Il 22 al Rendano Concerto di Santa Cecilia con l'Orchestra Goldoni di Livorno

Il 22 al Rendano Concerto di Santa Cecilia con l'Orchestra Goldoni di Livorno

21 nov 22 Nell'ambito della stagione concertistica promossa dall'Orchestra sinfonica Brutia, in programma domani, martedì 22 novembre, alle ore 19,00, nella Sala “Quintieri” del Teatro Rendano, il concerto di Santa Cecilia. L'appuntamento vedrà esibirsi l'Orchestra del Teatro “Goldoni” di Livorno e rientra nel novero degli scambi che la nuova ICO, Orchestra Sinfonica Brutia, ha avviato con altre Istituzioni orchestrali italiane. Così come la OSB è stata ospite qualche settimana fa a Benevento con l'esecuzione dello Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi, domani l'Orchestra di Livorno, diretta da Eric Lederhandler, suonerà al Rendano di Cosenza. Il concerto spazierà dal Barocco (Vivaldi), al Classicismo (Beethoven) al Romanticismo (Mendelssohn). Saranno eseguiti, in particolare, l'ouverture delle Ebridi di Mendelssohn, il concerto in do maggiore per oboe ed archi di Antonio Vivaldi e la sinfonia n.1 di Beethoven. L’Ouverture “La grotta di Fingal” è considerata una delle migliori partiture sinfoniche di Mendelssohn. Scritta dopo un viaggio del musicista e compositore amburghese nelle celebri isole scozzesi delle Ebridi, costruita in forma-sonata, la composizione rappresenta un mirabile esempio della raffinata tecnica dell’autore, il quale riesce a ricreare la suggestione del movimento delle onde e gli echi della grotta raffigurandoli in un suggestivo bozzetto musicale. Il concerto in Do maggiore di Vivaldi è l’unico, dello stesso genere, dell’autore, che non prevede la doppia possibilità di esecuzione “violino o oboe”. Esso, come riporta il manoscritto conservato nella Biblioteca nazionale di Torino, prevede che «questo concerto si può fare anco cor l'Hautbois». Ad eseguirlo il giovanissimo talento Salvatore Ruggiero. La prima sinfonia di Beethoven, infine, rappresenta l’inizio di quel percorso compositivo che porterà l’autore ad essere il punto di riferimento indiscusso di tutti gli autori che si avvicineranno alla forma sinfonica. Sebbene sia ancora strutturalmente legata alla impostazione classica di Haydn e Mozart - la grammatica profonda della sinfonia infatti rispetta i canoni del classicismo - già si intuisce come la sinfonia sarà la forma che consentirà al musicista tedesco di sviluppare il linguaggio orchestrale ai massimi livelli. I biglietti per il concerto di domani in vendita, come di consueto, all'Agenzia Inprimafila in Via Marconi, 140 (tel.0984795699).