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    Tripodi (PdCI) "Orsomarso prende lucciole per lanterne"

     

     

    Tripodi (PdCI) "Orsomarso prende lucciole per lanterne"

    29 giu 10 "Dei gusti e anche della capacità di comprendonio non si può discutere. E, infatti, non discuto affatto la vaporosa affermazione del vice capogruppo vicario del PdL al Consiglio Regionale della Calabria Fausto Orsomarso, che annuncia la “rinascita della Calabria, inaugurata da Giuseppe Scopelliti”. Ma discuto, e come, nonostante la navigazione senza bussola del nostro contraddittore, la tesi secondo cui avrei chiesto lo scioglimento del Consiglio regionale. E quando mai?". Lo afferma Michelangelo Tripodi Segretario Regionale del  PdCI  Calabria. "Orsomarso -spiega Tripodi- prende lucciole per lanterne! Semmai, e giustamente, ho chiesto lo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria, alla luce dei fatti gravissimi e scandalosi che emergono dall'inchiesta giudiziaria denominata “Operazione Meta” - che ritengo di grande spessore e di grande valore, condotta brillantemente dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e dai carabinieri del Ros - che apre uno spaccato inquietante sulla vita cittadina al punto da poter affermare con decisione che il Comune di Reggio è una vera e propria melma. Senza dimenticare che già altre importanti iniziative giudiziarie di questi anni, come l'arresto del consigliere comunale di Alleanza Nazionale Labate, avevano già messo in evidenza la situazione torbida e puzzolente che esiste nel comune di Reggio Calabria. La mia richiesta, peraltro, è stata ben compresa dagli esponenti reggini del PdL a tal punto che abbiamo potuto registrare reazioni assai scomposte, segno di un pesante nervosismo che si sta facendo strada nel file della destra reggina. Solo Orsomarso, insomma, non ha capito che ho chiesto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Reggio Calabria. Ma non c’è solo questo errore di fatto nell’iroso attacco di Orsomarso, che predica il confronto evangelico e, al tempo stesso, lancia contro di me improperi, e mi qualifica come chi “vuole mestare nel torbido” e “seminare zizzanie”. C’è che il vice capogruppo vicario del Pdl al Consiglio Regionale della Calabria, con mossa decisamente prepotente, si erge a gran corte di Cassazione e assicura, a inchiesta giudiziaria aperta, che “non c’è alcun elemento giudiziario che riguardi i nostri amministratori, per come emerge nell’ordinanza della magistratura”. Di quale ordinanza della magistratura parli Fausto Orsomarso davvero non sappiamo e non abbiamo curiosità di sapere. Con uno che legge e non capisce quel che legge non è possibile discutere. Tanto più con uno che scambia la propria immaginazione con la realtà. Infine, voglio ricordare che nella mia nota sull'operazione Meta, non mi sono richiamato ad alcun provvedimento giudiziario né l'ho richiesto. Mi sono solo limitato a prendere atto che a Reggio è ormai aperta una questione etica e morale grande quanto un macigno a cui la politica, quella con la p maiuscola, ha il dovere di dare le risposte che i cittadini attendono per impedire che la città di Reggio Calabria sprofondi definitivamente in una condizione di malaffare, di degrado, di corruzione e di illegalità nella quale sono cancellati i diritti di tutti e il futuro della città rischia di essere condizionato da un sistema di potere espressione dell'intreccio tra 'ndrangheta, massoneria deviata, politica e affari".

     

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