Galati "Mezzogiorno cartina di tornasole per sviluppo Paese" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Galati (Pdl) "Mezzogiorno cartina di tornasole per sviluppo Paese"

21 mag 10 ''Il Mezzogiorno e' la cartina di tornasole per mettere in moto la crescita e lo sviluppo del paese e dare fiato ad un'economia che la concomitante crisi finanziaria ed economica ha indebolito''. Lo ha detto il deputato Giuseppe Galati, presidente della Fondazione I Sud del Mondo onlus, a margine della tavola rotonda ''Tre generazioni e tre libri a confronto sul Mezzogiorno'' svoltasi a Roma. ''In quest'ottica la 'questione meridionale' - ha aggiunto Galati, secondo quanto riporta un comunicato - e' ancora un tema caldo che pero' deve essere affrontato con gli imprescindibili valori della responsabilita' e del buon governo delle classi dirigenti e del ceto imprenditoriale''. A parlare della visione del Mezzogiorno sono intervenuti tre autori di libri, figli del Mezzogiorno e appartenenti a tre generazioni diverse: Francesco Delzio, autore del libro ''La scossa. Sei proposte shock per la rinascita del Sud'', Galati, autore del libro ''Al Sud come al Nord. Tra federalismo e responsabilita''', e il sottosegretario Enzo Scotti, autore del libro ''L'Italia corta. Il futuro dell'Europa si decide nel Mediterraneo''. ''Francesco Delzio, direttore delle relazioni esterne della Piaggio e giovane brillante della cosiddetta 'Generazione Tuareg' - riporta la nota - ha sostenuto che 'e' importante non confondere la centralita' geografica del mezzogiorno con quella economica. Il Mediterraneo e' come un'autostrada su cui, pero', e' importante e ormai indispensabile decidere cosa far correre. Per riempire il Sud, servono capitali privati, intrisi di imprenditorialita', ossia di idee giovani e importanti''. Per Galati ''la grande diffusione e l'interesse per la tematica del Mezzogiorno e' determinata dall'attualita' del dibattito sul federalismo. Una materia che e' diventata una priorita' della politica e che puo' dare piu' razionalita' e cooperazione tra le regioni e il governo nazionale''. ''Il sottosegretario al Ministero degli Affari esteri, Enzo Scotti - prosegue la nota - ha sostenuto la necessita' di fare subito delle scelte strategiche per rilanciare il Mediterraneo. 'E' per questo - ha spiegato - che propongo l'idea di 'un processo di integrazione che arrivi ben oltre la Turchia, un 'Mediterraneo allargato' che includa anche territorio lontani, spingendosi fino ai Balcani'. Andrea Monorchio, presidente della Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici Consap, gia' Ragioniere generale dello Stato, ha sostenuto ''il Sud e' fermo ormai a 150 anni fa. E' necessario voltare pagina e una leva su cui puntare e' senza ombra di dubbio quella delle infrastrutture e dei trasporti. Il Sud - ha detto - e' attualmente isolato: basti pensare alla stato dell'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria e alle ferrovie dello stato, la cui altavelocita' si ferma a Salerno. E' necessario - aggiunge ancora - che lo Stato si riappropri del Sud: deve combattere e vincere l'illegalita'''. ''Una tavola rotonda - ha sostenuto Galati - che ha avuto come finalita' quella di mettere a confronto autorevoli voci del Meridione per cercare di fare leva sul Mezzogiorno e sul turismo per rilanciare il sistema Italia. C'e' un'idea dominante che e' racchiusa nel mio libro ed e' quella di un sud ''protagonista'', che non e' piu' e non solo mero osservatore di fatti che accadono altrove e che arrivano nel mezzogiorno solo a distanza di anni. Ho pensato all'utopia di un Sud che deve diventare il motore del mediterraneo''.