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Notizie di Politica

 

Tutto pronto per le primarie del PD

13 feb 10 Saranno aperti dalle 8 alle 21 i seggi per le primarie del Pd che si terranno domani in Calabria. Il candidato del centrosinistra si decidera' tra il Governatore uscente Agazio Loiero, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova e il consigliere regionale Bruno Censore. Il primo votera' a Catanzaro, Bova a Reggio Calabria, Censore a Vibo Valentia. Sono piu' di 500 i seggi allestiti in tutta la regione dai volontari. Si puo' votare nei Comuni dove si e' iscritti nelle liste elettorali pagando un euro. Lo scrutinio iniziera' subito dopo la chiusura delle urne, quindi il risultato si dovrebbe conoscere gia' in nottata. Da dirigenti regionali e nazionali e' emersa, in questi giorni, la richiesta unita' del partito. Dopo le polemiche seguite all'assemblea di Capo Suvero (Catanzaro), tutti i candidati sono d'accordo: chi vincera' le primarie sara' il candidato del centrosinistra (Pd e gli alleati, tranne Idv che si e' schierato con Pippo Callipo) e tutto il partito lo appoggera'.

Loiero "Primarie festa della democrazia"

13 feb 10 "Io non so se ci fossero state le primarie nel centrodestra, se la scelta sarebbe ricaduta su Scopelliti. Io sono contento che sia lui, ma devo dire con estrema franchezza che se avessero potuto scegliere il sospetto che non era lui c'e' e c'e' tutto". Il presidente della Regione Agazio Loiero, esponente del Pd, ha commentato in questo modo le critiche arrivate dal centrodestra rispetto alle elezioni primarie che il centrosinistra terra' domani in Calabria. Loiero, candidato alle primarie, ha aggiunto che "gli avversari parlano di farsa e li capisco pure, poveretti, anche loro avrebbero voluto scegliere un presidente e non hanno potuto farlo perche' Scopelliti lo ha scelto Berlusconi". Quindi l'analisi della situazione interna alla propria coalizione. "Noi come centrosinistra - ha dichiarato Loiero - siamo fin troppo dialettici, spesso ci sono conflitti tra noi, pero' la posta in gioco e' altissima. Scegliere il presidente della Regione, con tutto il rispetto della categoria, non e' scegliere un revisore dei conti. E' uno che guidera' la Regione ed e' importante scegliere una persona che almeno aggrada al partito e alla coalizione. Vogliamo ricordare che queste primarie sono aperte alla coalizione. Lo vogliamo scegliere noi il presidente. Diciamo la verita', verso queste primarie ho spinto io in maniera decisa. Ero un presidente di prima legislatura e sarebbe stato oltremodo faticoso negarmi una seconda legislatura, perche' non e' stato fatto in nessuna regione italiana. Sono stato io a chiederle, il Pd si e' dato questo strumento e sara' sempre piu' diffuso. Sono convinto che sara' anche lo strumento che regolera' anche la scelta dei candidati al Parlamento della Repubblica. E c'e' anche una ragione molto piu' forte rispetto alle regionali - ha sostenuto il governatore - perche' un Parlamento nel quale puoi accedere a secondo della posizione che hai in lista, un minimo di scelta sul territorio la vuoi fare o no? Io sono sicuro che sara' questo lo strumento che regolera' tutti i nostri rapporti". In attesa della giornata di domani, quando il centrosinistra scegliera' il suo candidato presidente, Loiero ha sottolineato che "e' una scelta democratica e domani e' una festa democratica. La gente verra' a votare, speriamo anche in buon numero, perche' magari il brutto tempo, o la delusione perche' le avevamo indette altre due volte e poi le abbiamo cancellate possono penalizzare la partecipazione. Speriamo che tutti questi handicap vengano superati per trovare entusiasmo. Tenete conto che in Umbria ha votato il 10%, in Puglia dove c'e' stata la grande affermazione di Vendola hanno votato in 190 mila su una popolazione di 4 milioni e mezzo. Speriamo - ha concluso - di essere in questi parametri".

Calipari (Pd) "Ponte opera inutile, mentre Gioia Tauro soffre

13 feb 10 “Il Ponte sullo Stretto è un’opera di cui non si comprende l’urgenza visto che la Calabria ed il Sud soffrono. Oggi il ministro delle Infrastrutture, Matteoli, ha favoleggiato su questo futuribile collegamento tra due zone sismiche e mentre lui fantastica, il Mezzogiorno attende tante opere utili così come i lavoratori del Porto di Gioia Tauro e le loro famiglie attendono una risposta per il loro futuro. Ci chiediamo come si possibile in questo quadro che i ministri di questo governo espressione del Sud non guardino agli interessi della loro terra piuttosto che a quelli della propaganda”. Lo afferma Rosa Calipari, vicepresidente dei deputati del Pd.

Tripodi (Pdci) “Morti bianche, ci risiamo”

13 feb 10 “Ci risiamo. Drammaticamente ci risiamo. Un’altra giovane vittima. Un altro incidente mortale che ripropone drammaticamente la problematica della sicurezza sui posti di lavoro”. A sostenerlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, nonché segretario regionale e responsabile Mezzogiorno del Pdci-Federazione della Sinistra, in merito nonché segretario regionale e responsabile Mezzogiorno del Pdci-Federazione della Sinistra, in merito alla morte dell’operaio di 33 anni, Rocco Palumbo, dipendente di un’impresa impegnata nei lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, deceduto ieri in un incidente sul lavoro a Palmi. “L’ennesima tragedia di cui sono vittima i lavoratori – sottolinea Tripodi – in un paese in cui si continua a non investire vergognosamente in sicurezza e in prevenzione. Una problematica che ha assunto proporzioni enormi e che, in questi ultimi mesi e in questi ultimi giorni, ha visto coinvolte tristemente tante famiglie calabresi che hanno perso i loro cari”. “Il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci – aggiunge Tripodi – ha annunciato di aver nominato una commissione d'inchiesta per verificare la dinamica e le cause della morte di Rocco Palumbo esprimendo vivo cordoglio per l'accaduto ai familiari del giovane operaio deceduto. La stessa procedura è stata adottata in tante altre occasioni per poi finire altrettanto spesso nel dimenticatoio. Quello che serve, invece, è un impegno morale e civile. Una legge adeguata che tuteli i lavoratori punendo severamente tutti coloro che non rispettano le regole e non investono in prevenzione. Un messaggio forte e diretto per contrastare un'organizzazione del lavoro senza adeguate tutele e garanzie e per dare una spallata alla totale indifferenza di un sistema legislativo a livello nazionale che permette agli imprenditori di farla franca, di rimanere immuni da gravi responsabilità”. “Con l'approvazione nel recente Consiglio regionale della legge per l'istituzione di un fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti gravi o mortali sui luoghi di lavoro – afferma ancora Tripodi - abbiamo colmato un grande vuoto ma è chiaro che questo non può bastare. La legge, infatti, non potrà mai restituire i loro cari alle famiglie delle vittime sul lavoro”. “Quello che serve – conclude Tripodi - è giustizia sociale e massimo impegno affinché questa drammatica catena si spezzi una volta per tutte con l'augurio che il fondo di sostegno seppur doveroso giaccia lì dov'é e si investa più in sicurezza e in prevenzione. Di lavoro, ribadisco, non si può e non si deve più morire".

Leoluca Orlando risponde al padre di Federica Monteleone

13 feb 10 Il Presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari ed i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha risposto ad una richiesta di Pino Monteleone, padre di Federica morta nel 2007 nell'ospedale di Vibo Valentia dopo un intervento di appendicectomia. Orlando ha annunciato che "la Commissione sta lavorando con intensità sul fronte dei casi di errore in Calabria ed ha convocato per il giorno 23 febbraio prossimo a Roma il Direttore del Dipartimento tutela della salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria, Andrea Guerzoni, e il vice direttore, Antonino Bonura, per un'istruttoria completa dei casi di malasanità". "In esito a tale istruttoria - ha aggiunto - verranno contattati ed informati i familiari delle vittime di errori sanitari".

Tripodi (Pdci) “Provvedimento significativo per le imprese balneari”

13 feb 10 “Si tratta di un provvedimento significativo, atteso da tempo, e che va incontro alle richieste degli imprenditori turistici e balneari calabresi che hanno subito danni a seguito delle alluvioni e delle mareggiate”. Esprime così tutta la sua soddisfazione il segretario regionale del PdCI e Assessore Regionale all'Urbanistica Michelangelo Tripodi in merito all'approvazione, nell'ultimo consiglio regionale, di un provvedimento che stanzia un milione e mezzo di euro per venire incontro alle richieste delle imprese turistiche e balneari che hanno subito danni a seguito delle mareggiate e delle calamità abbattutesi sulla Calabria nel dicembre 2008 e nel gennaio 2009. “E' importante, sottolinea Tripodi, che sulla mia proposta si sia registrata la convergenza unanime di tutti i settori del consiglio regionale. Si tratta di un sollievo alle imprese turistiche e balneari che rischiano di essere messe in ginocchio”. “Inoltre, conclude Tripodi, lo stanziamento di un milione e mezzo di euro ha un'alta valenza vista la completa latitanza del governo nazionale che in finanziaria ha stanziato solo pochi spiccioli per le regioni del Mezzogiorno, dimenticandosi tra l’altro completamente della Calabria e della dirimpettaia Sicilia colpita dalla catastrofe che devastato il territorio messinese provocando vittime e danni”.

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