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Notizie di Politica

 

Presidente Napolitano "Il sud faccia uso severo dei fondi UE"

03 mar 10 “Anche nel rivendicare la necessità” che continuino ad arrivare al sud i fondi strutturali dell’unione europea “dobbiamo avere la capacità di analizzare criticamente cosa è stato fatto” con essi. Lo ha detto Giorgio Napolitano, parlando a fianco del presidente della commissione europea Barroso, al termine di una visita alla sede centrale della commissione. “Critica”, ha aggiunto “e io che sono meridionale dico autocritica”, perchè ci vuole un “più severo uso di queste risorse se vogliamo un ulteriore sviluppo dell’impegno europeo”. “Guardando la ripresa economica e lo sviluppo del paese con gli occhi rivolti dalla parte dei più deboli, apprezziamo ancora una volta la lungimiranza dell’intervento del presidente Napolitano in sede europea”. Lo dichiara Giorgio Santini, Segretario confederale della Cisl. “L’Italia - continua Santini - per effetto della alta rappresentanza, è stata riconosciuta nel suo ruolo storico di paese promotore della integrazione europea. L’Europa è progetto comune per promuovere le risorse materiali ed umane, per superare la crisi, per dare, in comune, nuovo respiro al ruolo centrale dell’industria e della manifattura. In questo contesto condividiamo l’idea che sarebbe un grave errore ridurre le risorse per le regioni svantaggiate del Mezzogiorno e che, come sostiene Napolitano, con una visione autocritica occorre garantire un “controllo più severo nell’utilizzo di queste risorse “.

Lo Moro (PD) "Impiegare bene le risorse UE"

03 mar 10 ''Le parole del presidente Napolitano, che esprimono l'esigenza di mantenere l'intervento comunitario nelle regioni del Sud, sono da accogliere come uno stimolo per la classe dirigente italiana, chiamata ad impiegare al meglio risorse preziose, di cui il nostro Mezzogiorno ha ancora bisogno''. Lo ha detto Doris Lo Moro, deputata del Pd. ''Il presidente Napolitano, ancora una volta, ha legato la sua posizione di garante dell'unita' del Paese, che egli esprime per ruolo e per convinzione, ad una visione piu' larga dei problemi, - dice Lo Moro - da convinto europeista e da interprete di un moderno meridionalismo. Dobbiamo essere tutti piu' consapevoli del fatto che le regioni meridionali hanno bisogno di una spesa pubblica ben orientata, che abbia come obiettivo soprattutto quello di ampliare le possibilita' delle donne e dei giovani di questa parte d'Italia di rimanere nelle loro regioni se questa e' la loro scelta, indirizzando risorse sui settori innovativi e sulla ricerca''. ''Il richiamo del Capo dello Stato - aggiunge - merita un doveroso impegno da parte delle classi dirigenti locali, chiamate ad un impiego rigoroso dei fondi; ma anche da parte del governo nazionale in carica che ha gia' ridotto, destinandole altrove, le risorse destinate al Meridione nonostante la normativa europea continui ad includere molte regioni del Sud nell'obiettivo 1''.

Riunita la giunta regionale, i provvedimenti approvati

03 mar 10 La Giunta regionale, che si è riunita stamani sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti:

Presidenza
Su proposta del presidente Loiero:

  • istituzione del sistema pubblico di connettività della Calabria;
  • istituzione del dipartimento interaziendale per la radioterapia oncologica presso l’Unità operativa di radioterapia oncologica del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro;

Agricoltura e Forestazione
Su proposta dell’assessore Piero Amato:

  • proposta operativa per la creazione del laboratorio fitopatologico regionale;
  • determinazione dei criteri di priorità e di riparto delle risorse finanziarie assegnate alla Regione per l’anno 2010 ai sensi del decreto legislativo n.143/97 e dell’articolo 2 del decreto del presidente del Consiglio 11 maggio 2001;

Ambiente
Su proposta dell’assessore Silvio Greco:

  • individuazione temporanea dei tratti di costa non idonei alla balneazione per l’anno 2010;

Su proposta dell’assessore Greco e dell’assessore alle Politiche del Lavoro Mario Maiolo:

  • protocollo d’intesa per la realizzazione di riciclerie  nell’ambito dell’azione per l’inclusione sociale dei Rom;

Turismo
Su proposta dell’assessore Damiano Guagliardi:
- linee d’intervento nell’ambito del Por 2007-2013 per quanto riguarda il programma del “Magna Graecia Teatro 2010”.

Pirillo “Da sempre fiducia nella magistratura”

03 mar 10 “Non ho mai dubitato che un magistrato terzo alla fine avrebbe chiarito la mia posizione. Una posizione limpida che riconosce la mia piena ed assoluta estraneità a vicende così lontane dal mio modo di intendere e svolgere la politica nella nostra regione”. Così Mario Pirillo, europarlamentare del Partito Democratico nonché membro delle Commissione per l’Industria e l’Ambiente commenta la decisione del “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste” nei confronti del membro del Parlamento europeo adottata, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Why not”, dal Gup di Catanzaro, Abigail Mellace. “Resta l’amarezza - sostiene ancora Pirillo – di aver dovuto subire per anni una gogna mediatica che ha insinuato dubbi profondi sul mio operato. Una punizione che non meritavo, non fosse altro, per la storia personale che mi ha sempre contraddistinto come soggetto al servizio della collettività”. “Spero – conclude l’europarlamentare – che questa vicenda almeno possa servire da lezione a quanti, celermente, si autoproclamano censori inseguendo il facile giustizialismo di certa magistratura inquirente maggiormente pronta a raccogliere consensi mediatici piuttosto che cercare riscontri oggettivi alle proprie accuse”.

Comitato Loiero Presidente “Scopelliti commenti le gravi affermazioni della Napoli”

03 mar 10 “Ci vuole proprio una bella faccia tosta ad affermare, come fa il coordinatore del Pdl in Calabria, che “nelle liste del Pd ci sono molti che non hanno requisiti per essere candidati”. Ma perché Scopelliti, che è appunto coordinatore regionale del Pdl e quindi controllore di liste e quant’altro, non commenta le gravissime insinuazioni fatte dall’on. Angela Napoli, la quale sulla stampa di oggi afferma che nelle sue liste vede “candidati figli di personaggi scomparsi per lupara bianca, parenti di noti boss, noti amici degli amici e uomini legati alle cosche”. Lo scrive in una nota il Comitato Loiero Presidente.

Napoli (Pdl) “Comitato Loiero rilegga bene la mia nota”

03 mar 10 “Prendo nota che nella lettura dei miei comunicati stampa o delle mie interviste, il Comitato Loiero finge di non attenzionare le parti non gradite”. Lo afferma l’on. Angela Napoli, Componente Commissione Nazionale Antimafia. “Nel ribadire che le presenze inquinanti sono riscontrabili in Calabria nelle liste di destra, di centro e di sinistra, consiglierei ai componenti del Comitato Loiero di scorrere bene le liste dei candidati che concorrono per il loro Presidente, ricordando che l’immunità etica e morale di qualsiasi candidato non deriva esclusivamente dalla “verginità” del singolo cartellino penale”.

Loiero “De Magistris patetico”

03 mag 10 “Che un ex magistrato censurato dal Tribunale delle Toghe, il quale è stato trasferito ad altre funzioni e ad altra sede perché non rispettava regole di particolare rilievo, che ha mostrato insufficienti diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone, che è stato giudicato del tutto inadeguato, sul piano professionale e sul piano dell’equilibrio e sul piano dei diritti delle persone solo sospettate di reato, a svolgere quantomeno la funzione di pm, che uno così parli di questione morale è davvero sconveniente e inaccettabile”. E’ dura la replica del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero a una intervista su Repubblica all’ex pm Luigi De Magistris che ha istruito il processo Why Not da cui è stato assolto da ogni accusa. “De Magistris è patetico – sostiene Loiero – quando in una balbettante e impacciata intervista dice a me che non posso parlare di questione morale. E perché mai? Io dico solo che lui è un bugiardo e che non si può atteggiare a vittima. E’ vero che sono finito in alcune inchieste e che sono stato inquisito da lui. Dimentica però, di dire che da me sfidato a trovare uno straccio di prova in una di queste inchieste ha preferito, pur essendo nel palazzo di giustizia, disertare l’aula non avendo nulla per sostenere le sue accuse da cui sono stato prosciolto su conforme richiesta del pm d’udienza”. “Questo è l’uomo, questo è il magistrato – aggiunge Loiero – che continua senza vergogna e in maniera eversiva a sostenere che i magistrati di Catanzaro sono tutti collusi. Non gli passa per la mente, per l’albagia presuntuosa che lo sostiene, che invece le sue inchieste erano fatte di provvedimenti abnormi – così li ha definiti il Csm - e che i suoi i procedimenti – riporto cosa scrisse il 18 giugno 2008 il giudice Bruno Arcuri in una relazione del Consiglio giudiziario di Catanzaro - di grande impatto sociale sono quasi tutti abortiti con provvedimenti di archiviazione, sentenze di non doversi procedere, sentenze ampiamente assolutorie. Che a Salerno possano pensare che Why Not fosse un’inchiesta solida è ininfluente. La giurisdizione non era di Salerno e il Gip-Gup di Catanzaro ha dimostrato che l’inchiesta era costruita sul nulla”. “Non mi interessa soffermarmi sulle sue qualità di magistrato – afferma Loiero – costellate da una serie numerosissima di insuccessi, come l’omessa indicazione dei reati e delle fonti di prova e il perseverare nell’adozione di provvedimenti immotivati, sebbene la sua azione concreta è quella di magistrato, ma non c’è neppure un cieco a non vedere che le inchieste di De Magistris contro di me sono state usate per delegittimarmi. Io non faccio campagna elettorale sulla pelle di De Magistris, anche perché una parte di IdV si è dissociata e sta con me, piuttosto è stato De Magistris a costruirsi una carriera politica sulla pelle di tanti: di Prodi, di Mastella. E sulla mia”.

Scopelliti "Sì a ponte sullo Stretto. No a nucleare"

03 mar 10 Sì al Ponte sullo Stretto, no al nucleare. A dirlo è stato Giuseppe Scopelliti, candidato del centrodestra e dell'Udc alla presidenza della Regione Calabria, nel corso della videochat su corriere.it "Escludo il nucleare - ha aggiunto - perché in una terra come la nostra non può trovare spazio. Il ponte, invece, corrisponde anche all'interesse del corridoio 1 Berlino-Palermo che dà slancio a queste nostre terre e mette in moto l'economia. Rappresenta una straordinaria opera anche in termini di investimento turistico, oltre a creare occupazione per circa otto anni per giovani ingegneri e architetti. Credo sia una straordinaria opportunità, questo però non lo deve fare la regione. Noi dobbiamo chiedere soltanto una cosa al governo nazionale per essere competitivi, le grandi infrastrutture, e saremo sicuramente all'altezza di reggere il confronto con le altre parti del Paese". In tema di dissesto idrogeologico, Scopelliti ha sostenuto che "la politica si è venduta alle logiche clientelari di un tempo. La politica è stata connivente con le logiche dello scambio di voti, con la devastazione e cementificazione nostro territorio. La regione aspetta risposte importanti. Dobbiamo realizzare una politica diversa, un progetto serio e credibile. Bisogna pianificare l'idea di far crescere questa terra".

Loiero a Lamezia "Vinceremo di nuovo"

03 mar 10 “Allora vinsi con 20 punti in più. Oggi vinceremo con qualcosa di meno”. Lo ha detto ieri a Lamezia Terme, alla presenza di migliaia di persone, il presidente della giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero, a margine dell’apertura della sua campagna elettorale. Commentando quanto affermato da esponenti del Pdl su alcuni candidati del centro sinistra che non avrebbero i requisiti, Loiero ha detto seccamente: Scopelliti non parli. Lui a tutti costi ha voluto essere il candidato presidente e anche il coordinatore del partito, creando molti umori contrari e concentrando tutti i poteri proprio perchè fosse responsabile prima di tutto delle liste. Abbiamo visto la fine che ha fatto”. Loiero ha invitato i calabresi a rivoltarlo “perchè - ha spiegato – sono convinto che malgrado le condizioni drammatiche di questa legislatura, noi abbiamo fatto delle cose importantissime. E anche perchè non c’è mai stato un presidente che ha potuto replicare la sua esperienza”. Secondo Loiero questo “è anche alla base di tanti insuccessi calabresi”. In tema di sanità la prima cosa da fare sarà “portare a compimento il piano di rientro, per tentare di contribuire a dare una sanità ordinaria alla Calabria. Noi abbiamo registrato - ha ricordato - grandi successi”. Facendo riferimento alla coalizione Loiero ha detto: “ha trovato l’unità, la sua forza. Noi siamo il centro sinistra che ha portato avanti un programma a vantaggio delle persone meno abbienti, delle categorie sociali, più in difficoltà, più derelitti. Abbiamo cercato di dare una casa a chi non ce l’ha”.

Scopelliti "Nelle liste del PD molti non hanno requisiti"

03 mar 10 "Nelle liste del Pd ci sono molti che non hanno requisiti per essere candidati". A dirlo è stato Giuseppe Scopelliti, candidato del centrodestra e dell'Udc alla presidenza della Regione Calabria nel corso della videochat su corriere.it. Scopelliti è poi tornato sui due candidati dichiarati "non graditi": Tommaso Signorelli, della lista Socialisti Uniti-Psi, arrestato nel 2007 nell'ambito di un'inchiesta della Dda catanzarese che portò allo scioglimento, per infiltrazioni mafiose, del Comune di Amantea, e Antonio La Rupa, che si è ritirato, candidato per "Noi Sud", figlio del consigliere Franco rinviato a giudizio per scambio elettorale politico-mafioso. Scopelliti ha detto che "Signorelli, all'epoca, era un dirigente regionale del Pd. Gli ho chiesto di rinunciare e spero arrivi questa risposta altrimenti lo faremo desistere. La Rupa, invece, è figlio di un consigliere che ha fatto approvare con il suo voto determinante il bilancio di Loiero. Voglio sottolineare che rispetto al codice etico varato dalla Commissione parlamentare antimafia, sia Signorelli che Franco La Rupa non hanno avuto una sentenza, neanche di primo grado, ma noi vogliamo fare una campagna diversa. Se necessario andrò personalmente ad Amantea per dire agli elettori di non votare Signorelli".

Zavettieri "Non riconosco alcun codice etico"

03 mar 10 "Non esistono codici etici. Io non ho sottoscritto alcun documento fatto dalla Commissione parlamentare antimafia, che non riconosco". Lo ha detto Saverio Zavettieri, leader dei Socialisti Uniti-Psi. "La Commissione antimafia - ha aggiunto Zavettieri - ha rimesso la questione del codice etico alle scelte dei partiti. E' un fatto, poi, che ci siano deputati e deputate che stanno costruendo le loro carriere sul professionismo dell'antimafia. E che pensano così di trovare un altro sbocco politico dopo l'esaurimento della fase attuale". Zavettieri ha criticato duramente "chi parla per conto terzi per Italia dei Valori e Di Pietro" sostenendo che "se si vuole fare una battaglia seria la si fa a trecentosessanta gradi, non contro una sola parte politica ed emettendo sentenze di condanna, cosa che spetta alla magistratura. In ogni caso - ha concluso Zavettieri - sono pronto ad un confronto a viso aperto con chiunque dei paladini dell'antimafia. Il sottoscritto è sempre disponibile".

Pdl "Uomini compromessi nel PD"

03 mar 10 In un comunicato, Pasquale La Gamba, Nunzio Cariddi e Francesco Filomarino, del coordinamento regionale del Pdl, sostengono che "sono apparse in queste ore sulla stampa dichiarazioni risibili di uomini e donne compromessi , appartenenti al Partito democratico calabrese, che addirittura si ergono a censori della vita pubblica. Sono gli stessi uomini e le stesse donne responsabili dello sfascio della Calabria, che va ben oltre il periodo della presidenza Loiero. Dal sacco dell'informatica alla vicenda dell'energia eolica , i calabresi hanno potuto conoscere la reputazione morale di questi uomini e di queste donne che, grazie all'attività politica, hanno cambiato in meglio la loro vita personale, sfruttando la buonafede di tanti cittadini elettori che oggi non sono più disposti a dare loro fiducia. Che queste stesse persone, recidive e protagoniste di squallide storie personali, diventino i protagonisti di una politica dell'etica è francamente inaccettabile". "La pulizia morale del nostro candidato Presidente e delle nostre liste - affermano ancora gli esponenti del Pdl - non merita nemmeno un attimo di sostare sulla bocca di questi personaggi. Che dovrebbero semplicemente sparire da una Regione che occupano da 20 anni"

Callipo incontra gli imprenditori del crotonese

03 mar 10 "Gli imprenditori sani sanno bene che il connubio politica-prenditori-criminalità è il buco nero di questa terra. Non lo invento io questo connubio. E' la storia della Calabria che da quel connubio è condizionata”. Così l’imprenditore Pippo Callipo in una nota. “Chiunque –prosegue- voglia parlare di Calabria o scriverne la storia, non può fare a meno di seguire i flussi della spesa pubblica, dove sono finiti e come sono stati gestiti. Le forze sane, della politica, delle associazioni e della società, dovrebbe impegnarsi con un pizzico di coraggio in più, per sconfiggere il partito unico della spesa pubblica che muove la politica calabrese. Spesa pubblica che, in tutti questi anni, è finita nelle tasche di pochi, se è vero com'è vero, che lo sviluppo in Calabia rimane ancora un miraggio e le fasce della povertà si allargano a vista d'occhio. Questa è quasi un'equazione matematica. Se, nonostante il mare di soldi qui affluiti, la Calabria è l'ultima regione del Paese, ha un "Pil" impresentabile e una bassa qualità della vita, qualche domanda dobbiamo farcela. I fondi comunitari avrebbero dovuto consentirci di uscire dall'Obiettivo 1, dal novero delle aree sottosviluppate e invece siamo sempre qui a piangerci addosso ed a lamentarci delle nostre precarie condizioni economiche e sociali. A nostra disposizione abbiamo solo il voto, questa volta dobbiamo usarlo bene, usarlo liberamente e nell'interesse della Calabria. Io credo di non dire un'eresia, mi pare il minimo che possa fare giunti a questo punto e avendo toccato il disastro con mano in ogni settore, dalla sanità ai trasporti. Altro che voto utile o scelte del meno peggio! La Calabria affonda, e altri cinque anni di questa politica parolaia e improduttiva sarebbero la fine. Abbiamo infatti capito come funziona. Più spesa pubblica finisce con l'essere gestita con finalità esclusivamente assistenziali e clientelari, meno futuro riserviamo ai nostri figli. Solo la gestione trasparente dei flussi di risorse pubbliche e la riqualificazione rigorosa della spesa, che abbia come unico obiettivo lo sviluppo e il rilancio dell'occupazione vera, possono essere l'antidoto alla corruzione e al malaffare, nonché un argine alle infiltrazioni mafiose. Si possono fare tutte le leggi che si vuole, ma se non si incide questo bubbone scandaloso non otterremo risultati e non fermeremo la corruzione. A quanto pare, però, la politica nazionale ha deciso di non occuparsi del “caso” Calabria, lo considera marginale e considera la Calabria una regione difficile, sembra che si dica: se la sbrogli da sé! Senza capire che la Calabria è un caso nazionale, in grado di esportare i pessimi esempi di politica e di amministrazione. Si sta commettendo un grave errore: lasciare la Calabria nelle mani di capobastone, politici spregiudicati che da 50 anni fanno il bello ed il cattivo tempo mentre un'intera regione soffre e la mafia diventa più potente, non è saggio né mi pare un buon investimento politico. Circa poi la magistratura, che io rispetto per la sua nobile funzione, io la penso così da sempre: in una terra difficile come la nostra, il malaffare politico, causa del sottosviluppo calabrese, tocca alla politica sconfiggerlo non alla magistratura. Purtroppo, almeno fino ad ora, non sembra sia stato possibile unire quanto di meglio c'è in Calabria con quanto di meglio c'è nel Paese. Ma provarci non mi pare possa essere una delle opzioni che ci è data, oggi provarci per noi calabresi che siamo innamorati di questa terra è un obbligo morale.”

Bova "Grave danno soppressione dei treni"

03 mar 10 “La soppressione di tutti i treni a lunga percorrenza sulla linea ionica è un danno gravissimo per le popolazioni della Locride, ancora una volta costrette a subire dissennate scelte aziendali che penalizzano fortemente quest’area”. È quanto afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova. “Nessuno ha tenuto in benché minima considerazione - prosegue Bova -le esigenze dei viaggiatori di questo comprensorio della provincia di Reggio, i cui cittadini si ritrovano a scontare una condizione di isolamento e marginalità ormai insopportabile. Proprio in una delle aree più delicate del nostro territorio, che manifestano un estremo bisogno di collegarsi con il resto del Paese per favorire la mobilità delle persone e incrementare gli scambi commerciali, le scelte strategiche di Trenitalia sfuggono a qualsiasi logica che dovrebbe caratterizzare un’azienda che fornisce un servizio pubblico”. “Chi dai comuni della Locride deve raggiungere le principali località del centro o del nord del Paese - prosegue Bova - è costretto a sobbarcarsi mille disagi e difficoltà per il trasbordo nelle stazioni di Reggio centrale o di Lamezia Terme. Per non parlare di cosa sono costretti a sopportare quanti partono dai centri della fascia ionica pre-aspromontana. Tutto questo, oltre ad essere indegno di un Paese civile, è una condanna all’isolamento di quella zona che non possiamo assolutamente accettare. Trenitalia ha il dovere di garantire ai cittadini un adeguato servizio di trasporto ferroviario. Riveda dunque la sua decisione: ormai la situazione è insostenibile e la rabbia dei cittadini monta ogni giorno di più”.

Mancini (Pdl) "Il vento del cambiamento soffia in Calabria"

03 mar 10 La straordinaria partecipazione di migliaia e migliaia di giovani che hanno salutato l’inizio della campagna elettorale di Giuseppe Scopelliti, la presenza nelle liste che lo sostengono di ragazze e ragazzi perbene che per la prima volta decidono di spendersi in prima persona al servizio di un progetto nuovo, l’entusiasmo e la speranza che accompagna ogni iniziativa del candidato del PDL in tutti gli angoli della regione sono i segnali più evidenti che il vento del cambiamento sta soffiando forte e sempre più inarrestabile in Calabria – così Giacomo Mancini del PDL. E per quanto potranno essere spregiudicati le azioni della politica vecchia e fallimentare dell’onorevole Loiero (tanto vecchia e tanto fallimentare che una parte della sua coalizione ha deciso di rompere l’alleanza con il PD per sostenere un altro candidato), in nessun modo riusciranno a fermare- ha concluso Mancini- la voglia dei calabresi di voltare pagina e di aprire una nuova stagione di buon governo guidata da Giuseppe Scopelliti.

Venerdì Di Pietro a Cosenza

03 mar 10 Il leader di Idv Antonio Di Pietro parteciperà venerdi 5 marzo alle 11.00 a Laino Borgo in Provincia di Cosenza, presso la sala "Nuovi Orizzonti" in Piazza della Repubblica , all’ iniziativa pubblica organizzata dal Circolo Idv del Pollino su sollecitazione dell'on. Maurizio Feraudo e che vedrà la partecipazione dei Comitati “No alla Centrale del Mercure”, del dr. Ferdinando Laghi Presidente dell'associazione nazionale "Medici per l'ambiente", dell'on. Ignazio Messina e dell'Avv. Enzo Bonafina che segue le controversie giudiziarie che rigurdano la Centrale. Nel pomeriggio, alle 17.00, presso la Bouvette del Teatro Rendano a Cosenza, si terrà una conferenza stampa del Presidente Di Pietro, con la partecipazione del capogruppo in Consiglio Regionale Maurizio Feraudo e il Commissario Idv in Calabria Ignazio Messina. Alle 17.30, sempre presso il Teatro Rendano di Cosenza, l’On.Antonio Di Pietro parteciperà all’apertura della campagna elettorale del Capolista di IdV alla Regione, Feraudo. I lavori saranno introdotti da Rita Cosenza, Responsabile Provinciale Donne IdV e proseguiranno con gli interventi di Maurizio Feraudo, Ignazio Messina e di Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria.

Pignataro “Soddisfatto per assoluzione Loiero”

03 mar 10 “Per quelli che hanno fiducia nella giustizia, sempre e non a giorni alterni, è da salutare con grande soddisfazione l’assoluzione del Presidente Agazio Loiero dalle accuse di corruzione e abuso d’ufficio nell’ambito del processo Why not”. Così Fernando Pignataro della lista PSI-Sinistra con Vendola. “La conclusione a cui è addivenuto il gup di Catanzaro –prosegue Pignataro- assesta un duro colpo a chi (anche a sinistra) aveva già sentenziato e ne aveva tratto pregiudiziali politiche. Questa sentenza, insieme alla volontà del Presidente Loiero di ritirarsi dalla corsa in caso di condanna, danno nuovo slancio al centrosinistra in questa campagna elettorale e pongono le basi per l’affermazione del progetto di rilancio della nostra regione. Sabato 6 Marzo presso il Salone Razetti di Altomonte(CS) alle ore 17,30, l’On. Fernando Pignataro, darà il via alla campagna elettorale. A partecipare all’incontro anche Eva Catizone. Il momento sarà un confronto-dibattito aperto con i cittadini e le associazioni del luogo in cui verranno esposte le idee e i programmi dei candidati.

Naccari “Dopo assoluzione riconsiderare giudizi su Loiero”

03 mar 10 "Il governatore Agazio Loiero negli ultimi anni ha dovuto affrontare un calvario personale, per usare le sue stesse parole. Quel che importa adesso, però, non è speculare o recriminare su quel che è stato, ma rallegrarsi perché cessa di essere un accostamento improprio che non aveva ragione di essere proposto alla stampa e ai cittadini calabresi così come all’opinione pubblica di tutto il paese: l'accostamento tra la figura del Presidente Loiero e questa vicenda di corruzione e uso distorto di fondi pubblici, denominata dalla magistratura Why Not". Così Demetrio Naccari commenta le notizie in arrivo dalla magistratura catanzarese sull’assoluzione del presidente Loiero per non aver commesso il fatto nel procedimento con rito abbreviato di fronte al giudice dell’udienza preliminare Mellace. "Bene ha fatto il Governatore a continuare convinto il suo impegno politico, sicuro come era di ogni sua estraneità ai fatti nell’ambito della inchiesta prosegue Naccari e chiediamoci come si sentiranno ora i calabresi che sono rimasti col fiato sospeso in attesa del verdetto della magistratura, con un candidato governatore che aveva più volte promesso di ritirare la propria candidatura al Governo della Regione nel caso di condanna. Ma Agazio sapeva di essere estraneo ad ogni addebito e ha fatto le corrette valutazioni politiche del caso. A questo punto si devono porre delle domande però conclude l’assessore regionale al Bilancio anche a Pippo Callipo; si dovrebbe dopo questa assoluzione con formula piena, interrogarsi sulla opportunità dei giudizi espressi fin qui negli ultimi anni. Ognuno consideri se si sono forse commessi errori nel voler a tutti i costi dividere l’elettorato calabrese del centrosinistra. Ognuno ripensi alle proprie posizioni degli ultimi mesi: si è ancora in tempo per rivedere le proprie scelte politiche".

Castorina “Con assoluzione Loiero smentita tesi Callipo”

03 mar 10 "L'assoluzione di Agazio Loiero dalle accuse relative all'inchiesta Why Not ci induce ad una seria riflessione, rispetto a chi fino ad oggi in maniera strumentale e faziosa come Callipo, e ovviamente al fine unico di favorire la destra, non avendo alcuna minima possibilità di vittoria, ha posto una questione morale sulla composizione delle liste elettorali e sulla credibilità del nostro candidato presidente". Lo sostiene, in una nota, Antonio Castorina, della Direzione nazionale dei Giovani democratici. "La necessità di avere a destra come a sinistra delle liste 'pulite e trasparenti' - aggiunge - penso sia interesse dell'intera regione e su questo il Partito Democratico già da tempo ha preso posizione ferma e netta e con lui tutto il centro sinistra calabrese. Visto che quindi l'interesse è dell'intera collettività, vorremmo capire qual è la posizione ufficiale del Partito della libertà in merito a questa questione. Non si può essere per le liste trasparenti e mantenere candidati o sponsor di candidati 'ambigui e scomodi'. Sarebbe un'altra ulteriore incoerenza che il ticket Scopelliti Callipo sta perpetuando ai danni della Calabria".

NPSi denuncia: nostro candidato alle regionale cancellato dalla lista

03 mar 10 “Cosma Ferrarini, Segretario provinciale del Nuovo Psi di Reggio Calabria, scompare dalla lista dei candidati al Consiglio regionale durante il tragitto che va dalla sede del Partito repubblicano al Tribunale: un atto di pirateria politica che viola la legge penale”: lo ha detto, durante una riunione di segreteria politica allargata, convocata nei locali di un hotel di Lamezia Terme, il segretario politico regionale del Nuovo Psi (che corre alle regionali in una lista con Pri ed Udeur) Francesco Galati. “È stato sottolineato dai diversi interventi - spiega una nota - che l’inopinata e subdola esclusione dalla lista “Insieme per la Calabria” nella provincia di Reggio Calabria nella persona del compagno segretario di federazione Cosma Ferrarini ha arrecato un vulnus non di poco conto per il partito e alla coalizione per cui si condivide in pieno la giusta ed indignata reazione individuale a mezzo stampa nei riguardi di quanti si sono adoperati per portare a compimento un’operazione con il preciso ed unico obbiettivo di indebolire il partito in una sua assai qualificata e storica rappresentanza. Ma in ordine a questo problema è certo che sarà portata a compimento ogni opportuna indagine per individuare eventuali dolose responsabilità in tempi e modi adeguati nelle opportune sedi. L’atto, però, per intenderlo in tutta la sua gravità, va inserito nel contesto più generale, di un attacco alla segreteria regionale del Nuovo Psi rappresentata dall’on. Francesco Galati che con la sua ferma determinazione ha saputo sconfiggere le manovre interne ed esterne degli opportunisti di passaggio, dei cavalli di troia e di quanti in maniera subdola e strumentale, tessendo trame e tranelli ai vari livelli avevano in animo di liquidare una presenza politica attiva e fortemente motivata, quella dei socialisti che fanno riferimento al segretario nazionale on. Stefano Caldoro”. La segreteria regionale ha espresso nei confronti di Ferrarini “grande solidarietà e vicinanza per il torto perpetrato dolosamente non solo ai danni di una persona leale e molto stimata, ma anche nei confronti di un politico impegnato al servizio della gente e sempre coerente con le proprie idee”.

Ass. Io resto in Calabria “Nella nostra regione c’è il partito degli sprechi”

03 mar 10 “A Bonelli, leader dei Verdi, che coraggiosamente si è esposto in difesa di diritti fondamentali dei cittadini, va la nostra piena solidarietà”. Così in una nota l’associazione Io Resto in Calabria che sostiene la candidatura di Pippo Callipo. “Ora che tornerà ad occuparsi delle vicende politiche del suo movimento, -proseguono- speriamo che voglia dare un'occhiata alla Calabria. Dove, a quanto pare, i suoi (o parte) sono in lista assieme al movimento pro Ponte capeggiato dall'on. Misiti, ex assessore di centrodestra scelto a suo tempo personalmente dal presidente Chiaravalloti e oggi sostenitore del presidente Loiero. A dimostrazione che in realtà in Calabria non ci sono più partiti, ma il partito unico della spesa che utilizza le sigle per confermare le solite posizioni di potere. Mentre sappiamo il centrodestra è per il Ponte, non chiediamo neppure di sapere dalla formazione dell'on. Loiero se è contro o a favore del Ponte, perché lì tutto fa brodo, come si suol dire. Ma i calabresi vorrebbero conoscere l'opinione di Bonelli sul posizionamento dei Verdi calabresi. Callipo e il suo movimento nonché i partiti che lo appoggiano, Radicali compresi, sono decisamente contro la costruzione di un'infrastruttura che non serve al Sud e che, qualora venisse iniziata, rischierebbe di sconvolgere l'ambiente nonché uno degli scenari più suggestivi al mondo.

Laratta (Pd): Regionali, Basta processi sommari

03 mar 10 L’on Franco Laratta ha presentato a Cosenza la candidatura alla regione di Mimmo Bevacqua- che si è appena dimesso da Vicepresidente della Provincia- . Ha definito Bevacqua ‘un carissimo amico, un esempio di trasparenza, qualità umane e politiche davvero rare, di serietà e grande attaccamento al territorio’ . Ha poi ‘molto apprezzato la sua decisione di affrontare la campagna elettorale senza coinvolgere l’Amministrazione provinciale, anzi dimettendosi da ogni incarico anche se non esisteva alcuna incompatibilità di legge. Un esempio di onestà intellettuale e di rara sensibilità istituzionale, come mai prima si era visto”. Rispetto ai temi della campagna elettorale, l’on.Laratta ha affermato: “Prendiamo atto che Scopelliti non conosceva le liste che egli stesso- quale candidato presidente e quale coordinatore regionale del pdl- avrebbe dovuto conoscere nel più piccolo dei dettagli; così come prendiamo atto che il candidato presidente del Pdl, non sapendo come rialzarsi dalla brutta scivolata causata dal suo goffo tentativo di scaricare su qualcuno dei suoi candidati tutte responsabilità della vicenda, ha tirato fuori la splendida idea che ‘Nelle liste del Pd ci sono molti che non hanno i requisiti per essere candidati’. Ora, se Scopelliti non ricordava nemmeno chi fossero i suoi candidati, com’è che adesso conosce tutti i nomi dei candidati del pd e sa pure che questi non hanno i requisiti? Ma di quali nomi e di quali requisiti parla Scopelliti? Sia chiaro, dica tutto quello che sa, non faccia l’omertoso in una terra che di omertà rischia di morire! Faccia i nomi ed i cognomi, se ci sono. Perché dubitiamo molto che ci siano. In ogni caso, questa clima di caccia alle streghe e di processi sommari non serve a niente e a nessuno. Ogni partito è responsabile delle candidature che ha messo in campo; tutti sono innocenti fino a prova contraria; così come nei partiti le singole candidature andavano vagliate in profondità per meglio verificarne l’opportunità. Sapendo che in Calabria siamo guardati tutti con sospetto e che non possiamo permetterci un Consiglio Regionale di nuovo al centro di gravi e drammatiche attenzioni giudiziarie. Spesso finite in una bolla di sapone (vedi Why not), ma che hanno provocato danni devastanti a tutta la Calabria. Ora chiudiamo questa pagina e parliamo dei problemi della nostra terra.

Senatori Pdl “Fazio intervenga su farmaci Pht”

03 mar 10 I senatori del Pdl Antonio Gentile, Franco Bevilacqua, Vincenzo Speziali, Giuseppe Valentino e Giovanbattista Caligiuri hanno presentato un'interrogazione al Ministro della Sanita', Fazio, per chiedere ''quali iniziative intenda adottare a seguito della decisione assunta dalla Regione Calabria che, con delibera del 18 gennaio 2010, ha rimodulato l'assistenza diretta per i cittadini bisognosi di farmaci Pht e di ossigeno liquido''. ''Con tale decisione - si afferma nell'interrogazione - cittadini ammalati di patologie gravi, come cardiopatie o diabetopatie, o bisognosi dell'ossigeno liquido , dovranno recarsi negli uffici delle Asp a ritirare permessi vari per poi poter accedere ai presidi. Si tratta di una decisione presa per rientrare dal corposo debito sanitario che penalizza in maniera indiscriminata i cittadini utenti e le farmacie e che stona con una gestione della sanita' caratterizzata da asp , quali quella di Cosenza, che hanno chiuso l'esercizio 2008 con un passivo ordinario e non consolidato di 87 milioni di euro ma vengono tuttora fatti rimanere in carica''. I senatori del Pdl chiedono al Governo di ''fare rimodulare immediatamente la decisione alla Giunta Regionale, intervenendo sui veri centri di spesa clientelari che ancora costituiscono fonte di spreco''- Sullo stesso argomento interviene il capogruppo del Pdl alla Regione, Pino Gentile, secondo il quale ''quello adottato dalla Giunta regionale e' un provvedimento assurdo e vergognoso che cancelleremo non appena ritorneremo maggioranza. Si costringe chi e' a casa ed ha bisogno dell'ossigeno a non poterne usufruire. Aderiamo alla serrata delle farmacie e chiediamo a questo governo regionale pasticcione di non confondere le acque: il piano di rientro operato sui debiti doveva avvenire tagliando gli sprechi e non i diritti ai cittadini. E' impensabile che ci sia un'Asp a Cosenza nella quale personaggi senza arte si autoassumono guadagnando cinquemila euro mensili e che su queste cose Loiero abbia fatto finta di non vedere. Gli ammalati non possono pagare le colpe dei disastri di una Giunta che non ha avuto nessun progetto serio di assistenza e di cura per i calabresi''. Secondo il consigliere regionale del Pdl Gianpaolo Chiappetta, ''bisogna essere al fianco dei cittadini calabresi, vessati da una giunta regionale che sulla sanita' ha fallito completamente. La delibera entrata in vigore il primo marzo costringe ammalati gravi a non poter disporre piu' direttamente dell'ossigeno e di farmaci salvavita. La Giunta Loiero pensa di risparmiare qualche milione di euro, perche' di questo si tratta, sulla pelle degli ammalati e poi fa finta di non vedere i dati delle Asp e delle Aziende ospedaliere. Solo a Cosenza, infatti, l'Asp ha chiuso il bilancio 2008 con 87 milioni di euro di debiti e l'azienda ospedaliera con 45 milioni. Se solo queste due aziende avessero limitato di un decimo le loro perdite oggi ci sarebbero state le risorse necessarie per garantire l'assistenza agli ammalati e non colpire le farmacie, che sono 750 centri di cura e di assistenza strategiche poste a difesa della salute''

Salavore Dionesalvi apre la campagna elettorale venerdì a Cosenza

03 mar 10 Appuntamento alle 20 e 30 di venerdì 5 marzo, in Piazza XI Settembre, con Salvatore Dionesalvi che apre ufficialmente la sua campagna elettorale nelle sale del locale “L’intervallo”, ritenendo prioritario scendere in campo stando gomito a gomito con i giovani, le donne, gli anziani, per condividere insieme a loro passioni e speranze. Ma è la cultura del fare e la voglia di costruire, che hanno costantemente animato la sua vita professionale e politica, a spingerlo ad offrire la sua candidatura, nella lista Autonomia e Diritti, per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria del 28 e 29 marzo 2010, per la riconferma del Governatore Agazio Loiero. Ma soprattutto è il desiderio di sostenere il riscatto dei cittadini calabresi a spingere Salvatore Dionesalvi a impegnarsi e per dare loro voce e strumenti di ribellione e di indignazione per le cose che non vanno, per i privilegi che avvantaggiano pochi. La Calabria ha bisogno di nuovi input, nuovi stimoli ma soprattutto politiche semplici, serie e trasparenti per offrire ad ogni calabrese uguali opportunità. Le precedenti esperienze politiche (e non ultima quella di Assessore alla Cultura della Città di Cosenza, incarico che lascia per meglio spendersi nell’interesse della cosa pubblica e dell’uomo qualunque) hanno portato Salvatore Dionesalvi a focalizzare alcune priorità assolute come: il lavoro che non deve essere considerato come un favore per pochi, ma come un diritto per tutti, da cui nessun giovane rimanga escluso. Investire nell’istruzione dei giovani calabresi e dare maggiore sostegno all’associazionismo. Sostenere la piccola editoria importantissima per la cultura calabrese e per i nostri studiosi, ricercatori e, più in generale, i talenti della nostra terra. Per Salvatore Dionesalvi è questa la buona politica, quella che ci darà una nuova Calabria.

Sabato 6 Slega la Calabria a Crotone

03 mar 10 Conferenza stampa sabato 6 marzo , alle ore 11,30, nel locale - into street -, a Crotone in via Pitagora,24 del movimento “Slega la Calabria”, in vista delle prossime elezioni regionali di marzo. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, cui parteciperà uno degli ispiratori del movimento Silvio Greco, saranno illustrati gli obiettivi programmatici del movimento. “Slega la Calabria” si propone di dar vita ad una comunità di persone stabile rivolta a diffondere e potenziare nella politica regionale, che dovrà riappropriarsi della sua originaria funzione di servizio a favore del benessere collettivo, i valori della competenza, della capacità e della responsabilità. Il movimento che fa capo a Mimmo Cersosimo e Silvio Greco, rispettivamente Vice Presidente della Giunta regionale della Calabria (con delega all’Istruzione, Cultura, Ricerca e Innovazione Tecnologica) e Assessore all’Ambiente, ha inoltre l’obiettivo di alimentare i processi di cambiamento che dovranno interessare la Calabria, radicandosi in tutto il territorio e misurandosi nelle prossime sfide elettorali, a cominciare dalla consultazione regionale del prossimo mese di marzo alla quale parteciperà con proprie liste in tutte e cinque le province calabresi. Oltre a Silvio Greco, saranno presenti i candidati di “Slega la Calabria” per la provincia di Crotone alle prossime regionali: Rosanna Barbieri, Paolo Sesti, Giuseppe Gallucci.

Il Psdi a sostegno di Sandro Principe

03 mar 10 Il Coordinamento Regionale del PSDI,che nei giorni scorsi ha siglato un accordo politico-programmatico con il Partito Democratico, ha esaminato l’attuale situazione politica in vista delle prossime scadenze elettorali del 28 e 29 marzo 2010. I Socialdemocratici, coerentemente con la propria storia e la propria tradizione sono impegnati nel centro sinistra, in una battaglia tesa a sostenere il candidato a Presidente, On. Agazio Loiero, ed il compagno on. Sandro Principe al Consiglio Regionale della Calabria. “L’accordo tra il PSDI ed il Partito Democratico – ha affermato Francesco Santoianni, coordinatore regionale del PSDI - rappresenta un punto di partenza capace di rafforzare i temi riformisti di cui la Calabria ha fortemente bisogno, non trascurando, il “Pianeta” sanità che necessita di una rivisitazione globale in grado di salvaguardare gli Ospedali, dai più grandi ai più piccoli. Il PSDI sul tema sanità chiederà ai diversi livelli istituzionali risposte immediate ed efficaci per soddisfare le esigenze ed i bisogni della nostra comunità regionale, al fine di sconfiggere il triste fenomeno dell’emigrazione sanitaria dei calabresi. Ci batteremo, insomma, per una Sanità in grado di offrire un vero servizio sociale e, quindi, libera dagli schemi asfittici della politica e delle clientele cristallizzate che tanti danni hanno provocato al tessuto sociale della Calabria”. “Riusciremo a raggiungere questo importante obiettivo - ha concluso Santoianni – solo se a Palazzo Alemanni tornerà a sedere Agazio Loiero e, accanto a lui, uomini di governo e politici validi e di sani principi, come il nostro candidato Sandro Principe”. “Loiero ed i suoi consiglieri - ha dichiarato dal canto suo il coordinatore provinciale, Mario Petrozza – una volta eletti dovranno dare assoluta priorità alle tante situazioni di crisi che attanagliano i calabresi, dando risposte chiare, per esempio, al problema dell’occupazione giovanile. “Priorità, inoltre – ha proseguito Petrozza - va data all’assetto del territorio attraverso una programmazione seria e finalizzata ad una forestazione capace di prevenire il dissesto idrogeologico e garantire una occupazione stabile e sicura per migliaia di operai che altrimenti avrebbero una sola scelta: quella della emigrazione che provocherebbe un ulteriore depauperamento dei piccoli comuni delle aree interne, nonché l’abbandono dei centri storici della Calabria”. “Il Psdi, convinto ed unanime – ha concluso Mario Petrozza - sosterrà con forza e determinata coerenza la candidatura dell’On.le Sandro Principe a cui i socialdemocratici cosentini augurano una grande affermazione popolare”.

Capalbo apre la campagna elettorale a Rende

03 mar 10 Eugenio Capalbo, candidato al Consiglio Regionale della Calabria alle prossime elezioni con Italia dei Valori e Callipo Presidente, aprirà la campagna elettorale sabato 6 marzo alle 17.30 presso l’hotel San Francesco di Rende. Campagna elettorale incentrata sostanzialmente su Lavoro, Famiglia e Turismo: tre problematiche sostiene Capalbo, che potrebbero rappresentare in modo sostanziale, il volano di sviluppo della regione Calabria. “Contiamo di essere in tanti, convinti che una Calabria migliore possa esserci, scevra da condizionamenti mafiosi e clientelari, capace di creare nuovi posti di lavoro, attenta alla famiglia”.

Proto nuovo coordinatore dell'Udc a Crotone

03 mar 10 Il vicesegretario regionale dell'Udc, Benedetto Proto, è il nuovo coordinatore del partito per la provincia di Crotone. Proto sostituirà l'attuale segretario provinciale Alfonso Dattolo, impegnato nella campagna elettorale per le regionali come capolista dell'Udc a Crotone. "Il provvedimento - è detto in una nota della segreteria nazionale dell'Udc - si è reso necessario per ottemperare a quanto deliberato dal Consiglio nazionale dell'Udc in merito alle candidature dei segretari regionali e provinciali per le elezioni del 28 e 29 marzo. E' quanto si legge in una nota della segreteria nazionale dell'Udc

Il 5 a Palazzo Campanella incontro Commissione parità sul lavoro femminile

03 mar 10 Venerdì 5 marzo, alle ore 12.00, nella Sala stampa di Palazzo Campanella ( I piano corpo A2), la Commissione regionale per le Pari Opportunità presieduta da Antonia Lanucara incontra i giornalisti per affrontare le questioni del lavoro femminile e dei servizi alla persona in Calabria. “La Commissione regionale di parità - spiega Lanucara - in occasione della celebrazione della giornata dell’8 marzo, mette al centro dell’attenzione politica, sociale ed economica le questioni fondanti della crescita calabrese. Le donne in Calabria - sottolinea - sono fuori da ogni politica di pari opportunità quasi in tutti i campi. I punti dolenti sono rappresentati dalla precarietà, dalla disoccupazione, dalla inattività. All’interno di questo quadro, le donne attive percepiscono minori stipendi e salari rispetto ai colleghi maschi; questo, ovviamente, è collegato alle qualifiche più basse. La Commissione regionale di Pari opportunità, impegnata ormai da quasi un quinquennio sulle tematiche dell’occupazione e dei servizi alla persona, si incontra con la stampa scritta, Web e video che invita per una interlocuzione reale e feconda”.

Provincia Cosenza “Luciani chieda le dimissioni di Berlusconi e Bertolaso”

03 mar 09 “Ancora una volta Luciano Luciani, pur non avendo ruoli e competenze specifiche, non perde occasione per speculare e fare sciacallaggio politico sulle disgrazie altrui”. E’ quanto si legge in una nota dell’Ufficio Stampa della Provincia di Cosenza in merito alla frana di contrada Palagani di Mendicino su cui è intervenuto oggi l’esponente della Destra. “Luciani –prosegue la nota- è, infatti, uno dei pochi a non sapere o a far finta di non sapere che il Governo Berlusconi nel 2008 e nel 2009, a seguito dei danni provocati dalle violente ondate di maltempo che hanno flagellato l’intera regione, ha emesso due ordinanze ministeriali Con la prima si stanziavano 15 milioni di euro e con la seconda se ne stanziavano altri 45. A distanza di 13 mesi, però, il Governo ha accreditato alla Regione solo 9 milioni di euro dei sessanta promessi. Per questo motivo, lo stesso Sottosegretario Bertolaso, nella recente riunione di Lamezia Terme, ha chiesto pubblicamente scusa alla Calabria ed ai calabresi per la mancata erogazione dei fondi promessi, assicurando che il Governo stanzierà altri 30 milioni di euro. A fronte, quindi, di uno stanziamento sulla carta di 90 milioni di euro, di cui solo 9 finora realmente erogati, basti ricordare che nel 2008 e nel 2009 la sola provincia di Cosenza ha subito danni alle infrastrutture per 168 milioni di euro e che i 155 comuni della stessa provincia sono stati danneggiati per oltre cinquecento milioni di euro. A ciò va aggiunto che il Governo di centrodestra ha bloccato anche i fondi Fas, che dovrebbero servire ad affrontare anche i problemi del dissesto idrogeologico in Calabria. Non a caso la Commissione Nazionale per l’Ambiente, in visita ieri in Calabria, oltre a rilevare la gravità del dissesto idrogeologico in atto su tutto il territorio regionale, si è posta il problema di come reperire i fondi per la sistemazione dell’intera regione. Da tutto ciò si capisce, quindi, che la frana di Palagani, rispetto alla quale la Provincia di Cosenza non ha alcuna competenza e responsabilità, è solo una piccola goccia nel mare magnum del gravissimo fenomeno di dissesto che ha interessato e continua ad interessare l’intero territorio provinciale e regionale. Ciò non vuol dire, però, che gli amministratori provinciali non siano fortemente sensibili e vicini al dramma che ha colpito alcune famiglie e che si stiano attivamente adoperando per trovare soluzioni e risposte concrete ai problemi. Tant’è che già nel Bilancio recentemente approvato è stata prevista una somma di oltre 300 mila euro per affrontare i problemi e gli interventi più urgenti. Per quanto riguarda la sua richiesta di dimissioni, il signor Licani dovrebbe, dunque, rivolgerla al presidente Berlusconi e al Sottosegretario Bertolaso. Altri, come il Consigliere Giordano, l’assessore Riccetti e il presidente Oliverio, per quanto di loro competenza, hanno fatto e continueranno a fare il proprio dovere, prestando sempre la massima attenzione nei riguardi delle popolazioni e dei territori interessati”.

Incontro su pesca e agricoltura con De Castro giovedì a Cetraro

03 mar 10 Una giornata di approfondimento sui temi della pesca e dell’agricoltura ma anche un incontro pubblico sulle politiche europee in questo ambito. Questo è il senso dell’incontro in programma domani, venerdì 5 marzo, a Cetraro Marina, a cui parteciperà l’On. Paolo De Castro, eurodeputato e presidente della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo. La manifestazione, sollecitata dalle associazioni agricole, dal sindacato e dalle organizzazioni della pesca ed organizzata dall’Associazione 360°, sarà presieduta dall’on. Mario Maiolo, assessore regionale con delega alla programmazione nazionale e comunitaria, alle politiche del lavoro ed alle politiche sociali. L’appuntamento è alle 11 presso la Sala convegni della Colonia San Benedetto. Al meeting saranno presenti anche Katia Stancato, presidente di Federcoopesca Calabria, Tonino Russo, segretario generale Cisl – Cosenza, Gerardo Calabria, componente della segreteria provinciale Cisl e Mario Ammerata, componente della segreteria componente della segreteria provinciale FAI-Cisl. Il programma prevede la possibilità di intervenire direttamente per porre all’attenzione dell’on. Paolo De Castro problematiche o proposte che interessano l’attività di pesca, quali ad esempio le restrizioni applicate ad alcuni attrezzi di pesca, la riduzione dello sforzo di pesca, l’orientamento della politica Ue su alcune pesche speciali, gli effetti delle quote, l’introduzione di sistemi di sicurezza aggiuntivi, i di cesi di costruzione di un progetto integrato di filiera per l’ammodernamento della flotta e la valorizzazione del prodotto ittico.

Nuovo coordinatore Calabria Riformista

03 mar 10 Il movimento politico “Calabria Riformista” in vista delle prossime elezioni regionali ha ritenuto indispensabile procedere alla nomina degli organismi provinciali sul territorio di Cosenza, al fine di promuovere un sempre più profondo radicamento sul territorio. Alla presenza del rappresentante in consiglio regionale Salvatore Magarò, una nutrita e qualificata assemblea di iscritti ha deciso di nominare coordinatore provinciale di Cosenza l’avv. Cristian Bilotta, giovane penalista del foro di Cosenza. Simile scelta esprime un chiara volontà di innestare nell’agone politico giovani entusiasmi, così da andare a costituire una classe dirigente non disorientata dinanzi la modernità, ma al contrario pienamente in grado di governare le dinamiche di cambiamento che devono necessariamente presiedere il rilancio della nostra amata regione. L’avv. Bilotta nel ringraziare Salvatore Magarò e gli iscritti per la fiducia accordatagli, ha espresso la propria volontà di lavorare affinché il movimento possa costituire un costante punto di riferimento per le esigenze del territorio, in grado di saperne valorizzare le enormi potenzialità e capace di promuovere le esperienze individuali maggiormente meritevoli. Il neo coordinatore provinciale di Calabria Riformista ha, inoltre, invitato tutti gli iscritti e i simpatizzanti del movimento ad una intensa mobilitazione in favore del candidato alla presidenza Giuseppe Scopelliti, oltre che ad un forte impegno per la riconferma in Consiglio Regionale di Salvatore Magarò che, con la sua consolidata esperienza politico-amministrativa, rappresenta una sicura garanzia perché la compagine di centro-destra possa prodursi in una efficace azione di governo.

I Circoli della Libertà aprono la sede a Paola

03 mar 10 La presidente nazionale dei Circoli della Libertà, Michela Brambilla, e il direttivo provinciale, attraverso la sua presidente, Mariella Ferraro, accolgono con entusiasmo l’intenzione di molti giovani del tirreno cosentino di costituirsi in un nuovo Circolo nella cittadina di Paola. Il prossimo club avrà come principale tema di occupazione la tutela e la promozione dei diritti degli animali, in particolare dei cani. Non a caso, quasi certamente, si denominerà “Amici a quattro zampe” e si richiamerà alla già lodevole associazione che opera a Paola e che è quotidianamente in prima linea, anche per conto di molti comuni della zona, in difesa e per la custodia dei cani randagi. Quanti si uniranno presto in questa interessante avventura di gruppo, così come ha sempre pensato debba essere la presidente nazionale e ministro Michela Brambilla, si impegneranno seriamente per tentare di risolvere un complesso problema vissuto da tutte le pubbliche amministrazioni e che, invece, potrebbe rivelarsi una splendida occasione di riqualificazione dell’animo umano, oltre che della condizione dell’animale abbandonato. A tal proposito, va segnalata la campagna di adozioni intitolata “La Quattro Zampe”, che prende il nome proprio dalla locale associazione e che prevede la presa in carico di un meticcio del canile rifugio, cui è legato un corso gratuito di educazione di base che viene svolto in aperta campagna insieme al soggetto cui viene affidato. “Vista l’alta valenza sociale e civile di una simile iniziativa – si legge nella nota della presidente Ferraro – con tutto il direttivo provinciale del Circolo della Libertà abbiamo inteso intraprendere immediatamente un rapporto di collaborazione e di reciproca conoscenza con questi veri amanti degli animali, al fine di promuovere un effettivo benessere dei cani oltre al loro recupero e all’affidamento a nuovi padroni. Perché un randagio abituato alla presenza continua dell’uomo modifica il suo atteggiamento diffidente, acquistando pian piano fiducia nel nuovo amico che lo accudisce e lo fa giocare. Inoltre, insieme ai futuri componenti del gruppo paolano del Circolo della Libertà, stiamo pensando di impegnare e promuovere la presenza di queste simpatiche creature anche nelle case di cura per disabili, nelle carceri e nelle RSA per svolgere attività di Pet Therapy”.

Nesci (PpV): "in campagna elettorale per dare il nostro apporto a Vibo"

03 mar 10 "Dopo una lunga riflessione noi popolari indipendenti di Vibo abbiamo scelto Nicolino La Gamba, abbiamo cioè deciso di sposare il progetto delper la lista civica Patto per il Vibonese". Così Antonio Nesci dei Popolari indipendenti di vibo. "Voglamo chiarire fin da subito -aggiunge- che le attività legate al sociale all'informazione del Gruppo Nesci rimangono fuori dall'ambito politico tant'è che la direzione responsabile pro tempore dell'Annuario Vibonese e dell'App Network è stata affidata a Rosamaria Greco mentre la Presidenza dell'Associazion Terra et Legalitas al socio anziano Fabio Mosca. Siamo fuori dai partiti e crediamo che la città di Vibo meriti una forza di governo fuori dai partiti che sia in grado di superare gli steccati ideologici e lobbistici nell'interesse della colletività. Ritengo che noi Popolari non ambiamo a poltrone in consiglio comunale ma altresì a dare il nostro contributo di idee. Se poi a vincere sarà Michele Soriano (Pd), Nicola D'Agostino (Pdl) o Tonino Daffinà (Udc) ci rimetteremo al voto popolare poichè i vibonesi sono sovrani. Ringrazio il gruppo che mi ha indicato ed ha fortemente voluto la mia candidatura nonostante non ero intenzionato a scendere in campo visti i miei numerosi impegni aziendali e familiari. Il mio augurio è che la collettività di Vibo valuti gli uomini e non gli interessi di quartiere.

 

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