Occhiuto "Nessun aumento compensi per Sindaco e Assessori, anzi.."

17 set 11 "Falsità, soltanto falsità". Risponde così, con tono fermo e deciso il Sindaco Mario Occhiuto alle accuse pronunciate ieri dal consigliere comunale Enzo Paolini durante un dibattito organizzato nell'ambito della Festa del Partito Democratico e riportate questa mattina dal "Quotidiano della Calabria". Per smontare quanto sostenuto da Paolini, e cioè il presunto aumento rispetto al passato delle indennità del primo cittadino e degli assessori della sua giunta, il Sindaco ha convocato stamane una conferenza stampa nella sua stanza, al primo piano di Palazzo dei Bruzi, su sollecitazione di molti assessori che di prima mattina avevano visto affisse nelle edicole della città le locandine (gli strilli) del giornale che ha riportato le dichiarazioni di Paolini. Accanto al Sindaco Occhiuto hanno partecipato alla conferenza stampa l'Assessore al bilancio Luciano Vigna e gli altri colleghi di giunta Carmine Vizza, Geppino De Rose, Marina Machì, Alessandra De Rosa e Davide Bruno. Assenti per altri impegni istituzionali il Vicesindaco Katya Gentile e gli Assessori Rosaria Succurro e Martina Hauser. Con il Sindaco anche il segretario generale del Comune Francesco Grossi e il Dirigente del settore finanziario Ugo Dattis che hanno seccamente smentito, carte alla mano, quanto sostenuto da Paolini. E' stato, infatti, proprio il segretario Grossi ad aprire l'incontro con i giornalisti. "Le affermazioni riportate dal "Quotidiano della Calabria" – ha sottolineato Grossi - sono contrarie al vero perché la delibera n.126 del 13 settembre scorso, adottata dalla Giunta su conforme proposta del dirigente responsabile del settore finanziario dell'Ente, attiene a mere variazioni di bilancio, come emerge d'altra parte in modo chiaro dal suo contenuto, e non all'attribuzione di maggiori competenze al Sindaco e alla Giunta comunale. Variazioni di bilancio – ha sottolineato ancora Grossi - con cui si è tra l'altro provveduto alla integrazione della dotazione finanziaria del capitolo 10 (Indennità di carica ed assegni di aspettativa al Sindaco ed agli amministratori comunali), risultata insufficiente rispetto al fabbisogno finanziario preventivato, in seguito alla liquidazione e corresponsione degli emolumenti ai precedenti amministratori e dell'indennità di fine mandato al Sindaco uscente. Pertanto – questa la conclusione di Grossi – si tratta di affermazioni completamente destituite di fondamento e che appaiono illecite." Al punto che Sindaco e Giunta stanno valutando attentamente di sporgere formale querela per il contenuto delle espressioni adoperate dal consigliere Paolini e riportate dalla stampa. "Queste falsità – ha aggiunto il Sindaco Mario Occhiuto nel corso dell'incontro con i giornalisti – si erano già manifestate in campagna elettorale. Sarebbe stata un'assurdità e un comportamento poco edificante – ha spiegato ancora il primo cittadino – aumentarsi l'indennità in un momento storico così difficile e delicato per il nostro Paese. Io e la mia giunta, invece, in questi primi mesi di governo della città, ci siamo adoperati in tutti i modi, al di là delle appartenenze, per soddisfare, suscitando l'apprezzamento anche di qualche esponente della minoranza, le esigenze dei cittadini angustiati molto spesso da situazioni personali di disagio gravissimo. In pochi mesi abbiamo pulito i fiumi, riparato le strade, ridato impulso alle attività culturali, ripulito il canile e tanti altri interventi ci hanno già visto impegnati a 360 gradi. Ma non è finita, perché stiamo disegnando il futuro strategico della città con progetti importanti e strutturali. Però- ha ammonito Occhiuto con pacatezza e decisione – se non abbiamo un supporto nei cittadini ed anche nei partiti, indipendentemente dal colore politico, il rischio è che il lavoro e gli sforzi che stiamo profondendo siano destinati a cadere nel vuoto perché mancherebbe quella condivisione necessaria con la popolazione che l'Amministrazione comunale intende perseguire per il bene della collettività." Per queste ragioni il Sindaco ha rivolto un appello al senso di responsabilità di tutti, invocando un dialogo costruttivo con le forze politiche, così come con la stampa. "Se vogliamo cambiare le sorti di questa città, pur restando aperti alle critiche costruttive – ha sottolineato Occhiuto – dobbiamo assumerci quelle responsabilità che sono proprie di tutti, mettendo da parte la demagogia e gli atteggiamenti pretestuosi." Sull'accusa specifica, Occhiuto è stato categorico: "come sarebbe stato possibile aumentare l'indennità spettante al Sindaco e agli assessori se l'ammontare è stabilito da un preciso parametro fissato dalla legge?". A suffragare quanto affermato dal Sindaco, anche l'intervento del dirigente del settore finanziario del Comune Ugo Dattis che ha sottolineato come l'attuale indennità percepita dal Sindaco e dagli assessori è decurtata del 10% rispetto a quanto previsto dalla finanziaria del 2006 e che, pur potendola legittimamente aumentare, la nuova giunta ha responsabilmente voluto mantenerne la riduzione decisa a suo tempo dalla Legge Finanziaria. La conferenza stampa è stata, infine, conclusa dall'intervento dell'Assessore al bilancio Luciano Vigna. "La delibera in questione – ha aggiunto Vigna – è un fatto di una elementarità assoluta, perché rientra nel novero di quelle delibere di assestamento o variazione che da qui al 30 novembre la giunta continuerà a proporre. D'altra parte quando, come nel caso di specie, per le indennità della precedente giunta e l'indennità di fine mandato del Sindaco uscente si configurano delle posizioni debitorie e carico dell'Amministrazione, è di tutta evidenza che se il capitolo appositamente previsto per le indennità risulta essere incapiente, si faccia luogo ad una variazione di bilancio. La superficialità nella lettura degli atti non ci aiuta e danneggia l'attività dell'Ente il cui sforzo è attualmente proteso verso un percorso di ristrutturazione finanziaria per allineare il Comune di Cosenza alle posizioni dei comuni virtuosi del nostro Paese."

Video integrale della conferenza

La replica

--- Stipendi amministratori, la replica di Paolini