Rende, parte seconda fase raccolta differenziata - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Rende, parte seconda fase raccolta differenziata

07 ott 11 Un risultato straordinario quella della raccolta differenziata a Rende: in appena quattro mesi dall'inizio del servizio si è toccati quota 33%. «La raccolta differenziata la fanno i cittadini – ha affermato il Sindaco Vittorio Cavalcanti nell'incontro con la stampa – noi possiamo stimolare e sollecitare, ma se i rendesi non partecipano qualsiasi iniziativa è destinata a morire. Il dato che ci eravamo prefissati ad inizio del servizio del 35% in sei mesi, siamo certi che sarà ampiamente superato e rappresenterà un buon punto di partenza per fare sempre meglio in futuro». Accanto al sindaco l'assessore all'ambiente, Carmelo Gallo e l'assessore alle attività produttive, Alessandro De Rango, nonché Crescenzo Pellegrino, titolare della Calabra Maceri a cui il comune di Rende ha affidato la gestione del servizio. «Con l'incontro di oggi, non abbiamo solo voluto dare conto alla cittadinanza sui primi risultati raggiunti, ma anche dare un segnale forte del nostro impegno affinchè la raccolta differenziata a Rende prende piede in tutto il territorio». L'assessore De Rango ha sottolineato «il successo della cittadinanza che ha avuto la maturità di triplicare il dato in pochi mesi. Mi auguro che a dicembre si possa arrivare ad una percentuale di differenziato prossima al 50%». L'assessore De Rango, nel suo breve intervento, ha anche ripercorso, partendo sin dagli anni '80 con l'allora sindaco Sandro Principe, un impegno ed una volontà precisa dell'amministrazione di Rende nella cura e nella cultura del rispetto dell'ambiente. «Se oggi raccogliamo questi risultati è merito anche di chi, negli anni passati, ha dimostrato sensibilità e lungimiranza verso il problema dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata che, in passato, ha toccato punte del 25%». Oggi il territorio rendese, suddiviso in tre distinte aree, è coperto dal servizio per circa il 70%. Con la raccolta porta a porta che interessa l'area cosiddetta "rossa", che comprende anche le zone di Surdo, Saporito, Centro Storico. E' toccato all'assessore all'ambiente Gallo spiegare nel dettaglio i dati della raccolta: da maggio, mese in cui è iniziato il posizionamento nei nuovi cassonetti di arredo urbano nella zona "arancio", si è passati dal 20% al 32,92% del mese di settembre. «L'investimento che ha fatto il Comune di Rende ha prodotto risparmi importanti. Basti pensare che abbiamo prodotto 1000 tonnellate in meno di rifiuti solidi urbani che corrispondono ad un risparmio per il Comune di circa 140mila euro. In questi mesi sono stati raccolti 500 tonnellate di plastica, 60 tonnellate di vetro, 500 tonnellate di carta e 60 kg di toner di stampanti». L'assessore ha anche spiegato il percorso che fa il rifiuto. «La carta, il cartone, la plastica e le lattine in particolare – ha continuato l'assessore Gallo – vengono conferite direttamente al CONAI, il consorzio nazionale degli imballaggi che viene riciclato. La frazione organica, invece, per come stabilito dal Commissario, viene conferita all'impianto di trattamento e compostaggio di Rossano». A proposito di CONAI, il Comune di Rende ha aderito alla campagna lanciata dal Consorzio Nazionale Imballaggi con l'Anci e il Ministero dell'ambiente che vede il mese di ottobre, mese della raccolta differenziata. Quale comune virtuoso nella raccolta differenziata, nonostante non inserito nel programma perchè rivolto solo ai capoluoghi di provincia, il comune di Rende promuoverà una giornata di sensibilizzazione ed informazione sulle dieci regole fondamentali da rispettare per una corretta raccolta differenziata. Il sindaco Vittorio Cavalcanti ha infine lanciato un messaggio politico importante: «15 anni di commissariamento non sono serviti alla Calabria per uscire dall'emergenza rifiuti, anzi ci hanno solo avvicinato alla situazione campana. Una esperienza fallimentare che è servita soltanto ad aggravare ancora di più la situazione. L'ottimo risultato raggiunto da Rende nella gestione dei rifiuti è il nostro biglietto da visita per rilanciare un confronto aperto con i comuni dell'area urbana. Noi vogliamo riappropriarci del tema dei rifiuti e lo vogliamo fare aprendo un dialogo con Cosenza e Castrolibero per guardare insieme ad un progetto per una struttura consortile di smaltimento in provincia»