Verdi aderiscono a patto etico di IDV -Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Verdi aderiscono a patto etico di IDV

12 mag 10 “Italia dei Valori lancia l’idea di un “Patto etico” con la Calabria in grado di aggregare le forze migliori della società calabrese. Una metodologia che in prospettiva intende essere il punto di partenza programmatico di una rinnovata coalizione politica che aiuti a superare i limiti del centrosinistra”. Sono stati questi i temi, a Reggio, di una conferenza stampa di Italia dei Valori e Verdi. Quella dei Verdi, infatti, è, infatti, la prima forza politica che ha aderito all’idea di Patto etico per la Calabria lanciata dai responsabili locali del partito di Antonio Di Pietro. Sei le macroaree sulle quali si sviluppa il “patto”: Ambiente - Sanità - Lavoro scuola e formazione - Riforme istituzionali - Risorse comunitarie ed attività produttive. Al tavolo assieme al consigliere regionale Giuseppe Giordano, il portavoce provinciale di Italia dei Valori Giovanna La Terra, Enzo Tromba, coordinatore regionale per il “Patto etico”. Per i Verdi, il coordinatore regionale Leo Autelitano, quello provinciale Nico Pangallo e il coordinatore cittadino di Reggio Calabria Vincenzo Romeo. “È il punto di partenza per la costruzione di una aggregazione più ampia - ha detto Autelitano - in grado di coinvolgere, partendo dai punti del Patto etico le altre forze della coalizione”. E di novità programmatica ha parlato La Terra, per la quale, “in un momento in cui il Paese è pervaso da una questione morale, l’idea del Patto etico, è l’occasione per offrire nuovi stimoli ai cittadini”, intesi come “pluralità di soggetti, della società civile, del mondo dell’Università e delle imprese, che si accordano su una serie di proposte. Una idea che deve diventare un progetto della Calabria per la Calabria, come una forma di partecipazione democratica che ci aiuti a rinnovare la politica”. “Idv vuole segnare questo progetto una forte discontinuità con il passato - ha sostenuto Giordano - in cui la politica vuole recuperare il suo ruolo”. Il consigliere regionale ha definito “estremamente importante il fatto che una piattaforma di qualità come il Patto etico veda al nostro tavolo una forza politica importante come i Verdi. Sarà lo strumento attraverso il quale stabilire un patto di partecipazione, di condivisione e di progetto su importanti temi, sui quali è mancata una terapia d’urto decisa e risolutiva”.