Prima conferenza stato-regioni, tutto pronto per presidenza CD

22 apr 10 Primo giorno di 'scuola' in Conferenza delle Regioni per molti dei governatori eletti alle regionali, mentre si comincia a tastare il terreno sul rinnovo del presidente. Il quadro non e' ancora definito e per l'elezione si potrebbe arrivare a meta' maggio. Ma c'e' chi, pur restando prudente, abbozza uno scenario: ''Se i numeri ci sono - ha detto il nuovo presidente del Veneto, il leghista Luca Zaia - la presidenza spetta al centrodestra''. Benche' quella di oggi non sia stata ancora la prima Conferenza del nuovo corso - proprio perche' il presidente attuale, Vasco Errani, e' in scadenza e quello nuovo deve ancora essere eletto - l'appuntamento ha visto in pista molti volti nuovi. Da Roberto Cota a Renata Polverini, da Giuseppe Scopelliti a Luca Zaia, da Stefano Caldoro a Catiuscia Marini, i nuovi governatori hanno partecipato a Roma all'incontro nella sede di via Parigi insieme a diversi habitu?, come Vito De Filippo, da poco rieletto presidente della Basilicata, o Gianni Chiodi, che guida l'Abruzzo. Scopelliti e Caldoro, alle redini rispettivamente di Calabria e Campania, e lo stesso Chiodi hanno pero' lasciato in fretta l'incontro per andare alla direzione nazionale del Pdl dove si e' consumato il duello Berlusconi-Fini. I temi all'ordine del giorno della Conferenza erano due: scuole da mettere in sicurezza e federalismo demaniale. Ma sotto traccia, c'e' il nodo del nuovo presidente della Conferenza. In pista tra le ipotesi che vanno per la maggiore restano quelle di un incarico a Roberto Formigoni (Lombardia) o di un Errani-bis. Oggi Errani, in questi giorni impegnato con le incombenze successive alle elezioni che lo hanno riconfermato governatore in Emilia Romagna, non e' venuto a Roma. Al suo posto ha presieduto la riunione De Filippo. Interpellati sulla scelta del nuovo presidente della Conferenza, i piu' hanno glissato. ''E' presto, non ne abbiamo neppure parlato'', si e' limitato a dire il leghista Cota, nuovo governatore del Piemonte. In effetti per votare bisogna aspettare che sia terminata la proclamazione di tutti gli eletti. ''Io presidente della Conferenza? Vedremo, ne parleremo'', taglia corto Polverini, centrodestra, neo presidente del Lazio. Anche l'umbra Catiuscia Marini, centrosinistra, non prende posizione, ma quando le si domanda se le piacerebbe un leghista, risponde: ''Il federalismo non e' solo del nord Italia, e' di tutti''. Ma c'e' chi seppure con prudenza, e' piu' diretto: ''E' una questione di numeri e se i numeri ci sono la presidenza della Conferenza delle Regioni spetta al centrodestra'', ha detto Zaia. Ma ''e'' prematura e avventata qualsiasi previsione sui nomi e sull'appartenenza politica''