Notizie di Politica

Riunita Giunta regionale chiesta calamità naturale per eventi 5 gennaio

13 gen 10 La Giunta regionale, che si è riunita oggi a Palazzo “Alemanni” su proposta del presidente Agazio Loiero, relatore il vicepresidente Domenico Cersosimo, ha deciso di chiedere lo stato di emergenza ed il riconoscimento di calamità naturale in seguito agli eventi meterologici verificatesi in Calabria dall’uno al cinque gennaio scorsi. L’esecutivo – informa una nota dell’ufficio stampa - ha, poi, approvato la ratifica del protocollo d’intesa tra la Regione e la Provincia autonoma di Trento, sottoscritto a Trento il diciassette ottobre dell’anno passato, per lo “sviluppo di progetti a favore dei giovani” sulle tematiche della legalità e dell’ambiente. Inoltre, sempre su proposta del presidente Loiero, è stato approvato il Piano triennale delle attività della Fondazione Calabria Etica. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Michelangelo Tripodi, la Giunta ha deliberato i criteri di riparto delle risorse assegnate all’ asse 8.1 Por Fesr 2007/2013, destinando il 15% al finanziamento di progetti pilota sperimentali coerenti con l’Asse a diretta titolarità regionale, e la disponibilità residua, fermo restando la destinazione integrale delle risorse per l’area urbana della Piana di Gioia Tauro, alle città e alle aree urbane previste dal progetto integrato di sviluppo regionale di valenza strategica “sistema delle aree urbane regionali”. È stato anche approvato il documento finale del quadro territoriale regionale con valenza paesaggistica (Qtr/P), nonché le norme tecniche di attuazione e la trasmissione della proposta di relativo provvedimento amministrativo al Consiglio regionale. L’Esecutivo, su proposta dell’assessore alle Politiche del Lavoro Mario Maiolo, ha anche approvato il Piano di formazione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Piero Amato sono stati, invece, approvati i Piani attuativi provinciali di forestazione per l’anno 2009. Mentre, su proposta dell’assessore all’Ambente Silvio Greco, ai fini della stesura definitiva del Piano regionale di tutela della qualità dell’aria, è stato approvato il documento preliminare ed il rapporto preliminare ambientale del Piano, nonché l’avvio delle procedure di valutazione ambientale strategica. La Giunta ha, poi, approvato, su proposta dell’assessore al Turismo Damino Guagliardi, gli statuti delle Fondazioni per le comunità Arberesh, Grecanica e Occitana di Calabria. Inoltre, è stato approvato il Piano per le risorse umane che definisce le attività relative all’istruzione ed all’alta formazione, coerenti con gli obiettivi operativi e con le linee di intervento dell’Asse IV-capitale umano del Por Calabria Fse 2007/2013. Infine, su proposta congiunta dell’assessore alle Attività Produttive Francesco Sulla e dell’assessore all’Ambiente Silvio Greco, l’Esecutivo ha preso atto dell’Accordo per il finanziamento di attività di cooperazione, sottoscritto tra la Regione Calabria e il Governo del Sud Australia.

Tavolo di Lavoro sui Piani integrati di sviluppo regionale

13 gen 10 Il Presidente della Regione Agazio Loiero – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha presieduto questa mattina il “Tavolo” di partenariato per le aree urbane. “Per l'Unione Europea – ha detto Loiero - le aree urbane sono una priorità perché sono considerate le sedi principali per lo sviluppo di un territorio. La Regione intende dare una forte accelerazione sui Piani integrati di sviluppo regionale (PISR), impiegando fondi comunitari e nazionali, una spinta che si può avviare solo con il partenariato istituzionale e sociale, con gli enti locali, in primo luogo, che meglio conoscono le reali possibilità di sviluppo del territorio”. Presenti all’incontro i rappresentanti di Province e Comuni delle aree urbane, Università ed associazioni di categoria. Loiero ha tra l’altro - sottolineato che si tratta di 430 milioni di euro per tredici aree urbane. Presenti all’incontro anche gli assessori regionali all’Urbanistica, Michelangelo Tripodi, ed alla Programmazione nazionale e comunitaria, Mario Maiolo, i dirigenti generali regionali Salvatore Orlando e Rosaria Amantea, che hanno illustrato, nel dettaglio, i tempi e le modalità di realizzazione dei progetti. Uno sforzo maggiore è stato fatto dalla Regione che ha voluto includere nei Pisr, oltre alle otto polarità urbane già individuate nella programmazione Por 2007-2013, con un investimento di circa trecento milioni di euro, altri sei Sistemi urbani: Soveratese, Tirreno Cosentino, Pollino, Vibonese, Crotonese e Locride. Per lo sviluppo di queste aree saranno utilizzati oltre centoventisei milioni di euro provenienti dal Piano di azione regionale (Par) del Fas 2007 – 2013. Gli obiettivi che la Regione intende raggiungere con l’attuazione dei progetti sono il miglioramento della qualità della vita attraverso la lotta ai disagi derivanti dal degrado e dalla marginalità urbana, il sostegno alla crescita di servizi e l’aumento di competitività. Dopo l’incontro di oggi si procederà alla stipula dei protocolli d’intesa programmatici con le province ed i comuni interessati per l’avvio delle procedure di spesa. “Collocare nelle città il fulcro dello sviluppo – ha detto l’Assessore all’Urbanistica Michelangelo Tripodi - è un pilastro della politica regionale. Ora spetta ai comuni, una volta tracciato il percorso, lavorare in tempi brevi perché vengano subito messi in moto questi fondi”. Per accelerare ulteriormente l’iter burocratico, non saranno predisposti bandi ma i comuni potranno accedere ai fondi direttamente, dopo la stipula dei protocolli d’intesa. Ancora da definire la somma destinata ad ogni sistema urbano che sarà stabilita in base a criteri di densità abitativa e alla performance di spesa dei comuni.

Approvati dalla Giunta regionale i nuovi statuti delle Fondazioni arberesh

13 gen 10 La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore al “Turismo e Minoranze Linguistiche” Damiano Guagliardi, ha approvato gli statuti delle Fondazioni per le Comunità Arberesh, Grecanica e Occitana di Calabria. Si chiude così l’iter – è scritto in un comunicato dell’ufficio stampa - avviato dal Consiglio Regionale che prevedeva la trasformazione in Fondazioni dell’Istituto Regionale per la comunità Arberesh con sede in San Demetrio Corone, dell’Istituto di Studi Elleno-Calabri (IRSSEC) per la comunità Greca con sede in Bova Marina, e dell’Istituto per la comunità Occitana con sede in Guardia Piemontese. “Una trasformazione necessaria - ha dichiarato l’Assessore Guagliardi - per rispondere meglio in materia di tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche. In tal senso, abbiamo predisposto gli statuti delle tre Fondazioni che opereranno in relazione ai principi generali ed alle finalità della Legge 482/99 e della Legge regionale 15/03, nonché delle altre disposizioni in campo europeo ed internazionale in materia di tutela e diffusione delle lingue minoritarie regionali. Sarà inoltre valorizzato il patrimonio linguistico-letterario, artistico, demo-antropologico, urbanistico e monumentale delle tre comunità storiche di Calabria riconosciute dalla legge”. Le Fondazioni saranno gestite da un Consiglio di Amministrazione composto da un Presidente, da un membro esperto designato dall’assessore regionale, da un rappresentante delle Province nei cui ambiti ricadono comuni di minoranza linguistica, da un componente designato dall’Assemblea dei Sindaci dei Comuni di minoranza, e dal dirigente del Settore Minoranze Linguistiche della Regione. Gli altri organi statutari delle Fondazioni sono: l’Assemblea dei Soci, il Revisore dei Conti, ed il Comitato dei Sostenitori.

Iniziative degli ass.ri Amato e Naccari sulla crisi agrumicola

13 gen 10 "L'evidenza del momento di crisi che sta attraversando il settore agrumicolo in Calabria, in particolare della Piana di Gioia Tauro, ci ha convinto ad attivarci in questo senso e recepire le proposte presentate dalle organizzazioni del settore e, in particolare, di Coldiretti". E' quanto affermano, in una nota, gli assessori regionali all'Agricoltura ed al Bilancio, Pietro Amato e Demetrio Naccari Carlizzi. “La crisi di un settore storicamente primario e di eccellenza - continua la nota - come quello agrumicolo e in particolare della piana di Gioia Tauro, è sicuramente un grave freno allo sviluppo dell’intera economia regionale, e necessita con urgenza di interventi mirati e soprattutto fattivi. In prossimità, infatti, dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2010 i due Assessori hanno concordato un impegno congiunto per favorire la ripresa del settore e realizzare una serie di riforme dell’agricoltura calabrese. Da un lato - si fa rilevare - saranno accelerati alcuni degli interventi previsti all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, quali quelli relativi alla riconversione delle varietà e la diversificazione colturale con l’obiettivo di moltiplicare le possibilità di accesso ai mercati nazionali e internazionali, dall’altro si attiveranno nuove strategie in favore di un’agricoltura più efficiente e sostenibile sia dal punto di vista economico, che da quello ambientale. In questo senso le misure attivate saranno molteplici e interesseranno anche altri settori dell’economia regionale, basti pensare alle misure relative al contenimento dei costi di produzione che vedono coinvolti i comparti agricoli produttivi nelle azioni di ricomposizione fondiaria o di ampliamento della superficie aziendale, ma che toccheranno anche il settore della logistica e del trasporto delle merci al merito al quale all’interno del Piano Direttore dei Trasporti Regionale sono già stati previsti una serie di interventi di ottimizzazione dei costi, nel breve e nel lungo periodo, nonché di riduzione della congestione da traffico e dell’inquinamento. In aggiunta a queste misure, inoltre, - continua la nota - si prevede di dare un sostegno concreto ai produttori calabresi tramite la formulazione di incentivi al consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero con il duplice obiettivo di favorire i produttori locali nella fase di inserimento commerciale e di diminuire i costi economici ed ambientali legati all’immissione nei nostri mercati di prodotti geograficamente lontani”.

Associazioni chiedono il limite di due mandati per i candidati alle regionali

13 gen 10 Le associazioni "Calabria Futura", "Calabria protagonista" ed "Abc Calabria" hanno diffuso il testo di un docuemnto inviato dai coordinatori regionali di pdl e Pd, Giuseppe Scopelliti, che e' anche il candidato del centro destra alla guida della regione, e Carlo Guccione. "Il rinnovamento della classe politica - scrivono le associazioni - e' alla base della buona politica. Ma come possono essere ancora credibili politici - noti ed arcinoti - che sono stati a destra, al centro ed a sinistra e che hanno tre, quattro o forse cinque legislature regionali? Dopo 15, 20, probabilmente 30 anni di politica, con carriere spesso immeritate e comunque con davanti a se' la Calabria in ginocchio di questi giorni, non e' ora che costoro cedano il passo ai giovani, alle donne, ai talenti calabresi ed alle competenze presenti sul territorio? La Casta non e' una parola offensiva nei confronti della politica, bensi' un sistema fatto di politici che si difendono il posto vicendevolmente e che escludono tutti gli altri, a maggior ragione le donne. Che ora il coordinatore del Pdl, Scopelliti, chieda di stringere un patto, per liste che non comprendano condannati o rinviati a giudizio, al segretario del Pd Guccione, suona davvero strano. Facciano, invece, qualcosa di meno retorico e di piu' concreto; Scopelliti e Guccione se non vogliono raccontare frottole ai calabresi, si impegnino a non candidare persone che abbiamo fatto gia' due legislature regionali o nazionali, cioe' che siano da dieci anni, a vario titolo, nelle Istituzioni. Dopo dieci anni, - si legge - si e' dell'avviso che si e' dato il meglio di se', e in Calabria si puo' vedere a occhio nudo di cosa sono state capaci le classi dirigenti finora, figuriamoci dopo 15, 20 o addirittura, com'e' il caso di taluni, 30 anni di politica senza essere riusciti a migliorare minimamente la qualita' della vita della Calabria. Cio' che si prospetta oggi e', da un lato, un centrodestra la cui classe dirigente e' pari pari quella dell'esperienza fallimentare del 2000/2005, manca solo Chiaravalloti il cui posto viene preso dal suo Assessore al Lavoro, Scopelliti, ma gli altri ci sono tutti e tutta la Calabria li ricorda. Una brigata di indimenticabili "pasticcioni" votati all'inconcludenza. Sul lato del Pd, - continua la nota - la visione e' a dir poco sconfortante: comunque vada, per loro, sara' un insuccesso per la Calabria: vinca Loiero o Bova le primarie, avremo un candidato alla Presidenza che alle spalle ha 30 e, nel caso di Loiero, 40 e rotti anni di attivita'. Senza valutare la pessima performance offerta dai due Eroi in questi cinque anni. Idee fresche, progetti innovativi non c'e' da aspettarsene, si avrebbero altri cinque anni di grigiore amministrativo".

Riunione del PD a Rende “Sosteniamo Loiero e apertura Udc”

13 gen 10 Si è svolta questa sera , presso il Museo del Presente di Rende, una riunione del PD in preparazione delle primarie convocate per domenica prossima. All’incontro, moderato dal Sindaco di Rende Umberto Bernaudo e introdotto dal Consigliere Regionale Sandro Principe, erano presenti numerosi sindaci, segretari di circolo del PD, i consiglieri regionali Pacenza e Covello, Aloise, Camo, Pappaterra, Nucci, Franco Covello, i consiglieri provinciali Melfi, Ambrogio, Magorno, Ottorino Zuccarelli, Maritato, Bevacqua, Forciniti, Riccetti, Lecce, Pietro Ruffolo, e gli ex assessori provinciali Clelia Badolato, Rosetta Console, Peppino Gagliardi e Natale Zanfini. Sandro Principe, in apertura dell’incontro, si è dichiarato d’accordo con l’iniziativa di Guccione e Bersani di perseguire con determinazione la costruzione di un’alleanza larga, che dia vita ad un nuovo centrosinistra con l’apporto dell’UDC. “Ho avuto già modo di dire - ha proseguito Principe – che, a due mesi dalle elezioni, si sarebbero dovute evitare le Primarie. Nel caso in cui non ci saranno fatti nuovi e le primarie rimarranno comunque confermate per domenica ed io sosterrò Agazio Loiero. Non mi pare, infatti, che Peppe Bova sia alternativo a Loiero avendo egli assunto le scelte fondamentali della Regione in pieno accordo e sintonia con il Governatore”. Numerosi sono stati gli interventi, tra cui quello di Anna Maria Nucci, Geppino Camo, Stefania Covello, Franco Pacenza, Pietro Medaglia, che sono seguiti. “Da questa assemblea – ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, concludendo l’incontro – si esprime pieno sostegno e incoraggiamento a Bersani e Guccione ad andare avanti sulla linea della costruzione di una coalizione ampia, capace di coinvolgere uno schieramento più largo possibile, per vincere le elezioni regionali di primavera e contribuire ad aprire nuove prospettive per il governo del Paese”. “E’ bene ricordare che per realizzare questo obiettivo – ha aggiunto Oliverio – l’Assemblea Regionale del PD ha già dato ampio mandato al segretario regionale Carlo Guccione ed al segretario nazionale Pierluigi Bersani, la cui iniziativa, dobbiamo auspicare, possa andare a buon fine con il coinvolgimento dell’UDC. Oggi più che mai, infatti, gli interessi della Calabria e le sue prospettive, coincidono con quelle del Paese e con la prospettiva politica di aprire una nuova fase, che veda protagonisti il PD ed il centrosinistra come alternativa al Governo di Berlusconi e della destra, che tanto male sta facendo al mezzogiorno ed alla Calabria”. “Anche io – ha concluso Oliverio – ritengo che sarebbe stato più intelligente e saggio evitare, in questa occasione, le primarie per proiettare il PD e le sue energie in una iniziativa interamente politica, volta alla costruzione di una alleanza la più larga possibile. Si è voluto insistere sulle primarie ed ora, salvo fatti nuovi, bisogna impegnarsi perché esse possano diventare una opportunità ed uno slancio delle nostre forze in vista della competizione elettorale del 28 marzo prossimo. Credo inoltre che, tra i candidati in campo, bisogna sostenere il presidente Loiero per capitalizzare il patrimonio di relazioni che, attraverso l’azione di governo di questi anni, è stato accumulato. D”altronde, le forze che con il PD sono al Governo della Regione si sono già espresse in tal senso. Oggettivamente Bova non costituisce un’alternativa, avendo egli avuto un ruolo di primo piano al fianco di Loiero in questi anni”.

Documento del centrodestra sulle candidature

13 gen 10 I partiti ed i movimenti che fanno parte della coalizione elettorale che sostengono la candidatura di Giuseppe Scopelliti a Governatore della Calabria per le prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo hanno sottoscritto un documento che fissa i criteri di scelta dei candidati al Consiglio regionale. Il documento è stato sottoscritto dal coordinatore regionale del PdL e dai segretari di Rifondazione D.C., Alleanza di Centro, La Destra, Riformisti Cristiani, Movimento per la salute, Movimento per l’Italia, Fiamma Tricolore, Movimento Calabria, D.C., Partito Democratico Cristiano, Lista Scopelliti. I partiti, è scritto in un comunicato stampa, si impegnano a non candidare : chi è indagato o è stato rinviato a giudizio o è stato destinatario di una misura cautelare personale, non annullata in sede di impugnazione, per un reato di mafia, di criminalità organizzata o contro la libertà personale e la personalità individuale; chi ha avuto comminata una sentenza di condanna, “ancorché non definitiva ovvero ha patteggiato una pena, per un reato di mafia, di criminalità organizzata o contro la libertà personale e la personalità individuale”; chi è indagato in seguito ad un reato per cui sia stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere; chi è stato condannato, “ancorché in via non definitiva, ovvero ha patteggiato una pena per reati commessi contro la P.A. (corruzione nelle diverse forme previste e concussione)”; chi è stato destinatario “di misure interdittive personali o patrimoniali, ancorché non definitive, previste dalla legislazione antimafia. L’incompatibilità - si evidenzia - viene meno nel caso in cui, prima della data di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali, interviene sentenza definitiva di proscioglimento o di annullamento delle misure interdittive”.

Scopelliti "Il cambiamento è con il centro destra"

13 gen 10 “Oggi le forze del cambiamento si identificano con il centro destra”. Così Giuseppe Scopelliti, candidato del centro destra alle elezioni regionali in Calabria, durante un incontro operativo con i rappresentanti di partiti e movimenti alleati con il PDL per cominciare a definire i contenuti del programma, rafforzare le alleanze e individuare i criteri delle candidature. “Alcune delle forze politiche che sostengono la candidatura di Scopelliti - è scritto in un documento- si uniranno per risultare ancora maggiormente competitive nelle prossime elezioni di marzo. Nell’ampio dibattito, al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti, sono stati affrontati i temi più significativi dell’attuale momento politico in Calabria e in particolare sono stati approfonditi i temi della legalità” che rappresentano una scelta di campo chiara e decisiva. Le forze politiche - si fa rilevare - hanno inteso proporre un messaggio trasparente sulle candidature che si stanno selezionando in tutta la regione in queste settimane e la cui presentazione è prevista per fine febbraio”. Atale proposito, Scopelliti ha chiesto pubblicamente al Segretario regionale del PD Carlo Guccione “di sottoscrivere insieme un patto per evitare che tutte le liste non vengano inquinate da presenze criminali, dirette o indirette e di allargarlo ai rappresentanti di partiti minori del centro sinistra”. Il candidato alla presidenza e coordinatore regionale del PDL, nelle prossime ore incontrerà altre organizzazioni politiche”.

Gentile (Pdl) "Pdl e Udc troveranno l'intesa"

13 gen 10 Si riunirà venerdì alle 17, all’Hotel Ashley di Lamezia Terme, il coordinamento regionale del Pdl Calabria, convocato da Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile , per definire le liste del partito alle prossime elezioni regionali. All’incontro sono stati invitati tutti i parlamentari e consiglieri regionali della Calabria, oltre ai coordinatori provinciali ed ai loro vicari ed al coordinatore cittadino di Reggio città metropolitana “Costruiremo liste forti e pulite - dice Gentile - con la griglia che abbiamo preannunciato e che sarà condivisa dia nostri alleati”. Gentile si è anche detto certo che Pdl e Udc “costruiranno una forte alleanza programmatica in Calabria: è un percorso di affinità e di condivisioni che vuole garantire alternanza e discontinuità alla Regione”.

Bersani giovedì a Rosarno per la legalità

13 gen 10 Pier Luigi Bersani, insieme a una delegazione del partito, sarà domani in Calabria in occasione della giornata nazionale di solidarietà promossa dal Partito Democratico. Il Segretario nazionale sarà alle 11.00 a Lamezia Terme dove incontrerà, presso la sala del Grand Hotel, i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni datoriali calabresi, tra i quali Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Cia, Coldiretti e Confagricoltura. Alle ore 14.00 Bersani incontra presso la Curia a Palmi Monsignor Luciano Bux, Vescovo di Palmi e Rosarno. Alle 15.15 Bersani e la delegazione di parlamentari e dirigenti del Pd saranno a Rosarno, dove incontreranno Don Pino De Masi. A seguire si svolgerà presso la sala dell’oratorio un incontro con i cittadini e le associazioni di volontariato.

Calipari (PD) "Stop a intercettazioni e processo breve aiutano la ndrangheta"

13 gen 10 “Se lo Stato c’è, lo dimostri ascoltando le richieste delle forze dell’ordine e della magistratura, cioè di coloro che in prima linea sono schierati nella lotta alla ’ndrangheta e ritiri la legge sulle intercettazioni e quella sul processo breve”. Lo ha detto Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati PD, rispondendo nell’aula di Montecitorio all’informativa del ministro Maroni sulla bomba del 3 gennaio alla Procura generale di Reggio Calabria. “Bisogna smettere di affrontare questo dramma vissuto in primo luogo sulla pelle dei calabresi come fosse un problema solo di ordine pubblico di questa terra – ha continuato Calipari, sottolineando come - l’invio di 121 uomini delle forze dell’ordine e 6 magistrati in Calabria può essere una ottima notizia in sé, ma è una goccia nell’oceano”. Dopo aver ricordato i tagli attuati dal governo di centrodestra al comparto sicurezza con l’ultima Finanziaria, la vicepresidente del PD ha elencato le proposte del Partito Democratico in materia di contrasto alla criminalità organizzata: l’approvazione delle norme contro l'autoriciclaggio; l’inserimento formale della ’ndrangheta tra le associazioni di tipo mafioso contemplate nell’articolo 416 bis del Codice penale; l’immediata istituzione dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati, modificando, di conseguenza, la norma inserita nella Finanziaria che prevede la vendita all'asta dei beni confiscati e la rapida discussione della proposta PD sull'assegnazione alle Procure dei magistrati di prima nomina per sopperire i vuoti di organico. “Confrontiamoci – ha chiesto Calipari, ma – se questo non verrà fatto, questo Governo non avrà la credibilità per dare battaglia alla criminalità”.

Bianchi (Udc) “Perché escluso dai fondi sicurezza Cpa di Isola C.R.?”

13 gen 10 “Assicurare solidarietà e accoglienza nel rispetto della sicurezza e della legalità ha un prezzo, nel vero senso della parola: servono soldi. Mi domando, quindi, perché sia stato escluso dai finanziamenti del Fondo Sicurezza Urbana del 2009 il Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, che ha accolto gli extracomunitari residenti a Rosarno ed è anche il più grande d’Europa”. Lo ha dichiarato Dorina Bianchi, vicepresidente dei senatori Udc. “Inoltre - aggiunge - è facile puntare il dito contro un Sud capace di creare terreno fertile per il verificarsi di episodi come quello dei giorni scorsi, quando poi è pur vero che alle Amministrazioni del Meridione non sono concessi gli stessi mezzi, soprattutto economici, per permettere l’integrazione degli immigrati, di cui si possono avvalere, invece, le Amministrazioni del Nord”.

Laratta e Oliverio (PD) “Perché escluso dai finanziamenti Cpa Isola”

13 gen 10 Gli Onorevoli calabresi LARATTA e OLIVERIO hanno rivolto stamane al ministro Maroni la seguente interrogazione urgente: in seguito ai fatti di Rosarno, molti immigrati della zona interessata agli incidenti sono stati trasferiti in altri Centri di Prima Accoglienza, molti dei quali al CPA di Isola Capo Rizzuto, Crotone. Con il bando relativo al Fondo di Sicurezza Urbana, predisposto dal Ministero nel 2009, era previsto di distribuire importanti risorse ai comuni che avevano un alto numero di beni requisiti alla mafia, ma soprattutto per la presenza di CPA. Il Cpa di Isola Capo Rizzuto è il più grande d’Europa: Consultando la graduatoria si può facilmente verificare che: la quota di finanziamento in carico alle Amministrazioni del Nord Italia è assolutamente più alta di quella destinata alle città del Sud; in Calabria, dove la malavita organizzata è molto forte e radicata sul territorio, la somma destinata è piuttosto bassa rispetto al totale; nella provincia di Crotone nessun Comune viene finanziato, eppure dalla provincia di Crotone erano stati presentati 4 progetti dai comuni di Isola Capo Rizzuto, Cutro, Ciro' Marina, e Cotronei; nello specifico il progetto del Comune di Isola Capo Rizzuto prevedeva la messa in sicurezza, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile della porzione di rete stradale sulla SS106 che va dal CPA al Comune di Isola. Questo avrebbe consentito alle centinaia di immigrati, che ogni giorno affollano quell'arteria, di spostarsi in sicurezza e su un percorso illuminato di notte, controllato e verificato costantemente. Il progetto prevedeva anche la realizzazione di un’adeguata illuminazione e la realizzazione di un sistema di video sorveglianza per il quartiere "Margherita", che si trova a ridosso del CPA e dove diversi connazionali nei mesi di Luglio e Agosto scorso erano scesi a protestare poichè quel villaggio era divenuto oggetto di scorribande e luogo di prostituzione; tutto questo ora non è possibile realizzarlo poichè il Ministero non ha tenuto conto del progetto presentato dal Comune di Isola, ove insiste il più grande CPA d'Europa! TUTTO CIO’ PREMESSO SI INTENDE SAPERE DAL GOVERNO: se è a conoscenza di quanto su esposto; quali siano le ragioni che hanno portato all’esclusione dei comuni calabresi e del comune di Isola Capo Rizzuro dai benifici previsti con il bando relativo al Fondo di Sicurezza Urbana, predisposto dal Ministero nel 2009; se è a conoscenza dell’importanza strategica che riveste il CPA di Isola Capo Rizzuto (e delle altre strutture connesse e operanti nella stessa area) e della straordinaria funzione che svolge per l’intera Calabria e per l’intero contesto nazionale nel delicatissimo tema dell’immigrazione; cosa intende fare per sopperire a quanto su esposto.

Venerdì 15 presentazione libro De Magistris con Angela Napoli a Catanzaro

13 gen 10 Il prossimo venerdì 15 gennaio, alle ore 17,30, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili a Catanzaro, l'on. Luigi de Magistris, presidente della Commissione controllo sui bilanci del Parlamento Europeo, e l’on. Angela Napoli, componente della Commissione giustizia e della Commissione parlamentare antimafia, parteciperanno alla presentazione del libro "Giustizia e potere". A moderare l’incontro sarà Pino Nano, capo redattore Rai Tre Calabria. Il libro-intervista a Luigi de Magistris, "Giustizia e potere", a cura di Sergio Nazzaro, edito da Editori Riuniti, è una testimonianza sulla realtà del potere in Italia, vissuta prima nella magistratura e poi nel mondo politico e istituzionale. Nell’intervista de Magistris fornisce il proprio punto di vista e lancia una serie di spunti di riflessione sulle tematiche più attuali, tracciando così i punti fondamentali di una sorta di “manifesto politico”, un appello per una rivoluzione culturale e civile basata sulla difesa della Costituzione. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul blog www.luigidemagistris.it. Al termine dell’incontro, de Magistris incontrerà i lettori al Caffè Letterario, in via Menniti Ippolito a Catanzaro, nell’ambito dell’iniziativa culturale “Il libro parlante”.

Il Governo va sotto per una mozione del PD per il sud

13 gen 10 La mozione di 70 deputati del PD per centomila nuovi occupati al sud. Governo battuto alla Camera. L'on. Franco Laratta, uno dei firmatari dell'iniziativa: "Sconfitta l'ostilità del Governo verso il Sud! Chiediamo che il Governo riveda la sua posizione, risponda ai drammi del Mezzogiorno, aiuti giovani, famiglie e imprese. Il Sud sta morendo lentamente, i giovani scappano via, la criminalità controlla molte aree. Non possiamo andare avanti così".
Belcastro (MPA) “Governo rispetti gli impegni”: "Il governo non puo' e non deve rimanere assente di fronte ai problemi del Mezzogiorno e le ripetute sconfitte dell'esecutivo in parlamento su questioni che riguardano il Sud non passano inosservate". Lo ha sostenuto il parlamentare del Movimento per l'autonomia (Mpa) Elio Belcastro. "Per il Mezzogiorno -ha aggiunto- sarebbero rimaste ancora soltanto le promesse e gli annunci, se oggi in parlamento con il contributo determinante dell'Mpa non si fosse aggregata una maggioranza che impegna il governo a reintegrare le risorse dei fondi Fas dirottati finora altrove, a ripristinare il credito di imposta e a varare un piano occupazione che incentiva l'assunzione a tempo indeterminato di almeno 100mila giovani in aziende private del Mezzogiorno". "Non servono piu' e non deve essere falsata la realta' che rimane invece drammatica, provvedimenti tampone dell'ultima ora, come accade oggi dopo i fatti di Rosarno. Servono progetti e programmi da attivare al piu' presto per i quali -ha infine ricordato Belcastro- l'Mpa e' fortemente impegnato e ancora una volta sollecita il governo al rispetto degli impegni assunti con gli elettori del Sud, che hanno creduto nella promessa di una svolta epocale, che invece ancora oggi non e' possibile intravedere".
Iannuzzi (PD) “Bocciata linea Bossi-Tremonti”. “L’approvazione alla Camera, contro il parere del Governo, della mozione Pd –primo firmatario Sergio D’Antoni – rappresenta una grande speranza e finalmente un forte segnale politico per il mezzogiorno". Lo dichiara il deputato campano del Pd, Tino Iannuzzi."Dall’inizio della legislatura il governo Berlusconi, con le decisioni di Tremonti e la regia politica di Bossi e della Lega, ha pesantemente e continuamente penalizzato il Sud. Sono stati sottratti al mezzogiorno più di 25 miliardi di fondi Fas; sono state smantellate le sole misure valide di fiscalità di sviluppo, come il credito d’imposta e le zone franche; sono state dimenticate le infrastrutture essenziali, dall’autostrada Salerno-Reggio Calabria, per il cui completamento occorrono ancora 2,6 miliardi di euro, all’alta velocità ferroviaria Napoli-Bari; è gravemente aumentato il tasso di disoccupazione, ancora di più giovanile e femminile; sono andate in crisi tante realtà produttive; è caduto il livello dei consumi delle famiglie. Oggi, finalmente il Parlamento, grazie alla proposta e alla ferrata iniziativa dei democratici ha adottato una decisione chiara e vigorosa, impegnando il governo a restituire al Sud le risorse dei Fas, a ripristinare il credito d’imposta, a varare un piano straordinario per l’occupazione di almeno 100.000 giovani nelle aziende private”.
Cozzolino (PD) “Ora fronte comune opposizioni”. "Davanti alle scelte antimeridionali del governo e al ruolo sempre più determinante della Lega, é urgente un'alleanza di tutte le forze che vogliono cambiare e rilanciare il Mezzogiorno". E’ quanto dichiara l'europarlamentare Pd Andrea Cozzolino, commentando il voto di Montecitorio a favore della mozione D'Antoni per il rilancio del Sud. "L'iniziativa del Pd, condivisa da Udc e Idv e che arriva a strappare consensi nella stessa maggioranza, può e deve avviare una nuova fase di impegno comune per il Sud. Un segnale importante che giunge mentre il governo compie l'ennesima scelta contro il Mezzogiorno azzerando i vantaggi previsti per le zone franche urbane, l'unico strumento di fiscalità di vantaggio su cui l'Italia ha avuto il via libera da Bruxelles. Un decisione grave, che sbarra la strada a qualunque nuova ipotesi di fiscalità compensativa per il Mezzogiorno da negoziare con la Commissione Europea.
Ranieri (PD) “Ci sono forze a favore del Mezzogiorno”: “E’ importante che la Camera abbia approvato oggi la mozione del Pd sugli interventi a favore dell’occupazione nel Mezzogiorno, e il fatto che ciò sia accaduto contro il parere del governo è l’ennesima dimostrazione della incomprensibile e colpevole condotta di questo esecutivo nei confronti del Sud”. Lo dichiara il presidente del Forum Mezzogiorno del Pd, Umberto Ranieri. “Adesso il governo faccia seguito agli impegni presi nella mozione approvata dalla Camera, a partire dal reintegro dei fondi Fas, sottratti al Sud per finanziare interventi che con il Sud non avevano nulla a che fare”. “Il voto di oggi ha poi l’ulteriore merito di consegnarci la fotografia di quali siano le forze che in Parlamento hanno realmente a cuore il Mezzogiorno, e cioè quelle dell’intera opposizione compresa l’Udc. Ci auguriamo che, coerentemente, quelle stesse forze si ritrovino nelle alleanze per sconfiggere la destra e governare le regioni meridionali”.

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