La Vela a Scuola, progetto Comune-Circolo Lampetia di Cetraro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

La Vela a Scuola, progetto Comune-Circolo Lampetia di Cetraro

11 mar 11 Il mare arriva in aula. E non a causa di un onda alta, ma grazie al progetto “La vela a scuola”, promosso dall’Assessorato alle politiche giovanili, tempo libero e sport e dall’Assessorato alle politiche educative del Comune di Cosenza, in collaborazione con le scuole medie della città e con il Circolo Velico “Lampetia” di Cetraro. ne da notizia un comunicato dell'Ufficio stampa del Comune di Cosenza. L’obiettivo è quello di avvicinare gli studenti delle scuole medie della città alla pratica della vela, disciplina sportiva alquanto appassionante e suggestiva, che può interagire con altre discipline di studio come la fisica, la geografia e, perché no, la letteratura che ha dedicato da Omero in poi, passando per Hemingway, pagine significative e leggendarie ai viaggi in mare e alla navigazione. Questa mattina l’iniziativa è stata presentata ufficialmente nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’Assessore alle politiche giovanili, allo sport e tempo libero del Comune di Cosenza Francesca Bozzo, il Presidente del Circolo Velico “Lampetia” di Cetraro Ferruccio Rizzuti ed il dirigente del servizio pubblica istruzione Luigi Bilotto. Assente per sopravvenuti impegni fuori città, l’Assessore alle politiche dell’educazione Franco Napoli. Obiettivo del progetto è quello di creare le premesse per la diffusione, a cominciare dalle scuole, di una cultura nautica che possa appassionare i giovani all’apprendimento e alla pratica della vela. Per il momento destinatari del progetto “La vela a scuola” sono gli studenti delle scuole medie, ma l’idea è quella di poterlo estendere alle scuole elementari ed anche agli istituti superiori. Il Centro Velico Lampetia di Cetraro curerà tutta la fase di formazione e addestramento, con il supporto di istruttori federali della Federazione Italiana Vela, e si occuperà della fornitura del materiale didattico. Ci sarà una prima fase teorica in aula e successivamente l’effettuazione di vere e proprie prove di simulazione (con l’utilizzo di un simulatore di barche) da svolgersi in alcuni luoghi indicati dall’Amministrazione comunale. La fase pratica, a partire dal mese di giugno, prevede le uscite in mare dal porto di Cetraro. Il Comune favorirà la realizzazione del progetto e del programma di lavoro nelle scuole, metterà a disposizione i siti prescelti per le prove di simulazione e curerà gli aspetti del trasporto degli studenti fino al porto di Cetraro. L’Assessore Francesca Bozzo ha messo in evidenza la finalità sociale del progetto. “Quando si parla di vela – ha detto la Bozzo in conferenza stampa – si pensa subito ad uno sport riservato alle elites. Noi intendiamo abbattere ogni differenza sociale e portare questa disciplina a conoscenza di quanti più giovani sia possibile. Se ci sarà, come crediamo, una risposta positiva, contiamo di estendere il progetto anche alle scuole elementari. Il mare bisogna capirlo fino in fondo e quale occasione migliore di questa per conoscerlo e carpirne i segreti?” Il progetto “La vela a scuola” è stato illustrato nel dettaglio da Ferruccio Rizzuti, Presidente del Circolo Velico “Lampetia” di Cetraro che proprio tra qualche giorno festeggerà i suoi 27 anni di attività. “Il nostro obiettivo è far avvicinare i giovani alla pratica della vela e all’apprendimento dei principi delle attività marinaresche. Vogliamo che si formino dei veri e propri marinai, sull’esempio di quanto il Circolo Velico “Lampetia” va facendo ormai da anni. Quelli che hanno iniziato nel 1992, oggi sono dei padri di famiglia rispetto ai quali l’apprendimento della vela ha avuto una forte valenza educativa. La sinergia con il Comune di Cosenza – ha proseguito Rizzuti – farà in modo che il nostro centro velico metta a disposizione le sue competenze e le imbarcazioni che fanno parte del nostro patrimonio. Un patrimonio – ha aggiunto Rizzuti - che stiamo cercando di arricchire attraverso il recupero delle barche abbandonate.” Gli studenti che aderiranno al progetto saranno tesserati gratuitamente alla Federazione Italiana Vela. Obiettivo del Circolo velico è quello di far sì che le scuole che aderiranno all’iniziativa inseriscano il progetto nei programmi operativi di formazione per far sì che la vela e il mare diventino oggetto del curriculum di studi. Il dirigente del servizio educazione del Comune di Cosenza Luigi Bilotto ha, infine, messo in luce la contraddizione derivante dal fatto che “mentre la Calabria è circondata dal mare ed ha l’istmo di Catanzaro che è il più stretto di tutta la Penisola, risulta essere la regione dove la vela è lo sport meno praticato.” Una tendenza che Bilotto auspica venga invertita, alla luce del fatto che “la Calabria è stata teatro delle leggende omeriche e dei grandi circuiti di navigazione. Si racconta- ha detto ancora Bilotto – che persino Riccardo Cuor di Leone, prima di partire per le crociate, avesse fatto sosta a Cetraro. L’ente locale – ha sottolineato ancora il dirigente del servizio educazione – può assumere un ruolo importante, diventando tramite delle scuole e degli studenti, dando i supporti necessari, soprattutto quelli di tipo logistico utili alla fase della simulazione e, infine, mettendo a disposizione i mezzi di trasporto per portare i ragazzi al mare per le prove pratiche.”