Dirigenza Pd con le ore contate a San Giovanni, giovani chiedono la ”testa” dei notabili sconfitti

19 apr 10 “Il Circolo dei Giovani Democratici di San Giovanni in Fiore “A. Acri” intende ringraziare il Partito Democratico e soprattutto il Candidato a Sindaco Pino Belcastro per lo spazio offertogli durante la campagna elettorale delle elezioni amministrative 2010”. Così inizia la nota dei giovani democratici di San Giovanni in Fiore che a muso duro chiedono l’immediato azzeramento dei “notabili” del Pd del loro paese. “Siamo orgogliosi –proseguono- di essere stati parte attiva e propositiva nella stesura del programma elettorale prima e successivamente divulgatori, attraverso un lavoro capillare, della bontà del progetto della coalizione del centrosinistra. Siamo convinti che il progetto elettorale del centrosinistra possa portare dei benefici alla nostra città per questo continueremo a portare avanti le nostre idee con forza e convinzione. È doveroso fare i complimenti e congratularsi con il nuovo Sindaco di San Giovanni in Fiore Antonio Barile.La nostra speranza è che il neo eletto assuma piena e profonda consapevolezza delle difficoltà che dovrà affrontare non solo nella gestione della macchina amministrativa ma anche nel gestire guidare un consiglio comunale che si presenta totalmente sbilanciato a sinistra. Ci aspettiamo una squadra di governo che metta al primo posto il merito, le competenze, i giovani e la voglia di lavorare per San Giovanni in Fiore. Lo diciamo sin da ora, NOI VIGILEREMO IN CONSIGLIO COMUNALE per far si che si faccia il bene della nostra comunità. Innanzitutto, per ciò che riguarda, invece, il nostro Partito, crediamo sia urgente partire da un’analisi interna. È necessario, infatti, affrontare le problematiche del Partito Democratico partendo dalla realtà locale ovvero quella della nostra città. La sconfitta che si è registrata il 12 Aprile ha radici profonde all’interno dei partiti che hanno formato la coalizione di centrosinistra e il Partito Democratico non è estraneo a tutto ciò. È arrivato il momento di mettere da parte i personalismi e cambiare pagina anzi cambiare completamente registro. Vogliamo essere parte attiva nella ri-costruzione del PD e della politica di CentroSinistra. Per questo chiediamo con forza e decisione l’azzeramento della segreteria e degli organi direttivi del Partito Democratico sangiovannese appellandoci al buon senso degli stessi. Vogliamo un partito popolare che sappia tornare a capire i bisogni della gente tra la gente come avveniva un tempo. Vogliamo che si apra una nuova stagione all’interno del NOSTRO PARTITO e che questa stagione sia orientata nel dare più spazio alla meritocrazia e alle giovani leve. Vogliamo un partito capace di mettere in atto tutte le azioni previste dallo Statuto senza permettere a chi fa il politico per “professione”, a chi ha dimostrato un’incoerenza politica fuori da ogni logica, a chi è abituato a saltare da una poltrona ad un’altra a seconda di chi detiene il potere, a chi è “dissidente” per convenienza a chi è lontano un miglio dalla nostra politica di assumere il ruolo di consigliere di democrazia. Non accettiamo in questo momento lezioni politiche ma solo azioni democratiche!!! Raccogliamo la sfida che ci ha lanciato il CentroDestra. Siamo sicuri che l’ unico modo per riconquistare il consenso dei nostri elettori sia quello di stare a contatto con la popolazione, capirne le problematiche ed offrire delle soluzioni concrete che prescindano da interessi personali. Per questi motivi chiediamo ai consiglieri eletti nelle liste del Pd ma anche a tutti gli altri consiglieri eletti nelle file del centrosinistra, degli incontri periodici per discutere dei problemi della nostra città”. La nota si conclude con una chiosa a caratteri cubitali che recita: CHI LOTTA PUO’ PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO”.

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