Il Presidente Proto aderisce al sit in di Crotone - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il Presidente Proto aderisce al sit in di Crotone

11 lug 10 “Le conseguenze della dismissione delle fabbriche sono certamente la vicenda più seria e complessa che ha investito il territorio crotonese negli ultimi vent’anni. Crotone con il suo ex polo industriale era invidiata da tutti, era definita un’anomalia positiva del sud, adesso invece tutti ne vogliono restare alla larga”. Lo afferma Benedetto Proto, Presidente Consiglio Provincia di Crotone. “Le fabbriche –spiega Proto- sono ormai chiuse e continuano ad inquinare ancora di più rispetto a quando erano in piena attività, la disoccupazione ha raggiunto picchi altissimi ed in più la magistratura ha scoperto che gli scarti della lavorazione sono stati smaltiti illecitamente finendo in abitazioni private e scuole minando la salute pubblica. È per questo motivo che martedì mattina sarò davanti al Palazzo di Giustizia con i membri del mio partito e con il movimento giovanile Udc insieme al movimento Fabbrikando l’Avvenire che ha promosso il sit in di protesta. Tutti i cittadini devono sentire propria questa battaglia che il movimento con tanta caparbietà sta portando avanti, non si può più restare indifferenti, la classe politica ha intenzione di schierarsi in prima persona e mi auguro che l’adesione sia massiccia. È un dovere che sento sia come rappresentante delle Istituzioni che come dirigente di partito, ma anche come semplice cittadino perché se è ormai assodato che si è chiuso il capitolo inerente al polo industriale, lo stesso non deve essere per i temi della sicurezza e della salute, ma soprattutto per quello del lavoro. Sarò presente per chiedere che i lavori di bonifica del sito siano avviati immediatamente e che siano coinvolte maestranze del posto perché si può fare tanto, i lavoratori crotonesi hanno competenze che non sono seconde a nessuno e sono in grado di svolgere al meglio il lavoro che c’è da fare. Per una molti anni decine di lavoratori possono trovare un nuovo impiego che dia un po’ di respiro all’economia crotonese. Voglio essere presente mentre si svolgerà l’udienza del processo “Black Mountains” per dare un segnale di vicinanza al Procuratore di Crotone Raffaele Mazzotta che con impegno, coraggio ed un pizzico di testardaggine vuole fare chiarezza su una vicenda ancora nebulosa e che rischia di mettere a repentaglio la salute di molti cittadini”.