Castagna (Uil) "Manovra, pronti a mobilitazione. Piano occupazione Regione, speriamo in risultati"Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Castagna (Uil) "Manovra, pronti a mobilitazione. Piano occupazione Regione, speriamo in risultati"

22 giu 10 Questo il commento del Segretario Generale della UIL Calabrese, Roberto Castagna, nell’aprire i lavori della Direzione Regionale della UIL tenutosi in un noto albergo di Lamezia Terme. Il Segretario della UIL ha lamentato il peso sproporzionato che la manovra scarica sul lavoro dipendente ed autonomo. Sulla Scuola, ad esempio, non solo si vuole congelare il contratto quanto si vogliono bloccare gli scatti di carriera, frutto di precedenti accordi contrattuali, e pregiudicare anche i contenuti pensionistici. Scarica molto su Regioni, Comuni e Province, non tocca le grandi rendite e non fa paura ai grandi evasori. Quindi, pur mantenendo l’obiettivo dei 25 miliardi di euro nei due anni, è opportuno e indispensabile una diversa distribuzione dei sacrifici. Abbiamo chiesto un atto di coerenza e responsabilità sui costi della politica e sull’evasione fiscale, ottenendo un modesto risultato sulla riduzione delle spese dei Partiti che passa dal 50% della prima stesura al 10% e un buon risultato sull’evasione fiscale per il protagonismo che potranno esprimere i Comuni nel combattere la piaga dell’evasione attraverso l’attivazione dei Consigli Tributari e l’istituzione dell’anagrafe immobiliare integrata, e l’accertamento da redditometro fondato su elementi di capacità contributiva combinata con i consumi. Siamo nettamente contrari sui provvedimenti varati in materia di pubblico impiego e riteniamo che sia indispensabile valorizzare lo scambio tra “più produttività più salario” anche come strumento per un miglioramento dell’efficacia della pubblica amministrazione e per il suo ammodernamento. Chiediamo la soppressione delle norme che penalizzano ulteriormente i lavoratori della Scuola e della Ricerca. Siamo contro la riduzione del numero delle finestre per il pensionamento. Riteniamo necessario l’ampliamento della platea, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, dei 10.000 lavoratori collocati in mobilità, ai quali si applicano le vecchie finestre in vigore prima del decreto. Consideriamo indispensabile che, anche per il 2011 e il 2012, sia garantito un adeguato finanziamento per la cassa integrazione in deroga. Riteniamo prioritario e importante che sia varato il Piano per lo sviluppo del Mezzogiorno. Su questi argomenti che riteniamo fortemente importanti, intendiamo pressare, con emendamenti e iniziative di mobilitazione, il Governo affinché la Manovra sia corretta e resa più equilibrata. Durante il percorso tra il Senato e la Camera, si intensificheranno le manifestazioni di dissenso da parte della UIL nel Pubblico Impiego e nella Scuola e per il Settore della Pubblica Amministrazione, la UILPA ha già proclamato lo Sciopero Generale del Settore per il 9 luglio. Questo sta a significare che siamo un Sindacato che intende difendere realmente, e non demagogicamente, i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati e le pensionate. Ciò che non faremo è sostituirci al ruolo dei Partiti. Sul versante Regionale, l’incontro con il neo Governatore è servito ad avviare un percorso che auspichiamo possa essere coerente e produttivo. Le questioni in campo sono tante e molto complicate, a partire dalla Sanità ai problemi dei Giovani e del Lavoro che manca. Particolarmente sul Lavoro, consideriamo il Piano stralcio per l’Occupazione uno strumento utile se produrrà gli effetti annunciati. 7000 occasioni di lavoro, se realizzate nei tempi previsti, possono rappresentare una boccata d’ossigeno per una economia asfittica come la nostra e per la necessità di lavoro che proviene da larghe fasce di giovani altamente scolarizzati. Lo strumento utilizzato lo conosciamo bene, perché è abbastanza simile a quello concordato con la precedente Giunta, ciò che sarebbe utile è capire, dalle strutture Dipartimentali e dai relativi Centri per l’Impiego, quali sono state le effettive ricadute in termini di lavoro stabile al fine di valorizzare o correggere l’uso dell’incentivo alle Imprese. Per la UIL, conclude Castagna, puntare sull’aiuto alle piccole e medie Imprese è una strada da percorrere in quanto solo l’irrobustimento delle buone Imprese potrà favorire una ripresa economica ed occupazionale nella Regione. In tale direzione sarebbe auspicabile che la nuova Giunta mettesse in campo anche la possibilità di azzerare l’IRAP per le Imprese che intendono investire e creare occupazione in Calabria. Su questi e altri temi, nelle prossime settimane,incalzeremo la Giunta, consapevoli che la Calabria ha bisogno, più di altre Regioni, di un grande lavoro per migliorare le condizioni di vita dei cittadini calabresi.

Castagna "Manovra, pronti a mobilitazione. Piano Regione, speriamo in risultati"