Psi "Estranei da documento firmato centrosinistra" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Psi "Estranei da documento firmato centrosinistra"

24 mag 11 "Apprendiamo dagli organi di stampa che la federazione provinciale del PD, a nome del centro sinistra, ha diramato ieri sera una nota in cui vengono rivolte pesanti accuse sul piano personale all'indirizzo dell'arch. Mario Occhiuto, candidato a sindaco della città di Cosenza per la coalizione del centro destra". Lo afferma, in una nota, il segretario provinciale di Cosenza del Partito socialista italiano, Gianni Papasso. "Il Partito socialista italiano - aggiunge - è parte integrante del centrosinistra e si batte, anche in questa competizione elettorale, per l'affermazione dei valori del riformismo e per sbarrare la strada alla destra e a Berlusconi, che hanno ricacciato il Paese in una crisi devastante sul piano politico ed economico. Anche nella città di Cosenza abbiamo compiuto una chiara e netta scelta di campo in favore del centrosinistra e del candidato che in questo momento lo rappresenta. Non abbiamo, però, mai sottoscritto, e non abbiamo mai delegato nessuno a sottoscriverle per nostro conto, note che accusano direttamente e sul piano personale l'arch. Mario Occhiuto, dalle quali prendiamo netta distanza. Siamo fortemente gelosi, oltre che della nostra firma, anche della nostra autonomia politica ed intellettuale". "Non entriamo assolutamente - dice ancora Papasso - nel merito delle cose scritte che deve, eventualmente, chiare l'interessato. Riteniamo, però, che il confronto debba avvenire sui programmi e sul futuro della città e dei cosentini, nella consapevolezza che la politica deve ritornare a svolgere un ruolo preponderante per come continuamente il Presidente Napolitano va ripetendo. Abbiamo censurato la Moratti, che a Milano ha aggredito sul piano personale il bravo Pisapia e censuriamo chi a Cosenza trascende in accuse che non possono riguardare la città ed i cosentini. Avvelenare il clima non serve, facilita solamente le forze della deviazione ed allontana la società, in maniera particolare i giovani, dalle istituzioni e dalla politica". "Il centrosinistra - sostiene ancora Papasso - ha tanti, tantissimi, argomenti per sostenere che la città deve rimanere ai riformisti. Innanzitutto, per i valori e per l'interpretazione dei problemi, che fanno la differenza tra la destra e la sinistra. Lo deve fare facendo ragionare i cittadini sulla necessità che Cosenza rimanga baluardo per difendere la provincia dalle continue disattenzioni del governo regionale e per difendere il mezzogiorno dalla politica antimeridionalista di Bossi, Tremonti e Berlusconi. I socialisti, nel supremo interesse della città e dei cosentini, continueranno a battersi per la buona e corretta politica ed ostacoleranno quanti vorranno fare della competizione elettorale un'arena di accuse personali"