NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Incivili, o cosa?

       

       

      Incivili, o cosa?

      16 lug 17 Eccolo, immortalato nelle immagini, l'ennesimo prototipo di incivile, altri aggettivi ci vengono a mente ma preferiamo chiamarlo con un nome appropriato, che si esercita nel lordare la sua città. Lo fa di nascosto lontano da casa. Dove, pensa di non essere visto. Qui le telecamere del servizio di Polizia Municipale lo hanno immortalato. Soldi spesi per il controllo che potrebebro esser spesi per altro. A divulgare le immagini è proprio il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto in persona che, nonostante gli sforzi per cambiare le cattive abitudini di chi è abituato, evidentemente, a vivere in altri ambienti, lancia un appello ai suoi concittadini. "Questa Amministrazione è attiva anche sul contrasto alle cattive abitudini e all'inciviltà. Se chi compie questi atti incivili rispettasse gli altri cittadini e la città, potremmo impiegare il personale e i mezzi per altre finalità più utili. Aiutateci a tenere pulita la città". Noi pubblichiamo le immagini integrali di questo signore.Ma è lo stesso prototipo di "untore" che butta i rifiuti fuori dagli orari consentiti, che non fa la differenziata, che lascia sul marciapiede del portone di fronte casa i suoi rifiuti fuori orario, fuori dai contenitori predisposti. Vivere in comune? Difficile giudicare chi si comporta così. Raccogliamo lamentele e non riusciamo a comprenderle quando dicono e parlano di inciviltà nel lasciare la differenziata la sera davanti il portone. O peggio, apostrofano come pratiche incivili l'accumulo serale della differenziata. Sono gli stessi che anni fa si lamentavano dei cassonetti stracolmi e puzzolenti lasciati sotto al sole per giorni sempre davanti al portone di casa. Sono gli stessi che mangiando un panino o una caramella per strada buttano la carta dove capita. "Non ci sono cestini" lamentano. Ed io che tengo la carta in tasca aspettando di buttarla in un cestino o a casa quando reintro? Non va bene. Così non va bene. Non è il Comune o la ditta che gestisce i rifiuti a sbagliare. Siamo noi che non accettiamo le regole del vivere comune. Le regole della civiltà. La differenziata, che oltre ad essere una scelta obbligata applicata oramai da tutte le comunità, è uno di quei processi virtuosi che rendono la nostra città, ed il futuro che lasciamo in eredità ai nostri figli, più pulita e vivibile. Invece di produrre diossina bruciando i rifiuti si ricicla tutto. Aiutando così le fonti primarie di risorse a non essere sperperate in maniera incondizionata. Il futuro passa da noi, dal nostro agire. Non ci sono furbi che tangano. Il futuro passa dalle nostre gesta........

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "AreaUrbana"

     

     
Pubblicità


Oltre 2000 video sul nostro canale:

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito