Traffico d'armi ed estorsione, sei arresti dei Carabinieri a Cosenza Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Traffico d'armi ed estorsione, sei arresti dei Carabinieri a Cosenza

04 ott 13 Alle prime luci dell’alba a seguito di una serrata attività investigativa coordinata dal Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, dott. Giuseppe Casciaro, i Carabinieri del Comando Compagnia di Cosenza hanno arrestato sei persone, resesi responsabili, a vario titolo, di estorsione e reati inerenti illeciti traffici di armi. I provvedimenti, emessi dal GIP del Tribunale di Cosenza hanno inferto un duro colpo alla criminalità bruzia, assicurando alla giustizia soggetti facenti parte di una fitta rete di estorsori e trafficanti di armi. Nel corso dell’attività investigativa, avviata nello scorso mese di marzo, sono state rinvenute e poste sotto sequestro numerose armi, per loro specifiche caratteristiche, palesemente destinate alla commissione di gravissimi reati.

--- Video degli arrestati

Gli arresti: In manette sono finiti Antonio Dodaro tassista 48 anni di Cosenza e Antonio Besito 52 anni di Bisignano. Agli arresti domeiciliari Eugenio Iannotti 48 anni di Lattarico, Gianfranco Bruzzese 45 anni di Cosenza, Pasquale Imperatore 42 anni di Mendicino. Obbligo di firma e rpesenatzioen alle autorità per Luigi Imperatore 23 anni di Mendicino.

--- Video della conferenza stampa

Le indagini sono partite lo scorso mese di marzo dopo che un agente commerciale di Cosenza ha denunciato alla stazione carabinieri Cosenza nord una grave situazione estorsiva ai suoi danni. In pratica la vittima dello strozzo era debitore a quattro degli arrestati la somma di 1700 euro. Ma nonostante la vittima avesse evrsato il suo debito i quattro, con minacce di morte, gli estorcevano altri mille euro. In particolare in un caso alla vittima gli fu fatta vedere un'ascia nel cofano di una macchina per intmorirlo. I militari dopo aver avviato le indagini però scoprivano un importante traffico di armi la maggior parte delle quali di origine clandestina. Molte delel armi sequetsrate sono state rinvenute con l amatricola abrasa. Tra l armi anche dei puntatori ottici e silenziatori, cosa che fa presupporre la preparazione di gravi reati. Tra gli arrestati anche un tassista che si occupava, tra l'altro, delel "consegne". Le armi nelle intercettazioni venivano indicate come "macchina", "macchinetta", "moto", o "madama". In una delle perquisizioni sono state sequestrate 29 piante di mariuana per un totale di 13 chili di stupefacente. Enorme il lavoro dei militari coinvolti nell'operazione che hanno analizzato le numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali dove le persone indagate raccontavano dei traffici di armi. Un lavoro che ha visti impiegati i militari notte e giorno H24. Accertamenti sono in corso per verificare eventuali allacciamenti con cosche di ndrangheta. Si prevedono ulteriori sviluppi.

--- Video degli arrestati

Una foto scattata dai carabinieri in appostamento

le armi sequestrate a Lattarico

Armi e materiale sequestrato

Sequestrata anche una pianta di marjuana