, «a garantire alla nostra regione quella svolta di cui c’è bisogno, ma anche ad assicurare ai territori della Sibaritide e del Pollino, da un quarto di secolo considerati solo una riserva di caccia elettorale, la giusta e indispensabile rappresentanza, quella che manca da oltre un quarto di secolo». Dopo l’intervento del segretario dello scudocrociato castrovillarese, Tommaso De Capua (per il quale «Gallo ha dimostrato, nei fatti, di sapere bene cosa sia la politica dei valori e delle idee»), ed il saluto del consigliere nazionale dell’Udc, Santino Garofalo, l’esponente dello scudocrociato ha tratteggiato prospettive e programmi. «C’è la possibilità di unire territori che si guardano da sempre, senza mai vedersi. Io mi candido a divenire la voce di quest’area – ha sottolineato – per centrare obiettivi senza i quali non c’è futuro per i nostri giovani». In cima all’elenco delle priorità, «la realizzazione di una strada di collegamento tra la costa e l’entroterra, nonché la riqualificazione delle aree costiere, per permettere lo sviluppo turistico del comprensorio e la creazione di una comune identità territoriale». Quindi, la sanità. «Il sistema sanitario va ripensato completamente», ha affermato Gallo. «L’ospedale di Castrovillari, ad esempio, ha un ottimo reparto di oncologia che però non è messo nelle condizioni di operare, visto che non gli è concessa neppure una macchina per la radioterapia». In coda, prima del congedo, la rassicurazione: «Anche su queste questioni – ha chiosato Gallo – non ho da farvi promesse, ma una cosa mi sento di garantirla: se eletto, lavorerò per la risoluzione dei problemi piccoli e grandi della mia terra, senza mai tradirla».

Giovani per Loiero “Vergognose affissioni abusive per le città”

22 mar 10 Rileviamo come in queste ultime ore un esercito di attacchini sta ricoprendo i muri delle nostre città con il bel faccione del candidato a presidente del PDL. Lo rilevano i Giovani per Loiero in una nota. E’ una vergogna, e lo è ancor di più l’inerzia delle autorità che dovrebbero vigilare e non lo fanno. In barba a tutte le leggi, si vedono enormi cartelli elettorali affissi al di fuori degli spazi consentiti. Questa è una pubblica denuncia ed invitiamo le autorità ad intervenire con tempestività. In particolare, su una delle principale vie della città capoluogo, troneggia un enorme impianto illuminato, che ritrae un candidato cittadino con l’aspirante presidente. Ci chiediamo, oltre all’evidente violazione delle norme in materia di pubblicità elettorale, se sono state osservate le norme di sicurezza stradale e di distanza dalla sede viaria. In caso di maltempo o di forte vento cosa accadrebbe se l’enorme impianto precipitasse sulla sede viaria? Chi ne pagherebbe le drammatiche conseguenze in caso di incidenti? Chi risponde di questa inqualificabile barbarie? Nelle prossime ore presenteremo formale denuncia al Prefetti ed ai Questori delle cinque province.

La Destra Calabria “Loiero scappa”

22 mar 10 Loiero scappa al confronto altro che violazione della par condicio. La paura del confronto, sapendo di perdere ancora una volta il contraddittorio con il candidato del centrodestra, Peppe Scopelliti, come gia' e' avvenuto in precedenza, e' stata la motivazione principale che ha spinto Loiero e il suo staff a rinunciare alla trasmissione televisiva del Tgr Calabria dedicata ai candidati alla presidenza della regione. quanto afferma il segretario e consigliere regionale de la Destra, Gabriele Limido. Il timore di perdere consensi nelle ultime battute elettorali ha portato Loiero a declinare l'invito per il dibattito creando pero' il caso e parlando di violazione della legge sulla ''par condicio''. e della Calabria

Marchese “Subito stati generali della sanità”

22 mar 10 La sanità assorbe in Calabria più dei due terzi del bilancio e il grado di soddisfazione sul servizio offerto è molto basso; le denunce sui casi di malasanità si moltiplicano e i tentativi di razionalizzare la spesa attraverso i tagli dei servizi sollevano forti preoccupazioni fra i cittadini, se non vere e proprie sollevazioni popolari. “Non ho ricette in tasca” afferma Marco Marchese, candidato alle regionali a Cosenza e a Reggio Calabria per la lista Bonino - Pannella, “e il tema del che fare e come fare sanità con un livello soddisfacente è argomento accuratamente evitato nel corso di questa campagna elettorale poiché argomento scivoloso e sul quale si rischia o di affermare slogan elettoralistici che i cittadini facilmente, ormai riconoscono, oppure cose scomode e che fanno perdere voti. La sanità è tema assai complesso, ma dovrebbe essere cardine di questa campagna elettorale perché i cittadini hanno il diritto di conoscere le posizioni degli schieramenti candidati al governo della regione e come questi intendono affrontare e risolvere i problemi che sono tanti e importanti. Se è vero che ‘la salute viene prima su tutto’, allora ritengo necessario convocare immediatamente gli stati generali della sanità in Calabria. La politica e il nuovo governo regionale devono in una prima fase ascoltare tutto il mondo della sanità: dal personale ausiliario dei servizi esterni, fino ai direttori generali, dai medici di base alle strutture amministrative regionali. Aprire un grande dibattito pubblico che deve essere facilmente fruibile da parte dei cittadini per conoscere e capire e poi decidere con rapidità le misure da adottare. Serve trasparenza: una rivoluzione nel modo di gestire la sanità che abbia come preoccupazione principale il cruccio di far conoscere ai cittadini come le scelte sono operate e rendere pubblici e fruibili attraverso internet le gare d’appalto, chi hanno partecipato e con quali offerte, le assegnazioni, i costi dettagliati; relazioni sull’uso e le necessità degli acquisti. E ancora sulle nomine: curriculum pubblici e nomine attraverso commissioni tecniche che assumano la responsabilità di motivare, dandone adeguata pubblicità delle scelte operate. Pubblicare gli stipendi dei dirigenti e la produttività degli stessi su internet; così come le statistiche sulle assenze dell’intero personale. Pubblicare le statistiche di tutte le prestazioni e la programmazione semestrale e poliennale degli obiettivi da raggiungere con le verifiche intermedie. Molto altro ancora, -afferma Marchese- sul quale abbiamo le idee chiarissime; tutto ciò che comprende la proposta che la lista Bonino – Pannella e i Radicali racchiudono nella trasparenza totale su tutto ciò che è pubblico, avanzata da qualche tempo. La lista Bonino – Pannella ha scelto di sostenere alla presidenza della regione la candidatura di Pippo Callipo proprio per la comunanza d’idee e di metodo alla cui base vi è proprio l’intendimento di far diventare l’istituzione Regione conoscibile nei fatti e non a chiacchiere; per Callipo come per i Radicali, quest’aspetto del programma è di fondamentale importanza.

Mariani Valerio “No al nucleare”

22 mar 10 Mauro Mariani Valerio, candidato alle regionali nella circoscrizione di Cosenza per la lista Bonino - Pannella e decano degli iscritti al Partito Radicale:''Anche se dalla fine della guerra fredda la minaccia di una guerra globale e' diminuita, dall'entrata in vigore dal 1970 del NPT -Nuclear Non-Proliferation Treaty- il numero di stati che possiedono armamenti nucleari e' raddoppiato e nel mondo esistono ancora circa venticinquemila testate nucleari.Qualcosa anche i cittadini calabresi possono fare''.

Orlando "In calabria sanità un dramma non diritto"

22 mar 10 ''In Calabria non si e' ancora convinti che la salute sia un diritto e si costringono i cittadini a vivere il dramma della salute come un doppio dramma: a difendersi dal male della malattia ed a difendersi dal male che e' appunto la sanita'. Un settore che in Calabria ha come principale regola il 'disservizio'''. Lo ha detto il portavoce nazionale di Idv, Leoluca Orlando, intervenendo a Reggio Calabria ad una iniziativa elettorale del partito sul tema ''La sanita' come male oscuro'', a sostegno del candidato a governatore Filippo Callipo. Orlando, che e' presidente della Commissione d'indagine sugli errori sanitari, ha ricordato che, in Calabria, ''il 'buco' della sanita' e' tra i piu' alti d'Italia a fronte di una efficienza tra le peggiori del Paese.''Qualcuno consentito che qualcuno sprecasse - ha detto Orlando - e che qualcuno rubasse. Da qui la 'rivoluzione culturale' che Italia dei Valori intende avviare anche in questo comparto: grazie ad una squadra compatta di candidati, in cui non si litiga e ciascuno partecipa alle iniziative degli altri, in vista di un obiettivo comune, che e' quello di governare una Calabria libera da Scopelliti e da Loiero e comunque una Calabria dove ai Scopelliti ed ai Loiero possa essere contrapposta una opposizione forte ed intransigente che in questa regione purtroppo e' sempre mancata.
“Calabria come Palermo nel 90”. ''La Calabria di oggi mi ricorda la Palermo del '90 quando c'erano solo tre consiglieri della 'Rete' su ottanta. Ma fecero una tale opposizione, cosi' intransigente che alla fine il consiglio comunale fu costretto a sciogliersi, aprendo a nuove elezioni ed alla mia esperienza a Sindaco. Se qui tre consiglieri non ci fossero stati saremmo ancora alla Palermo di Ciancimino ed alla Palermo degli amici dei mafiosi''. Lo ha detto, a Reggio, il portavoce nazionale di Idv, Leoluca Orlando. ''Il dramma vero della Calabria e' che i due candidati alla presidenza della Regione, Scopelliti e Loiero - ha aggiunto Orlando - sono entrambi espressione della cultura dell'appartenenza che produce anche la clientela, che alimenta la 'ndrangheta. Il nostro punto di vista e' quello di contrastare questa rassegnazione; l'idea che comunque le cose non possano cambiare e che non ci sia speranza per questa terra. Credo che il vero dramma di questa regione non sia, fatemelo dire con molta forza, la 'ndrangheta , che purtroppo c'e' ed e' una tragedia nazionale, ne' il clientelismo, che purtroppo c'e'. Il vero problema e' che in questa terra manca nei cittadini la convinzione che esista il futuro: cioe' la convinzione che possa esserci un futuro diverso. Come se questa regione vivesse di un eterno presente. Senza passato e senza futuro. Una comunita' che non ha speranza di futuro non ha dove andare''. ''In Calabria quello che manca - ha sostenuto ancora Orlando - e' il principio del rispetto di se stessi. Un altro grande dramma di questa terra e' il fatto che si e' affermata ormai come costante la cultura dell'appartenenza.Non il riconoscimento di un diritto sulla base di 'chi sei','cosa sai' e 'cosa sai fare', come nei paesi civilizzati, ma sull'assunto 'a chi appartieni'. Se sei un farabutto e la tua appartenenza e' forte, farai carriere, se sei uno come Einstein ma la tua appartenenza e' debole, sarai massacrato''.
Visita nelle Serre: Il portavoce nazionale di Italia dei Valori, Leoluca Orlando e Ignazio Messina, commissario regionale del partito, hanno succesivamente fatto visita, assieme al capolista di Idv a Reggio, Giuseppe Giordano, alle serre della cooperativa Valle del Bonamico, fondata da mons. Bregantini e, successivamente, sono stati a San Luca per un incontro con il parroco don Pino Strangio. ''Essere qui con gli operai denigrati durante il loro percorso di attivita' - ha affermato don Strangio secondo quanto riporta un comunicato di Idv - dimostra la vostra sensibilita' che entra nelle nostre case. Noi qui non abbiamo nulla, nessuna industria, nessuna attivita'. Ci sono le serre dove vengono recuperati gli ex detenuti e gli operai forestali che sono qui per dare un senso alla montagna stessa dell'Aspromonte, nota per la crudezza degli eventi e non per la meraviglia che potrebbe offrire''. ''Tantissimi problemi ci assillano - ha detto ancora don Strangio - dalla mancanza di strade, alla comunicazione, al lavoro e ai disagi delle forze dell'ordine nel monitorare il territorio. La 'ndrangheta non puo' essere uno stato di vita ma se l'amministrazione pubblica non c'e', avranno campo libero e 'loro' arriveranno a sostenere questa gente''. ''Credo che la gente del sud, me compreso - ha sostenuto Orlando - non abbia ben chiaro che le bellezze delle nostre terre non sono il mare e la montagna ma le persone stesse dal cuore grande e quando non ci si occupa della liberta' e della dignita' delle singole persone e' evidente che qualunque paesaggio, anche il piu' bello, puo' essere abbandonato. La 'ndrangheta costituisce una formula pervertita di attenzione alle persone, noi dobbiamo proporre, con Giordano, una forma di attenzione virtuosa''. Nel corso dell'incontro Giordano ha assunto l'impegno ''di continuare e far meglio quello che fino ad ora, come presidente del Consiglio provinciale di Reggio Calabria, ha fatto.''Il lavoro dei forestali - ha concluso Giordano - e' essenziale per la tutela del nostro territorio e non possiamo farne a meno''

I Pensionati con i Socialisti di Zavettieri

22 mar 10 La delegazione regionale del ''Partito di Pensionati'' si e' incontrato con il Segretario Nazionale Saverio Zavettieri ed il capolista on. Tonino Leone, ai quali ha sottoposto le richieste da attuare, con il programma della coalizione di ''Socialisti Uniti-PSI'', per i prossimi 5 anni di governo regionale. L'On. Leone nel corso dell'incontro ha manifestato la piu' ampia disponibilita' da parte della Lista del garofano che appoggia Giuseppe Scopelliti a sancisce il ritorno dei Socialisti nel rilancio dello Stato sociale in Calabria.

Appuntamenti elettorali

Gasparri chiude a Cosenza

22 mar 10 Sara' il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri a chiudere la campagna elettorale a Cosenza per le elezioni regionali del prossimo 28 e 29 marzo. La manifestazione di chiusura si terra' mercoledi' alle 18 in piazza Kennedy, nel centro della citta'. Saranno presenti il candidato alla presidenza della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e il vicecoordinatore del Pdl calabrese Antonio Gentile.

Franceschini il 24 a Cosenza

22 mar 10 Dario Franceschini sarà a Cosenza mercoledì 24 marzo per sostenere la candidatura alle prossime elezioni regionali di Domenico Bevacqua. Due le tappe nella nostra provincia programmate dal presidente del gruppo PD alla Camera dei deputati. Alle ore 18.30 sarà al Polifunzionale di San Giovanni in Fiore; alle 20.30 appuntamento a Longobucco, centro della Sila che ha dato i natali a Bevacqua e al quale lo stesso è molto legato. Oltre a Franceschini, agli incontri parteciperanno l’Onorevole Franco Laratta e il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.

Fioroni il 24 a Cosenza

22 mar 10 L’Onorevole Giuseppe Fioroni, ex Ministro Pubblica Istruzione, mercoledì 24 marzo parteciperà all’incontro-dibattito “Il rilancio della Calabria attraverso la formazione professionale e il lavoro”, che si terrà nella segreteria politica di Domenico Bevacqua, in via Piave a Cosenza. Il candidato nelle fila del PD alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e l’attuale coordinatore del Forum sul Welfare del PD, danno appuntamento a tutti gli operatori dell’informazione e ai cittadini comuni alle ore 11.30.

Tabacci il 23 in Calabria

22 mar 10 Arriva in Calabria per il suo tour elettorale Bruno Tabacci, leader nazionale di Alleanza per l’Italia, per sostenere i candidati in vista delle prossime elezioni regionali. La visita inizierà il 23 Marzo: Tabacci arriverà nel pomeriggio per fare tappa nei comuni di Acri e San Giovanni in Fiore dove il 28 e il 29 Marzo si terranno le elezioni per rinnovare il consiglio comunale. In questi due importanti comuni Alleanza per l’Italia sostiene, con proprie liste, i candidati Cozzolino e Audia. La mattina successiva si terrà un forum durante il quale i giornalisti potranno incontrare l’On. Tabacci insieme a cinque esponenti della società civile che gli porranno significative domande. Gli argomenti che saranno affrontati sono i più scottanti di questa campagna elettorale: l’Università e il mercato del lavoro, e in particolar modo il lavoro nero, che è una piaga della nostra Calabria visti i fatti di Rosarno che hanno rivelato la drammaticità dello sfruttamento dei lavoratori immigrati e le difficoltà dell’integrazione nel tessuto produttivo calabrese. Il deputato nel corso della sua carriera si è interessato in modo particolare di questi temi essendo stato presidente della Commissione Attività Produttive della Camera. Inoltre, durante il forum, Tabacci ribadirà la posizione centrista del partito nel contesto politico italiano in vista della inevitabile scomposizione del bipolarismo. Da Cosenza l’on. Tabacci proseguirà la sua visita a Vibo Valentia per un incontro-dibattito a cui parteciperanno il Presidente della Provincia e i dirigenti del partito. Di seguito, si recherà a Locri dove incontrerà le principali testate televisive della provincia di Reggio Calabria e a Palazzo Nieddu (Locri), alle 16,30, interverrà in una manifestazione pubblica insieme all’On. Bruno e all’On. Misiti. Il fitto programma di incontri conferma l’impegno di Alleanza per l’Italia verso le prossime elezioni regionali che vedono il partito schierato con una propria lista, nel centro-sinistra, a sostegno di Loiero.

Bevacqua a Cetraro, Campana e Cariati

22 mar 10 Il Tour di Domenico Bevacqua nella provincia di Cosenza, candidato nelle fila del PD alle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale, domani, martedì 23 marzo, farà tappa prima a Cetraro alle ore 12.00. Nel pomeriggio appuntamento a Campana alle ore 17.30, in serata alle ore 19 incontro con i sostenitori di Cariati.

Pirillo a San Lucido, Montalto e Cosenza

22 mar 10 Questi i prossimi incontri che Salvatore Pirillo avrà sul territorio per presentare la sua candidatura a Consigliere regionale della Calabria nella lista del Partito democratico: Martedi' 23 marzo ore 17:00 SAN LUCIDO – Aula Polifunzionale ore 18:30 MONTALTO UFFUGO - Agriturismo "Santa Caterina" ore 19:30 COSENZA - Beat PUB (piazza Duomo)

 

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