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    Pupo (Pdl) “Su arresto Ruffolo fuori la verità”

     

     

    Pupo (Pdl) “Su arresto Ruffolo fuori la verità”

    20 apr 10 “Appresa la notizia dell’arresto dell’assessore del Pd, Pietro Ruffolo, esprimiamo piena fiducia nella Direzione Distrettuale Antimafia che conduce le indagini e ci auguriamo che Ruffolo possa provare la sua completa estraneità ai fatti per cui risulterebbe indagato. Ce lo auguriamo sia sul piano umano che per il rispetto verso le istituzioni, dal momento che Ruffolo riveste due cariche di una certa importanza, essendo assessore al Bilancio al Comune di Rende e, al contempo, assessore alla Pubblica Istruzione e Edilizia Scolastica alla Provincia di Cosenza. Non a caso la notizia dell’arresto è balzata alle cronache delle testate nazionali”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale e coordinatore vicario del Pdl di Rende Spartaco Pupo. “Nel clima non certo lieto –aggiunge Pupo- venuto a crearsi in città per una vicenda che vede coinvolto un personaggio di primo piano della politica locale, abbiamo anche dovuto prendere atto della dichiarazione del sindaco di Rende che ha immediatamente “scaricato” il suo assessore. Il sindaco ha precisato sulla stampa che si tratterebbe di “cose private” e non riconducibili al ruolo di assessore, tenendo così a distinguere tra il Ruffolo-uomo e il Ruffolo-politico. La cosa, a dire il vero, fa un certo effetto, se non altro perché il sindaco che oggi prende freddamente le distanze dal suo stretto collaboratore è lo stesso che fino all’altro giorno, insieme al consigliere regionale rendese del Pd, ne hanno talmente esaltato le qualità umane e politiche da nominarlo assessore comunale, da candidarlo al collegio provinciale di Rende, sostenendolo porta a porta, e da sponsorizzarlo come assessore della Provincia. Data la grande confusione di queste ore, che il sindaco, con la sua precipitosa uscita ha alimentato, è nel diritto dei cittadini sapere, da chi di dovere, tutta la verità sul periodo a cui risalgono i fatti oggetto di indagini, sull’attività a cui si riferiscono e sul perché i carabinieri, nella giornata di lunedì scorso, si sarebbero recati al Municipio di Rende e avrebbero perquisito locali e arredi comunali in uso all’assessore Ruffolo”.

     

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