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Notizie di Politica

 

Loiero: “Euforia nel PD in attesa delle primarie”

07 feb 10 “Mi chiamano da ogni angolo della Calabria, mi dicono come si stanno organizzando. C’è un’euforia nuova nel popolo del centrosinistra proprio in maniera speculare ai disagi che affiorano invece tra i nostri avversari. E’ l’effetto delle primarie che ci prepariamo a fare domenica prossima”. Non ha dubbi il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero: “Il clima – afferma – è diverso, è molto cambiato. L’assemblea di Capo Suvero ha dato smalto. E’ stato quello il momento di rottura, tra la confusione, e anche un po’ di scoramento, delle settimane passate e la certezza e la voglia di potere fare una battaglia vincente. Potevo essere ‘incoronato’ in quella sede, ma ho preferito l’unità del partito e ho chiesto le primarie perché bisogna cercare un consenso, il più vasto possibile. Dopo Capo Suvero si è determinata una mobilitazione totale e spontanea. Il Pd è pronto ad affrontare la sfida e l’intera coalizione ha trovato punti di riferimento certi. Si va alla primarie di coalizione, infatti, e sono convinto che ci sarà una grande partecipazione”. “Perché anche l’afflusso alle primarie – conclude Loiero – in prossimità ormai delle elezioni io ritengo sia significativo. Come è avvenuto per Vendola in Puglia. Vogliamo scegliere noi, tutti, non ci autoproclamiamo candidati ma vogliamo essere proclamati, non cerchiamo investiture ma ci sottoponiamo a verifica popolare. Questa è democrazia e alla democrazia bisogna inchinarsi, non trovare scuse per sfuggirla”.

Pdl e Udc “Loiero vuol far slittare le elezioni”

07 feb 10 “La maggioranza regionale e il presidente Loiero stanno tentando, in maniera surrettizia, di procrastinare la data delle elezioni: si tratta di una manovra che ferisce i diritti dei calabresi e che si trasformerà nell’enneismo boomerang politico”. Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il vice coordinatore regionale vicario del Pdl, senatore Antonio Gentile, e il segretario regionale dell’Udc, Francesco Talarico. “La Regione deve effettuare subito – proseguono Gentile e Talarico – le operazioni di ripartizione territoriale dei seggi dopo la cancellazione del listino in maniera tale da consentire alle Prefetture di poter svolgere adeguatamente il loro lavoro Loiero e la sua maggioranza consiliare, che sanno ormai di essere minoranza nell’opinione pubblica, tentano di far slittare le elezioni e questo deve essere impedito nell’interesse della democrazia e dei calabresi che meritano di poter scegliere i loro futuri amministratori regionali nello stesso giorno in cui lo faranno molti loro connazionali”. “Invitiamo tutte le forze politiche e sociali di ogni estrazione – concludono Gentile e Talarico – sinceramente interessati a difendere la democrazia partecipata invitando gli amministratori regionali a smetterla con questi atteggiamenti dilatori ed a fare in modo, entro le prossime 48 ore, che vengano portate a termine le operazioni tecniche necessarie per consentire il voto il 28 e 29 marzo prossimi”.

Callipo “Faremo le barricate contro le centrali nucleari”

07 feb 10 “Il Governo deve sapere, qualora il 10 febbraio definisse oltre ai criteri per la localizzazione delle centrali nucleari anche i siti e tra questi includesse la Calabria, che qui siamo disposti a fare anche le barricate”. Così l’imprenditore Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione. “E’ davvero assurdo, prosegue Callipo, l’impugnativa da parte del Governo delle leggi con cui Puglia, Campania e Basilicata hanno detto no al nucleare. Da un lato si esaltano le virtù del federalismo, ma dall’altro lo si ignora quando fa comodo. La Calabria è una meravigliosa regione la cui condizione di sviluppo non giustifica assolutamente l’installazione di centrali nucleari, in un territorio, tra l’altro, ad alta sismicità. Le nostre risorse sono il turismo, il mare, l’ambiente, la storia, il mito, la civiltà delle persone. Il nostro “no” al nucleare è secco e inequivocabile, non solo perché un referendum popolare nell’87 ha avuto come esito straordinario la bocciatura del nucleare in Italia e non solo perché l’opinione dei cittadini è tuttora sfavorevole, ma perché, soprattutto nel Mezzogiorno, dal Governo attendiamo ancora una strategia di rilancio economico che ne valorizzi le peculiarità. Si aspettava per il Mezzogiorno un Piano Marshall, come era stato promesso nel dibattito estivo dello scorso anno, ma finora le risposte sono state lo slogan del Ponte e della Banca calata dall’alto. Non vorremmo che il Governo, di proposito, volesse fare nel Sud un deserto economico per poi realizzare opere mastodontiche a gloria dei faraoni che rischiano di sfregiare uno dei tratti più belli al mondo com’è lo Stretto, o centrali nucleari che sconvolgerebbero la nostra storia e le nostre più autentiche propensioni”.

Il Pdl a Lamezia presenta la lista del Presidente

07 feb 10 Torna a riunirsi domani a Lamezia Terme il coordinamento regionale del Pdl calabrese. Il coordinamento, convocato da Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile , ha all'ordine del giorno la definizione delle liste per le prossime elezioni regionali. "Alle 12 sarà presentata - riferisce una nota del Pdl - la Lista del Presidente, che racchiude prestigiosi esponenti delle professioni, del mondo del lavoro, della politica indipendente, del volontariato e del mondo sociale determinati a essere classe dirigente con Scopelliti Presidente".

Callipo “Calabria e Lombardia, sinergia vincente”

07 feb 10 La Calabria chiama, Milano risponde. “Non sembri inusuale questo appuntamento. Oggi come mai quel sistema arretrato, dominato da una politica parassitaria e colpito da una mafia potentissima, che è la Calabria, possiamo scardinarlo soltanto se anche i calabresi della diaspora, costretti ad andare via a causa del sottosviluppo calabrese, si uniscono con i calabresi per bene che si sono ostinati a restare là”. E’ quanto ha detto Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria, a Milano - presso l'hotel Quark di Via Lampedusa - in un convegno gremito di calabresi residenti in Lombardia organizzato dal "partito per il SUD" (che in Lombardia ha numerosi circoli) dal titolo: "Calabria e Lombardia una sinergia vincente". Ha aperto i lavori Giuseppe di Vittorio della Gazzetta del sud, che ha detto: “Oggi e non solo possiamo dimostrare quanto regioni come la Calabria e la Puglia, dalla quale provengo, siano vicine alla Lombardia rispetto al resto del Paese. La Calabria vive una condizione drammatica da troppo tempo e ora è arrivato il momento di cambiare rotta. La giornata di oggi, fortemente voluta dal Cav. Pippo Callipo e grazie alla splendida organizzazione di “per il Sud” è possibile costruire un ponte reale tra i calabresi e i loro corregionali sparsi nel resto dell'Italia e non solo". Sono intervenuti al convegno: Italo Richichi, medico calabrese che opera a Pavia, nonché coordinatore di numerosi circoli calabresi nel centro-nord Italia; Giacomo Pellegrino di “per il Sud”, presidente della Banca del Levante; Michele di Cesare, ordinario di diritto dell'Unione Europea presso le università di Belgrado e Pavia e Domenico Iannantuoni, presidente di “per il Sud”. Sono inoltre intervenuti, esprimendo soddisfazione per la candidatura di Pippo Callipo alla Presidenza della Regione Calabria, l'associazione Calabria mia - Mino Reitano, la Federazione Nazionale dei Circoli calabresi, oltre a numerosi professionisti del mondo del credito, della comunicazione, della sanità tutti di origine calabrese. Nel pomeriggio sono seguiti diversi incontri con altre associazioni e con calabresi residenti nel milanese, che hanno esposto a Pippo Callipo proposte per lo sviluppo del settore agroalimentare, turistico e sanitario della Calabria e del sud Italia in generale.

Gli auguri di Loiero al neo segretario Ugl, Antonio Franco

07 feb 10 “L’investitura dalla base, non ho dubbi, rafforzerà l’azione di Antonio Franco, eletto segretario della Ugl, al quale vanno i miei complimenti e i miei auguri di buon lavoro nell’interesse della Calabria”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero informato dei risultati del primo congresso regionale dell’organizzazione sindacale. “Con l’Ugl, alla pari con le altre sigle sindacali, in questi abbiamo dialogato in un confronto leale e scevro di pregiudizi che ha dato i suoi frutti – ha aggiunto Loiero – e questo è stato merito anche del segretario Franco che ha visto nella concertazione su cui la mia giunta ha puntato, un’occasione e un metodo per discutere e affrontare al meglio i vari problemi della nostra regione, contribuendo, ognuno dalla propria postazione, a risolverli”. “Per tali motivi, in questa stagione di rinnovi degli incarichi in diversi sindacati – ha concluso Loiero –l’elezione di Franco al vertice dell’Ugl va salutata con soddisfazione, convinti che il confronto vada intensificato nella lotta contro il lavoro nero e ogni forma di sfruttamento e, specialmente, nell’impegno a creare sempre più occasioni di lavoro”.

Pizzini (Pdl) “Loiero come Polifemo vede tutto con un occhio solo”

07 feb 10 “Abbiamo assistito pochi giorni fa ad un altro degli spettacoli di illusionismo del Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Una conferenza stampa in cui veniva illustrata una regione che esiste solo nella fantasia dell’Amministratore uscente e dei suoi compagni di brigata. Dalle parole di Loiero questa regione appare come un territorio felice e idilliaco che a confronto l’Eden sembra un’area disastrata. Dimentica mentre parla, il Presidente Loiero, che in questi anni di scellerata gestione, fatta con metodi stalinisti e con criteri a lui solo chiari, non è riuscito a produrre nessun grande risultato, lasciando in eredità a chi gli succederà pesanti e gravi ritardi di crescita. Altro che regione all’avanguardia. Grazie alla sua direzione, Loiero lascia tutti quanti noi a ripartire con difficoltà dalla retroguardia di questo Paese. La sua è stata soltanto un’amministrazione scandita da slogan e apparizioni, portata avanti all’insegna dell’improvvisazione e dell’approssimazione e caratterizzata da azioni che si sono dimostrate essere fallimentari. Tutto ciò conforta la mia idea che questo centrosinistra, con tutti i suoi uomini, terminerà il suo ciclo e che fra meno di due mesi potremo finalmente uscire da questo periodo di oscurantismo”. A scagliarsi contro il Presidente uscente della Regione Calabria è il Consigliere Regionale del PdL, Antonio Pizzini, che dopo averlo definito come Polifemo, visto che “Loiero vede la Calabria con un solo occhio”, che “gli farebbe osservare questa regione soltanto per quello che con la sua squadra pensa di aver fatto di buono”, conclude così il suo pensiero circa i numeri e le analisi sviscerate dal Governatore: “In un volume di 240 pagine, pubblicato sul sito della Regione Calabria, Loiero illustra freddamente i numeri di cinque anni di presidenza e presenta il conto della regione ai calabresi. Oggi, con poche parole, sono io che chiedo ai calabresi di presentare il conto a Loiero”.

Lucà “Dopo abolizione listino ripristinare le preferenze”

07 feb 10 “L'approvazione della nuova legge elettorale con la conseguente abolizione del “listino” ha messo fine, una volta per tutte, a quella stortura politica di avere in Consiglio regionale consiglieri nominati e non eletti”. È quanto afferma in una nota il capogruppo del CdD nel Consiglio provinciale di Crotone, Salvatore Lucà. “Evidentemente una conquista civile importante per tutti i Calabresi. La nostra Regione, pur tra mille difficoltà, ha ripristinato difatti il diritto e la democrazia così come la nostra Costituzione prevede. Felicitazioni ovvie a tutti coloro i quali si sono battuti in questi anni per l'abolizione di tale stortura: la stampa veramente libera, la politica non servile e certamente i tanti singoli cittadini che, nel loro piccolo, hanno contribuito in modo determinante a creare un clima favorevole all'abolizione del listino e costretto una “ben nota casta politica” a subire la volontà popolare. Una vera battaglia di legalità e giustizia che mette fine ad una vera jattura della politica calabrese. Personalmente ritengo di essere soddisfatto in quanto, dal mio ingresso in politica, non ho mai perso l'occasione per porre il problema e denunciarlo apertamente, informando l’opinione pubblica (spesso all’oscuro di questioni prettamente politiche, per non dire “da casta”) e rendendola partecipe di una battaglia che fortunatamente si conclude con un ottimo risultato a favore della collettività tutta. Il segnale odierno inoltre ha una valenza importante, soprattutto in ottica futura: condividere questioni e problemi generali, restare uniti e avviare azioni collettive rende certamente la popolazione più forte e determinante dinnanzi a questioni che la riguardano. Da tale insegnamento, dato che in politica i problemi sembrano non finire mai, da domani dovremmo ritornare ad essere uniti per un’altra battaglia che, personalmente, mi vedrà nuovamente in prima fila, spero insieme a tantissimi amici: l’obiettivo sarà variare finalmente la legge elettorale nazionale (il cosiddetto “porcellum”) ripristinando le preferenze e quindi la democrazia nello scegliere i nostri rappresentanti “romani”. L'occasione delle prossime elezioni regionali deve essere a tal fine un momento importante per smascherare quei politici che predicano bene e razzolano male. Dopo l'abolizione del listino regionale, deve necessariamente proseguire quel processo atto a dare concretamente ai cittadini la possibilità di scegliersi i propri rappresentanti, estromettendo dalla scena politica tutti quei politici nominati nelle chiuse e inaccessibili stanze delle segreterie dei partiti. A prescindere dalle collocazioni politiche di ognuno, quello di avere la possibilità di scegliere i propri rappresentanti è un diritto sacrosanto. Unendo le nostre forze, ne sono certo, ripristineremo tale diritto, abbattendo tutte quelle oligarchie che vogliono ostacolare il cambiamento e la cosiddetta “democrazia partecipata” che tanto spaventa i “rappresentanti politici non eletti”. Da domani si ricomincia … sicuramente da una Calabria oggi più libera.

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