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    Concorso per due borse di studio sul 150° dell’Unita’ d’Italia

     

     

    Concorso per due borse di studio sul 150° dell’Unita’ d’Italia

    17 feb 11 L’Assessorato alle politiche dell’educazione del Comune di Cosenza – informa una nota di Palazzo dei Bruzi- ha promosso un concorso sul tema dell’Unità d’Italia, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario, in programma nel prossimo mese di marzo. Il concorso, finalizzato all’assegnazione di due borse di studio, è riservato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori e agli studenti delle terze classi delle scuole medie inferiori. Le borse di studio sono intitolate alla memoria di Renata Gandini, signora milanese nata nel capoluogo lombardo il 23 dicembre del 1916, ma diventata cosentina a tutti gli effetti quando, dopo essere arrivata a Cosenza a cavallo tra la fine degli anni ’30 e l’inizio dei ’40, sposò l’avvocato Armando Tocci, uno dei civilisti più noti e apprezzati della città, fratello di Samuele Tocci, anch’egli molto conosciuto nel foro cosentino. Scomparsa il 15 agosto del 2008, la signora Renata Gandini ha sempre vissuto a Cosenza, dedicandosi amorevolmente alle cure della sua famiglia, senza recidere, però, il legame con la terra d’origine e le sue tradizioni. “L’intitolazione da parte dell’Amministrazione comunale delle borse di studio del concorso sul tema dell’Unità d’Italia a Renata Gandini – ha sottolineato l’Assessore alle politiche dell’educazione Franco Napoli che è anche coordinatore del comitato per le celebrazioni – vuole essere un riconoscimento ad una persona di grandi virtù che, pur provenendo da un contesto completamente diverso da quello calabrese, è riuscita ad integrarsi a meraviglia nella nostra città senza per questo perdere di vista l’attaccamento alla sua Milano. L’esempio di Renata Gandini meritava di essere additato alle nuove generazioni, in un momento storico particolare, contrassegnato da spinte secessioniste, soprattutto per riaffermare con forza i valori dell’Unità d’Italia.” L’Amministrazione comunale ha sposato e fatto proprio il progetto sulle borse di studio presentato dal figlio della signora Gandini, l’avvocato Ennio Claudio Tocci, apprezzato avvocato civilista del foro di Cosenza. E sarà grazie alla generosità dell’avvocato Tocci, che ha messo a disposizione l’importo di 1.500 euro per le borse di studio, che alcuni studenti cosentini potranno essere premiati. 1.000 euro andranno al miglior elaborato scritto e 500 euro al miglior elaborato grafico. Alla selezione per il miglior elaborato scritto sull’Unità d’Italia potranno partecipare gli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori. A quella per il miglior elaborato grafico, gli studenti delle terze classi delle scuole medie inferiori. Ciascuna scuola che aderirà all’iniziativa dovrà, attraverso una selezione interna, individuare tre elaborati e farli pervenire, a mezzo raccomandata A/R, entro e non oltre le ore 13,00 del prossimo 18 marzo, al servizio Pubblica Istruzione del Comune di Cosenza, in Vico S.Tommaso. Il regolamento del concorso con le modalità di partecipazione è consultabile sulla home page del sito Internet del Comune all’indirizzo: www.comune.cosenza.it. I vincitori saranno premiati nel corso di una manifestazione che si svolgerà al Teatro “Alfonso Rendano”.

     

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