Morte Perrelli, reazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Morte Perrelli, reazioni

29 lug 13 ''Mi sono sempre onorato di essere amico di Tonino Perrelli, una persona perbene, un galantuomo della politica che ha sempre messo al primo posto gli interessi generali e l'amore per la sua terra: la Calabria''. E' quanto ha dichiarato il deputato del Pd Nicodemo Oliverio, che ''con la preghiera si associa - è detto in un comunicato - al dolore della famiglia Perrelli''. ''Tonino Perrelli - aggiunge Oliverio - ha contribuito a tracciare, assieme ai grandi calabresi, la storia dalla Calabria attraverso la sua militanza nella Democrazia Cristiana, nel Patto per l'Italia e alla guida del Patto per il Sud. Tonino aveva iniziato le sue battaglie politiche e sociali con Don Luigi Nicoletti, dal quale ereditò la passione politica per il riscatto del Mezzogiorno e dei lavoratori calabresi e l'integrità etica nel vivere la dimensione politica. Referendario dalla prima ora, fu sempre convinto della necessità di riformare l'attuale sistema elettorale per dare all'elettore la possibilità di decidere il futuro del Paese. Tonino Perrelli, lascia un vuoto incolmabile nella politica calabrese''.

''Apprendo con tristezza della scomparsa di Tonino Perrelli, uomo di valori perduti e conoscitore della realtà meridionale, nei riguardi della quale ha saputo offrire concetti puntuali e validi''. Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che esprime ''cordoglio, a nome mio e della Giunta, per la scomparsa del segretario nazionale del Patto per il Sud e le Riforme''. ''Insieme alle sue numerose battaglie in favore del Meridione - aggiunge Occhiuto - ne ricordo l'ultimo impegno rivolto all'abolizione dell'attuale legge elettorale. Alla moglie, al figlio Raffaele e alla famiglia Perrelli tutta giungano le nostre più sentite condoglianze''.

Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Tonino Perrelli. ''Ci lascia oltre che un caro amico - afferma - un combattente di razza, con il quale abbiamo condiviso tante battaglie referendarie. Con Perrelli se ne va un pezzo di Calabria che non si è mai arreso, che ha sempre cercato, lottato per difendere fuori dai confini regionali, nei Palazzi romani delle Istituzioni e del potere, i diritti e le ragioni della gente di Calabria. Era uno dei personaggi migliori della vecchia Democrazia Cristiana. Per Cosenza, per la Calabria è una perdita pesante. Ricordando la nostra vecchia amicizia e le comuni lotte intraprese insieme in questi anni continuerò a combattere le mie battaglie civili, di giustizia e solidarietà anche per lui, nel suo ricordo, certo che è questo quello che lui vorrebbe adesso che non è più tra noi''.

''La figura di Antonio Perrelli, già sindaco di Castrolibero dal 1956 al 1964, è stata un punto di riferimento costante per chi della politica ha inteso farne un'arte nobile, votata al rispetto non solo delle leggi ma della dignità collettiva di un territorio martoriato da una moltitudine di problemi''. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Orlandino Greco. ''Antonio Perrelli - aggiunge - divenne sindaco di Castrolibero all'età di 25 anni e sotto la sua gestione il Comune conobbe le prime significative migliorie: illuminazione pubblica e condutture idriche estese a tutto l'abitato presente sul territorio, la costruzione di un asilo infantile e, nondimeno, l'esenzione del pagamento dell'imposta focatico per le famiglie più indigenti. Anche quando il lavoro lo condusse lontano dalla sua terra, egli non smise la sua attività politica, anzi raddoppiò gli sforzi cimentandosi, da protagonista, in numerose battaglie tra le quali ricordo quelle referendarie. Tra i diversi episodi che mi legano alla sua persona, mi sovviene il suo strenuo attaccamento al territorio natio: particolarmente mi è rimasta impressa la sua disponibilità alla stesura del libro che narra le vicende politiche castroliberesi del secondo dopoguerra, libro che poi fu presentato nel novembre 2012 potendo annoverare anche la sua importante presenza. Se ne è andato un uomo di questo territorio, un uomo che ha contribuito a rendere meno aspro il vivere quotidiano di noi cittadini, un uomo che non si è mai tirato indietro dinnanzi alla lotta politica, se ne è andato, consentitemi di non mascherare l'orgoglio, un uomo di Castrolibero ed io, che ho avuto l'onore di amministrare questa collettività per 13 anni, non posso che rendere omaggio a ciò che è stato e che ha realizzato''.

''Tonino Perrelli ha dedicato la sua vita alla politica, ponendo sempre i temi del Mezzogiorno e della democrazia al centro del suo impegno personale''. L'ex deputata Maria Grazia Laganà Fortugno ricorda così il presidente del Patto per il sud.ritiene ''doveroso commemorare oggi una figura del panorama politico calabrese che, lo dico senza retorica, riusciva a individuare accanto alle criticità i giusti percorsi da intraprendere per lo sviluppo del territorio''. ''Perrelli - afferma ancora Maria Grazia Laganà - era per me una figura familiare. Fu protagonista di una bella stagione politica, all'interno della Democrazia Cristiana, all'epoca in cui mio padre era parlamentare della Repubblica e lui ne era un preziosissimo consigliere. La sua competenza, la sua passione e il suo orizzonte ideale di riferimento, fondato sui valori di un cattolicesimo impegnato per il bene della nostra comunità, rappresenta un patrimonio che non dovrà essere disperso. Perrelli fu anche protagonista delle battaglie referendarie, oggi più che mai attuali, assieme a Mario Segni. Con la sua scomparsa viene meno una fra le più autorevoli voci di cui la politica calabrese abbia potuto avvalersi. Nell'unirmi al cordoglio della famiglia, esprimo l'auspicio che il prezioso patrimonio di idee e contributi di Tonino Perrelli possa costituire sempre un faro per le nuove classi dirigenti e un sicuro punto di riferimento per le giovani generazioni''.

''Con Tonino Perrelli scompare uno di quei rappresentanti della politica nel senso più alto del termine, un modello di disponibilità e di impegno nei confronti della società al quale guardare con ammirazione, cercando di ripercorrerne i passi''. Con queste parole il presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Luca Morrone, esprime, ''personalmente e a nome dell'assise consiliare'', il cordoglio per la scomparsa di Tonino Perrelli. ''Ne ricorderemo la lealtà - conclude Morrone - e faremo tesoro delle sue fiere battaglie democratiche oltre che dei suoi insegnamenti figli di un sano quanto appassionato meridionalismo''.