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Notizie di Politica

 

Presidente Oliverio “Un piano triennale di interventi per Bocchigliero”

11 feb 10 ”La situazione di Bocchigliero è fortemente emblematica del grave fenomeno di abbandono e spopolamento che caratterizza i nostri paesi interni e di montagna. Per quanto ci riguarda, nonostante il Governo Nazionale abbia sottratto alla nostra provincia 100 milioni di euro destinati alla viabilità, confermiamo nei confronti della vostra comunità l’impegno per lo stanziamento di cinque milioni di euro per l’avvio dell’ammodernamento della Bocchigliero-Mare; abbiamo previsto nel nostro Piano Triennale degli Investimenti, annualità 2010, un milione e 500 mila euro per l’ammodernamento della strada Fossiata-Bocchigliero-Caloveto; acquisteremo con fondi del nostro bilancio un’autoambulanza tecnologicamente avanzata per il primo soccorso, interverremo direttamente su Telecom per il potenziamento della telefonia mobile, della linea internet, del digitale terrestre e del segnale Rai, concorderemo con l’Azienda Sanitaria Provinciale la presenza costante sul territorio dell’Ufficiale Sanitario e di un gruppo di medici-specialisti”. E’ quanto ha dichiarato oggi pomeriggio il presidente della Provincia, on. Mario Oliverio, nel corso di una partecipata riunione con una folta delegazione di cittadini di Bocchigliero, guidata dal vice sindaco Anna Pugliesi e dall’Assessore Ferdinando Iacovino. Nel corso dell’incontro i presenti hanno illustrato i motivi che li hanno spinti a mettere in piedi nei giorni scorsi un movimento civico di protesta attraverso cui è stato deciso di bloccare ogni tipo di attività ricorrendo alla chiusura delle scuole e delle attività commerciali e annunciando la non partecipazione al voto per le prossime elezioni regionali. Alla base della protesta vi è soprattutto la totale assenza di lavoro e di attenzione da parte delle istituzioni, la mancanza di presidi sociali e sanitari e la totale inadeguatezza delle infrastrutture di collegamento viario. Nel piccolo centro montano posto nel cuore della Sila, in cui risiede una popolazione attuale di circa tremila anime, a fronte di numerosi decessi, nel 2009 è nato un solo bambino.Una situazione di grande isolamento, dunque, che ha ormai raggiunto livelli di grande esasperazione”. “Rispetto a temi drammatici come quelli dello spopolamento delle nostre aree interne e di montagna –ha detto il presidente Oliverio, notoriamente assai sensibile a questo tema tanto da essere stato, circa un anno fa, promotore di una Conferenza Internazionale sul tema dello spopolamento e del ripopolamento nelle aree del Mediterraneo- occorrono strategie precise e scelte coraggiose, per mettere in piedi azioni mirate ed efficaci a sostegno al reddito, in direzione dell'occupazione, della prevenzione del rischio idrogeologico e della valorizzazione dell'ambiente, per la costruzione di infrastrutture materiali e immateriali, servizi, welfare locale, promozione delle produzioni tipiche e delle tradizioni, recupero urbano e insediativi: che devono rappresentare tasselli importanti di contrasto allo svuotamento dei comuni interni”. “Su questa impostazione –ha concluso Oliverio- siamo e continueremo ad essere impegnati con determinazione anche nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Laratta (PD): "Banca del Sud, ma che cos'è?"

11 mar 10 "Abbiamo appena appreso dal Presidente del Consiglio che 'la Banca del sud non è un carrozzone'. Quindi ora sappiamo che cosa non è la Banca del Sud". E' quanto afferma il parlamentare del PD, Franco Laratta. "Ma -aggiunge- il problema è che Berlusconi non ci abbia ancora detto cosa sia la Banca del Sud, a cosa serva, quale funzione dovrà svolgere per lo sviluppo del Mezzogiorno. Noi temiamo che questa Banca non sia altro che il solito specchietto per le allodole, da tirare fuori alla vigilia di ogni elezione. berlusconi e il suo governo tirino semmai fuori l'annunciato Piano per il Sud che sembra un pò l'Araba Fenice. Mentre il Sud soffre una crisi gravissima e sta perdendo decine di migliaia di giovani, costretti ad emigrare per trovare un lavoro. Nell'indifferenza totale del Governo".

N. Oliverio "Ex Sasol, Governo accerti impegni proprietà"

11 mar 10 ''La chiusura delle industrie a Crotone ha aperto una fase di crisi senza precedenti, che ha interessato ed interessa le piccole e medie imprese con la conseguente ed ulteriore caduta dei livelli occupazionali. Una situazione di crisi cosi' diffusa e' stata facile presa di imprenditori-prenditori, che tra l'altro ostentano vanterie nei 'palazzi romani', che hanno messo le mani su alcune di queste aziende per rottamarle in tempi brevissimi e mettere sulla strada i lavoratori e le loro famiglie''. Lo ha detto il deputato del Pd, Nicodemo Oliverio nella replica alla risposta data dal sottosegretario Saglia all'interrogazione dello stesso Oliverio e del capogruppo in commissione attivita' produttive, Andrea Lulli sulla vertenza ex Sasol di Crotone. Il rappresentante di governo, nella sua risposta, ha ricordato che il 17 a Roma e' stato convocato un tavolo di lavoro sostenendo inoltre, tra l'altro, che ''la provincia di Crotone, in quanto territorio ricompreso nell'ambito dell'Obiettivo di convergenza, puo' gia' disporre di rilevanti aiuti per il territorio, grazie alle significative risorse nazionali e comunitarie attribuite alla Regione (Par Calabria 2007-2013 e Por Calabria 2007-2013)''. Per Oliverio ''in merito alla societa' Kroton Gress 2000 srl e' necessario che il Ministero si attivi per accertare il rispetto degli impegni assunti in occasione della cessione del ramo d'azienda con particolare attenzione ai livelli occupazionali, per verificare il fatto che la Sasol non abbia fornito una malleva per bonificare il sito dopo averlo inquinato. Ringrazio ancora il sottosegretario per la disponibilita' a promuovere tutte le procedure necessarie per la risoluzione della crisi che ha investito, tra le altre aziende, anche lo stabilimento ex Sasol di Crotone, ora Kroton Gres, per garantire la copertura occupazionale di tutti i lavoratori, per impedire la realizzazione del disegno di chiusura della produzione dello stabilimento, ma anche per assumere iniziative nei confronti della ex Sasol affinche' rientri in possesso dello stabilimento per un possibile rilancio o nuova vendita a soggetti industriali interessati dai programmi produttivi''

Ranieri (PD) “Banca Mezzogiorno, al sud non serve poltronificio mangiasoldi”

11 mar 10 “Considerato, come ha ricordato lo stesso ministro Tremonti, che il Sud ha ricevuto molti bidoni, vorremmo evitare che una tale pratica si ripetesse anche con il progetto del governo sulla Banca del Sud. Il governo, da un lato continua a rinviare, dopo ripetuti annunci, la presentazione del piano per il Sud, dall’altro ripropone, a scadenza ormai mensile, l’ipotesi di una Banca per il Sud. Un progetto che resta tuttavia generico e che cela il rischio di un ritorno alle esperienze non brillanti degli istituti di credito pubblico che hanno operato nel Mezzogiorno”. Lo afferma Umberto Ranieri, Presidente Forum Mezzogiorno del Pd. “Quale sarà il ruolo delle Poste italiane –continua Umberto Ranieri- la cui presenza determinerà l’effettivo peso della componente pubblica nella banca? Quale il ruolo delle banche cooperative? Quali saranno gli altri soggetti che dovrebbero partecipare agli assetti proprietari? Quale l’effettiva garanzia dello Stato? Tutto resta nel vago. Insomma, il timore che tutto possa risolversi nel sorgere di un ‘poltronificio mangiasoldi’ sembra fondato. Ridurre il divario tra il Centro-Nord e il Sud in merito al costo e alla disponibilità del credito bancario è obiettivo da perseguire e che il Pd considera centrale in una nuova politica di sviluppo per il Mezzogiorno. Non ci sembra tuttavia che, allo stato, il progetto del governo indichi azioni e strumenti coerenti con un tale obiettivo”. “Stando così le cose –conclude Ranieri- è ben difficile un confronto fecondo su questa materia”.

Loiero “Da domani arriva a Reggio l’acqua del Menta”

11 mar 10 “Penso che quello di domani sarà un giorno storico per i reggini: apriremo l’ultimo rubinetto che servirà non solo a soddisfare totalmente le esigenze idriche della città ma ad aumentare ancora la disponibilità d’acqua oltre il necessario. Era un mio impegno verso Reggio. Sono felice di averlo mantenuto, nonostante le difficoltà incontrate in questi cinque anni”. Così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che domani, assieme al presidente e all’amministratore delegato di Sorical, società il cui capitale per il 53 per cento appartiene alla Regione, presenti numerosi i sindaci dei comuni che beneficeranno dell’acqua del Menta e amministratori del Reggino, alle 10,30 sarà all’impianto di trattamento San Salvatore alimentato dalle opere di adduzione dello schema idrico del Menta con risorsa proveniente dalla sorgente Mulinello. “E’ una vittoria della volontà – ha detto Loiero – che premia intanto il lavoro di tecnici e maestranze di Sorical e dell’impresa che si è aggiudicati i lavori, i quali hanno lavorato con impegno non di poco conto. La Regione è stata dietro, per risolvere problemi, per accelerare i tempi. Siano riusciti dove altri hanno fatto solo parole. Gli interventi realizzati sono stati programmati e finanziati da Sorical di concerto con la Giunta Regionale della Calabria e con l'apporto operativo della Presidenza e dell'assessorato regionale ai lavori pubblici e in sinergia istituzionale con Provincia, Comuni, Asp, Arpacal”. “Ci eravamo impegnati – ha aggiunto Loiero – a dare una risposta definitiva alla grande sete di Reggio dove, con vergogna, dai rubinetti sgorgava acqua salinizzata nonostante improbabili impianti che non hanno risolto il problema, e possiamo dire di avere centrato l’obiettivo. Le portate medie di acqua potabile fornite al Comune di Reggio Calabria da parte di Sorical nel 2009 si sono attestate su 650 litri al secondo. I reggini, ora, con quella del Menta avranno acqua più del fabbisogno. Possiamo essere più che soddisfatti perché non si può alzare nessuno a rivendicare meriti. La Diga sul Menta era una delle grandi incompiute, la regione da me guidata ha attivato i finanziamenti necessari, una società della Regione ha dato l’acqua necessaria ai reggini senza attendere il completamento del sistema Menta che ha subito ritardi giustificati, senza tuttavia interferire con l’approvvigionamento idrico della città capoluogo risolto, nel frattempo, per altri canali”.

Sergi “L’acqua i reggini ce l’avranno grazie a Loiero”

11 mar 10 “Potrà anche non far piacere al vice sindaco di Reggio, ma i reggini l’acqua l’hanno finalmente avuta e l’hanno avuta da Loiero”. E’ quanto afferma Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. “L’annunciata conferenza stampa del sindaco Scopelliti è stata delegata al suo vice – ha detto Sergi – che ha ignorato la sostanza del problema. Loiero si era impegnato a dare l’acqua ai reggini in questi cinque anni e l’obiettivo, piaccia o meno, è stato centrato. Anzi, domani sarà addirittura superato, in quanto con quella del Menta, Reggio avrà più acqua del suo fabbisogno. Questo sono i fatti. Il resto è un patetico tentativo di difesa elettorale. Diciamolo pure: l’amministrazione comunale aveva ‘gufato’ sperando che l’acqua garantita da Loiero non sgorgasse dai rubinetti dei reggini. Ma l’acqua c’è, arriva. E tutti devono prenderne atto”.

Callipo “Rai3 Calabria ha violato la par condicio”

11 mar 10 “Fermo sull’autostrada più abbandonata del mondo, interrotta per il maltempo, Rai3 Calabria inizia lo stesso il programmato incontro a Cosenza fra i tre candidati alla Presidenza della Regione Calabria. Ma che modo è questo?”. Così Pippo Callipo candidato alla presidenza della Regione. “Non lo definisco neanche una violazione della Costituzione e dei diritti dei calabresi ad ascoltare, contemporaneamente, tutte e tre le voci dei candidati, ma un’arroganza inaudita che chiede giustizia. Pur essendomi premurato di comunicare il ritardo, il giornalista Rai con cui ho parlato, che in un primo tempo mi aveva informato che anche gli altri due candidati erano nelle mie stesse condizioni e che non si sarebbe iniziato finché tutti e tre non fossimo stati presenti, in un secondo tempo mi comunica che siccome gli altri due candidati, nel frattempo giunti a destinazione, volevano iniziare, il confronto è stato avviato senza di me. Io non viaggio su auto blu pagate coi soldi dei calabresi, con lampeggianti, sirene e scorte, io viaggio con la mia macchina e la benzina la pago di tasca mia. Il privilegio oggi è prevalso, e la diversità tra noi semplici cittadini e la casta è apparsa ancora più evidente. E’ mia intenzione protestare energicamente in tutte le sedi, perché oggi il servizio pubblico radiotelevisivo se n’è fregato del pluralismo informativo e del diritto sacrosanto dei calabresi a sapere cosa pensano della Calabria tutti e tre e non solo due dei candidati. Di fatto, ma non avevo dubbi, la Calabria è messa in ginocchio dalla casta ma anche da un servizio pubblico che, anziché mettere al primo posto l’interesse dei cittadini, è asservito alle esigenze dei partiti e dei big che, anche mentre la Calabria frana e si dispera per il maltempo, si salvano sempre, comunque, e arrivano sempre primi. Dobbiamo liberare la Calabria da tutto questo privilegio politico e marciume informativo che non ci consente neppure di respirare.”

Io Resto in Calabria: Solidarietà a Callipo

11 mar 10 La Lista che corre per le regionali, Io resto in Calabria, fondata da Pippo Callipo, dopo l'incidente di questa mattina a Rai Calabria, dove di fatto è stato impedito a Callipo di partecipare al confronto con gli altri due candidati alla Presidenza, esprime solidarietà a Pippo Callipo e depreca l'atteggiamento ostativo di Rai Calabria verso una voce autorevole espressione di una Calabria pulita. Io resto in Calabria, inoltre, invita i calabresi a riflettere sul bavaglio che Rai Calabria appone a una voce libera. Questa Rai calabrese dedita a occuparsi di fiere, sagre e convegnistica ha bisogno di essere rivoltata come un calzino e di essere dotata di professionalità autonome, libere e in grado di servire i calabresi non i potenti. Ci chiediamo quale possa essere il significato informativo di un confronto tra i candidati senza la partecipazione di Callipo, che è l'autentica novità nel panorama politico calabrese e una novità nella politica italiana su cui la stampa nazionale, scritta ed audiovisiva, e gli osservatori dei fatti politici hanno dedicato attenzione e spazio. Mandare in onda il confronto a due è un'operazione a freddo, che, mentre viola il diritto di un candidato alla Presidenza, si trasforma in una disinformazione meditata che non fa onore a chi ha il dovere giornalistico di dare conto di tutte le voci in campo. Questa Rai è pagata da noi tutti ma ad occuparla sono sempre i soliti. Il buon senso, soprattutto sapendo delle drammatiche condizioni in cui la Calabria versa in questi giorni a causa del maltempo e dell'abbandono dell'autostrada, avrebbe dovuto consigliare di non iniziare il confronto senza Callipo bloccato sull'autostrada o di rinviarlo. Ma averlo fatto lo stesso dimostra, ancora una volta, che in Calabria tutto ciò che è pubblico è invischiato fino al midollo della politica politicante e dimostra anche che chi avrebbe la responsabilità di tutelare i cittadini, invece ascolta sempre la voce del potere. Il voto dei calabresi il 28 e 29 marzo di tutto questo ci auguriamo che sappia tener conto.”

Guccione (PD) “Frane, smottamenti, Comuni isolati, dov’è il Governo?”

11 mar 10 “A cosa serve che il Sottosegretario Bertolaso viene ogni volta in elicottero a sorvolare la Calabria per fare la conta dei danni se poi, puntualmente, egli stesso, al suo ritorno, è costretto a chiedere scusa ai calabresi per i mancati interventi del Governo Nazionale?”. E’ quanto si chiede il Segretario regionale del Pd calabrese e capolista del Pd alle prossime elezioni regionali, Carlo Guccione, intervenendo sui danni provocati nelle ultime settimane dal maltempo nell’intera regione e, in particolare, in provincia di Cosenza. “Dal Savuto alle Serre Cosentine, dal Tirreno allo Ionio, dal Pollino alla Sila Grande, alla Sila Piccola e alla Sila Greca, dalla Sibaritide all’intera Media Valle del Crati ci sono attualmente decine e decine di comuni isolati, messi letteralmente in ginocchio. Tantissime sono le strade distrutte ed interrotte da frane e smottamenti. La Sa-Rc è devastata. Intere comunità vivono nel terrore e nella paura di perdere da un momento all’altro le proprie abitazioni. Decine di famiglie sono state già evacuate e trasferite altrove. Importanti beni storici, ecclesiali, artistici e culturali hanno subito danni incommensurabili. Quale altro cataclisma –insiste Guccione- deve ancora verificarsi per registrare la presenza concreta del Governo in Calabria?”. “Regione, Province e Comuni –prosegue il segretario regionale del Pd- sono allertati e impegnati giorno e notte con uomini e mezzi sul territorio per contrastare un fenomeno che si sta rivelando straordinario ed eccezionale. La Regione ha già messo disposizione consistenti risorse del Por. Proprio ieri l’altro, nel corso di un incontro convocato dal Presidente della Provincia Mario Oliverio a Cosenza con i sindaci dei 155 comuni presenti sul territorio provinciale il Governatore Loiero ha annunciato la firma dei decreti che trasferiranno a Comuni e Province calabresi 172 milioni di euro complessivi, quale primo stralcio di un corposo programma contro il dissesto idrogeologico della regione. La Provincia di Cosenza ha praticamente modulato l’80% del proprio bilancio destinando gran parte delle proprie risorse a interventi da effettuare nei comuni colpiti dal maltempo. Gli stessi Comuni stanno cercando in tutti i modi di fronteggiare l’emergenza, facendo ricorso a provvedimenti di somma urgenza che aumentano di fatto l’esposizione debitoria degli stessi Comuni che graverà notevolmente sui Bilanci di questi enti. Ma tutto questo rappresenta, comunque, solo una goccia nel “mare magnum” dei bisogni e degli interventi necessari”. “Il Governo-Berlusconi –tuona il Capolista del Pd alla Regione- anche questa volta ha dimenticato la Calabria ed i calabresi. A fronte di un primo annuncio fatto lo scorso anno di due ordinanze che prevedevano stanziamenti complessivi per circa 60 milioni di Euro (15 milioni di euro nella prima, nella seconda) a cui è seguito un secondo annuncio, fatto poche settimane fa, che prevedeva l’erogazione di altri 30milioni di euro, finora sono stati trasferiti alla Regione Calabria solo 8 milioni e 900 mila euro. Una Dopo aver depredato la nostra terra di consistenti risorse sotto la spinta ed il ricatto antimeridionalisti della Lega e dei poteri forti del nord, continua a far finta di nulla con il silenzio complice di Scopellitii, dei deputati e dei senatori del centrodestra che hanno dimenticato di essere stati eletti da queste comunità ed in questi territori”. “Fino ad oggi –conclude Guccione- abbiamo evitato di assumere iniziative eclatanti attendendo con responsabilità e pazienza che si realizzasse quanto più volte annunciato e promesso. Da oggi in poi scenderemo in campo con determinazione al fianco dei sindaci, delle popolazioni e dei territori colpiti dal maltempo per sollecitare a gran voce e attraverso iniziative eclatanti l’intervento urgente del Governo, che non può continuare a considerare la Calabria ed i calabresi figli di un dio minore”.

Messina (Idv) “Regione assente a riunione per Maierato”.

Sergi “Non ci hanno invitato” 11 mar 10 ''La Calabria viene giu', i Calabresi sono stremati e Loiero fa appello al Governo, nascondendovisi dietro senza spiegare che ieri, a Maierato, una riunione tecnica per l'adozione degli interventi, legati all'emergenza, non si e' tenuta proprio perche' i tecnici della Regione non si sono presentati, facendo saltare cosi' il tavolo organizzato in Prefettura a Vibo Valentia''. E' quanto afferma il Commissario regionale di Italia dei Valori, Ignazio Messina. ''Tralasci, dunque Loiero, la campagna elettorale -dice Messina- e si dedichi di piu' alle esigenze dei Calabresi. Dica piuttosto cosa ha fatto lui e l'ex senatore Franco Covello, da lui nominato a presiedere il Comitato di indirizzo per l'emergenza idrogeologica in Calabria, col suo fantomatico grande piano, che ha realizzato, investendo quasi 900 milioni di euro e che continua a citare, ma non a spiegare. Le chiacchere - conclude Messina - non possono certo fermare le frane, cosi' come i giri in elicottero di Bertolaso e le passerelle dei vari Ministri''.
Sergi "Regione non invitata". ''Se la Regione - pensiamo che Ignazio Messina (Idv)si riferisca in questo caso alla Protezione Civile - non era presente al tavolo organizzato ieri dalla Prefettura di Vibo Valentia per il problema della frana di Maierato, e' solo perche' non e' stata invitata''. Lo ha detto Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. ''Ancora una volta - secondo Sergi - Messina, che non vive in Calabria e ignora o fa finta di ignorare quale sia l'impegno di Loiero per la tutela idrogeologica della Calabria, si sarebbe potuto evitare di parlare di cose che non sa, se solo fosse stato meglio informato. La puntualita' non deve essere il forte di alcuni esponenti di Idv'' ''In ogni caso - ha concluso Sergi - si sappia che solo venerdi' scorso, invitata dal prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, la Protezione civile regionale ha regolarmente preso parte a un incontro tecnico sui problemi di Maierato, che stanno tanto a cuore, al di la' degli esclusivi interessi elettorali che altri possono avere, al presidente Loiero che ne ha discusso con il sottosegretario Bertolaso''.
“La tentata difesa dell’on. Messina merita una risposta per fargli sapere se veramente ne è interessato che più volte, e ancora ieri, il presidente Loiero ha presentato ai sindaci della Calabria il piano di intervento per la sistemazione idrogeologica della Calabria, Per tale piano sono stati impegnati quasi 900 milioni di euro. Ma si tratta di notizia arcinota che sarà sfuggita all’on. Messina”. E’ quanto ha detto Pantaleone Sergi, portavoce del Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, rimarcando che “la Regione Calabria non ha preso parte al tavolo tecnico su Maierato convocato a Vibo Valentia – era questa l’accusa dell’on. Messina che ci premeva chiarire – soltanto perché non è stata invitata”.

Gruppo regionale PDL “Loiero non veritiero su fondi alluvione”

11 mar 10 ''E' impensabile che, dinanzi alle tragedie naturali, la Giunta Regionale della Calabria si comporti con un atteggiamento che richiama al meretricio politico, al tentativo di condizionare i sindaci e le popolazioni disagiate facendo capire loro che c'e' un taumaturgo, capace di risolvere ogni problema : si tratta di un tipico,desueto comportamento di clientelismo politico, elevato al rango di sistema''. Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare regionale del Pdl. ''Vedere Loiero affannarsi a rassicurare i cittadini calabresi- prosegue la nota- dopo averne osservato il continuo silenzio nel corso di questo quadriennio fa impressione : veramente si pensava che il tempo del 'tutto in un mese' appartenesse al Medioevo della politica. E, invece, ecco spuntare , come tartufi bianchi d'Alba, rari e introvabili, i fondi per le alluvioni, fermi da tempo, le visite ai cantieri , le consegne di lavori congelati, bandi e le selezioni immaginarie, le assunzioni ad un mese nelle agenzie ambientali , la mercanzia di promesse e di delibere a fondo inesistente con le quali si imboniscono cittadini preda del bisogno''. ''Loiero e' uscito dalla letargia che lo ha afflitto per 59 mesi, ritrovando, nel periodo elettorale, energie e stimoli per cercare di prendere in giro i calabresi. E mentre si perseguitano, ostinatamente, le farmacie per contenere le spese''. ''Lo stesso Loiero, che aveva voluto la legge sullo spoil system, ha riempito di incarichi illegittimi le strutture regionali (Calabria web docet) e continua ancora a farlo, esponendo a rischio di danni patrimoniali i dirigenti che non fanno rispettare la legge in questione. Insomma, un Loiero frenetico che dilapida le risorse dei calabresi e li considera non una comunita' pensante, ma un nugolo di soggetti disposti a vendere il loro consenso: non ci sono parole per definirlo'' .

Iritano (Slega) “la creatività artistica strumento di rigenerazione per la Calabria”

11 mar 10 “La creatività artistica non deve essere più un orpello o una forma di consolazione, ma deve diventare strumento di riscatto e di rigenerazione del tessuto connettivo e produttivo della Calabria”. Ad affermarlo è Massimo Iiritano, candidato di “Slega la Calabria” nella circoscrizione provinciale di Catanzaro alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo e docente di lettere all’Istituto Comprensivo G.Sabatini di Borgia. In occasione dell’apertura della sede del movimento a Montepaone, Iiritano ha organizzato un workshop estetico-politico sul tema “Slega l’arte, la cultura, la creatività… in Calabria”, cui hanno preso parte artisti e operatori culturali provenienti da buona parte della provincia di Catanzaro. Nel corso dell’incontro sono state messe a punto idee ed iniziative messe in campo da Slega la Calabria sulla strada del rinnovamento creativo del tessuto socio-culturale della nostra regione. “Occorre immaginare una Calabria migliore – ha sottolineato Massimo Iiritano- nel pieno convincimento che è giunto finalmente il tempo per investire le nostre energie e le nostre capacità al fine di innescare, a partire dall’arte, dalla cultura e dalla creatività, quel processo di sviluppo e di rinascita della nostra terra, troppo a lungo atteso. Slega la Calabria – ha detto ancora Iiritano – nasce per dare voce ad un rinnovamento reale della nostra regione, ad una politica che non sia più lontana dai giovani e dalle mille possibilità e stimoli che pure fecondano un sottosuolo fertile e creativo mai veramente ascoltato. Il rinnovamento da noi auspicato, fatto di competenze e professionalità, ma anche di progetti politici concreti, si innesta sul tronco di un’esperienza che è quella di governo regionale maturata da uomini come Mimmo Cersosimo e Silvio Greco. Il loro contributo ha lasciato un segno incisivo ed evidente di qualità e vitalità che è nostro impegno e dovere non lasciar disperdere.”

Pdl Regione “Qualcuno fermi Petramala”

11 mar 10 ''Petramala non ha piu' freni, qualcuno lo fermi''. Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare regionale del Pdl. ''Il direttore generale dell'Asp di Cosenza - si aggiunge nella nota - cosciente di dover abbandonare prestissimo la postazione illegittima che occupa, sta dando fuoco alle polveri. Propugna delibere assurde e abbindola chi ha bisogno solo per portare voti alla sua lista''. ''Non pago di questo, pero' - afferma ancora il gruppo Pdl - ha ben pensato di inviare una lettera alle donne che hanno aderito allo screening oncologico convocandole in prossimita' delle elezioni per un controllo mammografico. Casualmente, la responsabile di quel servizio e' la sua consorte. Siamo in attesa delle decisioni della magistratura di Catanzaro. Abbiamo inviato la documentazione relativa alla richiesta di sospensione per violazione del Dpr 445/2000 alla Procura generale presso la Corte di Cassazione e lo stesso faremo con la Procura di Salerno''. ''La nostra fiducia sull'operato della magistratura - conclude il comunicato - e' fuori discussione ma e' inaccettabile che un'azienda pubblica sia divenuta una segreteria di partito''

Bevacqua (PD) “Da Castrovillari spinta verso l’innovazione”

11 mar 10 Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la serata di ieri a Castrovillari, dove è stata presentata la candidatura di Domenico Bevacqua alla prossima competizione elettorale del 28 e 29 marzo prossimi per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria. All’appuntamento non hanno fatto mancare la loro presenza gli amministratori e i dirigenti del Partito Democratico della vasta area del Pollino, oltre ai tanti giovani e comuni cittadini che stanno caratterizzando la campagna elettorale di Bevacqua. Efficaci, tra gli altri, gli interventi di Armando Garofano, giovane segretario del PD di Castrovillari, del dottore Luigi Postorivo medico chirurgo all’Ospedale di Castrovillari, Evelin Caruso giovane laureata della cittadina del Pollino, Marcello Cirigliano di Saracena e l’ex Consigliere provinciale Luigi Garofano. Durante i loro discorsi si è sottolineato il sostegno alla candidatura di Bevacqua motivandola con esplicito riferimento alla sua esperienza politica di primissimo piano maturata nel corso di questi anni e sottolineando, con forza, come la figura di Bevacqua potrebbe rappresentare il rinnovamento della classe politica calabrese e soprattutto l’innovazione nella proposta politica. Bevacqua ha ringraziato i presenti per le belle parole espresse nei suoi confronti, così come ha inteso esternare il compiacimento per l’attenta e qualificata presenza di cittadini comuni. “Serate come questa – ha dichiarato il candidato del PD alle prossime regionali – mi confermano che la strada intrapresa in questa campagna elettorale, sia quella giusta. E’ proprio dal dialogo e dal confronto con la gente che si percepisce il reale bisogno di portare alla Regione Calabria una ventata di novità e di idee innovative. Un obiettivo comune che, sono certo, raggiungeremo insieme”. La serata si è conclusa con il taglio della torta offerta dagli amici, dove faceva bella mostra la scritta “Portiamo Bevacqua alla Regione”. Il Tour di Domenico Bevacqua nella provincia di Cosenza proseguirà nella giornata di domani: alle ore 17 tappa a Spezzano Albanese, alle 21 incontro a Bisignano.

Giovani (Udc) "Farmaci costo aggiuntivo per famiglie calabresi"

11 mar 10 “La politica sanitaria regionale, in questi anni, ha portato ad uno spoglio dei servizi sul territorio, in controtendenza con ciò che avviene a livello nazionale”. Lo sostiene, in una nota, il vicecoordinatore regionale dei Giovani Udc, Ferdinando Mussari, che parla di “criticità della situazione sanitaria calabrese e di cifre assai preoccupanti in merito all’aumento della spesa sanitaria” e di “una vera spada di Damocle che pende, in particolar modo, sulla testa delle famiglie”. Secondo Mussari, “l’impianto sanitario territoriale ha subito un aggravio dei costi, soprattutto a carico dei cittadini, partendo dai numerosi ticket per le visite specialistiche e la diagnostica, sino ad arrivare ai farmaci, alcuni dei quali meno costosi dei ticket stessi. Aquesto “costo diretto” si somma il costo indiretto che, da oggi, ogni cittadino dovrà sostenere per approvvigionarsi, in modo adeguato, di una serie di farmaci salvavita. La decisione di spostare il punto di rifornimento dalla farmacia all’Asp, infatti, comporta che da un accesso capillare sull’intero territorio calabrese di oltre 700 farmacie, si passa a 30-40 punti di distribuzione dei farmaci, con i costi di approvvigionamento a totale carico dei cittadini. Le famiglie calabresi, ad oggi unico ammortizzatore sociale per i malati gravi, verranno sovraccaricate di ulteriori oneri di tempo e di denaro per la cura dei propri cari. L’antipolitica sanitaria in atto ci fa riflettere su come i tentativi, ancora maldestri, di organizzare la sanità calabrese si tramutano in tragedie per famiglie e per i malati”. “A questi dati inquietanti - conclude Mussari - si aggiunge il secondo posto in Italia, dietro la Campania, per quel che concerne l’emigrazione sanitaria nel periodo 2005/2010, con un aumento dell’8% ed un debito accertato, sempre nel settore sanità pari a 2,2 miliardi di euro, primo posto in Europa”.

Intrieri (Udeur) "Scopelliti d apresidenet faccia abrogare la SUA"

11 mar 10 ''Auspico che Scopelliti, da presidente dei calabresi, proponga l'abrogazione della legge che istituisce la Stazione unica appaltante. Riavviera' cosi' una politica di fiducia e rispetto per i tanti amministratori e imprenditori onesti che ci sono in Calabria''. A sostenerlo e' il presidente del Consiglio nazionale dell'Udeur Marilina Intrieri. ''Non e' un regime commissariale - ha aggiunto - a dover garantire, in democrazia, i profili di legalita' e trasparenza nei pubblici appalti ma la buona politica il cui primato va difeso e tutelato. Loiero e i suoi fanno credere che in Calabria non ci siano amministratori onesti, capaci di preservare i pubblici appalti dal malaffare lanciando un segnale pericolosissimo ai giovani, che per questa terra non ci sia piu' speranza. Non sono d'accordo. Il centrosinistra si vanta di aver voluto la stazione unica appaltante, ma lo ha fatto a danno della democrazia, quasi un cupio dissolvi: 'non siamo capaci di allontanare la mala gestione pertanto ci auto commissariamo'. Non avevo mai visto prima d'ora la politica commissariarsi da sola quasi a dire e' impossibile, in Calabria, una gestione democratica e onesta della cosa pubblica. Le stazioni uniche appaltanti e' bene lasciarle ai prefetti in quelle situazioni d'emergenza, normate dalla legge''. ''Ho sempre espresso riserve - ha concluso Marilina Intrieri - su questa brutta legge. A Scopelliti chiedo di promuovere la stagione dei garanti dei diritti di tutte le persone, figure importanti, autorevoli, che siano di monito per una societa' calabrese ricca di valori che possa aver fiducia innanzi tutto in se stessa per poter credere che ci sia un futuro''

Lanucara "Su quote rosa serve impegno collettivo"

11 mar 10 “La battaglia per le Pari Opportunità, almeno nel mese di marzo, trova una attenzione larga. Le Pari opportunità da rompicapo diventano impegno per lo Stato, per i Ministri e per dichiarazioni che, in maniera altisonante, parlano di politiche da attuare concretamente”. È quanto afferma, in una nota, Antonia Lanucara, presidente della commissione Pari opportunità del Consiglio regionale. “Peccato che se ne parli solo nel mese di marzo - prosegue Lanucara - e che se ne parli, a volte, anche senza scrupolosa competenza. La ministra Mara Carfagna, sicuramente domani, a Vico Equense, ritornerà su date che hanno segnato nel secolo scorso le conquiste delle donne italiane. Questi si, passaggi epocali per i diritti delle italiane. La Ministra sa che le donne in Italia hanno conquistato il diritto al voto nel ‘46 e non nel 1960; che la riforma del diritto di famiglia è del 1975 e non del ‘70 ed infine che l’abolizione del delitto d’onore è dell’81 e non dell’80. Grande periodo, quello degli anni ‘70, nel quale le donne, mettendosi in gioco ed insieme hanno dato il meglio di sé alla storia del nostro Paese”. “Voglio ricordare che la non puntuale conoscenza delle lotte che le donne hanno iniziato a fare sin dal tempo della liberazione, pur nella diversità delle ideologie, dell’appartenenza ai Partiti e ai credi religiosi - sostiene ancora Lanucara - è dovuta ad una cultura scolastica insufficiente, che non dice nei libri di testo nulla della storia straordinaria di quelle lotte delle donne. In questa nostra democrazia zoppa, il lavoro intellettuale delle italiane ha prodotto nel tempo una maturazione della coscienza collettiva, coscienza derivante dai valori costituzionali che poi si sono trasformati in diritti per le donne. Aquelle donne va la nostra grande riconoscenza. Oggi la Ministra, davanti alla grande disparità dei due generi nei luoghi della politica che decide, nei luoghi dell’economia che decide, nei luoghi dei Governi nazionali e regionali che decidono, ritiene di potersi esprimere contro le cosiddette “quote”, addirittura, a suo dire, offensive per la dignità delle donne”. “Ministra, con tutto il rispetto che ho per il suo ruolo - sottolinea la presidente della Commissione regionale Pari opportunità - mi consenta di sottolineare che dopo oltre 60 anni di lotte, di culture e di diritti maturati, di crescita professionale e culturale delle donne, la politica ed i partiti che la interpretano non si possono consentire ancora il lusso di tenere lontano le donne e la loro proposta di cambiamento per il nostro Paese. Non si tratta, a mio avviso, Ministra, di schierarsi su quote si, o quote no; ma davanti alla sordità politica il Parlamento si dovrà munire di un apparecchio che amplifichi il suono delle parole delle donne. Va da sé che occorre normare e rendere paritaria, soprattutto nel campo della politica, la legge. Amio parere, si tratta di trovare, egregia Ministra, un modo democratico ed autorevole per far sentire “ai sordi” attraverso una buona proposta di legge, radicata nella nostra Costituzione, quanto la stessa sancisce per entrambi i generi: pari dignità ed uguaglianza dei diritti. Il caso vuole che, al di là delle posizioni di ognuna di noi si possa insediare, presso il suo Ministero un tavolo di donne autorevoli, capaci di definire una proposta, ovviamente condivisa che, così come avviene in ogni campo, sani la palese violazione dei diritti delle donne italiane tutte”. “In tal guisa - conclude Lanucara - non si tratterà tuttavia di definire vantaggi per poche donne che al di là delle loro qualità (ottime), arrivino ad essere Ministre della Repubblica solo per quella unica volontà di un genere dominante, che di fatto non ha saputo sviluppare la democrazia paritaria mentre è capace di dividere ancora le donne, su quisquilie, come l’avrebbe detta il grande Totò”.

Pricoli (PSI) “Cassano grata ad Incarnato”

11 mar 10 “Esprimo i sentimenti di più viva e sentita gratitudine a nome mio personale e di tutti i socialisti di Cassano All’Ionio, nei confronti del comp. Luigi Incarnato, Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, per aver concesso, ai sensi dell’art. 13, comma 5, Legge regionale n. 19/09, in favore del comune di Cassano All’Ionio un contributo di € 600.000 per lavori di “ammodernamento, riqualificazione e realizzazione della viabilità urbana con realizzazione di spazi di sosta”. Lo afferma in una nota il segretario del PSI di Cassano Ionio, Luigi Pricoli. “Il ringraziamento –porsegue- anche sincero e sentito per aver concesso, sempre ai sensi della Legge regionale n. 19/09, in favore della Curia Vescovile di Cassano All’Ionio un contributo di € 100.0000 per la “ristrutturazione della Chiesa di San Domenico della frazione Doria”. Il contributo complessivo concesso con la Legge regionale n. 19/09 in favore della nostra comunità ammonta ad € 700.000 , somma rilevante che, oltre ad essere utile per gli interventi programmati, rappresenterà un sostegno al nostro fragile tessuto economico. Questo ulteriore impegno dell’Assessore Luigi Incarnato in favore della popolazione Cassanese si aggiunge agli altri cospicui finanziamenti gia precedentemente concessi tra cui: la realizzazione della rete fognante nelle contrade di Lattughelle, Piano Scafo, Permuta e Corsi; la ristrutturazione del palazzo “Diana” per l’ampliamento di Casa Serena; la ristrutturazione della Cattedrale ed altri interventi su strutture ecclesiastiche. Da non dimenticare e da evidenziare la grande attenzione del comp. Incarnato per l’Aeroporto di Sibari, con la definizione del progetto preliminare e l’impegno finanziario di € 4.900.000 per la realizzazione delle opere propedeutiche. Peccato che il Ministro alle infrastrutture del Governo di destra ne ha bloccato la pratica presso l’Enac. Quelli citati sono fatti che parlano ed evidenziano il buon lavoro fatto dai socialisti nella Giunta Regionale. Sono fatti che manifestano l’impegno dei dirigenti socialisti e dell’on. Incarnato in favore della comunità di Cassano all’Ionio; mostrano una grande differenza di sensibilità rispetto alle altre forze politiche e di quei personaggi che si ricordano di Cassano solamente in prossimità degli appuntamenti elettorali. Infatti, sono tanti i personaggi che negli anni sono venuti, come sta accadendo anche in questi giorni, a mungere voti e poi si sono puntualmente dimenticati di Cassano, dei suoi problemi e delle sue urgenze ed emergenze. Nutriamo viva e piena fiducia affinché la nostra comunità, nel prossimo appuntamento elettorale, possa con il suo sostegno incoraggiarci ad andare avanti per lavorare nell’esclusivo interesse delle popolazioni”.

S. Pirillo (PD) “La ss 18 nel degrado completo”

11 mar 10 “In questi giorni di campagna elettorale sto girando in lungo e in largo la nostra meravigliosa Provincia di Cosenza. Ricca di storia, di cultura, ma anche di tanti disagi. Non posso esimermi dal segnalare lo stato di degrado in cui versa la statale 18 Tirrena inferiore, quello, per intenderci che unisce Tortora ad Amantea”. Così Salvatore Pirillo, candidato alle regionali per il PD in una nota. “La situazione in cui versa –aggiunge- non lascia spazio a considerazioni: lo stato del manto stradale in alcuni tratti si presenta degradato e pieno di buche, alcune anche profonde, che comportano seri rischi agli automobilisti che si trovano a percorrere l’importante arteria. E non bastano i segnali ad indicare il pericolo delle buche. Ce ne sono troppe. Inoltre la segnaletica appare decisamente carente o danneggiata, così some risultano rovinati o assenti i guardrail. I segnali in alcuni punti sono divelti o bruciati dai frequenti incendi del periodo estivo. In alcuni casi le indicazioni non sono visibili a causa della fitta vegetazione presente sui bordi della strada e non adeguatamente rimossa. Risulta decisamente degradata, oltre al resto, la segnaletica orizzontale, ormai non visibile o discontinua per buona parte del tratto di strada in questione. Gli incroci non sono adeguatamente segnalati ed i limiti di velocità non sono proporzionati al territorio. Tanti sono gli automobilisti calabresi impegnati, per motivi di lavoro, a percorrere quotidianamente la strada statale 18 e di conseguenza direttamente interessati alle condizioni della rete dei trasporti. Spero che la statale 18 “Tirrena Inferiore” sia inserita in tempi brevissimi tra le opere viarie da ammodernare, altrimenti la situazione è destinata solo a peggiorare, considerato il passaggio degli autoarticolati costretti a transitare sulla statale 18 a causa della chiusura dell’autostrada. I cittadini aspettano un’immediata manutenzione dell’arteria, in attesa che arrivi l’estate.

Talarico (Idv) “Maltempo mette in luce negligenze autorità competenti”

11 mar 10 “Mentre il maltempo continua a flagellare la nostra provincia, emergono sempre più inaccettabili i ritardi e le negligenze delle autorità competenti ad intervenire. Nel Savuto la situazione è a dir poco drammatica: paesi e frazioni isolate, strade e ponti a rischio di crollo, economia in ginocchio. Emblematico il caso di Parenti e della frazione di Balzata, dove le incessanti piogge di questi ultimi giorni hanno compromesso la staticità di ponti e di altre infrastrutture essenziali, chiudendo alle popolazioni l’accesso ai paesi limitrofi e al capoluogo. Attività commerciali e scuole, altri servizi primari, stanno risentendo di un disastro annunciato. Sì, annunciato. Da più di un mese erano presenti tutti gli elementi per temere il peggio. Frane e movimenti sospetti avevano già allertato le popolazioni, ma, come si è visto, non le autorità competenti. Solo l’altro ieri infatti si è proceduto ad un monitoraggio su versanti franosi, dopo che il danno si era ormai consumato. E dire che già l’anno scorso c’erano stati cedimenti sugli stessi versanti, ma nulla è stato fatto, al di là di interventi tampone, per loro messa in sicurezza. Ieri la viabilità sul ponte che attraversa il fiume Savuto è stata dopo alcune ore ripristinata, ma ciò non basta. Ora servono soldi veri, non promesse di finanziamento, per mettere in sicurezza l’intera zona. I fondi europei devono servire anche a questo. La regione in questi anni, attraverso i suoi bilanci, ha finanziato di tutto, ma non ha orientato la sua attenzione in maniera adeguata su uno dei problemi più gravi della Calabria: il dissesto idrogeologico che pervade l’intero territorio regionale. Lo stesso vale per il Governo nazionale e la Protezione civile, molto attiva nell’esibizione di una falsa efficienza, mentre bassissima si mostra la sua capacità di intervento reale nelle aree di crisi.”

Dionesalvi (PD) “Sostenere l’editoria locale”

11 mar 10 Sulle note di un artista come Einaudi, è stata l’aristocratica cornice de “Il borgo dei piani de La Buca”, a Scalea, ad accogliere Salvatore Dionesalvi, già assessore alla Cultura di Cosenza, giunto sull’Alto Tirreno cosentino per spiegare i motivi che lo hanno spinto a lasciare la carica di assessore e scendere in campo per portare avanti un’etica e valori che da sempre contraddistinguono il suo agire nella vita privata e professionale, come nella politica. Convinto che è proprio dalla cultura che bisogna partire investendo nella formazione dei giovani, per poter costruire una nuova Calabria, bisognosa di politiche semplici, serie e trasparenti e che offrano a ogni calabrese le stesse possibilità, e dove il lavoro sia un diritto per tutti e non, grazie ai concorsoni carrozzone, un favore per gli amici degli amici. Tra le priorità che porterà avanti, anche a livello regionale, quella di sostenere l’editoria locale, fondamentale per il suo dare voce alle bellezze, storia e tradizioni della nostra terra e ai nostri talenti, studiosi e ricercatori, per troppo tempo rimasti nell’ombra. Tra i partecipanti, nell’acceso dibattito aperto di Scalea: Maria Grazia Cianciulli, giornalista e dirigente scolastico, il giornalista Francesco Silvestri, Paola Reda, direttore amministrativo del Consorzio di bonifica Lao, Riccardo Stegagnini del settore di Protezione civile de La Misericordia. Salvatore Dionesalvi è candidato nella lista “Autonomia e Diritti” per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria e la riconferma del Presidente Agazio Loiero.

Raffaeli: Cinema accessibile, in Calabria, per i disabili sensoriali.

Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project e candidata con la Lista Bonino - Pannella nelle circoscrizioni di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria per le regionali 2010, conferma il suo impegno per garantire l'accesso nelle sale cinematografiche per la categorie svantaggiate. La Raffaeli, che come tutti i disabili sensoriali, vive personalmente il problema dell'accessibilità alla cultura, ha già dimostrato la sua determinazione rendendo accessibile un festival internazionale come il Roma Fiction Fest 2009 e ottenendo dallo stesso Gian Luigi Rondi, presidente del Festival di Roma la promessa di rendere accessibile anche questa manifestazione. A supporto della sua posizione è intervenuto anche Pippo Callipo, uomo deciso e aperto all'innovazione, che ha garantito maggiore attenzione per le politiche sociali e quindi un particolare sostegno alla battaglia della Raffaeli per l'accessibilità nelle sale cinematografiche. L'obiettivo, infatti, è quello di modernizzare i cinema per renderli accessibili a tutti poiché luoghi di cultura, aggregazione e intrattenimento che non devono presentare forme di discriminazione. Una simile iniziativa creerebbe inoltre nuove occasioni di lavoro consentendo alla Calabria di essere un'avanguardia in questo settore e rappresentare un esempio importante per tutta la Penisola. Per rendere accessibile una proiezione ai disabili sensoriali occorre dotarla di sottotitoli per i disabili uditivi e audio descrizioni, queste ultime ascoltate in cuffia dai disabili visivi, è questo un importante segnale di abbattimento delle barriere sensoriali, le più sconosciute in Italia. E' altresì importante anche che ogni sala offra accessibilità ai disabili motori (scivoli o ascensori e abbattimento di ogni barriera architettonica).

Sicoli “Trasporto su gomma fa male”

11 mar 10 Mentre in tutta Europa si cerca di spostare il traffico pendolare e delle merci dalla gomma alla ruota ferrata, in Calabria il trend è quello inverso, alla faccia dell'inquinamento e della salute pubblica. Così Roscco Sicoli candidato alle regionali con la lista “Io Resto in Calabria”. Infatti, i pochi convogli ferroviari a lunga percorrenza vengono ancor di più "limitati", vedi gli ultimi tagli di Trenitalia; i treni pendolari sono sempre di meno e subiscono continue riduzioni del numero di fermate (senza migliorare in puntualità e qualità del servizio) e gli scali merci, vedi Cosenza Vaglio Lise, vengono chiusi senza alcuna spiegazione. Per non parlare della qualità della rete ferroviaria, soprattutto sul versante Ionico e di quella dei vagoni che sembrano sempre più spesso essere dei veri e propri carrozzoni sudici, più adatti a del bestiame che a persone che si alzano la mattina presto per recarsi sul proprio posto di lavoro a svolgere il proprio dovere. Tutto ciò in un assordante silenzio dell'intera classe politica e dei cittadini che quotidianamente vivono questi disagi, uomini e donne incapaci di indignarsi, ormai abituati a subire i disagi come un inevitabile prezzo da pagare per recarsi sul proprio posto di lavoro. Questo non è più accettabile, soprattutto in una regione come la nostra, dove basta una frana per bloccare l’autostrada e mandare in tilt tutte le strade statali della provincia di Cosenza, incapaci di reggere il peso di centinaia di tir e di migliaia di autovetture. Non possiamo rinunciare ai treni, anzi… Perché il servizio ferroviario per una regione come la nostra, così delicata e complessa sotto il profilo ambientale è un bene primario, necessario, per spostarsi tra le diverse aree montane e metropolitane decongestionando il traffico su strada. Anziché, pensare al costoso ponte o ad altre infrastrutture, si dovrebbe forse pensare alla rete ferroviaria utilizzata ogni giorno da miglia di calabresi, una marea di persone che rappresentano il tessuto vitale della nostra regione e che dovrebbero essere rispettate e "favorite" con servizi degni di un paese civile e moderno. Forse sarebbe il caso di alzare la voce e chiedere maggiore rispetto per la nostra regione da parte di Trenitalia e RFI, perché, anche se il contesto politico lo lascia pensare, non siamo un paese di serie B e non siamo cittadini abituati a subire in silenzio gli abusi e i soprusi di chi ci reputa ormai parte integrante dell'Africa settentrionale. Rivendichiamo con orgoglio il diritto ad essere cittadini calabresi ed italiani, con pari dignità e diritti di chi vive nelle regioni più “industrializzate”, capaci di far rispettare i diritti dei propri cittadini perché, solo, meglio governate.

Costituito un Circolo della Libertà a Plataci

11 mar 10 È stato annunciato dal comitato provinciale dei Circoli della Libertà l’imminente costituzione di un club a Plataci che perseguirà come obiettivo primario la tutela dell’ambiente e la promozione di politiche per un corretto sviluppo del territorio. A dirigere il Circolo del piccolo centro jonico sarà l’ingegnere Andrea Bellusci, valido professionista del settore e promotore già da tempo di azioni e proposte in favore dell’ambiente. “La consapevolezza del delicato rapporto tra l’uomo e la natura – ha dichiarato il futuro responsabile del Circolo – e la coscienza della forte interdipendenza tra dimensione economica, sociale e contesto ambientale è ormai matura ed avanzata. Noi punteremo verso uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Inviteremo quanti amano la natura ed uno sviluppo ecosostenibile ad avvicinarsi a noi per operare insieme in difesa dell’ambiente. Così come chiederemo a quanti pensano all’ambiente come ad un pozzo senza fondo di cambiare atteggiamento ed azione, per crescere e per garantire sviluppo e tutela del territorio, ma anche per passare da una realtà incompleta ad una più omogenea e consona ai bisogni della popolazione calabrese. Con questo non vogliamo affermare che non dovranno essere sfruttate le opportunità che si presenteranno, purché queste opportunità si rapportino ed operino sempre in sintonia con il concetto di sostenibilità e difesa dell’ambiente”. A convalidare la validità dell’iniziativa, proposta da tanti simpatizzanti del Popolo della Libertà di questo versante della provincia cosentina e prossimi componenti del Circolo di Plataci, è intervenuto il Consigliere Regionale uscente del PdL, Antonio Pizzini. “Ringrazio l’ingegnere Bellusci e i tanti amici dello jonio cosentino che mi hanno voluto rendere partecipe di questa loro ammirevole intenzione. Sappiamo tutti che l’ambiente è diventato uno dei discorsi prevalenti della politica, tanto che per ogni affermazione, decisione o attività è impossibile evitare un confronto con i criteri valutativi della sostenibilità. Investire in politiche di sviluppo in armonia con l’ambiente, come ad esempio promuovendo l’installazione di impianti solari, eolici, oppure di edilizia eco-compatibile e di risparmio energetico, sta divenendo giorno dopo giorno sempre più redditizio e utile per l’uomo. Allo stesso tempo, però, bisogna promuovere azioni di sensibilizzazione e di promozione della risorsa ambiente, considerando questa possibilità come uno strumento essenziale per la crescita socioeconomica della nostra regione. Attraverso le sue articolazioni e le tante novità che il Circolo della Libertà di Plataci saprà proporre, sono certo che si potrà generare una serie positiva di opportunità ed esperienze che porteranno ad un possibile e reale cambiamento in favore di questo vitale ed importante settore”. Nel corso di un incontro con l’on. Pizzini e il direttivo provinciale del Circolo della Libertà, è stato affermato che il prossimo club si proporrà anche come interlocutore sul territorio di tutte quelle realtà produttive che desiderano, attraverso riconversioni o altre iniziative energetiche, di incidere sul futuro dello jonio cosentino, come ad esempio la società Enel, titolare della centrale di Rossano.

Appuntamenti

Catizone presenta “Custodisci la cultura”

11 mar 10 venerdì 12 marzo, alle ore 12 presso la sede della Fabbrica della Sinistra con Vendola, in via Calabria N.16 a Cosenza, Eva Catizone presenta l’iniziativa “Custodisci la cultura”. All’incontro partecipa l’artista Peppe Voltarelli.

Io resto in Calabria presenta i candidati a Cosenza

11 mar 10 Io resto in Calabria, la lista diretta espressione dell’imprenditore Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione, presenta alla stampa i 14 candidati per la provincia di Cosenza. L’appuntamento è domani, venerdì 12 marzo, presso la sala conferenze dell’hotel Holiday Inn in via Panebianco 452, alle ore 18.30. All’ordine del giorno la presentazione del programma di Io resto in Calabria e le determinazioni dei candidati cosentini rispetto all’esclusione del candidato presidente Pippo Callipo dalla tribuna elettorale del Tgr Calabria. Prenderanno parte alla conferenza stampa i candidati Luisa Altomare, Sonia Ambrogio, Francesco Attanasio, Mario Blasi, Soodevi Bokkory, Franco Cariati, Francesco Catizone, Luigi De Luca, Gaetano Laino, Daniele Marino, Antonio Palermo, Massimo Peluso, Rocco Sicoli, Anna Maria Vanzillotta. La presente vale come invito.

Dionesalvi a Lattarico

11 mar 10 Appuntamento alle 18:00, di sabato 13 marzo, nella sede del Pd di Lattarico. Salvatore Dionesalvi, Candidato al Consiglio Regionale della Calabria per le elezioni del 28 e 29 marzo 2010, nella lista “Autonomia e Diritti” – per la riconferma del Presidente Agazio Loiero, spiegherà le ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo. Le precedenti esperienze politiche, e non ultima quella di Assessore alla Cultura della Città di Cosenza (carica dalla quale si è dimesso per espandere a livello regionale la sua azione politica), hanno portato Salvatore Dionesalvi a focalizzare alcune priorità assolute, e quanto mai necessarie per poter costruire una nuova Calabria con politiche semplici, serie e trasparenti e che premino la meritocrazia. Ed è proprio di questo che Salvatore Dionesalvi parlerà nell’incontro politico culturale di Lattarico, affrontando tematiche come il lavoro, che non deve essere considerato come un favore per pochi, ma come un diritto per tutti. Ad ogni calabrese devono essere offerte uguali opportunità. E quanto mai necessario, secondo Dionesalvi, investire nell’istruzione dei giovani, dare maggiore sostegno all’associazionismo, rispettare e valorizzare le bellezze della nostra terra, sostenendo la piccola editoria locale, importantissima per il suo dare voce allo splendore dei nostri luoghi, e aiutando i tanti talenti, studiosi, storici e ricercatori che con il loro grande impegno, e passione, hanno contribuito e contribuiranno alla riscoperta e valorizzazione della Calabria.

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