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    Talarico eletto Presidente del Consiglio Regionale

     

     

    Talarico eletto Presidente del Consiglio Regionale, vice Amato e Nicolò

    04 apr 10 Francesco Talarico dell'Udc è stato eletto Presidente del Consiglio regionale della Calabria con 32 voti. Le schede bianche sono state 17 e le nulle una. Lo scrutinio iniziato poco dopo le 12 si è appena concluso con l’unica votazione valida che oggi prevedeva la semplice maggioranza dei voti. Pietro Amato, consigliere anziano, ha dunque lasciato lo scranno più alto di Palazzo Campanella lasciando spazio al neo Presidente. Per Talarico, inoltre, la sorpresa di due voti in più a suo favore, frutto della spaccatura in seno alla minoranza che non ha trovato unità d’intenti per l’elezione dei vicari proposti (Sulla e Amato). Sandro Nicolò (30 voti) e Pietro Amato (11 voti) eletti vicepresidenti. Nucera (30 voti) e Sulla (10) eletti segretari questori. Nella votazione hanno riportato voti anche Mimmo Talarico (3) e Ottavio Bruni (1). Cinque le schede bianche e una nulla. Da notare la compattezza della maggioranza che ha votato compatta. Di contro l'opposizione che si è divisa già alla prima seduta. Con l'intervento del nuovo presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico si sono conclusi i lavori dell'assemblea che ha eletto i propri organi di governo. Il Consiglio regionale tornera' a riunirsi a data da destinarsi con all'ordine del giorno la relazione programmatica del nuovo governatore Giuseppe Scopelliti.

    - Il discorso del neo presidente Talarico

    Angela Napoli "Pari oportunità optional non gradito". In Calabria ci si ostina a non dare spazio alle donne in politica, sicuramente perché meno deviabili e meno assuefatte ai “poteri” e agli “inciuci”. In Consiglio Regionale nessuna donna eletta, una Vice Presidente della Giunta senza alcuna delega. Nella Giunta Provinciale di Crotone, nonostante le sostituzioni, il Presidente Zurlo si ostina a non voler inserire alcun elemento femminile. Le pari opportunità in politica per gli attuali amministratori calabresi sono davvero un “optional” non gradito. Lo ha dichiarato la parlamentare del Pdl Angela Napoli.

    Magarò: “La nomina di Talarico alla guida dell’Assemblea di Palazzo Campanella è un ulteriore segnale, nella direzione di quell’auspicato cambiamento e rinnovo generazionale che è nei metodi e nell’approccio alle problematiche, prima ancora che nel dato anagrafico”. Così Salvatore Magarò al termine dei lavori del Consiglio regionale che ha visto l’elezione di Francesco Talarico alla Presidenza dell’assise legislativa. “Siamo convinti – ha detto Magarò – che Talarico del quale abbiamo avuto modo di apprezzare negli anni, la moderazione con la quale ha sempre saputo esprimere un’appartenenza politica, riuscirà nell’intento di portare a termine le riforme e contemporaneamente a innovare la macchina burocratica” “Con Talarico – ha concluso Magarò – siamo convinti si riuscirà a esplicitare al meglio il progetto di governo che abbiamo in mente”.

    Ass. Trematerra “Da Talarico intervento di spessore”. “Un intervento di alto spessore istituzionale che a me pare il tratto più significativo in questa difficile congiunta politica”. E’ quanto ha sostenuto l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra dopo che l’Aula ha eletto Francesco Talarico Presidente del Consiglio regionale. “C’è - ha aggiunto - con l’elezione del Presidente Talarico, l’orgoglio della maggioranza di esprimere, alla guida dell’Assemblea, un politico equilibrato che conosce a menadito le problematiche calabresi e darà senz’altro un contributo notevole al dibattito istituzionale e politico, ma c’è anche l’oroglio dell’Udc che, attraverso l’elezione del Presidente Talarico, vede riconosciuta la fondatezza delle proprie riflessioni che hanno come primo obiettivo il cambio di passo per una regione piena di problemi come la nostra”

    Molinaro (Coldirettii) ''Sono certo che il Consiglio regionale della Calabria, sia nell'espressione assembleare che nel lavoro delle importanti commissioni consiliari sapra' tradurre in leggi un essenziale fase di riforme quanto mai avvertita in tutta la regione nonche' importanti provvedimenti che sono legati allo sviluppo''. Lo afferma Pietro Molinaro, Presidente di Coldiretti Calabria, nel rivolgere gli auguri di buon lavoro a Francesco Talarico, neo Presidente dell'Assemblea legislativa della Calabria e all'Ufficio di Presidenza. ''La casa dei calabresi quale e' l'istituzione consiglio - dice Molinaro - rappresenta per la Coldiretti un necessario ed indispensabile punto di riferimento. Il presidente Talarico ed il qualificato Ufficio di presidenza imposteranno un lavoro di sicuro beneficio per l'intera regione''.

    Govani Udc: L’elezione del Segretario regionale dell’Udc a Presidente del Consiglio regionale della Calabria è per noi motivo di orgoglio e di fierezza. All’On. Francesco Talarico, pertanto, giungano gli auguri più sinceri ed un profondo sentimento di stima ed affetto, da parte del Coordinatore regionale, Giuseppe Idà, e dell’intero movimento giovanile dell’Unione di centro calabrese. Siamo sicuri e certi che l’On. Talarico saprà svolgere al meglio quello che è un ruolo di fondamentale importanza per l’attività politica della nostra Regione. Una funzione assunta con alto senso di responsabilità e con quell’umiltà e spirito di servizio che ha sempre contraddistinto la carriera politica del nostro Segretario regionale. E non è un caso che l’On. Talarico, nel corso del suo intervento di insediamento, abbia voluto ricordare la figura del compianto On. Franco Fortugno, già vice Presidente dell’assise di palazzo Campanella; così come attestati di stima, per il lavoro svolto, sono stati rivolti ai suoi predecessori: Giuseppe Scopelliti, Luigi Fedele, Giuseppe Bova. Segno distintivo ed emblematico di imparzialità e di correttezza istituzionale, degno della Massima espressione di un’assemblea parlamentare all’interno della quale, è giusto ricordarlo, maggioranza ed opposizione hanno pari diritti. In tutto ciò, è nostro dovere focalizzare l’attenzione su un argomento che ci sta particolarmente a cuore: la trasparenza. In tal senso, chiediamo al neo eletto Presidente del Consiglio regionale della Calabria, di farsi già da ora promotore affinchè la sede dell’assise regionale possa divenire un vero palazzo di “vetro”, garantendo a tutti i cittadini, anche senza formale invito e sempre e comunque nel pieno rispetto delle regole sulla sicurezza, il diritto di poter assistere alle sedute di Consiglio. Un modo essenziale per ridurre, maggiormente, le distanze che, negli anni, si sono venute a creare fra i calabresi e la propria classe politica. Certi che l’On. Talarico accoglierà la nostra proposta e ciò che essa, anche simbolicamente, rappresenta. Le condizioni per attuare e per concretizzare il cambiamento, voluto con forza dai calabresi, ci sono tutte e l’On. Franco Talarico, così come i componenti della Giunta ed il gruppo consiliare dell’Udc, hanno il non facile compito di non deludere le aspettative di un popolo per troppo tempo disilluso. La nostra fiducia è totale ed insieme ad essa quella collaborazione e quell’apporto che non verranno mai meno e che, come Movimento giovanile, continueremo a garantire e ad assicurare, soprattutto in questa delicata fase di governo e di responsabilità.

    Le biografie:

    Presidente Consiglio Francesco Talarico: Con 8.473 preferenze, Francesco Talarico è eletto in Consiglio regionale per la terza volta consecutiva nella lista dell’Udc, nella circoscrizione di Catanzaro.Ha rivestito la carica di presidente della seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” nella settima legislatura; e di vicepresidente, nella scorsa consiliatura. E’ nato a Nicastro, ora Lamezia Terme, l’11 gennaio 1967. Francesco Talarico è laureato in Economia e Commercio ed esercita la professione di Dottore Commercialista. Sposato, ha due figli, Silvia e Matteo. E’ stato anche consigliere comunale a Lamezia Terme dal ’97 al 2000 ed eletto, nel 2008, nel Consiglio Provinciale di Catanzaro. Dal ’97 guida il suo partito a livello provinciale catanzarese: prima da segretario del Ccd e in seguito dell’Udc, di cui è stato tra i fondatori. Al congresso del 2005, Talarico è stato eletto Segretario regionale dell’Udc-Calabria e, riconfermato nel 2008, ricopre attualmente la carica. Aveva cominciato il suo impegno politico nel movimento Giovanile della Democrazia Cristiana. Appassionato di calcio e di letteratura e cinema.

    Vicepresidente Alessandro Nicolò: Con 8.078, Alessandro Nicolò torna in Consiglio regionale, eletto nella lista del PdL, circoscrizione di Reggio Calabria. Alle consultazioni del 2005, è stato eletto nella lista di Forza Italia. Nella scorsa legislatura, è stato vicepresidente della Commissione “Affari dell’UE”. Nato nel 1961, Alessandro Nicolò è sposato ed ha due figli. Laureato in Scienze Politiche (indirizzo politico-amministrativo), Nicolò è funzionario delle Poste Italiane. Inizia giovanissimo l'attività politica nelle file del Pri, prima come segretario provinciale dei giovani e successivamente come segretario organizzativo del partito. Viene eletto consigliere comunale nel ‘92. Nella Giunta presieduta da Giuseppe Reale ha ricoperto la carica di presidente della Commissione di vigilanza ed accesso agli atti. Nella stessa consiliatura è stato nominato dal sindaco Italo Falcomatà, Assessore alla Cultura e all’Università. Si dimette nel ‘95 restando, comunque, consigliere comunale. Nel ’96 aderisce a Forza Italia ed alle consultazioni comunali di Reggio, nel ‘97, risulta primo degli eletti, assumendo l'incarico di capogruppo. Nel 2000, è eletto coordinatore provinciale. Nel 2002 è assessore alla Provincia come assessore all'Ambiente, Trasporti, Energia, Polizia Provinciale. In atto, Nicolò ricopre il ruolo di responsabile degli Enti Locali di Forza Italia in Calabria. Il suo hobby è la lettura.

    Vicepresidente Pietro Amato: Con 5.111 voti, Pietro Amato torna in Consiglio regionale, nella lista del Pd, circoscrizione di Catanzaro. Alle elezioni del 2005, era stato eletto consigliere regionale nella lista della Margherita, e, nell’ultimo scorcio di legislatura, nominato assessore regionale all’Agricoltura. Il 13 marzo 2006 aderisce al Partito Democratico Meridionale per poi transitare nel PD. Già presidente della Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” e successivamente della terza “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”, Pietro Amato è nato a Borgia il 21.05.1939 ed è residente a Catanzaro. È sposato ed ha tre figli. Si è laureato in Economia e Commercio ed ha svolto le funzioni di segretario comunale in numerose realtà. È stato componente del Consiglio d’amministrazione dell’Ospedale Madonna dei Cieli di Catanzaro. E’ stato componente del Comitato di gestione e presidente Usl n. 18 del capoluogo di regione. Dal 1983 al 2001 è stato consigliere comunale di Catanzaro, eletto nelle file del Partito socialista italiano, con incarico di presidente della Commissione Bilancio. Dal ‘90 al ‘93 è stato presidente dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e, dal 1993 al 2000, è stato vice-presidente dello stesso Ente con delega ai Lavori Pubblici. Il suo hobby preferito, oltre al calcio, è la lettura, in particolare i saggi storici e politici.

    Francesco Sulla: Il 28 e 29 marzo 2010 è rieletto con 4385 voti di preferenza nella circoscrizione di Crotone per il Pd. Nell’ottava legislatura, Francesco Sulla è stato assessore regionale alle Attività Produttive. E’ stato presidente della quarta Commissione consiliare “Assetto, utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente”. Nato a Cutro il 14-05-54 è sposato ed ha un figlio. Ha conseguito la maturità scientifica e per proseguire gli studi ha lavorato in Germania e a Firenze. Dal 1983 al 1993 è stato consigliere comunale a Cutro e ha ricoperto l’incarico di assessore ai Servizi sociali e alle attività produttive. Impegnato nel sindacato, è stato prima segretario provinciale della Filt/Cgil di Crotone, successivamente, segretario generale della Camera del Lavoro e, dal 1993 al 2001, ha ricoperto l’incarico di segretario della Cgil regionale, responsabile dei settori produttivi. Ha fatto parte del Comitato di sorveglianza regionale sui Fondi Europei in rappresentanza dei sindacati confederali della Calabria. Dal 2001 è stato sindaco del Comune di Cutro. Ama la lettura, ma il suo hobby preferito è la raccolta di funghi di cui è un fine conoscitore.

    Giovanni Nucera: E’ al suo terzo mandato avendo conseguito 7729 voti nella lista del Pdl, circoscrizione di Reggio. Nasce a Reggio Calabria il 2 gennaio del 1953. E’ coniugato e padre di due figli. Laureato in Giurisprudenza, fin da giovanissimo è impegnato attivamente nell’associazionismo cattolico. Giornalista pubblicista. Già capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, ha ricoperto la carica di vicepresidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria e di segretario della Commissione Bilancio. Eletto consigliere al Comune di Reggio per la DC nel ‘92, ha ricoperto anche la carica di assessore e di presidente di Commissioni nel periodo fra il ’92 e il 2000. In seguito, quando la Dc si è dissolta, ha aderito prima al Ppi e nel 1997 al Cdu, partito per il quale è stato rieletto consigliere comunale. Componente della Consulta regionale per la Cooperazione e della Commissione regionale tripartita per il lavoro, Nucera è stato, inoltre, promotore di iniziative legislative nel settore sociale e delle politiche per la famiglia. Autore di numerose pubblicazioni, è dirigente nazionale e coordinatore del Movimento “Popolari liberali” di Carlo Giovanardi. Tra gli hobby, la lettura e lunghe passeggiate in montagna. E’ appassionato di ciclismo e di Lotta libera e greco-romana.

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