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Occhiuto "Su crollo da opposizione solo spicciola demagogia"

 

 

Occhiuto "Su crollo da opposizione solo spicciola demagogia"

30 mag 15 “Sono ormai quattro anni che l’opposizione, e in particolare il gruppo consiliare del Pse, ci ha abituati a quel suo modo arcaico di fare politica tutto basato su attacchi e strumentalizzazioni della migliore tradizione populista”. Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto in riferimento alle polemiche sul crollo di una porzione di edificio avvenuto la scorsa notte in via Bombini che, per fortuna, non ha causato danni alle persone. Al riguardo, fra l’altro, occorre precisare che l’Amministrazione comunale aveva già precedentemente transennato la zona e, subito dopo il crollo, i tecnici del Municipio hanno assunto tutte le azioni del caso sulla messa in sicurezza dell’area interessata. “Ai proprietari dell’edificio che ha subito il crollo, il Comune aveva in più occasioni intimato di porre in sicurezza lo stesso - torna a ricordare il Sindaco - chiedendo, anche con reiterate comunicazioni inviate dagli uffici della Protezione civile comunale, il rispetto dell’ordinanza contingibile ed urgente emanata un anno fa, esattamente alla fine di luglio del 2014. L'’Esecutivo non predilige i facili proclami ma la realizzazione di opere con attività concrete, visibili e riscontrabili, finalizzate al bene comune. Anzi - aggiunge Occhiuto - ci sforziamo passo passo di far comprendere ai cittadini le ragioni che stanno alla base dei problemi e le loro possibili soluzioni. Per questo motivo, non nascondo il mio rammarico nel leggere che i nostri avversari, pur di andarci contro, quasi quasi dimostrano compiacimento di fronte a possibili incidenti che possono accadere in città, come già avvenuto in merito agli ostacoli sui completamenti dei cantieri. È noto infatti che l'Amministrazione comunale non può intervenire materialmente sugli edifici privati pericolanti del centro storico se non con i provvedimenti che comunque ha attuato regolarmente ancora prima di questo specifico crollo. Allora non può che sorgere il dubbio che, per il Pse, ogni occasione sia davvero buona per fare qualunquismo con parole ad effetto e vuote di costruttività che hanno lo scopo di confondere i cittadini. Quando si tratta della parte antica di Cosenza e dell’immane lavoro che stiamo compiendo per strapparla al degrado, anziché attaccare per partito preso bisognerebbe rammentare pure, ad esempio, chi in passato si è reso corresponsabile di politiche urbanistiche fallimentari che hanno svuotato questi posti promuovendo verso nord i luoghi di attrazione. Così come ancora oggi qualcuno pretenderebbe di spostare anche l’Ospedale. Queste scellerate scelte urbanistiche si pagano poi negli anni successivi con l’abbandono di parti di città. Grazie invece a quanto da noi realizzato fin qui - conclude Mario Occhiuto - il centro storico sta rifiorendo. La strada è naturalmente molto lunga ma, ne siamo convinti, è quella giusta. Perché solo incentivando i privati a investire nella parte antica della città, portandovi esercizi commerciali, manifestazioni artistiche, iniziative turistiche e buone pratiche urbane, si potranno salvare i palazzi del centro storico dai crolli e, per quanto ci tocca constatare, soprattutto dalla spicciola demagogia”.

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