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      La Questura di Cosenza traccia il bilancio del 2017

       

       

      La Questura di Cosenza traccia il bilancio del 2017

      15 gen 18 Nel 2017 il personale della Polizia di Stato presente sul territorio della provincia di Cosenza è stato impiegato a tutto tondo nei servizi di vigilanza all’ordine pubblico e al mantenimento della pubblica sicurezza, fornendo soccorso e assistenza, con particolare riguardo alle fasce più deboli della popolazione. Per fasce “deboli” si intende quella parte di popolazione che per loro natura risulta più vulnerabile ai soli occhi dei malintenzionati. La Polizia di Stato, da sempre a fianco dei più indifesi, aumenta sempre di più la sua azione di sostegno a questi ultimi. Con campagne di sensibilizzazione e controlli del territorio destinati alla prevenzione dei reati in genere e con una sempre più costante presenza sul territorio al motto “ESSERCI SEMPRE”. Coordinatore di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato presenti sul territorio provinciale è Il Questore della Provincia di Cosenza, dr. Giancarlo Conticchio, che ha improntato il suo mandato nella piena collaborazione e sinergia con tutte le altre forze di polizia presenti sul territorio. Il Questore Conticchio inoltre, per sottolineare la sua vicinanza quale massimo rappresentante della Polizia di Stato in ambito provinciale, sin dall’inizio del suo insediamento ha intrapreso un giro di visite istituzionali, ancora non concluso, a tutti i sindaci dei comuni della provincia. La Polizia di Stato presente sul territorio provinciale è composta dal personale della Questura dei Commissariati di P.S. di Castrovillari, Paola e Rossano, dal personale della Sezione Polizia Stradale di Cosenza, delle due Sottosezioni Polizia Stradale di Cosenza Nord e Frascineto e dei quattro Distaccamenti Polizia Stradale di Paola, Scalea, Trebisacce e Rossano, dal personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, dal personale della Polizia Ferroviaria con i Posti Polfer delle stazione di Cosenza, Paola e Sibari, dal personale della Sezione Polizia Postale e Telecomunicazioni e dalle Sezione di Polizia Giudiziaria presso i Tribunali di Cosenza, Paola e Castrovillari. I risultati conseguiti non sono solo quelli relativi ai numeri opportunamente riportati nell’allegato, ma sono anche quelli inerenti alle varie iniziative a carattere educo-info-sociale intraprese durante tutto l’arco dell’anno senza soluzione di continuità e tutte rivolte alla divulgazione della legalità. In prima battuta va ricordato il convegno organizzato in collaborazione con l’UNICAL, dal titolo “Ludopatia: Prevenzione e Sicurezza Sociale” che ha visto la partecipazione di S.E. il Prefetto dr. Franco GABRIELLI Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Vari convegni ed incontri, quali “STOP ALLA VIOLENZA DI GENERE”, “ILLEGALITA’ NO GRAZIE” sono stati organizzati in varie scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia, dove insieme agli studenti presenti si è analizzato l’increscioso fenomeno della violenza di genere e più in particolare del bullismo. Nelle piazze, nelle scuole, nelle Chiese della nostra provincia anche quest’anno sono state presenti le campagne di sensibilizzazione volute dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S., tra le più importanti:
      “Progetto Camper” – “Questo non è amore”, campagna itinerante di sensibilizzazione contro gli atti di violenza subiti dalle donne;
      “NON SIETE SOLI #chiamateci sempre”, in collaborazione con le Curie, campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani;
      “ESSERCI SEMPRE” varie giornate insieme ai ragazzi diversamente abili, a fianco alle associazioni che giornalmente affrontano i problemi dei meno fortunati;
      La Polizia Stradale nel 2017 ha festeggiato il 70° anniversario della sua costituzione con varie iniziative pubbliche, tutte rivolte alla divulgazione della legalità ed in particolare al rispetto delle norme del Codice della Strada.
      Gli incontri, relativi ai progetti “Icaro” e “Biciscuola”, tanto per citarne alcuni, hanno avuto come protagonisti, in prevalenza, alunni di scuole secondarie di primo e secondo grado, i quali hanno partecipato a vere e proprie lezioni di educazione stradale.
      Le iniziative della Polizia Stradale sono anche uno strumento per cercare di far comprendere, in particolare ai giovani, che il rispetto delle regole è fondamentale ai fini di preservare la propria vita e quella degli altri.
      Sono inoltre state intraprese varie iniziative sociali a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione;
      La Polizia Ferroviaria, anch’essa nel 2017 ha festeggiato una ricorrenza importante, i 110 anni dalla fondazione.
      Tra le specialità della Polizia di Stato è la più “grande” e gode di ottima efficacia.
      Tra le altre iniziative tutte rivolte alla sicurezza dei trasporti ferroviari ha anche intrapreso una capillare campagna multilingue denominata “Proteggi te stesso… proteggi la tua vita Rispetta alcune semplici regole” rivolta soprattutto ai migranti che utilizzano impropriamente l’ambiente ferroviario. Doveroso è il fulmineo intervento del personale Polfer in occasione dell’incidente all’interno della galleria denominata “Santomarco” sulla tratta Cosenza-Paola.
      La Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, da anni oramai è impegnata in prima linea contro tutti i reati che vengono commessi soprattutto attraverso il web. Nel 2017 ha organizzato le campagne di sensibilizzazione, “#cuoriconnessi” e “Una Vita da Social” con numerosi incontri nelle scuole contro il cyberbullismo.

      Ordine pubblico:
      Importantissimi risultati sono stati conseguiti nel campo dell’Ordine Pubblico, non ultimo il concerto di Capodanno che ha visto la presenza in città di circa 60.000 spettatori e che si è concluso senza nessun incidente, grazie anche alla collaborazione degli enti locali e degli organizzatori, ma anche grazie all’imponente sistema di sicurezza messo in campo dal personale della Polizia di Stato e da tutte le altre Forze di Polizia, coordinate dal Questore della Provincia di Cosenza dr. Conticchio.
      Le ordinanze di O.P. emesse nel 2017 sono state tante, tutte relative a manifestazioni politiche, sportive, socioculturali e di altro genere, tutte concluse, con esiti più che soddisfacenti o comunque senza nessuna conseguenza all’Ordine Pubblico ed alla Pubblica Sicurezza.
      Un altro contributo fondamentale è stato dato dal personale della Polizia di Stato, unitamente alle altre forze di polizia, impiegato in operazioni di soccorso durante i mesi estivi del 2017, allorquando un numero spropositato di incendi boschivi hanno interessato l’intero territorio di competenza, lambendo paesi, zone rurali densamente abitate e anche alcuni quartieri delimitanti la città di Cosenza.
      Nel 2017 altresì, tutta la provincia di Cosenza è stata interessata da numerose visite effettuate da personaggi di spicco della vita politica e sociale del nostro paese, ed anche in questo caso il dispositivo dell’ordine pubblico predisposto è stato efficace ed efficiente.

      Controllo territorio:
      Altre importanti attività svolte dalla Polizia di Stato sono state quelle riguardanti il controllo del territorio, che comprende anche i controlli a soggetti agli obblighi di legge. Questa peculiare attività di prevenzione dei reati ed all’occorrenza di repressione nel caso di flagranza, porta le donne e gli uomini della Polizia di Stato in ogni dove nella nostra provincia, risulta determinante il personale dell’U.P.G.S.P. (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che comprende in particolare tutte le Squadre Volanti e la Sala Operativa provinciale) impareggiabilmente supportato dal personale appartenente al Nucleo Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale. Basta guardate l’incremento percentuale delle persone controllate in posti di blocco e di controllo, che nel 2016 erano state 21.522 e nel 2017 sono state 32.062 con un incremento percentuale del +67,13%. Importanti azioni di controllo del territorio, elaborate in sede di comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, quali “Focus ‘ndrangheta”, “Alto Impatto”, “Città Sicure”, “Periferie Sicure”, “Natale e Capodanno Sicuri”, sono state operate sul territorio da questo personale. Questo stesso personale ha partecipato all’operazione di prevenzione antiterrorismo denominata “Ultimo Miglio” consistita in un capillare controllo e monitoraggio su tutto il territorio nazionale di determinate categorie di veicoli.

      Attività Amministrative:
      Divisione Anticrimine e Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e Immigrazione. La prima è impegnata prevalentemente nell’attività di aggressione ai patrimoni di illecita provenienza ed all’applicazione delle misure di prevenzione. Anche quest’anno sono stati conseguiti importanti risultati con sequestri e confische di carattere patrimoniale operati nei confronti di organizzazioni criminali o a soggetti ad esse riconducibili. Un dato positivo, benché matematicamente in regressione, è dato dai D.A.SPO. emessi che, rispetto all’anno precedente, fanno registrare un -24,2%. Tradotto in semplici parole significa più correttezza nell’assistere alle competizioni sportive in particolare agli incontri di calcio. La P.A.S.I. ha ancor di più velocizzato il rilascio dei passaporti diminuendo ulteriormente i tempi di attesa. Un azione di controllo, ancor più incisiva, viene effettuata nel campo delle licenze, rinnovi, dinieghi e revoche in materia di armi. Per quanto riguarda l’immigrazione nel 2017 la Questura di Cosenza ha gestito unitamente alla Prefettura di Cosenza 5 ormeggi tutti nel Porto di Corigliano per un totale di 3.147 migranti sbarcati, tra i quali molti minori e donne anche in stato interessante. L’Ufficio Immigrazione è stato ed è impegnato nel rilascio dei permessi di soggiorno e di richieste di asilo politico. Ha altresì trattato nel 2017 espulsioni coatte, allontanamento cittadini comunitari e rimpatri.

      Polizia Giudiziaria:
      Si è avuto un sensibile incremento percentuale degli arrestati rispetto all’anno precedente, dato certo ma non definitivo, comunque tendente ad aumentare. Da evidenziare che questo dato comprende sia gli arresti eseguiti d’iniziativa che quelli su delega dell’Autorità Giudiziaria. Aumento che si registra anche per quanto riguarda le persone denunciate in stato di libertà. Anche in questo caso si tratta di dato verosimile ma non definitivo, anch’esso tendente sensibilmente ad aumentare. Esaminando i delitti commessi nell’ambito del territorio della provincia e denunciati alle forze di polizia presenti sul territorio, si evidenziano in particolare i decrementi di tre dati, omicidi, tentati omicidi e rapine. Gli omicidi, dato da considerare definitivo, evidenziano il decremento del 50%, così come i tentati omicidi sono diminuiti del 56% rispetto al 2016. Anche questo dato da considerarsi verosimile. Si sono registrate anche meno rapine, benché il dato non è ancora definitivo, sicuramente sarà sensibilmente inferiore a quello di riferimento. Gli altri dati sono in corso di aggiornamento e comunque allo stato attuale fanno tutti registrare un decremento tranne le frodi informatiche e gli incendi boschivi dolosi che nel 2017 hanno segnato indelebilmente il territorio della nostra provincia.

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