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    Misiti "Federalismo come panacea?"

     

     

    Misiti "Federalismo come panacea?"

    10 mag 10 "Nelle giornate turbolente delle finanze mondiali, che vedono il crollo delle borse e l’assalto alla moneta unica, prosegue la litania del ministro leghista Calderolo che afferma, senza dimostrazione alcuna, che il suo federalismo salverà l’Italia". Così Aurelio Misiti in una dichiarazione. "Si preoccupa -aggiunge Misiti- addirittura per l’unità del Paese, affermando che senza il federalismo l’Italia è destinata a spaccarsi in due. Beato lui che riesce a prevedere il futuro, noi invece ragioniamo sulle cose concrete del presente. Il federalismo è una legge dello Stato che va applicata. Molti di noi meridionali hanno votato a favore del disegno di legge del governo, ma per ragioni forse opposte a quelle della Lega. Oggi però i nodi vengono al pettine attraverso i decreti attuativi, che trattano di cose concrete. Prendiamo ad esempio il trasferimento dei beni demaniali alle regioni. I dati sono spietati e danno la dimostrazione piena della disparità degli investimenti tra nord e sud nei 150 anni di unità nazionale. Mediamente i beni sono situati nel centro-nord del Paese per almeno il 90% del valore. Ma questi beni, come ad esempio le caserme militari, appartengono ai cittadini del centro-nord e del sud dell’Italia e se saranno ceduti alle regioni si deve calcolare pure il risarcimento ai meridionali. È del tutto evidente quindi che dovrà essere previsto un congruo fondo perequativo demaniale che comprenderà anche i benefici che il nord incasserà e ha incassato con l’uso per conto degli stessi beni. Possiamo fare decine di esempi di questo tipo, ma come calabresi ne facciamo uno per tutti: il porto di Gioia Tauro. Attuare il federalismo qui significa che le operazioni di sdoganamento della merce in arrivo al porto saranno effettuate in loco e non più a Milano o a La Spezia. Cari amici del nord, basterebbe solo questo per ridurre lo sfruttamento morbido del Mezzogiorno di almeno cinque miliardi l’anno. Promettiamo di ritornare ancora a illustrare altri aspetti dei decreti attuativi del federalismo che risultano favorevoli al sud. Fin d’ora però annunciamo che inviteremo tutti parlamentari di destra, centro e sinistra ad appoggiare le nostre sacrosante e giuste rivendicazioni.

     

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