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Notizie di Politica

 

Loiero "Dichiarazioni indecenti su fondi Fas"

17 mar 10 ''Quello che e' stato detto ieri sui fondi Fas e' indecente''. Cosi' il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, torna sulla polemica scaturita dalla visita del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola durante la quale ha sostenuto che i fondi per le aree sottosviluppate non saranno toccate dal governo. ''Il governo nazionale -ha detto Loiero in un incontro alla Provincia di Cosenza- ha attinto ai Fas per gli ammortizzatori sociali che interessano le imprese del Nord, per il sisma dell'Abruzzo e per pagare le multe sulle quote latte. Ho naturalmente rispetto per i 300 morti del terremoto ma vorrei ricordare che anche la Calabria e' zona sismica e comunque in questo Paese non c'e' una legge speciale per gli avvenimenti dopo il sisma''. ''Avevamo avuto la richiesta -ha proseguito Loiero- di utilizzare i Fas per i debiti della sanita'. La Calabria, come la Campania, ha risposto al ministero con una lettera in cui abbiamo spiegato che i fondi devono essere usati per altro''. Il presidente della Regione Calabria ha inoltre criticato il governo nazionale per il Cipe bloccato ''per evitare l'erogazione e rinviarlo a dopo le elezioni regionali''.

Callipo “Fondi Fas usati dal Governo come un bancomat”

17 mar 10 “Le spiegazioni sui Fondi Fas del Ministro Scaiola francamente lasciano interdetti”. E’ quanto afferma Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione Calabria. Evidenziano, soprattutto, il deficit di autorevolezza del centrodestra calabrese, che, sulle grandi questioni che riguardano lo sviluppo della Calabria, dovrebbe mettere da parte l'appartenenza ed avere più orgoglio ed osare di più. Anche alzare la voce, se è il caso, col Governo, quando è evidente che c’è un atteggiamento pregiudiziale verso il Sud. I Fondi Fas sono usati come un bancomat dal Governo per esigenze delle aree ricche. Certo, bisogna dire che questo Governo, la cui golden share è nelle mani della Lega, ha un’ottima sponda nella politica calabrese che, quando i soldi li riceve, è bravissima a dilapidarli in clientela ed assistenza. Pongo la domanda a cui nessuno risponde mai: decenni di intervento straordinario e anni ed anni di fondi comunitari a cosa sono serviti? Se ancora i nodi che strozzano lo sviluppo della Calabria sono sempre lì ed il divario di sviluppo, tra la Calabria e il resto del Paese non solo non è stato ridotto ma, come segnalano Confindustria, Banca d’Italia e Corte dei Conti, è aumentato. Da qui si vede la qualità delle classi dirigenti e quella calabrese non ha, evidentemente, le carte in regola.”

Scopelliti "Sorpendente attivismo di Loiero in campagna elettorale"

17 mar 10 "L'attivismo che pervade Agazio Loiero e alcuni suoi assessori in questo mese di campagna elettorale è sorprendente. Dopo aver congelato per anni interi fondi e risorse strutturali e ordinarie, nelle ultime settimane la Giunta ha dato via libera a protocolli, accordi di programma, finanziamenti ai comuni per le aree alluvionate: interventi che in molti casi sembrano solo enunciazioni elettorali e non sono supportati da elementi concreti". A sostenerlo, in una nota, è il candidato presidente del centrodestra alla Regione, Giuseppe Scopelliti. "Il governatore uscente - prosegue Scopelliti - che aveva respinto l'offerta dell'allora presidente di Confindustria, di entrare in Giunta nel 2005, si è spinto ad offrire un assessorato agli imprenditori. Lo stesso è presumibile che farà con le altre categorie intermedie, con il mondo femminile, con il volontariato, tutti settori dimenticati e ignorati durante il quinquennio. E'imbarazzante ascoltare Loiero parlare di sostegno alle imprese, di fondi Bei, di tassi esosi, quando tutti gli indicatori economici (in ultimo, ieri, l'Istat per le esportazioni) condannano senza appello l'operato della sua Giunta. Basterebbe ricordare le accuse mossegli dall'ex Assessore all'Agricoltura proprio sulle opportunità connesse ai fondi Bei (che sono tuttora fermi nelle casse regionali) o i ritardi ed i criteri astrusi dei fondi Pia (per esempio le genericità richieste nei bandi dove si citavano elementi contraddittori) oppure la rinuncia a promuovere una legge sul rating alle banche per premiare quelle che applicano tassi bassi nelle gare di tesoreria per smentire Loiero". "O ancora, le centinaia di giorni di media - sostiene ancora il candidato presidente del centrodestra - che occorrono per il pagamento delle fatture. Ma al di là del merito, che va approfondito, quello che risalta è il clamore continuo, il ricorso a cifre considerevoli, ancora promesse di interventi generiche e senza alcuna sostanza, mentre la Calabria affonda. La Regione ha messo in ginocchio molte imprese. E ha stroncato i sogni e le speranze di intrapresa di tante persone che avevano buone idee e buoni propositi. Pensare di annaffiare la muffa nell'ultimo mese di campagna elettorale è un metodo desueto, che non incanterà nessuno. La Calabria di Loiero appartiene al passato".

Naccari “Scopelliti frena la metro leggera a Reggio”

17 mar 10 “Metropolitana leggera a Catanzaro. Metropolitana leggera a Cosenza. Solo Reggio Calabria segna il passo”. Così l’assessore Demetrio Naccari Carlizzi in una dichiarazione. “Certo –aggiunge Naccari- , anche Reggio avrebbe potuto festeggiare l’avvio di una grande e necessaria opera, ma il sindaco Scopelliti, che si era impegnato ad accelerare, ha in realtà frenato i tempi della progettazione. Il risultato è il rischio di una grave penalizzazione della città. Il timore che Loiero e il centro sinistra potessero varare quest’opera, come è accaduto a Catanzaro e Cosenza, ha bloccato Scopelliti. Invece, nelle altre grandi città calabresi, dove gli enti locali hanno tempestivamente organizzato la Conferenza dei servizi, ultimo tassello per la realizzazione di un moderno sistema di mobilità urbana, si è tagliato il traguardo. Eppure la Regione, per la sola metropolitana leggera di Reggio, ha già stanziato oltre 100 milioni di euro. Mi sono, inoltre, personalmente preoccupato di sollecitare il Comune di Reggio perché definisse un progetto coerente con le indicazioni europee e spero che rispetto alle indicazioni tecniche, che il Comune riceverà in questi giorni, non scatti il solito ostruzionismo. Lo dico perché a prescindere dalle elezioni, Reggio ha bisogno della metropolitana leggera e nessuno per interessi di parte deve giocare contro una struttura di straordinaria importanza che Loiero e questa giunta regionale hanno finanziato, contrariamente a quanto (non) avevano fatto le precedenti giunte di centro destra".

Pdl Regione “Sorprende Gip su Petramala”

17 mar 10 ''Manifestiamo rispetto per la decisione del gip di non procedere alla sospensione di Petramala dalle funzioni, ma anche sorpresa, atteso che due Procure avevano vagliato e chiesto il provvedimento restrittivo per dichiarazione mendace''. Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare alla Regione del Pdl, in merito alla decisione del gip di Catanzaro di non adottare alcun provvedimento nei confronti del direttore generale dell'Asp di Cosenza, Franco Petramala. ''Siamo certi - prosegue la nota - che se la Procura di Catanzaro ricorresse in Cassazione vedrebbe accolte le sue ragioni. Ricordiamo, comunque, che lo stesso (condannato con sentenza definitiva per falso) e' rinviato a giudizio per la grave vicenda delle stabilizzazioni di personale comprese le autoassunzioni di un signore ancora in carica e (insieme al management) e' indagato per vicende che hanno meritato la prima pagina del Corriere della Sera''. ''Ricordiamo ancora - sostiene il Gruppo del Pdl - che l'intera gestione dell'Asp di Cosenza e' dettata da irregolarita' e illegittimita' che sono sotto gli occhi di tutti. Sottolineiamo come questo signore, lungi dal pensare ai problemi degli ammalati, si esprima con toni e accenti di politica che configurano il vulnus impresso quotidianamente alla sanita' pubblica. Chiediamo al dott. Boemi di avocare a se', come Stazione Unica Appaltante, le gare sull'informatica (otto milioni) e sulle altre forniture incredibilmente sottratte all'organismo generale deputato alle gare''. ''E' una richiesta formale - conclude la nota - che rivolgiamo al magistrato Presidente della Sua''

Callipo “La politica non entri nelle decisioni della magistratura”

17 mar 10 “La politica non dovrebbe intervenire sulla decisione assunta dal Gip di Catanzaro che ha respinto il provvedimento di sospensione cautelare dall’incarico del Direttore generale dell’Asp di Cosenza. Un provvedimento nei confronti del quale la politica dovrebbe stare il più possibile lontano”. Così Pippo Callipo candidato alla Presidenza della Regione in una dichiarazione. “L’esaltazione dei propri figli “prediletti” non rende un servizio né all’esigenza di chiarezza nella gestione della cosa pubblica né alla sanità calabrese, che di tutto avrebbe bisogno tranne che di ulteriori offuscamenti e perdita di credibilità. A bocce ferme, in ogni caso, si può sostenere che quelle emanazioni della Giunta Loiero, che non fanno un gran bene alla Calabria con i loro avvisi di garanzia della Magistratura di Cosenza e l’adozione di provvedimenti cautelari da parte dei Pm di Catanzaro, dovrebbero cessare senza attendere un minuto di più. Così si riscatterebbe la fiducia perduta dei calabresi nel sistema regionale sanitario. La politica e i suoi rappresentanti devono essere al di sopra di ogni sospetto: i dirigenti, in particolare, devono essere immacolati e liberi da pesi giudiziari. Una regola evidentemente che non è condivisa da Loiero e dai suoi più stretti collaboratori, tant’è che lo stesso Direttore generale di Cosenza, interpretando a suo modo l’operato del Gip di Catanzaro, inizia i festeggiamenti piuttosto che dimettersi responsabilmente. Eppure, la decisione del Gip di Catanzaro non lo assolve per il falso ideologico perpetrato, reso dallo stesso nella dichiarazione allegata alla stipulazione del suo contratto di Direttore generale di Cosenza. Anzi, lo conferma, pur non ritenendolo sufficiente per l’adozione di misure cautelari. Dunque, siamo in presenza di una chiara attestazione che il falso c’è stato (il secondo, per il dottor Petramala già condannato nel 1994). Un motivo sufficiente al medesimo per dimettersi e liberare così da ogni dubbio la gestione dell’Asp cosentina, divenuta nella sua conduzione un’inaccettabile azienda di produzione elettorale. A me pare che non si può predicare bene, quando giustamente si esige dirittura morale e comportamenti cristallini specie nell’amministrazione di settori complessi e a rischio come la sanità, e poi razzolare in maniera cosi maldestra e non essere conseguenti.”

Vicepresidente Cersosimo “Sui fondi Fas rozze mistificazioni”

17 mar 10 “È avvilente che uomini di Stato, ministri della Repubblica, mistifichino così rozzamente la realtà pur di piegarla a miseri interessi di bottega e di brevissimo periodo. La storia dei Fas e delle responsabilità della mancata attribuzione alle Regioni italiane è fin troppo nota per essere reinventata di sana pianta a loro piacimento da ministri e dai loro seguaci locali”. Lo afferma - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo replicando alle dichiarazioni sui fondi Fas del ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. “È da otto mesi - sottolinea Cersosimo - che tutte le Regioni chiedono con forza e determinazione al Governo il trasferimento delle ingenti risorse Fas per sostenere processi di sviluppo economico e nuova occupazione, tanto più urgenti in una fase congiunturale avversa come quella che il nostro Paese sta attraversando da oltre un biennio. In un primo momento le risorse Fas sono state negate alle Regioni accampando pretestuose motivazioni legate alla riprogrammazione, ad adempimenti formali, alla concentrazione delle risorse in progetti strategici”. “La Calabria – aggiunge il vicepresidente Cersosimo - ed anche le altre Regioni del Sud non solo hanno riprogrammato, completato le procedure formali e concentrato la spesa, ma hanno concordato con il ministero dello Sviluppo Economico tutti gli aspetti formali e sostanziali che hanno comportato l’approvazione finale dei Fas regionali da parte del Governo. È dunque falso affermare che le Regioni sono in ritardo di riprogrammazione”. “La verità è che il Governo non trasferisce i fondi Fas alla Regione Calabria - conclude Cersosimo - perché vuole continuare a sostenere i produttori e l’economia del Nord pagando un prezzo politico alla Lega Nord. E questo è tanto più vero da aver indotto da mesi le Regioni a disertare e a non frequentare più la Conferenza Stato-Regioni. È scandaloso - conclude Cersosimo - che per meri fini elettoralistici il Governo neghi al Mezzogiorno risorse già formalmente assegnate, acuendo moltissimo le condizioni di vita di milioni di famiglie e degli imprenditori”.

Ass. Greco "Due centri d'eccellenza a Reggio"

17 mar 10 “Nell’area ex Ciapi realizzeremo centri di eccellenza scientifica per tutto il bacino del Mediterraneo, e la presenza dell’ente attuatore e dei partner scientifici che hanno già avviato dei progetti di ricerca, testimonia il fatto che qui ci troviamo di fronte un progetto serio che risponderà delle normali procedure che deve seguire un serio istituto di ricerca, non stiamo mettendo su un carrozzone pubblico improduttivo”. Così l’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco, ieri mattina, ha commentato l’Accordo tra Regione, Università di Siena, Cagliari, Mediterranea di Reggio, della Calabria, e Cnr Iacm (istituto per l’Ambiente marino e costiero) con l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per la costituzione nel capoluogo dello Stretto nell’area ex Ciapi, di due centri di ricerca, un Laboratorio per lo studio e la Mitigazione del rischio sismico e un centro per la Biodiversità marina del Mediterraneo, siglato tra le parti nel Rettorato dell’Università Mediterranea di via Diana a Reggio. “Questo centro - ha detto - è destinato a diventare una eccellenza nel bacino del Mediterraneo, sia per l’assenza pressoché totale di centri di ricerca di biologia marina di alto livello nel nostro Paese, sia per l’alto valore delle istituzioni scientifiche coinvolte: per una volta, la politica chiede agli uomini di Scienza gli strumenti culturali per capire il nostro ambiente, e dalla conoscenza passare alla fase di intervento, prevenzione e difesa dell’ambiente e del Territorio”.

Gentile "Indecente è Loiero"

17 mar 10 ''Loiero afferma che il comportamento del Governo sui fondi Fas e' indecente? Indecente e' il suo atteggiamento elettoralistico, di iperattivismo improvviso, dopo un lungo, drammatico letargo durato cinque anni''. Lo afferma Antonio Gentile, senatore e vice coordinatore vicario del Pdl Calabria. ''Quando si tengono fermi i fondi Bei - dice Gentile - come ha giustamente sottolineato Scopelliti e quando si inseriscono nei bandi Pia norme astruse come la presenza di nursery in azienda, senza specificare i contenuti, i paramtri e le misure, vuol dire che si favoriscono i furbi e si prendono in giro gli imprenditori seri''. ''Una Giunta che pubblica bandi di ogni genere dopo mesi di congelamento - sostiene Gentile - e che pensa che il voto dei cittadini sia catturabile carpendo il bisogno: questo e' il bilancio che ci lascia in eredita' Loiero''.

Storace, Limido e Arnoni (LaDestra) "Con Scopelliti anche senza lista"

17 mar 10 Si è svolto a Roma, lo scorso 16 marzo, uno dei tanti incontri del Segretario Nazionale de “la Destra”, Francesco Storace, con il suo elettorato romano. Organizzatore del riuscitissimo evento, l’Avvocato cosentino Michele Arnoni, segretario cittadino de "la Destra" e da anni attivo anche sulla scena politica romana, molto “vicino” al Segretario del suo partito, il quale ha raccolto centinaia di partecipanti nella famigerata Piazza Bologna. Storace è, infatti, impegnato nella sua campagna elettorale, quale candidato al Consiglio regionale del Lazio, con Renata Polverini presidente, poiché la lista de “la Destra” è stata regolarmente presentata. Nel corso della serata, Storace non ha perso occasione per spendere qualche parole sulla situazione calabrese, ove la lista non è stata presentata a causa dello sbarramento, «ma abbiamo messo i nostri candidati nella lista del presidente», Giuseppe Scopelliti che rappresenta «l’unica alternativa seria a Loiero», dichiarano Storace e Arnoni. Anche perché – prosegue la nota - «votando Scopelliti si sceglie una certezza, un buon amministratore, un uomo che si è caratterizzato come ottimo sindaco di Reggio Calabria». Appoggio incondizionato, dunque, soprattutto perchè – come ha spiegato Gabriele Limido, segretario regionale del partito, anche lui presente all’evento - «Scopelliti è un politico pulito e perbene, altrimenti non lo avremmo mai appoggiato».

Tar rigetta ricorso sul simbolo Socialisti Uniti

17 mar 10 Il tribunale amministrativo della Calabria ha rigettato il ricorso contro le liste Socialisti Uniti-Psi e Insieme per la Calabria che sostengono il candidato presidente della Regione del centrodestra, Giuseppe Scopelliti. Il ricorso al Tar era stato presentato dal rappresentante del Partito Socialista Italiano che nella competizione elettorale per le regionali è presente nella lista Partito Socialista Italia-Sinistra con Vendola che sostiene il candidato presidente del centrosinistra Agazio Loiero. All’origine del ricorso c’era, secondo il Psi, l’utilizzo del simbolo del “garofano”, presente sia nella lista Insieme per la Calabria che in quella dei Socialisti Uniti. Gli avvocati Francesco e Chiara Scalzi, che hanno rappresentato gli interessi delle due liste di centrodestra, hanno evidenziato ai giudici del Tar che il ricorso era da rigettare perché sia i simboli che le scritte non provocano nessuna possibilità di confusione. Al termine della camera di consiglio i giudici del Tar hanno ritenuto infondato il ricorso del Partito socialista perché le due liste sia “per le loro caratteristiche grafiche e sia per le diciture sono tali da escludere la possibilità di confusione o di induzione in errore dell’elettore”. Saverio Zavettieri, a cui fa capo la lista “Socialisti Uniti – Psi”, ha espresso soddisfazione per la decisione del Tar che “fa giustizia a fronte di meri tentativi propagandistici privi di alcun fondamento. L’attuale decisione del Tar è perfettamente in linea con i precedenti giudicati che hanno rigettato ogni speculazione sulla legittimità della denominazione e sul simbolo del partito”.

Nuovo esposto di Corbelli sul listino

17 mar 10 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha reso noto di aver presentato un esposto-ricorso urgente all’Ufficio Elettorale Centrale Regionale della Corte di Appello di Catanzaro con il quale ha chiesto un “immediato intervento dei giudici sui dubbi circa l’attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione collegata al presidente eletto”. “Le elezioni di fine marzo - afferma Corbelli - è oramai evidente sono destinate, se non saranno rinviate, ad essere annullate. La presentazione dell’esposto di Diritti Civili è di fatto il primo passo istituzionale per arrivare ad un breve rinvio delle elezioni e scongiurare così l’annullamento. Il pasticciaccio brutto del mancato chiarimento, da parte del Consiglio regionale, del criterio per l’assegnazione dei seggi dell’ex listino è destinato a creare un Consiglio imperfetto (a parte il presidente eletto, 40 consiglieri su 50, quelli eletti con il sistema proporzionale nelle cinque circoscrizioni provinciali) per l’assoluta impossibilità da parte dell’Ufficio Elettorale Centrale Regionale della Corte d’Appello di Catanzaro di poter assegnare i nove seggi del premio di maggioranza”. “Nell’esposto - prosegue - abbiamo documentato ai giudici come la modifica alla legge elettorale, approvata dal Consiglio regionale il 6 febbraio scorso, non solo non è chiara, ma è ambigua ed equivoca. Quello che è certo è che questa nuova legge non spiega quale sistema elettorale applicare per l’assegnazione dei nove seggi e per l’individuazione dei candidati che devono occupare questi posti: primi non eletti o quelli collocati ai primi posti in lista? Seggi assegnati solo ai partiti delle liste del presidente eletto, che hanno superato il 4%, o esteso anche, come premio di maggioranza, a tutte le liste della coalizione vincente, che non hanno superato la soglia di sbarramento ma che hanno i resti maggiori? Chiarimento questo che si rende indispensabile visto che la legge precedente (abrogata e sostanzialmente cambiata) prevedeva l’elezione, a scorrimento, dei candidati di un listino bloccato e non poneva quindi un problema di seggi da attribuire tra le diverse Liste. Questi inquietanti dubbi e altri ancora non chiariti nella modifica della legge elettorale, non consentono ai giudici della Corte di Appello di poter procedere all’assegnazione dei nove seggi del premio di maggioranza e di conseguenza rende nulle le elezioni di fine marzo”. “Per questo Diritti Civili - conclude - chiede e auspica un breve rinvio della consultazione elettorale per consentire al Consiglio regionale di approvare una integrazione e correzione alla modifica della legge elettorale che spieghi in modo chiaro e preciso il criterio per l’assegnazione dei nove seggi dell’ex listino. Non ci sono altre alternative per garantire la regolarità delle elezioni ed evitare così l’annullamento delle stesse”.

Consigliera parità Lucchetti a seminario internazionalizzazione

17 mar 10 La consigliera regionale supplente di Parità, Tommasina Lucchetti, parteciperà domani a Lamezia Terme al seminario “Il processo di internazionalizzazione come strumento di sviluppo per le aziende agricole femminili” promosso dal dipartimento Agricoltura. I lavori del convegno, che si svolgeranno a partire dalle ore 9 nella sala consiliare della delegazione comunale di Sambiase, saranno aperti - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - dal saluto del sindaco di Lamezia Gianni Speranza a cui seguiranno gli interventi di Tommasina Lucchetti, Giacomo Giovinazzo, dirigente area di valorizzazione promozione delle produzioni agricole e filiere, e di Umberto Pecoraro, esperto di internazionalizzazione. Dopo le testimonianze dirette di alcuni imprenditori agricoli, interverrà a conclusione dei lavori l’assessore regionale all’Agricoltura Piero Amato. La consigliera supplente di Parità Lucchetti con la sua relazione illustrerà il ruolo importante che assume l’internazionalizzazione delle imprese nello sviluppo economico regionale, con particolare riguardo all’imprenditoria agricola femminile che è un settore di mercato in continua crescita.

Pietro Mancini "Grati a Jole Santelli"

17 mar 10 ''Un sentito e cordiale ringraziamento, anche a nome della 'Fondazione Giacomo Mancini', all'on. Jole Santelli, deputata del Pdl, per aver ricordato che l'unico leader calabrese, con un progetto credibile per la Calabria e per il Sud, e' stato, e rimane, l'ex 'ministro del fare e non delle chiacchiere', il vecchio leone socialista Giacomo Mancini''. Lo afferma, in una nota, Pietro Mancini, vicepresidente della ''Fondazione Giacomo Mancini''. L'on. Santelli e' intervenuta ieri, a Cosenza, citando Giacomo Mancini, in occasione dell'iniziativa a cui ha preso parte il ministro delle Attivita' produttive, Claudio Scajola.

Dirigenti PDL: Adamo ritiri il suo spot

17 mar 10 ''Riteniamo grave che il Presidente della Repubblica venga inserito in uno spot elettorale: chiediamo immediatamente che il signor Nicola Adamo ritiri il suo messaggio pubblicitario''. Lo affermano Francesco Filomarino e Pasquale La Gamba, dirigenti regionali del Pdl. ''Non e' permesso a nessuno e men che mai ad Adamo - affermano i dirigenti del Pdl - utilizzare un'immagine di unita' nazionale che appartiene a tutti e che non puo' diventare strumento di parte: Adamo ha fatto l'ennesima gaffe della sua disastrosa campagna elettorale''

Giordano (Idv) "Sanità allo sfascio"

17 mar 10 Il presidente del Consiglio provinciale di Reggio, Giuseppe Giordano, capolista dell'Idv alle regionali nella circoscrizione di Reggio ha partecipato ad un'iniziativa promossa dal Masci. ''La sanita' calabrese e' allo sfascio - ha sostenuto Giordano - cio' viene provato dal deficit che oggi la Calabria si porta dietro, e' necessario attuare un programma sanitario adeguato che permetta di costruire una rete efficiente sempre piu' vicina al cittadino''.Giordano ha detto anche che ''il governo centrale non ha affrontato in maniera adeguata il tema dei trasporti, c'e' un grande problema, sia di viabilita' interna che extraregionale, su tutti basti pensare l'aeroporto dello Stretto spesso abbandonato a politiche poco lungimiranti. L'immigrazione e' un dramma personale ed i fatti di Rosarno lo dimostrano. Rosarno ha lasciato una ferita profonda ma, attenzione, l'immigrazione non e' un problema solo calabrese''

Salerno “In campo per la gente dell’Esaro”

17 mar 10 ''Ho deciso di scendere in campo perche' sentivo il sostegno e l'appello della gente dell'Esaro di rappresentarla al posto di chi, invece, in questi ultimi cinque anni non ha fatto niente o ben poco per questo territorio, per manifesta incapacita' politica e per mancanza di autorevolezza con i colleghi consiglieri''. Lo ha detto Franco Salerno, candidato alle regionali, incontrando gli elettori. All'iniziativa ha partecipato anche il candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra, Giuseppe Scopelliti. ''Cosi' come ho deciso di avviare la mia sfida imprenditoriale restando nella mia terra, per la mia gente - ha aggiunto - cosi' voglio vincere questa competizione elettorale per mettermi al servizio delle amministrazioni locali e per il popolo dell'Esaro. In giro sentite Callipo chiedere a tutti di restare in Calabria, come se fosse una ricetta nuova o un appello mai accolto. Facile a dirsi, per lui che ha ereditato un'azienda gia' affermata, molto piu' difficile a farsi quando inizi da zero ed hai un ambiente ostile in cui provare a realizzarti''.

Dionesalvi a San Lucido “La buona politica deve saper ascoltare”

17 mar 10 E’ stato definito anche «L’avvocato fuori norma» dal giornalista Settimio Alò, per il coraggio che Salvatore Dionesalvi ha dimostrato nel dimettersi da assessore alla Cultura, andando in controtendenza con chi, invece, ha «considerato più comodo restare in tutte e due le scarpe. Politico diverso da quelli che fanno scorribande. Etica, carattere ed educazione contraddistinguono il suo agire politico» come sottolineato da Alò introducendo la figura del politico Dionesalvi nel momento di confronto importante, ieri 16 marzo al Dragut di San Lucido e che ha visto giungere diverse persone da tutto il basso Tirreno cosentino, da Paola a Longobardi, Amantea. «Sono convinto che una buona politica debba partire dall’ascolto e dall’attenzione dell’uomo qualunque – come spiegato da Dionesalvi - Sono un laico impegnato e mi candido anche per mio figlio, al posto di fare l’avvocato, preferisco guadagnare di meno ma lavorare per i tanti giovani. Bisogna partire da una rivisitazione della politica che facciamo, rivederla e riscriverla con occhi diversi. Ho piccoli progetti ma importanti come dare un input alla nostra editoria e partire dalla Cultura necessaria perché credo fermamente che, come dice anche Papa Benedetto XVI nella sua ultima Enciclica più si creano momenti culturali e più si eleva la qualità della vita». Passando poi ai motivi che lo hanno spinto a candidarsi nella lista “Autonomia e Diritti”, pur essendo tesserato nel partito del Pd, Dionesalvi ha spiegato: «Le deleghe di fatto hanno creato una sorta di decanato per favorire gli uscenti e il diritto di successione che viene applicato anche in politica. Mi candido nella lista del Presidente, la più virtuosa e prestigiosa, come sostiene il sociologo Fantozzi. L’attenzione e l’ascolto della gente qualunque per me è anche fondamentale. Ho un telefonino, un vecchio family, il cui numero non ho mai cambiato negli ultimi vent’anni, come le persone che mi conoscono sanno, e non cambierò una volta eletto, come fanno altri. Non diamo o promettiamo posti di lavoro. Siamo convinti che meritocrazia e legalità sono gli “ingredienti” fondamentali perché il lavoro diventi un diritto per tutti e non più un favore per pochi. Deve iniziare una fase nuova, facendo tesoro degli errori del passato, senza demonizzarlo, ma occorre dire basta ai concorsoni carrozzone per gli amici degli amici». Acceso il dibattito finale che ha visto impegnati da giornalisti come Nicola Bruno, avvocati come Anselmo Provenzano personalità legate al mondo dell’arte, come l’antiquario Antonello Lattari che nel testimoniare le numerose attività portate aventi da Salvatore Dionesalvi nell’ambito della Cultura e dell’Arte ha posto l’accento su quanto sia importante andare oltre l’individualismo e favorire le associazioni e quell’aggregazione artistica e culturale che oggi fa lavorare isolatamente i nostri artisti. Appuntamento venerdì 16 marzo con “Intervista a tutto campo con…” , dibattito politico culturale aperto alla stampa che vedrà impegnati, alle ore 18 nel locale “87cento” di via Mario Mari, 31 a Cosenza, con Salvatore Dionesalvi, candidato per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria nella lista “Autonomia e Diritti” ed il Sen. Luigi De Sena, già Prefetto e membro della Prima Commissione permanente (Affari Costituzionali), del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione; Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

Appuntamenti elettorali

Catizone a Campana

17 mar 10 Domani, giovedì 18 marzo, alle ore 17,30 comizio in piazza a Campana di Eva Catizone, candidata alle Elezioni regionali della Calabria nella lista PSI-Sinistra con Vendola.

Guccione a Sibari, Altomonte, Rende

17 mar 10 Giovedì 18 Marzo 2010 ore 12.00 iniziativa a Sibari con Carlo Guccione candidato capolista PD ore 17.30 iniziativa ad Altomonte salone Razzetti con Carlo Guccione candidato capolista PD. Ore 20.30 iniziativa a Rende Palagarden con Carlo Guccione candidato capolista PD.

 

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