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Notizie di Politica

 

Bianchi (Udc) "Il 17 a Roma tavolo su vertenza Sasol"

09 mar 10 “Il prossimo 17 marzo si terrà a Roma il tavolo nazionale sulla vertenza degli ex lavoratori Sasol”. Ad annunciarlo è Dorina Bianchi, vicepresidente dei senatori Udc, che riferisce quanto appreso in mattinata in maniera informale da fonti del ministero dell’Attività produttive. “Il ministero – ha osservato Bianchi – ha dato la sua disponibilità a far partire il tavolo per il prossimo 17 marzo per i dovuti chiarimenti sulla vertenza ex Sasol”. Come si ricorderà la senatrice Banchi, nei giorni scorsi, aveva presentato in merito un’interrogazione parlamentare, indirizzata al ministro Scajola sull’apertura di un tavolo nazionale per la risoluzione della crisi che ha investito lo stabilimento ex Sasol di Crotone, ora Krotongres, che coinvolga istituzioni nazionali e locali, parti sociali e l’impresa stessa. La senatrice Udc chiedeva appunto di ‘garantire la copertura occupazionale per tutti i lavoratori e impedire la realizzazione del disegno di chiusura della produzione dello stabilimento ex Sasol e di assumere iniziative nei confronti della ex Sasol affinche’ rientri in possesso dello stabilimento per un possibile rilancio o nuova vendita a soggetti industriali interessati ai programmi produttivi dello stabilimento’.

Lo Moro "Garantire il libero voto a Lamezia"

09 mar 10 Garantire il libero svolgimento delle elezioni, regionali e comunali, nella città di Lamezia Terme. È quanto chiede, attraverso un’interrogazione, la parlamentare del Pd Doris Lo Moro, che si rivolge ai ministri della Giustizia e dell’Interno, Angelino Alfano e Roberto Maroni. La deputata calabrese, che lo scorso 10 febbraio aveva presentato un’altra interrogazione dopo le minacce ricevute dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Vitello, lancia un nuovo allarme sulla situazione dell’ordine pubblico nella quarta città calabrese, segnalando le carenze da cui sono afflitte la magistratura e le forze dell’ordine. “Il Ministro Alfano - scrive la deputata del Pd - è stato nei giorni scorsi in città ed ha avuto occasione di acquisire sul luogo elementi di conoscenza diretta sulla carenza che si registra complessivamente negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme”. Nell’interrogazione del 10 febbraio scorso, Lo Moro puntava l’attenzione, su minacce e intimidazioni dirette a soggetti istituzionali e sollecitava il rafforzamento della presenza dello Stato “al fine di garantire il regolare svolgimento delle elezioni (regionali e comunali) nella città di Lamezia Terme, che ha subito per ben due volte (nel 1991 e nel 2002) lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose”. Nell’atto parlamentare presentato stamani, la deputata segnala che “nel mese trascorso dal deposito dell’interrogazione il clima non è cambiato ed è continuata la sequela di atti intimidatori nei confronti di privati, atti vandali a danno di strutture pubbliche e minacce ad amministratori. In particolare - ricorda Doris Lo Moro - nelle prime ore della mattina del 4 marzo, a campagna elettorale appena avviata, è stato trovato un ordigno inesploso davanti all’abitazione del candidato a Sindaco di Lamezia Terme ed ex assessore provinciale Salvatore Vescio. Atrovarlo fuori dalla porta di casa - ricorda - è stato il diretto interessato che, inserito nella lista Scopelliti per la competizione regionale, a sorpresa si è candidato a Sindaco con la lista civica Calabria Domani. Nella giornata di ieri, 8 marzo, inoltre, - si legge nell’interrogazione ad Alfano e Maroni - sono stati esplosi tredici colpi di pistola contro i manifesti elettorali di un candidato al consiglio comunale del Pdl, Raffaele Mazzei, consigliere comunale uscente. Poco prima, inoltre, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, sette manifesti dello stesso Mazzei erano stati affissi accanto a manifesti funebri”. Secondo l’onorevole Lo Moro, “i due ultimi episodi, considerato il contesto in cui sono inseriti e le pressioni che si sono registrate in città in precedenti competizioni elettorali, non possono in alcun modo essere sottovalutati”. Da qui le richieste rivolte ai due ministri: “Se non ritengano necessario mettere a disposizione della magistratura lametina nel suo complesso risorse umane ed economiche che consentano un rafforzamento dell’attività di giustizia” e “se non ritengano di dover potenziare l’organico delle forze investigative presenti nella città di Lamezia Terme, garantendo mezzi e risorse adeguate in una zona caratterizzata da un’attività criminale particolarmente pericolosa”. Lo Moro chiede infine ai due ministri “quali iniziative intendano assumere, inoltre, per garantire il libero svolgimento a Lamezia Terme delle elezioni regionali e comunali”.

Callipo sul voto disgiunto

09 mar 10 “Si rassegni, non c’è trippa per gatti! Il voto disgiunto che Misiti indica, a me non piace eticamente, ma prendo atto che c’è, la legge lo prevede. Consente di votare il Consigliere regionale di uno schieramento e il candidato Presidente di un altro schieramento. Per esempio: si può votare un Consigliere regionale del Pd e il candidato Presidente Callipo. Io lo consiglio”. Così in una dichiarazione il candidato a Presidente Pippo Callipo. “Ai tanti amici del centrosinistra, che mi dicono di essere quasi obbligati a votare candidati forti come Amato a Catanzaro o Adamo a Cosenza, mi permetto di rispondere così: fate pure quello che dovete, ma poi concedetevi una boccata d’ossigeno: votate Callipo. Io non tradirò! La mia battaglia è per vincere contro le destre, per affermare un’idea di buon governo in una terra violentata da inciuci, pastette e cambi di casacca. Non intendo vincere per occupare uno spazio di potere pubblico e poi gestirlo a mio uso e consumo. Io voglio cambiare la Calabria e inserire nella Regione energie fresche, volti nuovi, competenze e cinque anni dopo ritornarmene al mio lavoro, che mi piace molto e mi ha sempre dato grandi soddisfazioni. Questi amici del centrosinistra sanno bene che, qualora Loiero dovesse arrivare secondo in Consiglio regionale, il giorno dopo accadrebbe l’inevitabile: chi s’è visto s’è visto. Altro che argine al pericolo nero! Il giorno dopo, Loiero e i suoi fedeli continuerebbero a sostenere l’unico partito a cui hanno sempre aderito: il Partito unico della spesa pubblica. Allora vedremmo inciuci col Centrodestra di ogni colore e specie. E la Calabria, per altri cinque anni, potrà dire addio al riscatto sociale e alla possibilità di mettere in piedi un’opposizione leale, compatta e fondata su principi come legalità, trasparenza nell’amministrazione, sviluppo per tutti e non arricchimento per amici.”
Solidarietà al Coisp: “Cari amici poliziotti, come ho avuto modo di dichiarare in occasione del convegno nazionale del Coisp, sono con voi con l’anima e col cuore. E non per via della mia candidatura alla Presidenza della Regione, che pure ritengo importante per l'affermazione dei principi di legalità e sviluppo, ma perché sono convinto che senza la vostra valorizzazione il diritto alla sicurezza del cittadino rimarrà, specie nel Sud, un traguardo irraggiungibile. Chi vive in regioni particolarmente difficili come la Calabria e sta dalla parte della legalità, sa quanto sia fondamentale la funzione del poliziotto e di tutte le forze dell’ordine. E’ una vergogna quanto sta capitando al vostro sacrosanto diritto ad un riconoscimento economico adeguato al sacrificio quotidiano cui siete chiamati. Ma come si vuol garantire la sicurezza nel Paese e nel nostro martoriato Sud? Con la solidarietà a tutto spiano che il Governo e la politica offrono quotidianamente a chi è preso di mira dalla criminalità? Basta con le frottole e le parole cui non seguono mai fatti concreti. Trovo aberrante che un Paese civile e democratico mercanteggi con le persone che, in prima linea delegate a garantire l’incolumità del cittadino a prezzo della loro vita, meriterebbero anzitutto più rispetto e quindi una valorizzazione professionale e retributiva. Trovo che ostinarsi a non farlo, sia un’offesa più grave se possibile, della violazione sistematica della nostra Costituzione per fini di parte. Mentre offro la mia solidarietà totale e mi dichiaro a disposizione per qualsiasi iniziativa in cui il Coisp ritenga utile coinvolgermi, spero che anche gli altri candidati alla Presidenza esprimano il loro netto disappunto verso l’atteggiamento di chiusura del Governo”.

Donne calabresi per Loiero “Continua la violazione della par condicio del TG Regionale”

09 mar 10 “Avremmo voluto intervenire ieri, ma ricorreva la festa delle donne e non volevamo turbare il clima festoso di una ricorrenza che ci vorrebbe unite. Invece, proprio ieri si è verificato un vero e proprio “terremoto”. Così in una nota il comitato “Donne calabresi per Loiero” costituito in un osservatorio sulla par condicio. “Non sappiamo –prosegue la nota- quanti hanno visto l’edizione del TG Regionale, che a dir poco è stata scandalosa. Ha proprio ragione il sen. Franco Bruno che ha mosso, sia pur con notevole ritardo, delle gravi accuse sulle conduzione del TG calabrese. Ci duole che il Sen. Bruno si sia accorto solo oggi della spudorata campagna che la RAI calabrese sta conducendo, da almeno tre anni, contro il Governo regionale. In questi anni il santone Pino Nano, con le sue appariscenti bretelle ed in maniche di camicia ha imperversato in giro per la Calabria, sbirciando tra ringhiere, porte sparangate e recinzioni arrugginite, opere incompiute: scuole, ostelli, depuratori, macelli quant’altro, sparsi tra i paesi della Calabria, facendo intendere, subdolamente, che chi doveva intervenire non lo ha fatto. Ha taciuto che la maggior parte di quelle opere erano state finanziate con i fondi della famigerata legge 64, che risalgono almeno agli anni 60, e che la Regione, in tutto questo, c’entra poco o nulla. Imprese fallite, contenziosi interminabili, finanziamenti revocati. L’allora comprimaria, la Terremoto, per fare nome e cognome, trascorreva il suo tempo lavorativo, pagata con i soldi dei contribuenti, a lodare l’operato del Sindaco di Reggio. Non ha perso nessuna occasione, con la sua troupe, ad immortalare tutti i momenti del virtuoso primo cittadino di Reggio. Ora la comprimaria è diventata protagonista ed ha moltiplicato il suo impegno verso quella che ritiene una nobile causa. Non perde occasione per ritrarlo, anche utilizzando immagini di repertorio che con la notizia c’entrano poco o nulla: il Presidente della Camera dei deputati Fini parla del voto degli immigrati, bene, dietro capeggia il bel faccione di Scopelliti; si inaugura una mostra di filatelia a Reggio Calabria il merito è di Scopelliti; i Vigili del Fuoco salvano un gattino finito su un cornicione, indovinate di chi è il merito? Basta! Ora abbiamo istituito un osservatorio, le nostre volontarie documenteranno giorno per giorno, minuto per minuto, le onde sismiche provocate dalla “Terremoto” e la sua imparzialità, specie in regime di par condicio. Prima o poi dovrà rendere conto a qualcuno”.

Scopelliti visita L'Università di Catanzaro

09 mar 10 “L’Università di Catanzaro presenta punti di eccellenza che qualificano la conoscenza e la diffusione del sapere. La Calabria del futuro passa attraverso la valorizzazione di risorse che già sono percepite come innovative e diventano sempre più qualificate”. Lo ha detto, visitando l’Università di Catanzaro, Giuseppe Scopelliti, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione. Scopelliti è stato accolto dal rettore, Francesco Saverio Costanzo; dal decano dell’ateneo, Aldo Quattrone; dal direttore amministrativo, Luigi Grandinetti, e dai presidi delle facoltà di Medicina, Giovanni Battista De Sarro, Farmacia, Domenico Rotiroti, e Giurisprudenza, Luigi Ventura. “Quello che ho visto nel dipartimento di oncologia - ha detto Scopelliti - è un esempio straordinario di ricerca, di laboriosità, di sapere coniugato a una volontà di caratterizzare la cura e la ricerca come percorsi di merito : un orgoglio per la Calabria È compito della politica regionale incentivare il sapere costruendo un sistema intrauniversitario che racchiuda i nostri tre grandi poli in un’ottica di sinergia consolidata”. Secondo Scopelliti, “l’Università è il luogo della libertà e della formazione autentica: è necessario, dunque, rafforzarne il ruolo e il prestigio. Grazie ai nostri atenei molti giovani possono studiare in Calabria: da Medicina a Giurisprudenza, da Ingegneria ad Architettura, sino a tutte le facoltà umanistiche e scientifiche, c’é una varietà di offerte che soddisfa tutti i bisogni. È necessario che la formazione universitaria, che è qualificata, incroci una nuova offerta di lavoro e che i nostri laureati possano trovare lavoro in Calabria, invertendo questa tendenza drammatica che vede ogni anno 30 mila nostri corregionali lasciare la loro terra”. “Le Università - ha detto ancora Scopelliti - sono il crocevia per dare alla Calabria un ruolo baricentrico nel Mediterraneo, un obiettivo politico e sociale della nostra azione politica. Vogliamo che Università e sanità siano collegate premiando il merito: se ci saranno primari bravi , con la tessera del Pd, per noi non ci sarà alcun problema, perché dovranno essere i meriti scientifici a prevalere sulle tessere”.
Sulle liste ho avuto coraggio. “Io ho avuto il coraggio di fare queste denunce e di dire queste cose pubblicamente. Loro sanno molto bene che non nelle liste dei partiti minori che li sostengono ma in quelle dei partiti più grandi come il Pd ci sono delle persone che comunque non specchiano in termini di moralità”. Così il candidato presidente del centrodestra, Giuseppe Scopelliti ha risposto al talk show “Un giorno da pecora” di Radio 2 sulla questione delle liste “inquinate” e sulla sua denuncia nei confronti di candidati di liste che lo sostengono definiti “non graditi”. “Però, secondo me - ha aggiunto Scopelliti - non è questa la campagna elettorale che bisogna fare in Calabria. La storia di ognuno di noi è molto chiara ed è conosciuta da tutti i calabresi”. “Noi abbiamo fatto un codice etico - ha aggiunto Scopelliti - e abbiamo chiesto il rispetto. Due partiti minori hanno fatto una furbata e io sono uscito un’ora dopo la consegna delle liste denunciando queste due presenze inopportune. Uno è un ex dirigente del Pd che si è candidato con il Psi l’altro, che si è candidato con la lista Noi sud, è il figlio di un consigliere regionale che pochi giorni prima aveva votato con Loiero, parliamo di inopportunità. Stavano con Loiero fino a qualche mese fa poi come spesso accade...”. Quindi, hanno incalzato i conduttori “le liste sono state inquinate dai candidati di Loiero?”. “Sì, sì - ha risposto Scopelliti - la novità è questa. Loro si sono nascosti dietro questo aspetto.

Gentile “Regione ritiri delibera su farmaci”. Adamo “Protesti con Berlusconi”

09 mar 10 ''L'atteggiamento responsabile di Federfarma dimostra che i farmacisti hanno a cuore le sorti della salute dei calabresi: la Regione deve ritirare subito la delibera del 18 marzo senza se e senza ma''. Lo afferma il sen. Antonio Gentile, coordinatore regionale vicario del Pdl. ''Federfarma - aggiunge - ha dimostrato sensibilita' e disponibilita' al dialogo ma la chiusura della Giunta Loiero e' veramente incomprensibile. Se la Giunta regionale non ritirera' questa delibera si assumera' davanti ai calabresi non solo la gravissima responsabilita' di non consentire a tanti cittadini ammalati di poter usufruire facilmente di farmaci salvavita, ma anche la chiusura del 16 marzo, conseguenza diretta di un comportamento amministrativo assurdo, che non va a incidere sui veri sprechi del settore che riguardano la gestione di Asp clientelari''.
Adamo: “Gentile protesti con Belrsuconi”. ''Il sen. Gentile non puo' strumentalizzare l'iniziativa e la proposta di Federfarma. Infatti il sen. Gentile prima ancora di richiedere alla Giunta regionale il ritiro senza se e senza ma della delibera, deve rivolgersi e chiedere conto ai ministeri della Salute e dell'Economia del governo Berlusconi''. A sostenerlo e' il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo. ''La delibera approvata dalla Giunta regionale - aggiunge - impone quanto deciso dal piano di rientro del debito per la sanita' in Calabria. Quella delibera non e' quindi una decisione della Giunta regionale ma e' frutto di una intesa o, ancor meglio, imposizione del Governo Berlusconi. La novita' e' che in questi giorni, invece, e' stata aperta una trattativa con Federfarma grazie alla disponibilita' ed alla responsabilita' di Loiero. Qualsiasi sia l'esito a cui perviene la trattativa in corso dovra' essere sottoposto al vaglio dei ministeri''. ''Al contrario del governo Prodi, che ha sanato con proprie risorse il debito di altre regioni - afferma Adamo - il governo Berlusconi verso la Calabria sta avendo un atteggiamento vessatorio. Nonostante il debito sia stato prodotto per almeno l'80% dalle Giunte regionali di centrodestra, il Governo Berlusconi ha prima minacciato il commissariamento della sanita' e poi ha imposto un piano di rientro con vincoli rigidissimi che anche per la spesa farmaceutica fa pagare alla Calabria ed ai suoi cittadini responsabilita' che in grande parte stanno a Roma. E' stato il governo Berlusconi che ha imposto alla Regione, nei mesi scorsi, di reintrodurre il ticket ed oggi impone una forzata distribuzione diretta dei farmaci solo perche' non si vuole prendere atto che il dato sulla spesa farmaceutica in Calabria non e' quello che risulta a Roma. Fanno apparire la Calabria come una Regione sprecona e che registra la spesa farmaceutica piu' alta d'Italia soltanto perche' il dato delle altre regioni e' alterato dalla omissione della contabilizzazione di quanto nel resto d'Italia viene speso perche' con la distribuzione diretta, nelle tabelle statistiche, questa spesa viene riportata sotto altre voci generiche''. ''Ci sono tutte le condizioni, quindi - prosegue il capogruppo del Pd - perche' oggi si possa stipulare un patto tra Federfarma e Regione Calabria. Anche per questo si puo' e si deve evitare la serrata delle farmacie il 16 marzo. Insieme, d'intesa immediatamente dopo Federfarma e Regione debbono contrattare con il governo nazionale''. ''Farebbe meglio, allora, il sen. Gentile - conclude Adamo - ad alzare la voce contro il Governo Berlusconi che gode del suo appoggio in Parlamento e non a strumentalizzare per fini di propaganda elettorale una problematica che scarica i disagi innanzitutto sui cittadini e non certo per colpa e responsabilita' di Loiero e del centrosinistra''.

Sergi “Nessun problema listino della nuova legge elettorale”

09 mar 10 “A Proposito delle notizie di stampa su presunte difficoltà interpretative della legge elettorale della Regione Calabria, voglio precisare che la legge che ha modificato il meccanismo di attribuzione dei seggi del premio di maggioranza, ha inteso restituire interamente ai cittadini calabresi il potere di scelta dei propri rappresentanti (sottraendolo così al potere delle segreterie dei partiti)”. E’ quanto afferma Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. “La legge ha avuto una scrupolosa preparazione – aggiunge Sergi – come è necessario nel caso di modifiche elettorali che investono aspetti della sovranità dei cittadini e gli interessi di tutte le forze di maggioranza e opposizione. Un comitato di docenti universitari, di diverso orientamento culturale, ha lavorato alla norma rimasta agli atti del Consiglio per otto mesi senza subire alcuna proposta di modifica. Nessuno ha sollevato obiezioni o perplessità com’è verificabile dal materiale preparatorio e il connesso dibattito”. “L’unica preoccupazione di tutte le forze del Consiglio, dell’opinione pubblica, di intellettuali e studiosi calabresi e della società civile – secondo Sergi – è sempre stata quella che la norma potesse non arrivare in porto. Com’è noto, alla fine essa è stata approvata con soddisfazione di tutte le forze presenti in Consiglio”. “Ciò precisato i dubbi che hanno alimentato l’attenzione della stampa (quelli dovuti allo scrupolo e alla buona fede) sono fondati, Secondo quanto spiegano i tecnici del diritto, su un’evidente confusione tra il sistema maggioritario, che resta la ratio fondante della legge, e la attribuzione dei seggi tra le liste dell’alleanza che col sistema maggioritario ha vinto le elezioni”. “La legge – afferma Sergi – garantisce alla coalizione più votata un premio di maggioranza di nove seggi che vengono attribuiti alle liste della coalizione vincente in modo proporzionale eleggendo i consiglieri che hanno riportato, per volontà degli elettori il maggior numero di preferenze. “Nessun mistero e nessun problema, quindi. Come del resto è dimostrato dal nulla osta del Governo che ha approvato la norma senza impugnarla”. “Non vorrei – conclude il portavoce di Loiero – che iniziasse ora un diverso tormentone per confondere gli elettori, dopo la campagna che assicurava che si stava brigando per il rinvio delle elezioni in Calabria”.

Attanasio “Gestione fallimentare della sanità in Calabria”

09 mar 10” L’immediata disattivazione di ben 5 presidi ospedalieri calabresi per acuti (Chiaravalle, Soriano, Oppido Mamertina e, in Provincia di Cosenza, Mormanno e San Marco Argentano) approvata con la delibera della Giunta Regionale n° 87 del 16.02.2010 nell’ambito del più ampio piano di riconversione della rete ospedaliera regionale, rappresenta solo l’ultimo tentativo, in ordine di tempo, posto in essere da Loiero e dal suo entourage nel tentativo di rimediare (ovviamente nel peggiore dei modi) ad una situazione di crisi e di deficit che, in realtà, è semplicemente il riflesso diretto di una gestione fallimentare della Sanità in Calabria che si protrae nel tempo. Senza alibi di sorte”. Così in una dichiarazione Franco Attanasio della lista “Io resto in Calabria”. “E, del resto, -aggiunge- il provvedimento lascia ancora troppi interrogativi e troppe incertezze legate al futuro degli ospedali in questione senza fornire alcuna garanzia ed, anzi, alimentando legittime perplessità e preoccupazioni. Tant’è che, in particolare per l’ospedale “Louis Pasteur” di San Marco Argentano, tanto il Presidente della Giunta Regionale quanto il direttore generale dell’Asp di Cosenza Petramala hanno tradito e disatteso con spregiudicatezza le promesse fatte appena poche settimane fa agli amministratori della cittadina di origini normanne. Quella che è a tutti gli effetti una struttura sanitaria di fondamentale importanza, anche per la particolare posizione strategica che occupa nel contesto del territorio e, più specificamente, della Valle dell’Esaro, invece di essere migliorata e potenziata (in virtù di un bacino di utenza di oltre 70mila persone) come avrebbe meritato, diventerà, a causa dell’inadeguatezza politica, programmatica e gestionale di Loiero e dei suoi fedelissimi oltre che di quei rappresentanti istituzionali locali che hanno preferito difendere altri interessi, una Casa della Salute con tutti i limiti che questo inevitabilmente comporta. Penalizzando ulteriormente una Sanità calabrese già in forte crisi d’identità e favorendo di fatto, il massiccio ricorso al “turismo della salute” verso altre regioni italiane.

Pdl e Udc "Federfarma sospenda serrata"

09 mar 10 “Aderiamo alla vostra protesta , legittima, giusta e sacrosanta contro un provvedimento assurdo, illogico e immotivato , perchè privare i cittadini calabresi della possibilità di usufruire di farmaci salvavita e dell’ossigeno liquido direttamente nelle farmacie è una stortura in tutti i sensi. Non a caso, e parliamo di gravi patologie croniche e invalidanti, se un paziente viene dimesso il sabato dall’ospedale si troverà costretto ad aspettare il lunedì per poter ricevere la continuità terapeutica , in alcuni casi indispensabile. Vi chiediamo, però, di soprassedere allo sciopero indetto per il 16 marzo proprio per evitare ulteriori problemi alla cittadinanza. L’insensibilità di questa Giunta Regionale volge al termine”. Lo si legge in un documento di Pdl ed Udc che così prosegue: “Tra poco più di tre settimane la Calabria avrà un nuovo Governo, capace di ascoltare i bisogni delle categorie e della cittadinanza e di unire il giusto rigore verso gli sprechi nel settore della sanità ad una considerazione reale e autentica dei bisogni della popolazione amministrata . Abbiamo rivolto interrogazioni consiliari e parlamentari chiedendo che la Giunta regionale si adoperasse per arrivare a una contrattazione con Federfarma, capace di poter avere una diminuzione dei costi senza, per questo, penalizzare i cittadini . Non abbiamo ricevuto risposte . Confidiamo ancora che sopraggiunga un minimo di consapevolezza nella burocrazia regionale. Ma si tratta, in ogni caso, di aspettare qualche settimana . Tra poco - si legge infine - avremo un altro Governo e inizierà una nuova stagione”. Il documento è firmato, per il Pdl, dal Sen Antonio Gentile, vice coordinatore regionale vicario del partito, è da Piero Aiello, vice capogruppo regionale; per l’Udc da Francesco Talarico, segretario regionale, e Michele Trematerra, capogruppo regionale. “L’atteggiamento responsabile di Federfarma dimostra che i farmacisti calabresi hanno a cuore le sorti della salute dei calabresi: la Regione deve ritirare subito la delibera del 18 marzo senza se e senza ma”. Lo afferma il sen Antonio Gentile. “Federfarma ha dimostrato sensibilità e disponibilità al dialogo - dice Gentile - ma la chiusura della giunta Loiero è veramente incomprensibile. Se la Giunta regionale non ritirerà questa delibera si assumerà davanti ai calabresi- aggiunge Gentile- non solo la gravissima responsabilità di non consentire a tanti cittadini ammalati di poter usufruire facilmente di farmaci salvavita, ma anche la chiusura del 16 marzo, conseguenza diretta di un comportamento amministrativo assurdo, che non va a incidere sui veri sprechi del settore che riguardano la gestione di Asp clientelari”.

Mancini (Pdl) "Candidati del Pd si vergognano di Loiero"

09 mar 10 Inizia a diventare evidente, soprattutto adesso che la campagna elettorale è entrata nel vivo, che anche gli stessi candidati del PD al consiglio regionale, temendo di perdere consensi, si vergognano di farsi vedere insieme all’onorevole Loiero – così Giacomo Mancini del PDL. Ed infatti nella gran parte delle iniziative elettorali di quel partito e dei partitini ad esso collegati, che si susseguono quotidianamente nelle cinque provincie, quasi mai è prevista la presenza dell’onorevole Loiero. Addirittura –ha continuato Mancini- il suo nome è omesso dal materiale di propaganda di non pochi candidati consiglieri., alcuni dei quali si appellano apertamente alla possibilità del voto disgiunto sul presidente per ricevere la preferenza per loro. Insomma dopo le migliaia di firme che hanno raccolto per scongiurarne la candidatura, dopo le terrificanti accuse che gli hanno rivolto per la sua gestione fallimentare, adesso i dirigenti del PD, pur di evitare di ricevere la stessa severa punizione che i calabresi infliggeranno a Loiero, hanno deciso di svolgere una campagna elettorale separata da Loiero. E, però, per quanti sforzi possano fare per scostarsi dall’immagine pessima che proietta Loiero, il giudizio negativo –ha concluso Mancini- si abbatterà anche su di loro.

Magarò “Sostegno a istruzione”

09 mar 10 “Non ha torto Scopelliti quando parla dell’Università come risorsa per lo sviluppo della Calabria”. Così Salvatore Magarò, candidato consigliere nella lista Scopelliti Presidente. La crescita della regione, il suo progresso sociale ed economico, non può che prescindere dall’adozione di un percorso formativo efficace, che sia espressione di un sistema educativo di primissima qualità in grado di preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide del futuro. Ed è per questo che il prossimo governo regionale dovrà sostenere l’istruzione e la formazione, perché i giovani calabresi possono affrontare con successo le sfide della società moderna soltanto investendo sui propri cervelli, attraverso una istruzione qualificata e specializzata. Investire nell’istruzione e nella conoscenza è un segnale di civiltà e destinare risorse alla scuola pubblica rappresenta per la Calabria una scelta di qualità. Seguendo questa direttrice la Regione garantirà una formazione sempre aggiornata, ma anche maggiori opportunità per docenti e discenti”.

Orsomarso “Emergenza maltempo, liberare le risorse previste per i paesi della provincia”

09 mar 10 «Nel cosentino l’emergenza è arrivata ad un punto di non ritorno, coinvolge ormai troppi comuni e la situazione potrebbe degenerare con l’arrivo di altre condizioni climatiche avverse. Parenti è isolata, la strada provinciale che porta a Rogliano soffre le piene del fiume Savuto, costringendo numerosi residenti ad enormi disagi e, ancora, rischiano il totale isolamento i comuni di Fagnano Castello, San Marco Argentano, San Benedetto Ullano, San Vincenzo la Costa, Carolei, Cerisano, Aprigliano, e Mendicino. La lista è troppo lunga e si ingrassa ancora di più se volgiamo lo sguardo verso la Sibaritide:«È necessario – sottolinea Orsomarso - che gli enti locali e la Regione liberino immediatamente le risorse dando il via ai lavori di intervento, soprattutto in quei Comuni dove lo stanziamento delle somme previste per le calamità naturali è stato approvato già nei mesi scorsi. Credo che tutte le componenti istituzionali debbano smetterla di rinviare, o ancora peggio, far rimbalzare le proprie responsabilità a danno di una sinergica azione di prevenzione e risoluzione delle tante emergenze segnalate quotidianamente dai cittadini»

Diana (Prc) soddisfatto della manifestazione dell’8 marzo a Castrovillari

09 mar 10 Il Consigliere Provinciale Biagio Diana, esprime apprezzamento per le manifestazioni promosse della Provincia di Cosenza, Assessorato alla Cultura, nell’ambito della Festa dell’8 marzo. Infatti, ha partecipato con l’Assessore Maria Francesca Corigliano, il Consigliere Piero Vico e la dottoressa Tullia Lio allo spettacolo teatrale “Sik SiK l’artefice Magico” di Eduardo de Filippo, della Compagnia Teatrale Lalineasottile rappresentato nella Casa Circondariale di Castrovillari, l’unica in provincia di Cosenza ad ospitare detenute. In detta occasione ha voluto salutare le detenute presenti richiamando le varie iniziative di solidarietà delle quali si è resa protagonista la Provincia nel corso di questi anni, sotto la guida autorevole e fattiva dall’On Mario Oliverio, tra cui il progetto “apri le porte alla salute”, “extracomunitari e carcere, incontri fra culture”, e non per ultimo un corso di formazione di cucito con sfilata di moda. Ha inteso ringraziare il Direttore Dott. Fedele Rizzo per il pregevole lavoro che svolge quotidianamente e per la grande operosità che riesce a mettere in atto attraverso numerosi progetti mirati a coinvolgere i detenuti e le Istituzioni. Ha manifestato, infine, piena disponibilità e vicinanza per ogni altro progetto che sarà sottoposto alla Provincia.

Pignataro: Ospedale pubblico, presidio di sicurezza

09 mar 10 Sabato 6 marzo 2010, nel Salone Razzetti di Altomonte, Fernando Pignataro ha presentato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali nella lista Psi, Sinistra con Vendola. Si è trattato non del solito comizio elettorale, come ha dichiarato lo stesso Pignataro, ma di un confronto-dibattito aperto con i numerosi intervenuti, tra cui molti giovani, che hanno avuto modo di porre i loro quesiti anche ad Eva Catizone, altro candidato della lista. - la nostra lista è un mix tra cuore e intelletto; serietà, onestà, esperienza e passione sono le caratteristiche del nostro impegno - così ha dichiarato Pignataro - <<l’anima nera del centro sinistra>> e intende farsi carico delle nuove generazioni, risolvendo il disagio che guida tanti giovani all’emigrazione. Punto saliente del discorso è stata anche la sanità; Pignataro crede sia necessario considerare l’ospedale pubblico un presidio di sicurezza con cui garantire la qualità della vita. In linea con la politica poetica di Vendola anche Eva Catizone ha espresso il desiderio di una sana affermazione dei diritti.

Appuntamenti

Mercoledì 10 Dionesalvi a Castrovillari

09 mar 10 Appuntamento alle 17:00, di mercoledì 10 marzo, nelle sale del Bar Gelateria “Capani” in via Polisportiva, a Castrovillari, per la manifestazione pubblica “Caffè Break”. Salvatore Dionesalvi, Candidato al Consiglio Regionale della Calabria per le elezioni del 28 e 29 marzo 2010, nella lista “Autonomia e Diritti” – Loiero Presidente, spiegherà le ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo. Le precedenti esperienze politiche, e non ultima quella di Assessore alla Cultura della Città di Cosenza (carica dalla quale si è dimesso per espandere a livello regionale la sua azione politica), hanno portato Salvatore Dionesalvi a focalizzare alcune priorità assolute, e quanto mai necessarie per poter costruire una nuova Calabria con politiche semplici, serie e trasparenti. Ed è proprio di questo che Salvatore Dionesalvi parlerà nell’incontro politico culturale di Castrovillari, affrontando tematiche come il lavoro, che non deve essere considerato come un favore per pochi, ma come un diritto per tutti. Ad ogni calabrese devono essere offerte uguali opportunità. E’ quanto mai necessario, secondo Dionesalvi, investire nell’istruzione dei giovani, dare maggiore sostegno all’associazionismo, rispettare e valorizzare le bellezze della nostra terra, divulgarle nel mondo, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, sostenendo la piccola editoria locale, importantissima per il suo dare voce allo splendore dei nostri luoghi, come il Parco Nazionale del Pollino, i numerosi Palazzi, Castelli, Chiese, Storia e Tradizioni antichissime di cui Castrovillari è ricca, il suo Museo archeologico, che custodisce il prezioso patrimonio dalle epoche preistoriche fino all’alto medioevo, documentando la storia di quella interessantissima area che va dalla Sibaritide al Pollino. Un aiuto importante sarà quello dei tanti talenti, studiosi, storici e ricercatori che, con il loro grande impegno e passione, hanno contribuito e contribuiranno alla riscoperta e valorizzazione della Calabria. Essi per troppo tempo sono rimasti nell’ombra.

Magarò a San Fili il 12 marzo

09 mar 10 Salvatore Magarò, candidato capolista al consiglio regionale della Calabria nella lista Scopelliti Presidente, presenterà ambizioni, idee e programmi per la prossima legislatura a San Fili nel corso di un incontro con i cittadini. L’iniziativa, coordinata da Antonio Iaconetti, si svolgerà venerdì 12 marzo alle 18 nella Biblioteca Comunale.

Talarico il 10 marzo alla Casa delle Culture

09 mar 10 L’On. Mimmo Talarico parteciperà al convegno, organizzato dall’Associazione Culturale “Palomar”, che si svolgerà mercoledì 10 Marzo alle ore 17,30 alla Casa delle Culture di Cosenza. “Conversazione sulle politiche culturali in Calabria”, questo il tema dell’incontro, nel quale sono previsti anche gli interventi di Franco Dionesalvi, John Francis Lane, Franco Flaccavento ed Eliseno Sposato. “Il riscatto della Calabria passa anche attraverso una sapiente promozione di politiche culturali che accrescano il livello di consapevolezza critica dei cittadini. La politica culturale non può essere intesa come momento di trasmissione di nozioni o di conoscenze settoriali, né come mera promozione turistica dei nostri giacimenti d’arte, archeologici o letterari; parlare di politiche culturali, anziché di promozione culturale o di cultura in senso generico, significa attribuire alle stesse una funzione trasformatrice, politica appunto, rivolta alla società intera. Penso, in questa direzione, a politiche culturali che facciano maturare tra le nuove generazioni un’idea nuova di cittadinanza, dei diritti civili e sociali, del rapporto tra questi ultimi ed il potere. Penso a politiche culturali che contribuiscano ad infrangere l’attuale visione paternalistica del potere, in nome del diritto e del principio delle pari opportunità.”

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