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    Piano casa, emendamenti dai consiglieri Aiello, Censore, Franchino, Guccione

     

     

    Piano casa, presentati emendamenti dai consiglieri Aiello, Censore, Franchino, Guccione

    02 ago 10 I Consiglieri Regionali On. Carlo Guccione, On. Mario Franchino, On. Ferdinando Aiello , On Brunello Censore hanno presentato numerosi emendamenti al Disegno di Legge della Giunta regionale sul Piano-Casa che è iscritto al primo punto all’ ordine del giorno del Consiglio Regionale del 4 agosto. Gli emendamenti presentati questa mattina presso la segreteria generale del Consiglio vanno nella direzione di modificare alcune norme che, se non riviste, rischiano di non creare le condizioni per un miglioramento del patrimonio abitativo esistente e di dar vita ad una nuova speculazione edilizia con ulteriori colate di cemento delle quali la Calabria, già fortemente provata da un gravissimo dissesto idro-geologico, non ha assolutamente bisogno. “Il Disegno di Legge proposto dalla Giunta-Scopelliti come risposta parziale ed inadeguata alla crisi momentanea dell’edilizia causata dalla grave crisi economica generale, rischia di diventare motivo di crisi permanente del nostro territorio e del nostro paesaggio, due risorse che, se gestite nel pieno rispetto dell’ambiente, potrebbero costituire un ottimo volano di sviluppo duraturo. Alla luce del testo di legge, licenziato a maggioranza dalla IV commissione consiliare infatti, pare sin troppo evidente che le misure previste dal Piano-Casa calabrese per il sostegno dell’economia regionale, saranno di difficile attuazione sia per i semplici cittadini che per i piccoli imprenditori i quali, proprio a causa della crisi in atto, non avranno le necessarie disponibilità economiche e finanziarie per attuare gli interventi. Le misure del piano casa saranno alla portata solo di quei soggetti che intendono portare avanti investimenti basati sullo sfruttamento selvaggio ed incontrollato del territorio. Un provvedimento che, di fatto, liberalizza senza alcuna regola, l’attività urbanistica nella nostra regione e che peggiorerà ulteriormente gli standards abitativi ed ambientali dei nostri territori. Gli emendamenti presentati sono stati concordati con tutti quei soggetti interessati alla politica della casa e all’ assetto urbanistico della nostra regione in direzione di riavviare l’ attività edilizia privata colpita dalla grave congiuntura economica, volta al rilancio dell’ economia e tesa a rispondere ai reali bisogni abitativi delle famiglie calabresi nel rispetto del territorio, del patrimonio artistico e monumentale della nostra terra, e nel rispetto delle norme sismiche e dell’elevato rischio idrogeologico della Calabria.

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